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Syros, un’isola greca dell’arcipelago delle Cicladi
Syros, un’isola greca dell’arcipelago delle Cicladi
Syros, un’isola greca dell’arcipelago delle Cicladi
E-book165 pagine2 ore

Syros, un’isola greca dell’arcipelago delle Cicladi

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Info su questo ebook

Le isole greche delle Cicladi nel mar Egeo: una delle mete marine più belle d’Europa! 
Tra le isole dell’arcipelago c’è Syros o Sira o Siro o Siros: un’isola dove troverete mare cristallino e spiagge sabbiose attrezzate, ma anche belle cittadine come la splendida capitale Ermoupolis, interamente rivestita in marmo bianco, con i suoi edifici neoclassici. E per gli amanti del trekking vi è il disabitato nord dell’isola dove percorrere innumerevoli sentieri e scoprire spiagge isolate e selvagge, ma anche visitare antichi siti archeologici.
Questa guida turistica e di viaggio è dedicata interamente all’isola cicladica di Syros e vi aiuterà ad organizzare al meglio la vostra permanenza in questa splendida isola greca delle Cicladi: come arrivare, cosa vedere, cosa fare, come visitarla, in quali spiagge andare, dove mangiare, dove alloggiare e cosa non perdere assolutamente.. con uno sguardo sincero ai possibili contrattempi e a come evitarli! 
Lasciatevi guidare da chi ha viaggiato a lungo in Grecia in generale e nelle Cicladi in particolare: così potrete godervi pienamente la vostra vacanza, rendere il vostro viaggio più interessante oltre che risparmiare tempo e denaro!
E ricordate: è più divertente essere viaggiatori che non semplici turisti!


Buona lettura e buon viaggio!
LinguaItaliano
Data di uscita8 mag 2019
ISBN9788834104637
Syros, un’isola greca dell’arcipelago delle Cicladi

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    Anteprima del libro

    Syros, un’isola greca dell’arcipelago delle Cicladi - Greta Antoniutti

    finali

    Introduzione

    Le isole Cicladi: una delle mete marine più belle d’Europa!

    Se volete organizzare al meglio la vostra permanenza in questa splendida isola greca, questa guida fa per voi: cosa vedere, cosa fare, dove mangiare e cosa non perdere assolutamente.. con uno sguardo sincero ai possibili contrattempi da evitare!

    Questa guida si basa sui miei numerosi viaggi fatti nelle isole Cicladi e, ovviamente, in particolare quello che mi ha portato a visitare l’isola di Syros, nonché sulle informazioni da me raccolte prima, durante e dopo i viaggi stessi.

    Ci tengo a precisare che ho voluto dedicare il primo capitolo del libro alle informazioni storico/geografiche/naturalistiche come, almeno in passato, si faceva sempre nelle guide. Rileggendo mi sono resa conto che è il capitolo meno divertente del libro.. siete liberi di saltarlo, ma ricordate: se volete essere viaggiatori e non semplici turisti, viaggiare significa anche conoscere non solo visitare!

    Questa guida è stata scritta con l'intento di essere solo un eBook e non un testo cartaceo quindi, allo scopo di facilitarne la lettura, non ho volutamente inserito al suo interno delle foto: spero che la mia scelta non abbia deluso nessuno.

    Per lo stesso motivo tutti i nomi greci sono scritti utilizzando solo ed esclusivamente i caratteri latini e l’alfabeto italiano: come potrete notare anche tutti i caratteri speciali sono stati eliminati dai nomi, ivi compresi gli accenti all'interno delle parole. Ho preso questa decisione per agevolare la lettura, infatti alcuni eBook reader hanno problemi nella visualizzazione dei caratteri speciali e degli accenti all’interno delle parole: mi rendo conto che questa forma non sia stilisticamente correttissima ma, almeno, non vi appariranno parole inesistenti con percentuali e asterischi.

    Per quanto riguarda i nomi dei luoghi: molti hanno più di un nome o diverse grafie, in questo caso ho scelto quello più diffuso. Un esempio è il nome stesso dell’isola: Syros, Syro, Siro, Sira, Syrie, Syrii o Syra.. Ho scelto Syros perché è il più utilizzato, ma sono corrette tutte le diciture: Siro, in particolare, è la versione italianizzata.

    E ora cominciamo!

    Buona lettura e buon viaggio!

    La mappa dell’isola

    Le città sono indicate con un pallino e le spiagge con una stellina; un fiore stilizzato indica i reperti archeologici e un piccolo aereo l’aeroporto.

    Capitolo 1 – L’isola in generale

    1.1 Un po' di geografia

    Syros è una delle 220 isole che compongono l’arcipelago delle Cicladi, chiamate così per la loro disposizione intorno all’isola sacra di Delos. Syros si trova nella zona nord dell’arcipelago, tra le isole di Andros e Tinos (a nord-est), Mykonos (a est) e Kythnos (a ovest).

    L’isola ha una superficie di 85 km² e ha una forma vagamente triangolare. Syros misura circa 14 km da nord a sud e 7,5 km da est a ovest nel suo punto più ampio, ma solo poco più di 1 km nel suo punto più stretto; la sua costa ha una lunghezza totale di 23 km. Attenzione: inspiegabilmente alcune fonti, ad esempio la versione inglese, spagnola e italiana di Wikipedia (ma non quella francese), ne indicano una superficie superiore ai 100 km²: non è così, l’isola è più piccola!

    Syros ha una natura apparentemente piuttosto brulla ma, in realtà, è anche ricca di diversi tipi di piante, alcune delle quali endemiche (cioè che crescono solo qui). Il profumo di timo e salvia, che crescono selvatiche un po’ ovunque, vi accompagnerà durante il vostro soggiorno nell’isola; a questi vanno aggiunti i profumi dei tanti fiori coltivati dagli abitanti, soprattutto nel sud dell’isola.

    Per quanto riguarda la costa, Syros può vantare diverse belle spiagge attrezzate, oltre che molti servizi rivolti ai turisti.. come i tanti e buoni ristoranti dell’isola o le numerose attività culturali!

    Per quanto riguarda la fauna, qui vivono moltissime specie di uccelli e diversi rettili e anfibi; inoltre vi sono le immancabili capre e molti conigli.

    Sulle coste di Syros è possibile avvistare la famosa Foca Monaca Mediterranea ( Monachus monachus), una delle cento specie di mammiferi più a rischio di estinzione del pianeta secondo una stima della Società Zoologica di Londra: potreste avere occasione di vederla soprattutto in autunno o in primavera. Attenzione, usatele il dovuto rispetto e non cercate di toccarla: ogni singolo esemplare è fondamentale per mantenere la necessaria variabilità genetica di questa specie ormai ridotta al lumicino.

    Nelle acque di Syros si possono poi incontrare il tursiope (detto anche delfino dal naso a bottiglia, ossia il Tursiops truncatus), che poi altri non è che il tipico delfino da delfinario, e la stenella ( Stenella coeruleoalba), un cetaceo appartenente alla famiglia dei delfini.. a proposito: il delfino dei cartoni animati, ormai purtroppo molto raro, non è nessuno dei due animali sopracitati!

    Alcune aree dell’isola fanno parte di Natura 2000, un gruppo di aree protette, in particolare: la montagna di Syringas e l’isola disabitata di Gyaros.

    Syros è la capitale amministrativa e giudiziaria dell’arcipelago delle Cicladi: qui ha sede l’amministrazione generale e la corte giudiziaria cicladica; inoltre a Syros vi è il principale snodo dei traghetti: in particolare al suo grande porto fermano tutte le navi dirette nella zona nord dell’arcipelago.

    L’isola ha circa 20.200 abitanti, la maggior parte dei quali residenti ad Ermoupolis e dintorni: questo la rende l’isola delle Cicladi più popolata, nonostante le sue ridotte dimensioni.

    A livello religioso Syros costituisce un’eccezione in Grecia: il numero di chiese cristiane cattoliche è quasi pari a quello delle chiese ortodosse, infatti molti degli abitanti di Syros sono cattolici.

    A differenze delle altre isole Cicladi, l’economia di Syros non si basa interamente sul turismo, anzi: qui vi è una fiorente industria tessile, molti negozi di ogni genere (che, in alcuni casi, costituiscono la più vicina fonte di approvvigionamento per le altre isole dell’arcipelago) e attività economiche di vario tipo, ma soprattutto legate al grande cantiere navale del porto di Ermoupolis.

    Anche l’agricoltura riveste un ruolo importante: da qui vengono la maggior parte della frutta e verdura che mangerete nelle Cicladi!

    In inverno le isole Cicladi, spesso, si spopolano: un abitante di Serifos, ad esempio, mi ha detto che a gennaio l’isola sembra un paese fantasma. A Syros non è così: qui vivono stabilmente tutto l’anno! La conseguenza è che a Syros si possono trovare tutta una serie di servizi assenti o quasi nelle altre isole ma, soprattutto, qui si può avere un’idea di come sia vivere (veramente!) oggi in un’isola cicladica.

    Il clima dell’isola di Syros è simile a quello delle altre isole dell’arcipelago delle Cicladi: in estate fa caldo di giorno e fresco la sera soprattutto a causa del vento; in pieno inverno la temperatura media è di circa 12-10°C e generalmente piove. Per quanto riguarda le stagioni di mezzo, la primavera e l’autunno sono normalmente miti, con temperature massime che in autunno possono raggiungere i 20°C.

    In alta stagione la temperatura può raggiungere (e occasionalmente superare) i 30°C, ma è molto mitigata dalla presenza del meltemi, il vento fresco (freddo..) che soffia in estate nel mar Egeo: ricordatevi che questo vento può rendere le serate estive anche troppo fredde!

    Tratteremo nel dettaglio il clima nel capitolo 2.3 Quando andare.

    1.2 Un po' di storia

    Com’è ovvio la storia di Syros è parte della lunga e complessa storia greca: sarebbe impossibile riassumere in poche righe tutta la storia greca (anche solo limitandosi a quella antica!), quindi qui riporto un breve riassunto della storia della sola isola di Syros.

    Prima di tutto il nome!

    Syros ha avuto tanti nomi, anche se tutti piuttosto simili tra loro: Syros, Syro, Siro, Sira, Syrie, Syra, Syrii.. L’attuale Syros e le sue declinazioni, derivano da una parola fenicia.. solo che gli studiosi sono indecisi da quale parola fenicia derivi! Potrebbe derivare da Ousoura (benedetto o ricco) o Ousyra (felice) o Syr (roccia).. o forse non deriva affatto da una parola fenicia!

    Ora le leggende!

    Secondo una leggenda piuttosto antica il primo re di Syros fu Koiranos: egli fece naufragio in mare aperto e raggiunse l’isola di Syros grazie all’aiuto di un delfino. Quindi si stabilì in una caverna ma, nel giro di poco, convinse gli abitanti a nominarlo re dell’isola.

    Una curiosità: nell’Odissea di Omero il personaggio di Eumeo, il porcaro che resta fedele ad Ulisse e lo aiuta ad uccidere i Proci, è nato a Syros.

    Favole a parte, vediamo la storia dell’isola!

    3200 a.C. - A Syros sorge l’insediamento di Kastri che accoglie circa 300 persone: si tratta di appartenenti all’antica e raffinata civiltà cicladica che si è espansa, in questo periodo, in tutto l’arcipelago. Il nome che i suoi primi abitanti danno all’isola è attualmente sconosciuto.

    2300-2200 a.C. - La civiltà protocicladica di Kastri raggiunge il suo apice: torri e costruzioni anche molto complesse sorgono nella città fortificata. La popolazione di Syros arriva a commerciare con popolazioni dell’Asia Minore.

    2000 a.C. - I fenici si stabiliscono sull’isola di Syros: a loro l’isola deve (forse) il suo nome giunto fino a noi. Per secoli, prima della scoperta dei resti di Kastri, i fenici sono ritenuti essere i primi abitanti di Syros.

    1800 a.C. - Syros diviene una colonia di Creta.

    1627 a.C. - Dopo una serie di terremoti, avviene la più grande eruzione vulcanica documentata della storia: il vulcano di Santorini, isola cicladica non lontana da Syros, erutta ed esplode. Le conseguenze di questo evento sono terrificanti: 30 km³ di magma si riversano sull’isola di Santorini e una colonna di cenere alta quasi 40 km invade il cielo oscurando il sole; la parte centrale dell'isola stessa sprofonda in mare creando la famosa caldera. A tutto ciò segue un inverno buio e freddo che dura quasi un anno.

    L’eruzione e le sue conseguenze sono sentite e documentate in tutto il mondo (fino alla lontana Cina!). Le popolazioni che risentono maggiormente del disastro sono quelle site nelle altre isole Cicladi, tra cui, appunto, Syros, e nell’isola di Creta che viene devastata da distruttivi tsunami. La raffinata civiltà cretese, al tempo padrona incontrastata dell’Egeo, viene probabilmente irrimediabilmente compromessa: ancora oggi non sappiamo di preciso se sia questo il motivo della sparizione della civiltà minoica, ma la coincidenza di date, purtroppo, danno adito a supposizioni credibili.

    1500 a.C. - Con la scomparsa della civiltà minoica, Syros viene colonizzata dagli ionici che la rendono un’isola ricca e prospera. Sotto la loro guida Syros diviene una democrazia.

    VI secolo a.C. - Nasce a Syros il filosofo Ferecide di Siro, ricordato dagli autori antichi come uno dei

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