EZAR il Cane Lupo Cecoslovacco

Di Cinzia Camilli

Un Cane Lupo Cecoclovacco e la sua storia, nel suo branco umano. Un amore indissolubile, anche se non è stato sempre facile e semplice, anche se, quando ritornano alcuni ricordi, si apre un grande sorriso. 

• Lingua: Italiano
• Editore: Cinzia Camilli
• Data di uscita: 29 dic 2017
• ISBN: 9788827542415

Anteprima del libro

London)

RINGRAZIAMENTI

Ho terminato la stesura del mio libro sapendo che molti fatti narrati hanno avuto degli attori umani, persone che in questi undici anni o in parte di questi, mi sono stati accanto fisicamente o virtualmente.

Un grazie speciale a mia figlia Rebecca, che fin da piccola non ha mai avuto paura del suo cane e l’ha amato immensamente, ascoltando sempre i miei consigli di mamma. Abituata ad essere al centro di tutte le mie attenzioni, ha superato la gelosia e lasciato spazio alla condivisione.

Ringrazio Luigi Bottegoni, il mio compagno, che nonostante non apprezzasse appieno la razza, ha dedicato ad Ezar ogni attenzione e cura, dandogli amore e dignità, riconoscendogli anche il ruolo positivo di cane che ogni tanto io dimenticavo di fare.

Vorrei ringraziare:

Lupi del Montale, allevamento in cui è nato.

La mia cara amica Marina Frittella, sempre accanto anche nei momenti difficili. Ha avuto per noi costantemente stima e affetto e tanto lo ammirava anche nel suo approccio fisico. Non dimenticherò mai le nostre poche, ma intense passeggiate ed il profumo di bosco, mentre i nostri cani camminavano appaiati.

Gli amici dei raduni e delle passeggiate, con loro ho trascorso momenti indimenticabili, dando anche la possibilità al mio cane di frequentare tante femmine della stessa razza, con le quali ha giocato sempre con allegria.

La Clinica Veterinaria Santa Teresa di Fano – Dott. Emanuele Gasparini, Dott.ssa Sabina Fattori e loro collaboratori -, per l’estrema professionalità e l’umanità dimostrata specialmente nell’ultimo nostro appuntamento, per tutto ciò che hanno tentato di fare per noi, per le parole di conforto, la comprensione ed il sentito rispetto del mio dolore.

Tutte le persone che in questi anni lo hanno capito, amato ed apprezzato così com’era.

Infine , ma non per importanza, tutti coloro che non ho citato ma che hanno avuto per Ezar, per la mia famiglia e per me una parola, un pensiero in questo triste epilogo, siete stati veramente molti.

Grazie infinite.

PREFAZIONE

Quando ho iniziato a scrivere questo libro, le pagine si sono create quasi magicamente da sole. Dopo le tante lacrime ed un periodo di silenzio, probabilmente avevo bisogno di condividere alcuni dei miei ricordi.

Ciò che leggerete non si prefigge lo scopo di spiegare tecniche di addestramento, né di consigliare un modo di vivere perfetto con il proprio cane, è semplicemente il racconto della mia vita con Ezar, il mio principe, un pezzo della mia anima.

Ho commesso con lui, seppur in buonafede, molti errori di gestione ma non ne ho mai pagato le conseguenze con comportamenti sbagliati verso di noi; mi ha dato tanto e tanto ha dato alla mia famiglia, gli sarò eternamente grata per le cose che mi ha insegnato, per l’amore incondizionato che donava, per l’essere stato il cane che era, per tutti i sorrisi e le lacrime, per avermi aiutato ad affrontare i miei limiti.

Il suo sguardo fiero e indomito mi fissava dritto negli occhi, donandomi la sua totale fiducia e fedeltà, uno sguardo che non dimenticherò mai.

Ogni cane ha le sue caratteristiche e la sua unicità e così il legame che si crea, sono certa che molti di voi, leggendo, ritroveranno situazioni e fatti comuni, emozioni e soluzioni già vissute sulla propria pelle.

A volte mi domando se i nostri animali siano consapevoli della ricchezza emozionale che apportano alle nostre vite e se effettivamente noi siamo in grado di soddisfare le loro reali esigenze.

Anche senza l’uso della parola, comunicano con noi ogni istante e vivendoli è stupendo lo scambio di informazioni che c’è tra uomo-cane; l’importante è ascoltare la loro voce evitando di proiettare su di loro le nostre aspettative, l’ho capito strada facendo.

Il mio augurio è che possiate vivere o aver vissuto un’esperienza simile alla mia, una condivisione totale nell’anima con i vostri animali, nella speranza che ci aiutino a diventare persone migliori.

Buona lettura.

LA SCOPERTA

Fin da piccola desideravo un cane tutto mio, da accudire e da amare.

Nel duemilauno ero in cerca di una casa da acquistare, doveva avere un giardino abbastanza ampio perché sapevo che al momento giusto il mio amico a quattro zampe sarebbe arrivato e non volevo essere impreparata.

Non avevo l’intenzione di far vivere il cucciolo fuori, ma avrebbe avuto un po’ di sfogo in quelle giornate lavorative dove il tempo è tiranno.

E la trovai, comoda e spaziosa e soprattutto….con il tanto desiderato giardino di cento metri quadrati!

La mia bambina aveva appena un anno, mi piaceva l’idea di farli crescere insieme, ma avevo timore di non avere il tempo necessario per accudirli entrambi come volevo, per cui aspettai pazientemente e cominciai a piantare l’erbetta verde stile inglese con relativo impianto d’irrigazione interrato.

Non avevo ancora ben chiara l’idea di quale razza o meticcio avrei scelto, sicuramente ho sempre preferito cani di taglia medio-grande, ma ero certa che al momento giusto l’avrei capito.

Nel duemilaquattro, visitando un’expo cinofila li vidi….. una splendida coppia di cani, dall’aria fiera e dall’aspetto essenziale, non avevo mai visto esemplari simili né conoscevo la razza.

In quel momento ho avuto il mio colpo di fulmine: un Cane da Lupo Cecoslovacco!!

Cani possenti, fieri, dal pelo folto che non aveva bisogno di toilettatura per conferire al cane un aspetto superbo e guardandoli si aveva l’impressione di uno spirito libero, quasi ancestrale, ciò che avevo sempre desiderato.

Insomma lo avevo trovato. Parlando con i loro allevatori capii però che dovevo ancora aspettare, non ero pronta e iniziai a documentarmi intanto sul carattere e sulla loro tempra.

Cercando in internet, mi misi a leggere tutto ciò che trovavo sulla razza; trovai anche