L'ira della Medusa

Di Luigi Milani

Horror - racconto lungo (51 pagine) - Anche gli dei possono morire...

In una Napoli assediata dai rifiuti, Livio, malandato giornalista, rischia la vita alle prese con antichi riti di stampo dionisiaco e sacrifici umani. Una donna sfuggente e pericolosa sembra aiutarlo, ma l’orrore è in agguato: il destino della razza umana è forse segnato?

Luigi Milani è nato a Roma nel 1963. Tra i soci fondatori di Edizioni XII, cura la collana eTales per Graphe.it Edizioni e collabora con Kipple Officina Libraria. Ha pubblicato racconti e romanzi per vari editori (Casini Editore, Ciesse Edizioni, Delmiglio Editore, Edizioni Nero Press, Edizioni Graphe.it) e su diverse riviste letterarie. Ultimi libri pubblicati come autore: Nessun Futuro (Casini Editore, 2011 e Dunwich Edizioni, 2015), Seasons, Ci sono stati dei disordini e L’estate del diavolo (Delirium Edizioni, 2011-2012), Eventi Bizzarri e Lo studio in verde (con Alexia Bianchini, La Mela Avvelenata Edizioni, 2013), La notte che uccisi Jim Morrison (Dunwich Edizioni, 2014), Solo il mare intorno (con Danilo Arona e Angelo Marenzana, Nero Press, 2016), Un altro futuro (Edizioni Scudo, 2016) , Il demone di carta (Edizioni Graphe.it, 2017) e Il libro maledetto (con Alexia Bianchini, Delos Digital, 2018).

• Lingua: Italiano
• Editore: Delos Digital
• Data di uscita: 5 feb 2019
• ISBN: 9788825408065

Anteprima del libro

a cura di Luigi Boccia

Luigi Milani

L'ira della Medusa

RACCONTO LUNGO

ISBN 9788825408065

© 2019 Luigi Milani

Edizione ebook © 2019 Delos Digital srl

Piazza Bonomelli 6/4 20139 Milano

Versione: 1.0

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Indice

Copertina

Il libro

L'autore

L'ira della Medusa

Citazione

Capitolo 1

Capitolo 2

Capitolo 3

Capitolo 4

Capitolo 5

Capitolo 6

Capitolo 7

Capitolo 8

Capitolo 9

Capitolo 10

Capitolo 11

Capitolo 12

Capitolo 13

Capitolo 14

Capitolo 15

Capitolo 16

Capitolo 17

Capitolo 18

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Il libro

Anche gli dei possono morire...

In una Napoli assediata dai rifiuti, Livio, malandato giornalista, rischia la vita alle prese con antichi riti di stampo dionisiaco e sacrifici umani. Una donna sfuggente e pericolosa sembra aiutarlo, ma l’orrore è in agguato: il destino della razza umana è forse segnato?

L'autore

Luigi Milani è nato a Roma nel 1963. Tra i soci fondatori di Edizioni XII, cura la collana eTales per Graphe.it Edizioni e collabora con Kipple Officina Libraria. Ha pubblicato racconti e romanzi per vari editori (Casini Editore, Ciesse Edizioni, Delmiglio Editore, Edizioni Nero Press, Edizioni Graphe.it) e su diverse riviste letterarie. Ultimi libri pubblicati come autore: Nessun Futuro (Casini Editore, 2011 e Dunwich Edizioni, 2015), Seasons, Ci sono stati dei disordini e L’estate del diavolo (Delirium Edizioni, 2011-2012), Eventi Bizzarri e Lo studio in verde (con Alexia Bianchini, La Mela Avvelenata Edizioni, 2013), La notte che uccisi Jim Morrison (Dunwich Edizioni, 2014), Solo il mare intorno (con Danilo Arona e Angelo Marenzana, Nero Press, 2016), Un altro futuro (Edizioni Scudo, 2016) , Il demone di carta (Edizioni Graphe.it, 2017) e Il libro maledetto (con Alexia Bianchini, Delos Digital, 2018).

Dallo stesso autore

Alexia Bianchini, Luigi Milani, Il libro maledetto Odissea Digital ISBN: 9788825406832

La più antica e potente emozione umana è la paura,

e la paura più antica e potente

è la paura dell’ignoto.

H.P.L., Supernatural Horror in Literature, 1927

1

L’ultima cosa che Livio Manni avrebbe desiderato fare si era abbattuta su di lui come uno schiaffo in pieno viso: partire alla volta di Napoli in piena emergenza rifiuti, come giornali e televisione avevano etichettato, con la consueta scarsa fantasia, la situazione della città assediata da tonnellate di rifiuti.

Non era stato certo lui a richiedere quell’incarico, peraltro molto ambito da colleghi ben più ambiziosi. Loro avrebbero fatto carte false, pur di essere inviati nel capoluogo partenopeo.

Livio, al contrario, non ci teneva affatto. Fare l’inviato in una delle città più belle d’Italia ridotta a discarica a cielo aperto lo deprimeva. Quasi quanto la recente, avvilente e oltretutto fin troppo onerosa separazione da sua moglie.

– È proprio indispensabile? – aveva obiettato al caporedattore Sante Stratis, quando questi gli aveva comunicato la ferale notizia.

Poco prima di quella convocazione il giornalista aveva carezzato l’ipotesi di usufruire finalmente dei giorni di ferie non godute che residuavano dall’anno precedente. In caso contrario, sarebbe stato disposto perfino a chiedere un periodo di aspettativa per gravi motivi familiari.

Motivi che, in effetti, non mancavano: sua moglie Gaia – un nome che non mancava mai di suonare alle sue orecchie come un’odiosa beffa – aveva pensato bene di lasciarlo dopo cinque anni di un’unione che la donna aveva bollato come un’irritante perdita di tempo.

Livio si era ritrovato single suo malgrado, costretto di punto in bianco a prendere alloggio a caro prezzo in un tristissimo residence di periferia infestato da larve umane come lui: coniugi abbandonati e manager di serie B in trasferta dalle facce placidamente angosciate.

– Come sarebbe a dire che non te la senti di andare? Pensa che tra i tuoi colleghi c’è chi si taglierebbe una mano per essere al tuo posto, ingrato! Dovresti vergognarti, bello stronzo che sei! – tuonò Stratis. –Ma come, uno fa del tutto per venire incontro a un amico che sta attraversando un momento di difficoltà e quello come lo ripaga, storcendo la bocca e facendo il difficile? Ma vaffanculo, va’! Ah, un’altra