i Fiori e i loro partner Sessuali

Di Bolognini e Rangoni

Laura Rangoni - Franco Bolognini  
i Fiori e i loro partner Sessuali.

     Oggi, l'evoluzione e la rivoluzione dei fiori nel tempo e nello spazio l'hanno reso indispensabile per l'uomo, più di quanto lo fosse un tempo. Il suo habitat è cambiato, dimostrando importanti doti di adattamento, mutando atteggiamenti e comportamenti per sopravvivere.
   Un osservatore di fiori conosce le attività legate agli organi riproduttivi delle piante. Ne consegue che le piante hanno bisogno di partner sessuali..
    
          Il mondo vegetale è vario ed energico più di quanto si possa immaginare. Durante una passeggiata in un parco o in un giardino, l'unica cosa che non smette mai di stupirci è la gamma spettacolare di fiori colorati e luccicanti, che ci rendono spettatori dell'attività dirompente e piena di vita che si svolge. Passeggiando in un prato, in un giardino o in un sentiero di campagna, curiosando con attenzione, possiamo notare numerose varietà di fiori, spesso molto diversi gli uni dagli altri. Ci meravigliamo della loro bellezza ma la lo stupore non deve fermarsi solo alla corolla colorata o al profumo delicato. Tra i petali, che ricoprono e proteggono gli organi sessuali del fiore (androceo, gineceo) e serve da richiamo per gli insetti impollinatori, troviamo un mondo parallelo dinamico e fecondo. L'intensa attività sessuale che si svolge è  necessaria per garantire la riproduzione. Quando osserviamo una rosa, e sfioriamo con le dita la sua fioritura, i petali, il pistillo, stiamo in realtà toccando gli organi riproduttivi delle piante. La natura ce ne offre una varietà quasi infinita e manifesta una biodiversità che garantisce la varietà di tutte le forme viventi, vegetali e animali, presenti negli ecosistemi del pianeta. Il concetto di biodiversità è strettamente legato alla vita di ogni forma vivente: una maggiore biodiversità garantisce una maggiore possibilità di sopravvivenza, non solo degli animali ma anche delle piante.

BORELLI  EDITORE -  
Copyright © 2016 Gian Franco Borelli

• Lingua: Italiano
• Editore: Borelli Editore
• Data di uscita: 8 dic 2016
• ISBN: 9788899481117

Anteprima del libro

Laura Rangoni - Franco Bolognini

i Fiori e i loro partner

Sessuali

Indice

Capitolo primo

Capitolo secondo

Capitolo terzo

Capitolo quarto

Capitolo quinto

Capitolo sesto

BORELLI  EDITORE

Copyright © 2016 Gian Franco Borelli

Capitolo primo

     LA VITA AMOROSA DELLE PIANTE

     Il legame dell'uomo con il mondo vegetale non è stata sottolineato solo di recente, come comunemente si pensa. L'importanza dei fiori e delle piante nella nostra vita la troviamo già nelle civiltà greca e romana.  Tutte le mitologie evidenziano il legame tra il mondo vegetale e  i personaggi mitici che appartengono alla nostra tradizione letteraria e artistica. Ad esempio, la quercia (Quercusrobur) era cara a Zeus, re degli dei nella mitologia greca, l'alloro (Laurusnobilis) ad Apollo, il cipresso (Cupressumsempervirens) a Plutone, dio della morte, della fertilità e dell'abbondanza, l'olivo (Olea europaeus) ad Athena, e tanti altri. Nell'antichità fiori e piante erano coltivati e utilizzati nei momenti più significativi della vita delle persone. I Greci utilizzavano decorazioni floreali e mazzolini da sposa come offerte agli dèi. Durante l'Impero Romano si diffuse la coltura dei fiori (gigli, rose e violette) utilizzate per realizzare ghirlande, con le quali si celebravano i matrimoni, si festeggiava la primavera e si offrivano agli spiriti.  La caduta di Roma interruppe purtroppo le coltivazioni ma anche gli studi e le applicazioni mediche e botaniche dei fiori e delle piante. I monaci cristiani conservarono, però, gli antichi manoscritti, salvandoli dalla distruzione e dall’abbandono. Fino alla reintroduzione, con Carlo Magno, verso l’820 d.C. della coltivazione dei fiori nei propri giardini imperiali.  Presto, l'uso dei fiori del quotidiano fu accolto anche in ambito religioso, considerandoli come elemento di bontà e simbolo delle virtù umane.  Già allora le piante e soprattutto i fiori erano considerati elementi della natura fondamentali, in grado di catapultare l'uomo in una dimensione misteriosa e affascinante, alla portata di tutti i nostri sensi.

     Conoscere il mondo floreale palesa la sua verità interiore, il suo intimo significato, narrato e lodato da poeti, scrittori e pittori di tutti i secoli.

     Oggi, l'evoluzione e la rivoluzione dei fiori nel tempo e nello spazio l'hanno reso indispensabile per l'uomo, più di quanto lo fosse un tempo. Il suo habitat è cambiato, dimostrando importanti doti di adattamento, mutando atteggiamenti e comportamenti per sopravvivere.

     Il giardinaggio è divertimento. La coltivazione delle piante dona alle persone un senso di connessione con i ritmi della vita. Gli odori della terra e dei fiori regalano conforto e allegria. La dolcezza e la tristezza dell'autunno, l'emozione intensa e la vitalità del risveglio della primavera, ma anche le frustrazioni causate dai capricci del tempo. Sono tutte sensazioni familiari per un giardiniere.

     Vi è un altro piacere più passionale, studiato per anni dai botanici e dai floricoltori, ma poco considerato. Un osservatore di fiori conosce le attività legate agli organi riproduttivi delle piante. Ne consegue che le piante