Finzione estrema

Di Betina González, Ariadna Castellarnau, Claudia Hernández e altri 2

Le antologie di Traviesa sono curate da scrittori invitati a tracciare un itinerario intorno alle proprie ossessioni più amate. A partire dalla selezione di quattro racconti scelti in prima persona, accompagnati da un prologo scritto di proprio pugno, i curatori offrono un avvicinamento unico al tema da loro scelto. I quattro testi di questa antologia non hanno nulla in comune tranne un procedimento unico, quello di estremizzare o esagerare la condizione umana fino a ottenere qualcosa di diverso: non un realismo-specchio, bensì una lente di ingrandimento che attraverso la distorsione riesce a metterci di fronte, con una nuova lucidità, a ciò che credevamo di conoscere. “Fame” di Ariadna Castellarnau è la storia esagerata di un uomo e di una donna che scelgono di morire di inedia. “Notte di mercoledì” di Claudia Hernández rappresenta una delle migliori storie di ridicola ed estrema solitudine che io abbia mai letto. “La via” di Andrea Salgado è una storia estrema sotto così tanti aspetti che è quasi impossibile elencarli. Lo humor è invece al centro della parodia realizzata da Sergio Olguín della novella di Collodi.

• Lingua: Italiano
• Editore: Wordbridge Edizioni
• Data di uscita: 1 ott 2018
• ISBN: 9788899958060

Anteprima del libro

STOPPOLONI

Nota per il lettore

Le antologie di Traviesa sono curate da scrittori invitati a tracciare un itinerario intorno alle proprie ossessioni più care. Ogni numero presenta quattro racconti accomunati da un tema e preceduti da un prologo dello stesso curatore.

Il progetto Traviesa utilizza un sistema di royalties che favorisce i curatori, gli scrittori e i traduttori coinvolti in ciascuna antologia. Le vendite vengono suddivise equamente tra autori, curatori, traduttori ed editore.

Traviesa ed Edizioni Wordbridge sono mossi dallo stesso ideale, che rispecchia l’interesse dei propri lettori: il desiderio che questi scrittori e traduttori continuino a produrre testi altrettanto straordinari quanto quelli inclusi in questa serie di antologie, oltre al desiderio, ugualmente tenace e necessario, di continuare a leggerli .

©2013, Traviesa - ©2018, Edizioni Wordbridge

ISBN 9788899958060

http://www.edizioniwordbridge.com/traviesa/ .

Catalogo Traviesa

1 – Malasorte (Curata da Yuri Herrera): racconti di Iris García Cuevas, Wilmer Urrelo, Fabián Casas, Elvira Navarro.

2 – Messia (Curata da Liliana Colanzi): racconti di Álvaro Bisama, Luciano Lamberti, Giovanna Rivero, Carlos Yushimito.

3 – Finzione estrema (Curata da Betina González): racconti di Claudia Hernández, Ariadna Castellarnau, Sergio Olguín, Andrea Salgado.

http://www.edizioniwordbridge.com/traviesa/

Prologo

Finzione estrema: il fulmine di Thoreau

Betina González

(Traduzione di Giacomo Falconi)

In genere si dice che sia meglio evitare gli estremi, pochi sanno però che quando ripetono questo luogo comune stanno in realtà citando una frase dell’ Etica Nicomachea di Aristotele. La massima che prescrive il giusto mezzo forse va bene per convivere al meglio con le emozioni, ma se si pensa al mondo dell’arte, bisogna ammettere che così facendo si creano solo opere mediocri, prive di rischio, passione e interesse. Tuttavia, seguendo (di nuovo) questa massima aristotelica, nei manuali per scrittori (soprattutto in quelli che non si definiscono come tali) si tende a prescrivere la moderazione. Evitare le trame esagerate, le idee inverosimili, gli aggettivi, le figure. Tagliare, ripulire, depennare, abiurare e, se necessario, bruciare. Tendere a un classicismo spesso descritto per quello che non è, verso un equilibrio che, in teoria, ci garantirebbe la trascendenza, l’ingresso nel pantheon letterario, ma che in pratica finisce per generare prodotti in serie che ci allontanano sempre di più dallo stupore, dal tremito e dalla meraviglia della parola.

I testi di questa antologia prendono la direzione opposta.

C’è del rischio nell’esagerare.

C’è del rischio nel sospendere