Denti di leone: o come le parole viaggiano nel vento

Di Riccardo Giosi

"Ho fatto del male a me stesso. Per la mia cura restano soltanto parole." "Denti di leone" è la prima raccolta a versi liberi di poesie e pensieri di Riccardo Giosi. Ci sono attimi rubati dalla mente, vissuti da molti e mai raccontati. Siamo esseri umani e la nostra anima ci dà mille strumenti per arrangiarci su questa giostra che è la vita. Uno di quelli è poter estrapolare la realtà e farla nostra, portandola dentro il nostro pensiero e scomponendola nei suoi diversi punti di vista.

• Lingua: Italiano
• Editore: Edizioni DrawUp
• Data di uscita: 14 nov 2017
• ISBN: 9788893691307

Anteprima del libro

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INTRODUZIONE

Denti di leone è il primo libro di poesie di Riccardo.

I pensieri di un ragazzo semplice, ma speciale, con una sensibilità preziosa ai tempi d’oggi. Denti di leone, però, non è solo il libro di Riccardo. Denti di leone è anche il mio libro. Denti di leone appartiene anche a te che lo stai leggendo, e può appartenere a chiunque lo voglia; non perché lo si possiede, ma perché i semplici pensieri di questo ragazzo hanno la capacità di confondersi con quelle di un’intera generazione, e non solo. Sono in grado di far apprezzare la poesia a chi ancora crede che la poesia sia morta, e di trasformare quest’ultima nel grido della nostra anima, o addirittura in una via d’uscita che ci permette di auto-salvarci da ciò che ci tormenta. Il dente di leone è il simbolo che racchiude questa raccolta: le foglie del Tarassaco sono dentate come la nostra vita che è frastagliata. I semi del Tarassaco formano quella sfera che noi comunemente chiamiamo soffione, che rispecchia la solidità e la fragilità degli attimi che compongono la nostra vita.

Ma tutti noi viviamo aspettando una svolta, aspettando che il nostro soffione si espanda nel vento, proprio come le parole che formano questi versi. Denti di leone è stata una vetta che Riccardo è riuscito a scalare e a conquistare con un po’ di passi alla volta, con quella fatica che ognuno di noi deve compiere per raggiungere i propri obiettivi. Ripongo la speranza che in quest’opera possiate trovare quello di cui avete bisogno, o spingervi a cercare dentro di voi.

La poesia non è morta, la poesia vive negli occhi di tutti e non svanirà mai.

A. Pochini

AL LETTORE

Ho fatto del male a me stesso, per la mia cura restano soltanto parole.

È questo l’inizio del sentiero che