Dresda, una città tedesca della Sassonia

Di Greta Antoniutti

La Germania e le sue splendide città, mete turistiche tra le più interessanti d’Europa! E fra le tante bellissime città tedesche c’è Dresda, capitale della Sassonia.
Questa guida turistica e di viaggio è dedicata interamente a Dresda e vi aiuterà ad organizzare al meglio la vostra permanenza in questa splendida città tedesca: come arrivare, quando andare, cosa vedere, cosa fare, come visitarla, cosa e dove mangiare, cosa non perdere assolutamente.. con uno sguardo sincero ai possibili contrattempi e a come evitarli!
Questa guida turistica, inoltre, contiene consigli per la visita delle altre località della Sassonia vicino a Dresda, come i castelli nei dintorni e la Svizzera Sassone; inoltre un capitolo è dedicato alle città vicine di maggiore interesse come Meißen.
Lasciatevi guidare da chi ha viaggiato a lungo in Germania: così potrete godervi in pieno la vostra vacanza e rendere il vostro viaggio più interessante, oltre che risparmiare tempo e denaro!
E ricordate: è più divertente essere viaggiatori che non semplici turisti!


Buona lettura e buon viaggio!

• Lingua: Italiano
• Editore: Greta Antoniutti
• Data di uscita: 18 nov 2019
• ISBN: 9788835334064

Anteprima del libro

finali

Introduzione

La Germania: per lungo tempo meta soprattutto di viaggi di lavoro, oggi sta attirando sempre più turisti da tutta Europa. Tra le tante città tedesche una delle più famose è lei: Dresda!

Se volete organizzare al meglio la vostra permanenza in questa splendida città tedesca, questa guida fa per voi: cosa vedere, cosa fare, dove mangiare e cosa non perdere assolutamente.. e uno sguardo sincero ai possibili contrattempi da evitare!

Questa guida si basa sui miei numerosi viaggi fatti in Germania e, ovviamente, in particolare quello che mi ha portato a visitare la città di Dresda, nonché sulle informazioni da me raccolte prima, durante e dopo i viaggi stessi.

Ci tengo a precisare che ho voluto dedicare il primo capitolo del libro alle informazioni storico/geografiche/naturalistiche come, almeno in passato, si faceva sempre nelle guide. Rileggendo mi sono resa conto che è il capitolo meno divertente del libro.. siete liberi di saltarlo, ma ricordate: se volete essere viaggiatori e non semplici turisti, viaggiare significa anche conoscere non solo visitare!

Questa guida è stata scritta con l'intento di essere solo un eBook e non un testo cartaceo quindi, allo scopo di facilitarne la lettura, non ho volutamente inserito al suo interno delle foto: spero che la mia scelta non abbia deluso nessuno.

Per lo stesso motivo questo eBook NON contiene una cartina dettagliata della città: ho preferito non inserirla perché la visualizzazione di una cartina su un eBook è scarsa e difficilmente utilizzabile; in ogni caso lo specifico in questa introduzione così che lo sappiate prima dell’acquisto. Nelle prossime pagine troverete, però, una mappa generica della città che illustra la localizzazione dei principali punti di interesse, oltre alla mappa della Sassonia e della Germania.

Per quanto riguarda i nomi dei luoghi: generalmente ho utilizzato la versione tradotta in italiano, quindi, ad esempio, Dresda e non Dresden.

E ora cominciamo!

Buona lettura e buon viaggio!

Le mappe turistiche

La mappa della Germania con i suoi Länder

La mappa della Sassonia

La mappa di Dresda per la localizzazione dei luoghi di interesse

Capitolo 1 – Dresda in generale

1.1 Un po' di geografia

Dresda è una città tedesca della Sassonia, Land di cui è anche la capitale.

La Sassonia è sita nell’est della Germania ed è senza sbocco al mare; essa ha una estensione di 18.450 km² e un totale di circa 4 milioni di abitanti.

Questo stato federato tedesco confina con gli stati tedeschi di: Brandeburgo a nord-est, Sassonia-Anhalt a nord-ovest, Turingia a ovest e Baviera a sud-ovest; inoltre esso confina a sud con la Repubblica Ceca e a est con la Polonia.

Dresda, oltre ad essere la capitale della Sassonia, è una città di frontiera: si trova a 100 km dalla Polonia e a 60 km dalla Repubblica Ceca. Secondo il censimento del 2018, Dresda conta oltre 550mila abitanti.

A livello di clima Dresda è caratterizzata da una grande variabilità: qui vi è un clima oceanico, o clima atlantico con influenze continentali (secondo la classificazione dei climi di Köppen), caratterizzato da inverni freddi ma estati calde, in cui, però, non sono rari i temporali!

Tratteremo nel dettaglio il clima nel capitolo 2.2 Quando andare.

Dresda sorge sulle due sponde del fiume Elba, uno dei fiumi più grandi dell’Europa centrale, oltre che un fiume di grande importanza per la storia europea.

1.2 Un po' di storia

Com'è ovvio, la storia di Dresda è parte della lunga e complessa storia della Germania che, nei secoli, si intreccia in modo più o meno stretto con quella delle altre nazioni europee: sarebbe impossibile riassumere in poche righe tutta la storia tedesca, quindi qui riporto un breve riassunto della storia della sola città di Dresda, con brevi eventuali accenni alla storia della nazione tedesca, quando necessario.

Prima di tutto il nome!

Dresda è la versione germanizzata, ossia una traduzione, del nome dato alla città al momento della sua fondazione da parte di una popolazione slava: Drezd'ane, il cui significato originario era insediamento della gente del bosco. Secondo altre versioni, il nome deriva dalla parola soravi drežďany che significa abitanti della foresta sulla riva del fiume.

7500 a.C. Neolitico - Nella zona dove oggi sorge Dresda vi sono degli insediamenti.

1300-500 a.C. - Popolazioni slave si stanziano lungo la sponda dell’Elba dove oggi sorge Dresda.

III secolo – La popolazione barbara dei sassoni è stanziata nel nord dell’attuale Germania, lungo la costa del nord: quindi in una zona completamente diversa rispetto all’attuale Sassonia!

370 – I sassoni si spostano nell’attuale Inghilterra e qui si scontrano con le legioni dell’imperatore romano Valentiniano.

476 – Cade l’Impero Romano d’Occidente. Senza più un potere centrale a guidare l’esercito e difendere i confini, i barbari compiono ovunque scorribande.

772 – Inizio delle guerre sassoni: Carlo Magno, re dei franchi, invade il territorio sassone.

L’inizio delle ostilità è anche dovuto alle continue scorribande dei sassoni in territorio franco, ma gli scontri si trasformano presto in una guerra di conquista: lo scopo del sovrano è conquistare nuovi territori. Inoltre Carlo vuole convertire al cristianesimo i sassoni che sono pagani.

Le guerre sassoni sono sanguinose e provocano migliaia di morti, oltre a distruggere la cultura del popolo stesso: Carlo Magno fa distruggere i simboli pagani (primo tra tutti l'Irminsul, l’albero sacro) e condanna a morte coloro che rifiutano di convertirsi al cristianesimo.

785 – Il re dei sassoni Vitichindo viene definitivamente sconfitto da Carlo Magno ed è costretto a convertirsi al cristianesimo insieme al resto del suo popolo.

800 – Il 25 dicembre, nella cattedrale di San Pietro a Roma, Carlo Magno viene incoronato imperatore del Sacro Romano Impero da papa Leone II: l’ex re dei franchi governa ora su un territorio immenso che include gran parte del centro Europa.

802 – Le leggi sassoni vengono messe per iscritto e i sassoni ottengono il diritto di essere giudicati secondo la propria legge, pur essendo ormai parte del regno franco.

804 – Vi è una ribellione dei sassoni che Carlo Magno reprime nel sangue: con quest’ultima sconfitta, si concludono definitivamente le guerre sassoni.

814 – Ad Aquisgrana muore Carlo Magno, alla veneranda età (per l’epoca!) di 72 anni. Come da lui stabilito nel testamento, e come prescritto dalla legge franca, il suo immenso regno viene diviso tra i sui tre figli maschi superstiti. Purtroppo la situazione ben presto degenera in una guerra civile.

842 – Giuramento di Strasburgo: Carlo il Calvo e Ludovico il Germanico si giurano fedeltà reciproca contro l’altro loro fratellastro, Lotario. Per far sì che i rispettivi eserciti comprendano il giuramento e si fidino dei nuovi alleati (contro cui hanno combattuto una guerra lunga trent’anni!) il giuramento viene fatto da ciascun re nella lingua dell’altro: in tedesco da Carlo (che è di lingua francese) e in francese da Ludovico (che è di lingua tedesca).

Il giuramento, giunto fino a noi, costituisce la prima testimonianza di lingua romanza scritta.. oltre a dimostrare che, ormai, la gente comune non è più in grado di comprendere il latino!

843 – Il primo di agosto viene firmato il Trattato di Verdun in cui i figli di Ludovico il Pio (a sua volta figlio di Carlo Magno) si dividono il regno carolingio.

Ludovico il Germanico ottiene il Regno dei Franchi Orientali, corrispondente grossomodo all’attuale Germania.

Carlo il Calvo ottiene il Regno dei Franchi Occidentali, corrispondente grossomodo all’attuale Francia.

Lotario ottiene l’Italia e una striscia di territori tra i due regni dei fratellastri (corrispondenti, grossomodo, all’attuale Francia dell’est, i Paesi Bassi, la Svizzera), oltre al titolo imperiale.

Dopo quasi trent’anni di combattimenti, la discendenza di Carlo Magno ha trovato un accordo sulla divisione dell’immenso regno da lui lasciato.

X secolo – I sassoni si spostano dalla zona nord dell’attuale Germania a quella che oggi corrisponde alla Sassonia: i territori conquistati appartengono a popolazioni slave, tra cui i soravi che, ancora oggi, costituiscono una minoranza presente sul territorio.

910 – Nasce il fondatore della casata sassone dei Wettin: Teodorico I. Personaggio quasi leggendario di cui si sa pochissimo, i suoi discendenti regneranno sulla Sassonia per oltre 800 anni.

Nel corso dei secoli molti Wettin siederanno sul trono di varie monarchie europee: tra i discendenti attualmente in vita di Teodorico vi è l’attuale regina di Inghilterra Elisabetta II.

962 – Ottone I di Sassonia diventa imperatore del Sacro Romano Impero.

XII secolo – Vi sono due insediamenti dove oggi sorge Dresda: uno slavo sulla sponda sud del fiume e l’altro, forse, sassone sulla sponda a nord.

XIII secolo – Si radica la figura del principe elettore. Il Sacro Romano Impero non è, infatti, realmente una monarchia ereditaria: l’imperatore deve essere eletto da un’enclave di principi tedeschi.. anche se, di solito, la scelta ricade sull’erede del precedente re!

I principi elettori sono tre arcivescovi (di Magonza, Treviti e Colonia) e quattro laici (il duca di Sassonia, il margravio del Brandeburgo, il conte palatino del Reno e il re di Boemia): questi principi tedeschi hanno un potere enorme derivato dal fatto che i loro antenati o, comunque, coloro che ricoprivano la medesima carica nel caso degli arcivescovi, erano i fedelissimi di Carlo Magno.

1206 – Teodorico I margravio (ossia marchese) di Meißen sceglie Dresda come residenza: la città ora si chiama Dresdene.

1270 – Dresda diventa la capitale delle margraviato, termine con cui si indica una contea sita al confine, ossia un marchesato.

1403 – Quello che oggi costituisce il centro storico di