Un giorno particolare
()
Info su questo ebook
È così che Sara inizia una ricerca nel passato, in una storia a lei tanto vicina emotivamente quanto lontana negli anni… E se questo scavare nel tempo la portasse a scavare più profondamente anche in sé stessa? Cosa scoprirebbe?
Sono nata a Catania il 16 novembre 1954. I miei genitori emigrarono a Milano nel 1959 a seguito del fallimento della casa editrice di cui si fa cenno nel romanzo. Ho compiuto tutti i miei studi a Milano iniziando la scuola elementare nel 1960. Mi sono diplomata all’Istituto Magistrale che era di quattro anni ma poi ho frequentato un quinto anno (allora si chiamava propedeutico) per potermi iscrivere a qualsiasi facoltà universitaria. Volendo da subito fare esperienza nel campo dell’insegnamento ho cominciato a fare supplenze. Intanto ho partecipato e vinto il Concorso Magistrale che mi ha consentito di diventare Insegnante Elementare di ruolo. Nel frattempo, mi sono iscritta alla Facoltà di Lettere all’ Università Statale di Milano. Mi sono sposata nel 1979 e poco dopo ho conseguito la Laurea in Lettere. Ho due figli: Luca di 42 anni e Francesca di 36 anni. Sono nonna di due bellissime nipotine, figlie di Luca, Livia e Amelia. Fin da piccola ho sempre desiderato diventare cantante e/o attrice ed entrambe le mie passioni ho potuto realizzarle solo in tarda età. Ho frequentato scuole di canto dove c’era anche l’opportunità di esibirmi. Così è stato anche per il Teatro, che per alcuni anni mi ha consentito di confrontarmi con la mia voglia di recitare. Fin da piccola ho sempre desiderato diventare cantante e/o attrice ed entrambe le mie passioni ho potuto realizzarli solo in tarda età. L’arrivo della pandemia ha purtroppo interrotto questi miei impegni che spero di poter riprendere a breve e con maggior entusiasmo. In questi lunghi due anni e mezzo ho ritrovato e concretizzato un altro mio sogno, quello di scrivere. Il primo mio lavoro è stato realizzato con mia sorella che vive a Roma e con la quale abbiamo scritto un libro a quattro mani raccontando parte della nostra vita a Catania e soprattutto dell’esperienza della Casa Editrice fondata da mio padre assieme al suo amico e compagno di prigionia Lorenzo. Questo lavoro l’abbiamo intrapreso allo scopo di lasciare ai nostri figli e nipoti memoria della nostra vita e di quella dei nostri genitori relativa a un periodo particolare della nostra esistenza che aveva poi costretto i miei genitori a emigrare al nord. È stata questa esperienza che mi ha dato lo spunto per scrivere il romanzo Un giorno particolare che partendo da eventi realmente accaduti si è poi dipanato verso una trama del tutto immaginaria.
Correlato a Un giorno particolare
Ebook correlati
La galleria degli specchi Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniMèta a metà Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniAlla ricerca della Stella Polare verso la pace Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniCronache da un’altra dimensione Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniAltrove Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl destino proibito Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniI ricordi della mamma Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniEbrea? Racconto di una vita Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniL'Impero galattico Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniAli infuocate Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioni“Il Tesoro” del Frate Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniAmore amaro e altri racconti Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniUn giorno senza data Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniHo fatto spazio. Strappi di vita quotidiana di una donna Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniBlu ionico Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniL’assassinio del messo esattoriale Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniVicende di un imbianchino devoto Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniSono nato con il mare in casa Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniTrova la tua Pocapaglia - Raccolta di poesie Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl barone Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniBinario 2 Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniRacconti africani e non Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniI racconti del Signor Bardo Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniEmoti(c)ons Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl sogno di Federico, una favola vera Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl profumo delle rose Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa figlia di Dio Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniSolo un giorno in più! Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl gatto che veniva dal mondo sparito Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa lettera Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioni
Narrativa generale per voi
Tutto Sherlock Holmes Valutazione: 4 su 5 stelle4/5Ulisse Valutazione: 4 su 5 stelle4/5Tutti i racconti, le poesie e «Gordon Pym» Valutazione: 4 su 5 stelle4/5Le affinità elettive Valutazione: 4 su 5 stelle4/5Il ritorno di Sherlock Holmes Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLe undicimila verghe. Il manifesto dell'erotismo Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa tomba e altri racconti dell'incubo Valutazione: 4 su 5 stelle4/5Faust Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniTradizioni di famiglia Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniTutti i romanzi e i racconti Valutazione: 4 su 5 stelle4/5Alla ricerca del tempo perduto Valutazione: 5 su 5 stelle5/5Biografia di Giuseppe Garibaldi Valutazione: 3 su 5 stelle3/5I promessi sposi Valutazione: 4 su 5 stelle4/5L'idiota Valutazione: 4 su 5 stelle4/5I demoni Valutazione: 4 su 5 stelle4/5Madame Bovary e Tre racconti Valutazione: 4 su 5 stelle4/5Liberati della brava bambina: Otto storie per fiorire Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa mia vendetta Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniTutte le fiabe Valutazione: 4 su 5 stelle4/5Tutti i romanzi, le novelle e il teatro Valutazione: 5 su 5 stelle5/5La luna e i falò Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniConfessioni di un prof Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniFiabe della Sardegna Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniGiallo siciliano Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa Divina Commedia: edizione annotata Valutazione: 4 su 5 stelle4/5Lotta fra titani Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa metamorfosi e tutti i racconti Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniCome uccidere la tua famiglia Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniRacconti dell'età del jazz Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioni
Recensioni su Un giorno particolare
0 valutazioni0 recensioni
Anteprima del libro
Un giorno particolare - Rosaria Ardizzone
Nuove Voci
Prefazione di Barbara Alberti
Il prof. Robin Ian Dunbar, antropologo inglese, si è scomodato a fare una ricerca su quanti amici possa davvero contare un essere umano. Il numero è risultato molto molto limitato. Ma il professore ha dimenticato i libri, limitati solo dalla durata della vita umana.
È lui l’unico amante, il libro. L’unico confidente che non tradisce, né abbandona. Mi disse un amico, lettore instancabile: Avrò tutte le vite che riuscirò a leggere. Sarò tutti i personaggi che vorrò essere.
Il libro offre due beni contrastanti, che in esso si fondono: ci trovi te stesso e insieme una tregua dall’identità. Meglio di tutti l’ha detto Emily Dickinson nei suoi versi più famosi
Non esiste un vascello come un libro
per portarci in terre lontane
né corsieri come una pagina
di poesia che s’impenna.
Questa traversata la può fare anche un povero,
tanto è frugale il carro dell’anima
(Trad. Ginevra Bompiani).
A volte, in preda a sentimenti non condivisi ti chiedi se sei pazzo, trovi futili e colpevoli le tue visioni che non assurgono alla dignità di fatto, e non osi confessarle a nessuno, tanto ti sembrano assurde.
Ma un giorno puoi ritrovarle in un romanzo. Qualcun altro si è confessato per te, magari in un tempo lontano. Solo, a tu per tu con la pagina, hai il diritto di essere totale. Il libro è il più soave grimaldello per entrare nella realtà. È la traduzione di un sogno.
Ai miei tempi, da adolescenti eravamo costretti a leggere di nascosto, per la maggior parte i libri di casa erano severamente vietati ai ragazzi. Shakespeare per primo, perfino Fogazzaro era sospetto, Ovidio poi da punizione corporale. Erano permessi solo Collodi, Lo Struwwelpeter, il London canino e le vite dei santi.
Una vigilia di Natale mio cugino fu beccato in soffitta, rintanato a leggere in segreto il più proibito fra i proibiti, L’amante di lady Chatterly. Con ignominia fu escluso dai regali e dal cenone. Lo incontrai in corridoio per nulla mortificato, anzi tutto spavaldo, e un po’ più grosso del solito. Aprì la giacca, dentro aveva nascosto i 4 volumi di Guerra e pace, e mi disse: Che me ne frega, a me del cenone. Io, quest’anno, faccio il Natale dai Rostov
.
Sono amici pazienti, i libri, ci aspettano in piedi, di schiena negli scaffali tutta la vita, sono capaci di aspettare all’infinito che tu li prenda in mano. Ognuno di noi ama i suoi scrittori come parenti, ma anche alcuni traduttori, o autori di prefazioni che ci iniziano al mistero di un’altra lingua, di un altro mondo.
Certe voci ci definiscono quanto quelle con cui parliamo ogni giorno, se non di più. E non ci bastano mai. Quando se ne aggiungono altre è un dono inatteso da non lasciarsi sfuggire.
Questo è l’animo col quale Albatros ci offre la sua collana Nuove voci, una selezione di nuovi autori italiani, punto di riferimento per il lettore navigante, un braccio legato all’albero maestro per via delle sirene, l’altro sopra gli occhi a godersi la vastità dell’orizzonte. L’editore, che è l’artefice del viaggio, vi propone la collana di scrittori emergenti più premiata dell’editoria italiana. E se non credete ai premi potete credere ai lettori, grazie ai quali la collana è fra le più vendute. Nel mare delle parole scritte per esser lette, ci incontreremo di nuovo con altri ricordi, altre rotte. Altre voci, altre stanze.
PREFAZIONE
Di Monica Faggiani
Il romanzo di Rosaria ha molti pregi.
Primo fra tutti che l’autrice ha saputo riconoscere la forma giusta da dare alla sua idea che non poteva che essere quella narrativa.
Pagina dopo pagina scopriamo il viaggio metaforico, e non solo, che la protagonista compie, dentro e fuori di sé, alla ricerca di un passato che si annida nelle pieghe più recondite dell’anima e che preme per essere svelato.
In secondo luogo, aver saputo ben calibrare elementi autobiografici con elementi di fantasia che permettono al lettore di addentrarsi in una trama avvincente e mai scontata.
Da ultimo aver costruito una struttura solida che ripercorrendo il viaggio dell’eroina
ci permette di identificarci con Sara e con la sua voglia di autodeterminarsi, di rinnovarsi e di trovare una nuova spinta propulsiva.
Al suo fianco la figura di Alberto, il coprotagonista, ci regala sicuramente un personaggio vulnerabile e misterioso che contribuisce a rendere perturbante questa storia.
Come in un thriller, seguendo le ricerche dei nostri protagonisti, dobbiamo ricostruire il puzzle che all’inizio della vicenda si presenta ai nostri occhi frammentato e sconnesso.
E così seguiamo la storia alla ricerca di tutti quegli indizi che ci permetteranno di chiudere il cerchio in un finale positivo di rinascita e speranza.
Indizi che i dettagli narrativi felicemente descritti dalla nostra autrice ci lasciano scoprire poco a poco accompagnandoci in un viaggio che avviene innanzitutto dentro di noi.
Un thriller dell’anima quindi dove alla fine quello che troviamo siamo noi stessi con tutte le nostre contraddizioni, le nostre fragilità e la nostra bellezza.
La lettura scivola veloce e persuasiva grazie ad una scrittura semplice, lineare e precisa che non ci permette di distogliere lo sguardo e ci invita, capitolo dopo capitolo, ad arrivare alla giusta conclusione.
1
L’aereo partito dall’aeroporto di Catania sta sorvolando l’Etna.
Sara è seduta vicino al finestrino. Guarda fuori, laggiù dove da qualche parte si trova il suo paese e il cimitero dove riposano i suoi genitori. Sua madre dopo aver vissuto più di quarant’anni a Milano ha deciso di farsi seppellire nella sua terra, la Sicilia. Ma non a Catania dove era nata bensì a Linguaglossa, paese del suo Carmelo, morto molti anni prima di lei. In quell’occasione si è premunita di acquistare un terreno al cimitero che potesse contenere per sempre i resti di entrambi. A lei quel luogo è sempre piaciuto anche perché si vede distintamente l’Etna, quel vulcano che i paesani chiamano a muntagna
e che i Siciliani considerano come un loro protettore. E anche se sono consapevoli che il vulcano può diventare un pericoloso nemico ne hanno un grande rispetto e lo amano.
A questo pensa Sara mentre sorvola i luoghi delle sue origini. Ma pensa anche a qualcosa che le era capitato durante quel breve viaggio e che le trastullava la