Ennio De Giorgi - Pensieri

Di Andrea Parlangeli

Idee, riflessioni, confessioni di un grande matematico, una delle menti più acute del Novecento. Un libro breve e avvincente, alla portata di tutti.

Ennio De Giorgi è stato uno dei grandi matematici del Novecento. Ha risolto problemi di importanza storica come il diciannovesimo problema di Hilbert – risultato che ha ottenuto insieme al Premio Nobel John Nash e indipendentemente da lui – e ha aperto nuove strade alla matematica. Attivo anche sul fronte della riflessione filosofica e dei diritti umani, con le sue idee ha ispirato diverse generazioni di matematici in tutto il mondo. Accanto al suo letto d’ospedale, poco prima di morire, conservava un taccuino di appunti su cui aveva scritto “Assiomi”.

Questo libro è una breve ma densa raccolta di idee, riflessioni, nuclei di pensiero – potremmo definirli “assiomi”, appunto – presi dai suoi scritti e adattati alla pubblicazione. La selezione e la successiva rielaborazione costituiscono certamente un’operazione arbitraria, senza alcuna pretesa di completezza. In questo modo, però, l’autore ha cercato di mettere in luce le idee principali sulle quali De Giorgi amava discutere, e che spesso richiamava nei suoi interventi. Il risultato è una raccolta variegata, uno Zibaldone, un testamento intellettuale che affascina per l’ampiezza del suo respiro, per la sua lucidità, coerenza e profondità di visione. Vengono in mente i Pensieri di Pascal, uno dei libri che De Giorgi più spesso citava.

De Giorgi era altamente originale, "inspiring". È stato uno dei principali matematici del Novecento.
Joseph J. Kohn, University of Princeton (Stati Uniti)

Le sue idee sono sempre state come l’acqua di una sorgente montana, fresche e pure.
Enrico Bombieri, Institute for Advanced Study, Princeton (Stati Uniti)

• Lingua: Italiano
• Editore: Andrea Parlangeli
• Data di uscita: 5 giu 2016
• ISBN: 9786050452082

Anteprima del libro

Andrea Parlangeli

Ennio De Giorgi - Pensieri

UUID: 2f443f48-f6cb-11e6-8786-0f7870795abd

Questo libro è stato realizzato con StreetLib Write

http://write.streetlib.com

De Giorgi era altamente originale, inspiring. Uno dei principali matematici del Novecento.

Joseph J. Kohn

Princeton University (Usa)

Le sue idee sono sempre state come l’acqua di una sorgente montana, fresche e pure.

Enrico Bombieri

Ias, Princeton (Usa)

Prefazione

Ennio De Giorgi è stato uno dei grandi matematici del Novecento. Ha risolto questioni di importanza storica come il diciannovesimo problema di Hilbert – risultato che ha ottenuto insieme al Premio Nobel John Nash e indipendentemente da lui – e ha aperto nuove strade alla matematica. Attivo anche sul fronte della riflessione filosofica e dei diritti umani, con le sue idee ha ispirato generazioni di allievi. Accanto al suo letto d’ospedale, poco prima di morire, conservava un taccuino di appunti su cui aveva scritto Assiomi.

Questo libro è una breve ma densa raccolta di idee, riflessioni, nuclei di pensiero – potremmo definirli assiomi, appunto – presi dai suoi scritti e adattati alla pubblicazione*. La selezione e la successiva rielaborazione costituiscono certamente un’operazione arbitraria, senza alcuna pretesa di completezza. In questo modo, l’autore ha cercato di mettere in luce alcune idee sulle quali De Giorgi amava discutere, e che spesso richiamava nei suoi interventi. Il risultato è una raccolta variegata, uno zibaldone, un testamento intellettuale che affascina per l’ampiezza del suo respiro, per la sua lucidità, coerenza e profondità di visione. Vengono in mente i Pensieri di Pascal, uno dei libri che De Giorgi più spesso citava.

La coerenza di De Giorgi era straordinaria. Coerente è stato il programma scientifico che ha realizzato, che partiva dai principi universali di minimo e dalla teoria geometrica della misura per abbracciare tematiche sempre più ampie; fino ai fondamenti della matematica e a un più generale approccio assiomatico sempre più inclusivo delle altre scienze e poi via via di tutti di rami dello scibile e del discutibile, compresa la Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo del 10 dicembre 1948. E coerenti erano i suoi principi morali e i suoi comportamenti. Per De Giorgi, vita, scienza ed etica erano profondamente integrati. Non è comune trovare persone con una tale unità di azione e di pensiero. Più che i personaggi moderni, vengono in mente gli antichi greci. Come Socrate, che in molti hanno accostato a De Giorgi anche per altri due motivi: perché basò il suo insegnamento sulla parola e perché affermava