Noctem Animae

Di Massimiliano Cerruti

In un futuro prossimo, dove l’Unione Europea è divenuta uno stato federale basato sul modello degli USA, l’umanità sta per diventare il bersaglio di una minaccia ultraterrena.
Il protagonista della vicenda è Kyle, un ragazzo che era deceduto – da anziano – al termine della sua vita terrena. Egli riceverà, suo malgrado, un’importante missione da parte del Divino, nonostante un’iniziale incredulità del giovane sull’improvvisa, nuova realtà.
Affiancato dalla sua guardiana angelica Tamariel, a Kyle spetterà il compito di impedire la catastrofe orchestrata da una schiera di demoni, fuggiti dall’inferno e ansiosi di seminare lo scompiglio nel mondo umano.
Ma sarà veramente così? Oppure si nasconde una ragione più oscura nel profondo delle trame dei demoni?

• Lingua: Italiano
• Editore: Cavinato Editore
• Data di uscita: 15 mar 2019
• ISBN: 9788869827105

Anteprima del libro

fede

1

Dove sono… Dove mi trovo?

Si chiese l’uomo.

Ricordo una stanza d’ospedale… E poi… Il buio...

L’uomo si trovava su una verdeggiante collina, con il sole abbacinante, che lo costrinse a farsi ombra con le mani, per evitare di rimanere abbagliato dalla luce del sole e nel cielo sereno non v’era traccia di nuvole.

Si guardò in torno e notò, ai piedi della collina, un grande prato e più in là, verso l’orizzonte, una rigogliosa foresta.

Forse, scendendo a valle, potrò trovare qualcuno e chiedere dove mi trovo

Così si mise in cammino, iniziando a scendere dalla collina.

Camminò forse per ore, ma alla fine si trovò a valle e osservò con cura il paesaggio: nessuno, a parte molte farfalle di vari colori e il cinguettio degli uccelli.

Nonostante non si sentisse per nulla affaticato, si sedette per terra e tese le orecchie in attesa di un qualsiasi suono di natura artificiale.

Niente…, anche se in lontananza, gli parve di sentire lo scrosciò dell’acqua, probabilmente a causa di una cascata.

Sembra non esserci nessuno...

Si rialzò, deciso questa volta a cercare chiunque potesse rispondere alle sue domande su quel luogo e su come lui ci fosse finito.

Ma all’improvviso gli venne in mente qualche cos’altro…

Si ricordò di avere visto qualcuno o qualcosa nella stanza d’ospedale, poco prima che le tenebre lo avvolgessero e che lui si ritrovasse in quello strano posto.

Lei...

Forse, scendendo a valle, potrò trovare qualcuno e chiedere dove mi trovo

Così si mise in cammino, iniziando a scendere dalla collina.

Camminò forse per ore, ma alla fine si trovò a valle e osservò con cura il paesaggio: nessuno, a parte molte farfalle di vari colori e il cinguettio degli uccelli.

Nonostante non si sentisse per nulla affaticato, si sedette per terra e tese le orecchie in attesa di un qualsiasi suono di natura artificiale.

Niente…, anche se in lontananza, gli parve di sentire lo scrosciò dell’acqua, probabilmente a causa di una cascata.

Sembra non esserci nessuno...

Si rialzò, deciso questa volta a cercare chiunque potesse rispondere alle sue domande su quel luogo e su come lui ci fosse finito.

Ma all’improvviso gli venne in mente qualche cos’altro…

Si ricordò di avere visto qualcuno o qualcosa nella stanza d’ospedale, poco prima che le tenebre lo avvolgessero e che lui si ritrovasse in quello strano posto.

Lei...

Ricordò una giovane donna che vestiva una sorta di lunga tunica e che gli tendeva una mano…

Sua moglie?

Ricordò altri dettagli.

La Giovane donna aveva un paio di grandi ali nere sulla schiena, e la mano che lui le allungò era quella di un vecchio.

Si guardò le mani.

Non erano quelle di un vecchio, ma avevano un aspetto giovanile e ben curato.

L’uomo, anzi, il ragazzo, cominciò a correre, corse il più velocemente che poté finché non si fermò accanto a un lago dalle acque cristalline in cui si poté specchiare.

Guardò il suo aspetto.

Era quello di un Diciottenne, decisamente non era l’aspetto che lui aveva