Il libro maledetto

Di Luigi Milani e Alexia Bianchini

Thriller - romanzo breve (88 pagine) - Non puoi sfuggire alla tua arte, non puoi sfuggire all’ombra che insegue il tuo passo...

Daniele Bizzarri, un tempo fascinoso autore di successo, ora alcolista perso e spiantato, si trasferisce dalla capitale in uno squallido paesino del centro Italia. Arroccato in una vecchia casa di campagna piena di spifferi e ragnatele, in fuga dalla ex moglie e dai tanti creditori, è in cerca dell'ispirazione perduta. Tra incontri al calor bianco con le bellezze locali e contatti inquietanti con misteriosi personaggi dediti all’occultismo, lo scrittore non solo non migliorerà la propria situazione personale, ma precipiterà in terribili incubi, contro cui dovrà lottare per uscirne vivo… e sano di mente.

Alexia Bianchini: classe 1973, autrice di romanzi e racconti di genere fantasy, horror, weird e romance. Con CIESSE edizioni ha pubblicato Minon e Io vedo dentro te, romanzo distopico. Nel 2012 è stata pubblicata l’antologia D-Doomsday, curata al fianco di Claudio Cordella, una raccolta di racconti post-apocalittici. Ha pubblicato i romanzi Il Mondo dei Soffi Ardenti, Ambra, L’Ordine delle sette spade con Anna Grieco, A.Z.A.B. all zombie are bastard e Reanimator insieme a Daniela Barisone. Ha curato l’antologia horror R.E.M, l’antologia ucronica Sine Tempore e l’antologia 50 sfumature di sci-fi. È stata selezionata in vari concorsi di poesia e per racconti. Per Dunwich Edizioni ha pubblicato un gotico rosa intitolato Cronache Infernali e uno spin-off dello stesso in una raccolta di racconti.

Editor, curatore di collana, è stata direttore del webmagazine Fantasy Planet, curatore editoriale per Ciesse e per Lite Edition.

La sua ultima pubblicazione è la trilogia Le Cronache degli Arcangeli con lo pseudonimo Alexis Ann Flower per Harper Collins Italia (collana eLit) in collaborazione con altre due autrici. Attualmente sta terminando un romanzo rosa per Fanucci Editore. Lavora come grafico e coordinatore del marketing in una multinazionale.

Luigi Milani: è nato a Roma nel 1963. Tra i soci fondatori di Edizioni XII, cura la collana eTales per Graphe.it Edizioni e collabora con Kipple Officina Libraria. Ha pubblicato racconti e romanzi per vari editori (Casini Editore, Ciesse Edizioni, Delmiglio Editore, Edizioni Nero Press, Edizioni Graphe.it) e su diverse riviste letterarie. Ultimi libri pubblicati come autore: Nessun Futuro (Casini Editore, 2011 e Dunwich Edizioni, 2015), Seasons, Ci sono stati dei disordini e L’estate del diavolo (Delirium Edizioni, 2011-2012), Eventi Bizzarri e Lo studio in verde (con Alexia Bianchini, La Mela Avvelenata Edizioni, 2013), La notte che uccisi Jim Morrison (Dunwich Edizioni, 2014), Solo il mare intorno (con Danilo Arona e Angelo Marenzana, Nero Press, 2016), Un altro futuro (Edizioni Scudo, 2016) e Il demone di carta (Edizioni Graphe.it, 2017).

• Lingua: Italiano
• Editore: Delos Digital
• Data di uscita: 18 set 2018
• ISBN: 9788825406832

Anteprima del libro

Alexia Bianchini e Luigi Milani

Il libro maledetto

ROMANZO BREVE

ISBN 9788825406832

© 2018 Alexia Bianchini, Luigi Milani

Edizione ebook © 2018 Delos Digital srl

Piazza Bonomelli 6/4 20139 Milano

Versione: 1.0

Font Fauna One by Eduardo Tunni, SIL Open Font Licence 1.1

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Indice

Copertina

Il libro

Gli autori

Il libro maledetto

Citazione

Benvenuti a Palo Alto

Un luogo ameno

On the rocks

Il risveglio del coyote

La bestia umana

Presenze

La giornata volgeva al termine

A casa dell’Onorevole

Shopping

Preludio all’incontro

Incontro ravvicinato del 6° tipo

In preda all’apatia più avvilente

Rewind

Il mistero s’infittisce

La situazione precipita

Strani segnali

Una missiva d’amore, anzi no

La conclusione

Fuoco!

Tornò a casa guidando quasi in trance

Un buon incubo è per sempre

In questa collana

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Il libro

Non puoi sfuggire alla tua arte, non puoi sfuggire all’ombra che insegue il tuo passo...

Daniele Bizzarri, un tempo fascinoso autore di successo, ora alcolista perso e spiantato, si trasferisce dalla capitale in uno squallido paesino del centro Italia. Arroccato in una vecchia casa di campagna piena di spifferi e ragnatele, in fuga dalla ex moglie e dai tanti creditori, è in cerca dell'ispirazione perduta. Tra incontri al calor bianco con le bellezze locali e contatti inquietanti con misteriosi personaggi dediti all’occultismo, lo scrittore non solo non migliorerà la propria situazione personale, ma precipiterà in terribili incubi, contro cui dovrà lottare per uscirne vivo… e sano di mente.

Gli autori

Alexia Bianchini: classe 1973, autrice di romanzi e racconti di genere fantasy, horror, weird e romance. Con CIESSE edizioni ha pubblicato Minon e Io vedo dentro te, romanzo distopico. Nel 2012 è stata pubblicata l’antologia D-Doomsday, curata al fianco di Claudio Cordella, una raccolta di racconti post-apocalittici. Ha pubblicato i romanzi Il Mondo dei Soffi Ardenti, Ambra, L’Ordine delle sette spade con Anna Grieco, A.Z.A.B. all zombie are bastard e Reanimator insieme a Daniela Barisone. Ha curato l’antologia horror R.E.M, l’antologia ucronica Sine Tempore e l’antologia 50 sfumature di sci-fi. È stata selezionata in vari concorsi di poesia e per racconti. Per Dunwich Edizioni ha pubblicato un gotico rosa intitolato Cronache Infernali e uno spin-off dello stesso in una raccolta di racconti.

Editor, curatore di collana, è stata direttore del webmagazine Fantasy Planet, curatore editoriale per Ciesse e per Lite Edition.

La sua ultima pubblicazione è la trilogia Le Cronache degli Arcangeli con lo pseudonimo Alexis Ann Flower per Harper Collins Italia (collana eLit) in collaborazione con altre due autrici. Attualmente sta terminando un romanzo rosa per Fanucci Editore. Lavora come grafico e coordinatore del marketing in una multinazionale.

Luigi Milani: è nato a Roma nel 1963. Tra i soci fondatori di Edizioni XII, cura la collana eTales per Graphe.it Edizioni e collabora con Kipple Officina Libraria. Ha pubblicato racconti e romanzi per vari editori (Casini Editore, Ciesse Edizioni, Delmiglio Editore, Edizioni Nero Press, Edizioni Graphe.it) e su diverse riviste letterarie. Ultimi libri pubblicati come autore: Nessun Futuro (Casini Editore, 2011 e Dunwich Edizioni, 2015), Seasons, Ci sono stati dei disordini e L’estate del diavolo (Delirium Edizioni, 2011-2012), Eventi Bizzarri e Lo studio in verde (con Alexia Bianchini, La Mela Avvelenata Edizioni, 2013), La notte che uccisi Jim Morrison (Dunwich Edizioni, 2014), Solo il mare intorno (con Danilo Arona e Angelo Marenzana, Nero Press, 2016), Un altro futuro (Edizioni Scudo, 2016) e Il demone di carta (Edizioni Graphe.it, 2017).

Gli uomini di più ampio intelletto sanno che non c'è netta distinzione tra il reale e l'irreale, che le cose appaiono come sembrano solo in virtù dei delicati strumenti fisici e mentali attraverso cui le percepiamo

(Howard Phillips Lovecraft)

Benvenuti a Palo Alto

Benvenuti a Palo Alto, recita il cartello di benvenuto all’ingresso del paese.

Ma non pensate di trovarvi in California, bensì in una cittadina del Centro Italia a vocazione agricola. A vocazione, esatto, perché ormai resta solo quella, per colpa della crisi mortale che ha svuotato le campagne e impoverito gli indomiti contadini rimasti sul luogo. Palo Alto è situata in una località che per qualche tempo gli Assessorati al Turismo della zona si sono ostinati a definire ridente, se non fosse che di ridente questi luoghi hanno ben poco, anzi niente.

Prendete proprio questa cittadina. La sua principale attrattiva è costituita dall’antico castello Maselli-Petrini, ma non crediate sia così semplice poterlo visitare, perché il più delle volte rimane inaccessibile e visitabile solo su richiesta, sempre che riusciate a trovare un benedetto numero di telefono a cui telefonare per avere informazioni.

Informazioni che Daniele Bizzarri non era riuscito a scovare.

Un maniero la cui vetustà è da tutti riconosciuta. Da tutti quelli della zona ovviamente. Se ne trovano tracce in cronache di poco successive all’anno Mille, e viene menzionato in alcune vecchie guide turistiche, come appartenente a fantomatici Conti di Palo Alto. Questi conti lo cedettero attorno al 1250 a una potente famiglia laziale, i Maselli, che annoverò diversi papi nel proprio, discutibile cursus honorum. Stiamo parlando dei secoli più bui nella storia della Chiesa, che vedono il Vicario di Cristo utilizzare con spietatezza e – vogliamo chiamarla disinvoltura? – il potere temporale contro nemici, dissidenti e non credenti. Insomma, un periodo di merda, scusate il francesismo.

L’attenzione di Bizzarri era attratta da un paio di episodi in particolare, accaduti il primo nel 1310 e il secondo verso la metà del secolo seguente.

Era stato infatti nelle sale del castello Maselli-Petrini che nel 1310 si erano svolte le sedute del Tribunale Speciale, allestito per giudicare alcuni cavalieri dell’Ordine dei Templari, all’epoca caduto in disgrazia agli occhi non solo della Chiesa, ma anche della monarchia francese. Non a caso Filippo il Bello, re di Francia, aveva ordito un processo farsa contro i Templari, muovendo loro accuse tanto pretestuose quanto infamanti, quali la pratica della pederastia e l’adorazione del terribile Baphomet. Intento del monarca, impadronirsi dei beni templari.

Daniele aveva scelto apposta di trasferirsi in quel luogo, per cercare di trovare uno straccio di ispirazione per il suo nuovo, sospiratissimo romanzo.

Non solo.

Nel 1455 la cittadina – all’epoca poco più di un borgo – e il maniero erano stati testimoni di un grave fatto di sangue, l’uccisione del giovanissimo figlio di Giacomo Maselli. Il delitto era stato compiuto da vassalli bramosi di vendetta per l’esilio che era stato inflitto loro dal proprietario del castello.

Inutile aggiungere che il fantasma del bambino, come in ogni leggenda che si rispetti, da allora avrebbe continuato ad aggirarsi – così riferiscono puntuali le storie locali – tra le antiche mura e i lugubri torrioni che si stagliano minacciosi sul resto del paese.

In anni più recenti, a cavallo della Seconda Guerra Mondiale, parte del Castello era stata adibita a carcere e, manco a dirlo, anche in quel torno di anni si erano verificati diversi fatti di sangue.

C’era di che appassionarsi, e Bizzarri infatti si era appassionato allo studio dell’intricata storia locale, con uno zelo che aveva sorpreso lui. Forse per legittima curiosità, o, più probabilmente, alla ricerca di possibili spunti letterari.

Certo, strada facendo, frequentando la biblioteca comunale, i bar, i pub e le tante bettole di quello e degli altri paesi limitrofi, si era dedicato con zelo e passione anche maggiori alle bellezze del luogo. Aveva infatti scoperto, non senza stupore, di esercitare ancora un discreto fascino sulla popolazione femminile, incredula di trovarsi a contatto – molto a contatto – con uno scrittore celebre, nonché volto televisivo di una certa, sia pure ciancicata, bellezza.

Un luogo ameno

Era il 18 aprile. Daniele Bizzarri si era trasferito da diversi mesi nella vecchia casa di campagna vicino a Palo Alto un tempo appartenuta ai genitori, nel tentativo di recuperare almeno una minima parte di quella serenità necessaria per completare il libro che aveva promesso di consegnare all’editore entro la fine del mese, dopo infiniti rimandi.

Impresa ardua, per non dire disperata, visto lo stato d’animo che lo assediava incrollabile, da quando aveva capito che la sua carriera di scrittore era ormai giunta al capolinea.

Arrivare in cima non gli