Perchè muoiono gli eroi?
()
Info su questo ebook
Leggi altro di Alessandro Troiani
Papà, mi racconti le marachelle che combinavi da piccolo? Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniNe vedo di tutti i colori - Il wc del pendolare Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioni... e all'improvviso tornò in acqua! Due granelli di sabbia, un binario e la vita. Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioni
Correlato a Perchè muoiono gli eroi?
Ebook correlati
Cartolina dal Fronte: Storia di uomini e trincee Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniRoma Arena Saga. Il campione Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniSentenza Zidane: Empireo e tenebra di un 10 in rivolta Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioni101 gol che hanno fatto grande il Milan Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl cowboy e l'indiano... 50 di Toro e non solo, un racconto vissuto di un amore infinito Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLe leggende del Milan. Sopra il Milan c'è solo il cielo Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniScherzi del Futuro Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioni101 gol che hanno fatto grande l'Inter Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniStorie e curiosità sulla grande AS Roma che non ti hanno mai raccontato Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniCome lupi nella neve: Un nuovo caso per Marco Canepa Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniGli Ultimi Dieci Secondi Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniMatto da morire: Un'indagine del colonnello Nicola Stauder Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa triste e bella saga dei brasiliani: dalla "tragedia del Sarrià" alle arene italiane Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniRoma Arena Saga. La sfida Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniGli Inzaghi: Fratelli nel pallone Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLe 101 partite che hanno fatto grande la Juventus Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniSulla giostra di Zdeněk: Lecce e la stagione dei record Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioni1001 storie e curiosità sulla grande Inter che dovresti conoscere Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniForse non tutti sanno che la grande Inter Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniRoma Arena Saga. La rivincita Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioni1001 storie e curiosità sulla grande Juventus che dovresti conoscere Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl nipote di Rivera Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniViva Las Vegas Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniForse non tutti sanno che la grande Roma… Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniEuro 2020. Wembley si inchina all'Italia Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniL'aeroplano del papa: Romanzo profetico in versi liberi Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniItalia '90: Il sogno mancato Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioni4-3-3 Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniQuei sorrisi noir: Sesta raccolta di racconti in memoria di Marco Frilli Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniScighera: La nuova nebbiosa indagine del commissario de Santis Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioni
Calcio per voi
Il Metodo X Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniCalcio e martello: Storie e uomini del calcio socialista Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniAllena, Educa, Vinci.: Come crescere i futuri Calciatori in modo eccellente Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLUDO-TATTICA. Allenare la comprensione del gioco attraverso una programmazione per principi Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa preparazione precampionato con la palla Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioni101 gol che hanno cambiato la storia del calcio italiano Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa preparazione precampionato con la palla: Nozioni di tecnica, tattica e atletica Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniL'Allenatore Di Calcio: Dalla Formazione Del Calciatore Alla Tattica E Modelli Di Gioco Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLe Finali Mondiali - Racconti 1930-2014 Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniForse non tutti sanno che il grande Napoli... Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniForse non tutti sanno che la grande Inter Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLe neuroscienze nel calcio moderno: Come costruire giocatori e squadre vincenti Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniL'ultima partita: Inchiesta su malattie e decessi sospetti nel gioco più bello del mondo Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniFootballslavia Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniMister Sarri Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioni1001 storie e curiosità sul grande Napoli che dovresti conoscere Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl Milan dalla A alla Z Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLe 101 partite che hanno fatto grande il Milan Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniCaos, Sistemi e Frattali. Gestire la complessità del calcio attraverso la Periodizzazione Tattica Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa storia della grande AS Roma in 501 domande e risposte Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniGli Inzaghi: Fratelli nel pallone Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa radio-telecronaca calcistica. Da Carosio a Caressa... 90 anni di gol ascoltati e guardati Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniBet 4 life - una scommessa da vincere Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniPalloni bucati. Il flop del calcio italiano Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioni
Categorie correlate
Recensioni su Perchè muoiono gli eroi?
0 valutazioni0 recensioni
Anteprima del libro
Perchè muoiono gli eroi? - Alessandro Troiani
Note
PREMESSA
La tragedia devastante e drammatica è in agguato. La morte improvvisa del nostro campione sportivo o eroe
, è un dramma che non vorremmo accettare mai e quando accade si porta via anche una parte di noi, le nostre emozioni, il nostro io bambino, al quale hanno tolto in modo devastante, il nostro giocattolo preferito.
Anzi, peggio.
Hanno ucciso il mio eroe, il campione in cui mi individuo, l’atleta che mi fà sognare e che ho imparato a santificare per le emozionanti gesta sportive che ha saputo regalarmi.
Ho visto Villeneuve morire in Tv, ma non avrei mai pensato di scattare l’ultima foto ad Ayrton Senna, 90 secondi tragico schianto mortale e di conseguenza vivere il dramma di Imola, lì sul posto.
INDICE
1)
L’indifferenza di Herrera, la fine di TACCOLA.
2)
L’equivoco di RE CECCONI.
3)
Una bolla nel sangue, addio
a PETERSON.
4)
In campo con la febbre, RENATO CURI.
5)
Il sogno infranto di PALETTI.
6)
La lama spezzata per SMIRNOV.
7)
L’ultimo volo dell’aviatore VILLENEUVE.
8)
Il rogo di DE ANGELIS.
9)
Lo sparo di DI BARTOLOMEI.
10)
Imola maledetta: vola un’ala, vola una vita: RATZENBERGER.
11)
Imola maledetta: Lo sterzo non gira, lo schianto di SENNA.
12)
La distruzione di PANTANI.
13)
La passione infinita di ALBORETO.
14)
La tragedia di MOROSINI.
15)
Le malattie di SIGNORINI e BORGONOVO.
16)
L’ultima piega del SIC.
17)
L’ultima battuta, BOVOLENTA.
18)
Un trattore giallo e la fine,
J. BIANCHI.
19) Un tradimento e la dannazione di PIRONI.
L’indifferenza di Herrera, la fine di TACCOLA.
Giuliano Taccola, centrocampista della Roma anni settanta allenata dal mago
Helenio Herrera, era un talentuoso calciatore, che con la maglia giallorossa stava diventando un grande giocatore e il suo utilizzo in campo era imprescindibile
Una domenica durante la trasferta di campionato contro il Cagliari non si sentì bene.
Era debilitato dalla febbre.
Da tempo aveva la febbre e gli furono asportate le tonsille per tentare di risolvere la situazione.
Ma la febbre persisteva, tanto che Taccola era sempre più debole.
Il medico sociale della Roma, consigliò di tenere il giocatore a riposo per risolvere attentamente il problema, ma il tecnico Herrera da quell’orecchio non sentiva, per lui Taccola stava bene e regolarmente veniva convocato.
Taccola era indispensabile per quella Roma e sistematicamente gli facevano un’iniezione di un qualcosa (doping?) e lo rimandavano in campo.
Quella domenica, era il 16 marzo del 1969, dopo la sgambata del mattino e l’allenamento del sabato sotto le intemperie, Taccola si sentì male.
Fu mandato in tribuna da Herrera e assistette alla partita con la febbre che lo stava devastando.
Ripeteva a chi gli stava di fianco: Accidenti, stò morendo, ma non mi credono che sto male!
.
Rientrò nello spogliatoio claudicante, Sergio Santarini si tolse dal lettino dei massaggi per far sedere Taccola, ma improvisamente il suo cuore cessò di battere e restò disteso su quel lettino, morto!
Un tentativo estremo di somministrargli antibiotici, ma ormai non c’era nulla da fare.
Morì per un attacco cardiaco dovuto a un’infezione.
Herrera, con inaudito cinismo decise di non dar peso alla cosa e ordinò di rientrare al più presto a Roma e riprendere subito gli allenamenti per preparare le partite successive.
Saputo del comportamento del Mister, alcuni tra i giocatori più carismatici
tra i quali Ciccio Cordova, presero per il bavero Herrera e quasi lo linciarono, restando al capezzale dello sventurato compagno.
Herrera insisteva nel lasciare lì la salma e ripartire come niente fosse cercando la concetrazione della squadra.
Saputa la cosa il Presidente Marchini e il vice Dino Viola da Roma ebbero non pochi problemi a far cambiare idea all’allenatore che infastidito sbottò: Così finisse el calcio!
.
Si scoprì successivamente che Herrera usò anche l’arma del ricatto contro Giuliano Taccola, che avendo fatto investimenti importanti, sembrava avesse bisogno di soldi.
Il Mister sapendo la cosa, convertì i premi partita in base alle presenze sul campo.
Sicchè a Taccola avrebbe detto: Vedi tu non giochi, e allora niente dinero…
.
Tra smentite e affermazioni Taccola quindi fu costretto a giocare anche da malato.
Tra le ipotesi più inquietanti e mai chiarite, la possibilità che la sua morte sia dovuta ad un’infezione diffusa, causata da un ago infetto.
L’equivoco di RE CECCONI.
A metà degli anni ’70, in pieno periodo di attentati terroristici, era consueta abitudine che a Roma i calciatori di Roma e Lazio, girassero armati.
Ma la cronaca dell’uccisione di Luciano Re Cecconi, ha a che fare con un colpo di pistola, sparato non da un calciatore, ma da un gioielliere.
Era una sera d’inverno, Luciano Re Cecconi, detto l’Angelo biondo, talentuoso centrocampista della Lazio scudettata di Maestrelli, insieme al suo compagno Pietro Ghedin ed a un amico comune, si recano nella gioielleria del signor Tabocchini, nel quartiere Fleming a Roma.
Quella sera era freddo a Roma, i calciatori avevano appena terminato l’allenamento e Re Cecconi che era fermo, infortunato da alcune settimane, era ormai pronto per tornare in prima squadra.
Tirava molto vento e i tre tenevano il bavero del cappotto alto per proteggersi dalle sferzate.
La cronaca, mai confermata riporta che i calciatori volessero fare uno scherzo al gioielliere, specie Re Cecconi, a cui piaceva scherzare sovente: Mani in alto, questa è una rapina!
disse qualcuno dei tre.
Doveva essere uno scherzo, tra amici.
Fu un equivoco invece, un terribile equivoco.
Erano tempi difficilissimi per Roma, tra delitti, rapimenti e sparatorie, la tensione, sul finire degli anni ’70 era alle stelle.
Il gioielliere non capì e non perse tempo.
Vittima nel recente passato di rapine, con estrema freddezza premette il grilletto, centrando in petto Re Cecconi.
Lo sfortunato calciatore laziale, stramazzò al suolo dicendo prima di spirare: …era solo uno scherzo!
.
Tabocchini fu