Storie brevi

Di Andrea Minichini

Quale è la differenza tra poesia e prosa? Io credo nessuna. O forse la metrica; ma la metrica l'ho sempre considerata un artifizio manieristico dell'estetica. E questo perche si possa dire "Hei... sono un poeta cosa credi?". La scrittura è come la fotografia. Tante foto emozionano, anche se sono sfuocate, sbavate, sporche, e tante, tantissime non dicono nulla, scivolano nell'indifferenza o se un minimo hanno emozionato, sfuggono alla memoria in un niente. Eppure sono perfette nella... metrica. Io non so cosa scrivo o descrivo. So però che ciò che scrivo mi emoziona. Spero che emozionandomi io in qualche modo si possa emozionare il lettore.

• Lingua: Italiano
• Editore: Youcanprint
• Data di uscita: 4 mar 2016
• ISBN: 9788893329712

Anteprima del libro

STORIE BREVI

di

ANDREA MINICHINI

( Giordano Bruno Docet )

                                          Fotografie di Andrea Minichini

La storia di Sara

Aveva capito d’improvviso. Giulia stava ascoltando la radio, la finestra aperta ed un piccolo vento che asciugava il sudore di luglio. La tenda smossa da quel vento ormai adulto, era un filtro capriccioso del sole trascorso. Aveva lasciato un buio da sete e di affanno.

On off come gli abbaglianti notturni, gli occhi di Giulia bruciavano in conflitto con lacrime fredde.

E fu questo a renderla inquieta. Le lacrime … fredde. Da quanto non piangi lacrime calde? si chiese. Ed ancora…

Perché lo faccio? Piangere lacrime fredde era faticoso. Era un pò che si poneva la questione. Cominciava a non dormire la notte. Le lenzuola si attaccavano al sudore notturno di sogni terribili. Incubi feroci. E Giulia si svegliava affannata e coi pugni serrati in difesa. Ma da cosa?, non riusciva a comprenderlo, non ricordava. La memoria perduta tra colori sfumati e figure  mosse da ombre staccate dal corpo. Era solo un gioco mortale. Appena questo sapeva. Si alzava in pieno silenzio che solo il suo cuore sentiva. Batteva rapido in