Ne vedo di tutti i colori - Il wc del pendolare

Di Alessandro Troiani

Viaggiamo spesso con ogni mezzo

soprattutto per lavoro e per piacere.

Ma qualche volta il viaggio diventa una

corsa ad ostacoli, fin troppo avventuroso.

Il rischio di perdere il bus o il treno è

concreto; corri a perdifiato, riesci a salire,

si chiudono le porte, respiri, ti rilassi, poi

vai alla toilette!

E lì, scopri un altro mondo..... e allora

cominciamo a ridere!

Racconti di viaggio, disagi e contrattempi

di un pendolare che interpreta anche le vite

e i disagi altrui. Gli occasionali compagni

di stanza e di toilette negli ostelli dove

alloggia, gli sventurati del Frecciabianca

delle sette e le scritte sui muri che trova

nelle toilette di mezza Italia, sono la sua

ispirazione.

Storie di vita dall’amico WC!

• Lingua: Italiano
• Editore: Alessandro Troiani
• Data di uscita: 6 mar 2017
• ISBN: 9788826004143

Anteprima del libro

ALESSANDRO TROIANI

NE VEDO DI TUTTI I COLORI

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Indice dei contenuti

NE VEDO DI TUTTI I COLORI!

IL WC DEL PENDOLARE

Dallo stesso autore:

PREFAZIONE

INDICE

INDICE

CONCLUSIONI

INTRODUZIONE

- PRIMA PARTE -

RACCONTI DI VIAGGIO

RACCONTI DI VIAGGIO

RACCONTI DI VIAGGIO

RACCONTI DI VIAGGIO

- SECONDA PARTE -

CONCLUSIONE

RINGRAZIAMENTI

NE VEDO DI TUTTI I COLORI!

NE VEDO DI TUTTI I COLORI!

IL WC DEL PENDOLARE

VIAGGI AVVENTUROSI E RACCONTI DI VITA DALLE TOILETTE DI MEZZA ITALIA!

Dallo stesso autore:

2015 - Papà mi racconti le ‘marachelle’ che combinavi da piccolo?

2015 - …e all’improvviso tornò in acqua! Due granelli di sabbia, un binario e la vita.

2016 – Perché muoiono gli eroi?

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Viaggiamo spesso con ogni mezzo soprattutto per lavoro e per piacere.

Ma qualche volta il viaggio diventa una corsa ad ostacoli, fin troppo avventuroso.

Il rischio di perdere il bus o il treno è concreto; corri a perdifiato, riesci a salire, si chiudono le porte, respiri, ti rilassi, poi vai alla toilette!

E lì, scopri un altro mondo..... e allora cominciamo a ridere!

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Racconti di viaggio, disagi e contrattempi di un pendolare che interpreta anche le vite e i disagi altrui. Gli occasionali compagni di stanza e di toilette negli ostelli dove alloggia, gli sventurati del Frecciabianca delle sette e le scritte sui muri che trova nelle toilette di mezza Italia, sono la sua ispirazione.

Storie di vita dall’amico WC!

INDICE

PRIMA PARTE - RACCONTI DI VIAGGIO

1990 - Pendolare per amore.

1992 - Un piacevole pranzo in treno.

1979 - La rapina nella carrozza portavalori.

2016 - Viaggiare con FlixBus.

2016 - L’acquazzone al Gran premio

e la nottata con MegaBus.

2016 - Tentativo di suicidio in metrò

e a rincorrere i bus sulla Tiburtina.

2001 - Primo viaggio in aereo?

Overbooking signori.

2014 - Tra un quarto d’ora il treno parte!

Perché non prendiamo un mascara

alla Coin?

2016 – Milano e Vincenzo.

INDICE

SECONDA PARTE – L’AMICO WC

- La toilette del treno.

- La toilette dell’aereo.

- Le toilette degli autogrill.

- I vespasiani allo stadio.

- I bagni chimici ai Gran Premi.

- La toilette della stamperia di Asti.

CONCLUSIONI

- Nel bagno di casa mia.

INTRODUZIONE

1990 - Pendolare per Amore.

Il treno notturno partiva da Roma Termini alle 23,15 ed era diretto a Mosca. Quel treno mi permetteva di raggiungere la mia amata a Treviso.

Un treno lunghissimo, talmente tante le carrozze che quelle con le cuccette erano situate in testa subito prima della motrice, anzi le motrici, perchè per trascinare un convoglio simile occorrevano due locomotori.

Anche se eravamo negli anni ’90 il materiale rotabile era dei vetusti primi anni ’70.

Carrozze di legno e velluti come nei film di Harry Potter, impregnati di quello sporco stantio e con quel classico odore di vettura malcurata o estremamente vissuta.

Però su quelle carrozze avevi sempre la sensazione di vivere un avventura paragonabile ad un film, più western che fantascienza.

Nel corso di quei lunghissimi viaggi, accadeva sempre qualcosa che ti restava impresso, come l’incontro di un personaggio particolare, un guasto, un ritardo di due ore dovuto

a chissà cosa, un litigio tra viaggiatori sconosciuti e ogni tanto qualche

compagno di viaggio tedioso, ma anche qualche incontro interessante.

Si perché adesso ci sono i tablet e gli smartphone che ci intrattengono e ci isolano dal mondo e da un possibile approccio col vicino di posto, allora invece era molto più facile trascorrere il viaggio in un piacevole chiacchiericcio, anche se a volte potevi trovare il passeggero petulante e antipatico, che iniziava a parlare di politica e teneva il comizio per