Il Friuli Venezia Giulia. Guida sintetica alla regione italiana.

Di Greta Antoniutti

Il Friuli Venezia Giulia, la sua bella natura e le sue splendide città!
Questa guida turistica e di viaggio è dedicata interamente al Friuli Venezia Giulia e vi aiuterà ad organizzare al meglio la vostra permanenza in questa splendida regione italiana: cosa vedere, cosa fare, come visitarla, cosa mangiare, cosa non perdere assolutamente.. con uno sguardo sincero ai possibili contrattempi e a come evitarli!
Con consigli per la visita delle località straniere poco oltre il confine, in Slovenia e in Austria.
Il Friuli Venezia Giulia vi sorprenderà con la varietà che offre: mare, laguna, pianura, colline, montagne.. qui c’è solo l’imbarazzo della scelta!
Lasciatevi guidare da chi ha viaggiato a lungo in Friuli: così potrete godervi in pieno la vostra vacanza e rendere il vostro viaggio più interessante, oltre che risparmiare tempo e denaro!
E ricordate: è più divertente essere viaggiatori che non semplici turisti!
Buona lettura e buon viaggio!

• Lingua: Italiano
• Editore: Greta Antoniutti
• Data di uscita: 11 set 2020
• ISBN: 9788835893134

Anteprima del libro

Greta Antoniutti

Il Friuli Venezia Giulia. Guida sintetica alla regione italiana.

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Questo libro è stato realizzato con StreetLib Write

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Indice dei contenuti

​Introduzione

Mappe

Capitolo 1 – Friuli Venezia Giulia in generale

1.1 Un po' di geografia

1.2 Un po’ di storia

1.3 Il cibo

Capitolo 2 – Organizzare il viaggio

2.1 Come arrivare

2.2 Quando andare

2.3 Informazioni pratiche

2.4 Pericoli e contrattempi

Capitolo 3 – La Venezia Giulia: Trieste e Gorizia

3.1 Trieste, il capoluogo

3.2 I dintorni di Trieste

3.3 Muggia

3.4 I castelli: Miramare e Duino

3.5 Gorizia (e Nova Gorica)

3.6 Il Sacrario Militare di Fogliano Redipuglia

Capitolo 4 – Il mare e la laguna friulana

4.1 Il mare: Lignano Sabbiadoro

4.2 La laguna: Marano e la Riserva Naturale delle Foci dello Stella

4.3 Grado

4.4 Aquileia

4.5 Torviscosa, la città autarchica

Capitolo 5 – Udine e dintorni

5.1 Udine

5.2 Palmanova, la città a stella

5.3 Strassoldo

5.4 Villa Manin

5.5 San Daniele del Friuli

5.6 Venzone, Gemona e il terremoto del ‘76

5.7 Cividale Del Friuli

5.8 Altre cose da vedere nei dintorni di Udine

Capitolo 6 – Pordenone e dintorni

6.1 Pordenone

6.2 San Vito al Tagliamento

6.3 Valvasone

6.4 Spilimbergo

6.5 Altre cose da vedere nei dintorni di Pordenone

Capitolo 7 – La Carnia e le montagne

7.1 Il Parco Regionale delle Dolomiti Friulane

7.2 La (tristemente) famosa diga del Vajont

7.3 Le Alpi Carniche

7.4 Le Alpi e le Prealpi Giulie

Capitolo 8 – La vicina Slovenia

8.1 Postumia e le altre grotte carsiche

8.2 I laghi: di Bled e di Cerknica

8.3 Lipizza e i suoi cavalli

8.4 Kobarid (o Caporetto)

8.5 La costa: Capodistria e Piran

8.6 Lubiana, la capitale

Capitolo 9 – La vicina Austria: la Carinzia

Capitolo 10 – Special bonus: parli friulano? (E sloveno? E tedesco?)

Conclusione

Europa Grand Tour: le guide e il podcast

Ringraziamenti

Note finali

​Introduzione

Il Friuli Venezia Giulia, una delle regioni italiane che offre maggiore varietà: mare, montagna, pianura e collina!

Se volete organizzare al meglio la vostra permanenza in questa bella regione d’Italia, questa guida fa per voi: cosa vedere, cosa fare, cosa mangiare e cosa non perdere assolutamente.. con uno sguardo sincero ai possibili contrattempi da evitare!

Questa guida si basa su viaggi reali: in particolare sui miei viaggi fatti in Friuli, nonché sulle informazioni da me raccolte prima, durante e dopo i viaggi stessi.

Ci tengo a precisare che ho voluto dedicare il primo capitolo del libro alle informazioni storico/geografiche/naturalistiche come, almeno in passato, si faceva sempre nelle guide.. siete liberi di saltarlo, ma ricordate: se volete essere viaggiatori e non semplici turisti, viaggiare significa anche conoscere non solo visitare!

Questa guida è densa di informazioni e ha pochi fronzoli: si è voluta dare maggiore importanza alla sostanza.. per questo non contiene al suo interno delle foto.

Per lo stesso motivo questo eBook NON contiene cartine dettagliate: si è preferito non inserirle perché la visualizzazione di una cartina su un eBook è scarsa e difficilmente utilizzabile. Nelle prossime pagine troverete, però, una mappa generica della regione, che illustra la localizzazione dei principali punti di interesse, oltre alla mappa turistica di Trieste.

Comunque la scelta editoriale di non inserire foto e cartine dettagliate viene segnalata in questa introduzione visibile nell’anteprima allo scopo di informarne il cliente prima dell’acquisto.

Per quanto riguarda i nomi dei luoghi: generalmente è stata utilizzata la versione tradotta in italiano, quindi, ad esempio, Udine e non Udin (in friulano) oppure Trieste e non Trst (in sloveno).

E ora cominciamo!

Buona lettura e buon viaggio!

Mappe

Mappa del Friuli Venezia Giulia per la localizzazione dei luoghi di interesse.

Mappa di Trieste per la localizzazione dei luoghi di interesse.

Capitolo 1 – Friuli Venezia Giulia in generale

1.1 Un po' di geografia

La regione Friuli Venezia Giulia è costituita, in realtà, da due regioni storico-geografiche: il Friuli e la Venezia Giulia.. o, meglio, la parte della Venezia Giulia che dopo la Seconda Guerra Mondiale restò all’Italia (altre parti andarono alla Slovenia e alla Croazia).

Si tratta di una regione di confine: a est confina con la Slovenia e nord con l’Austria; a ovest, invece, confina con la regione italiana del Veneto e a sud si affaccia sul Mar Adriatico.

Il Friuli Venezia Giulia ha una superficie di 7.846 KM ² e una popolazione di 1 milione e 200mila abitanti circa: non si tratta di una regione densamente popolata!

Dal 1963 il Friuli Venezia Giulia è una regione a statuto speciale e, come tale, ha una certa autonomia in materia finanziaria, amministrativa e legislativa rispetto alle altre regioni italiane.

A livello geografico il Friuli Venezia Giulia offre un’incredibile varietà.. in poco spazio! Infatti qui vi sono:

le montagne (a nord);

le colline (a sud delle montagne e nella zona centro-est lungo il confine con la Slovenia);

la pianura (a sud della zona collinare fino al mare).

Poi naturalmente vi sono le coste bagnate dal Mar Adriatico, la laguna di Marano, i diversi fiumi, tra cui il famoso Isonzo con la sua foce oggi riserva naturale, e molti laghi.

A livello naturale sono poi da segnalare i Magredi e l’Altopiano Carsico.

I Magredi, terra magra in friulano, sono aride steppe simili a quelle dell’Europa Orientale (o dell’Asia Centrale) e costituiscono un particolare fenomeno naturale: essi compaiono là dove i torrenti Cellina e Meduna vengono inghiottiti dalla terra, lasciando al proprio posto una distesa di sassi.

La zona del Carso si estende dalle Prealpi Giulie fino al mare, quindi dalle provincie di Gorizia e Trieste fino alla Croazia, passando dalla Slovenia.

La struttura del Carso è molto particolare: le rocce che compongono l’Altopiano Carsico sono facilmente modellabili dagli agenti atmosferici e questo causa il fenomeno del carsismo, grazie a cui si sono formate, nel corso di milioni di anni, moltissime grotte e pozzi naturali. Le grotte carsiche più famose sono quelle di Postumia e quelle di San Canziano (in Slovenia) e la Grotta Gigante (in Italia).

Purtroppo per molto tempo, a dire il vero fino a pochi anni fa, molte di queste bellezze naturali sono state utilizzate come discariche, in alcuni casi addirittura ad uso e consumo di strutture industriali, per rifiuti e scorie di ogni genere (dai rifiuti ospedalieri agli scarti di industrie petrolchimiche): in territorio italiano il caso più famoso è costituito dalla Grotta di Cristo, che fu addirittura chiusa e dotata di un bocchettone da collegare direttamente alle autobotti che vi trasportavano residui di nafta e altri liquidi tossici.

Concludendo, va ricordato che gran parte del territorio del Friuli Venezia Giulia è zona a rischio sismico: in particolare l’area centro-nord della regione e, soprattutto, la zona montagnosa immediatamente sopra Udine (dove si trova Gemona, la città vicinissima all’epicentro dell’ultimo devastante terremoto del 1976).

1.2 Un po’ di storia

La storia della regione Friuli Venezia Giulia è complessa oltre ad intrecciarsi con la storia del resto d’Europa: essendo questa una guida di viaggio e non un trattato di storia, la storia della regione viene riportata di seguito in sintesi.

Età del Bronzo – Nella zona si sviluppa la Cultura dei Castellieri: popolazioni forse illiriche, provenienti dal mare, occupano i territori della Venezia Giulia per poi risalire verso nord. Sorgono diverse città fortificate. La Cultura dei Castellieri dura quasi 1000 anni.

V secolo a.C. – I Celti, in particolare i Carni, occupano il nord del Friuli.

II secolo a.C. – I Romani occupano la zona: il confine con i regni barbari è vicino e le incursioni sono tante, ma i Romani costruiscono città e vi stanziano le loro legioni.

181 a.C. - Viene fondata dai Romani Aquileia: essa è costruita vicino al confine romano, allo scopo di proteggerlo dai barbari.

452 d.C. – Invasione degli Unni. Il 12 luglio Attila rade al suolo Aquileia.

476 – Cade l’Impero Romano d’Occidente: il Friuli diviene parte prima del Regno di Odoacre e poi di quello ostrogoto; la Venezia Giulia e Trieste, invece, diventano parte dell’Impero Bizantino.

VI secolo – L’arcivescovo di Aquileia si allontana da Roma e da Bisanzio: Aquileia diventa un patriarcato indipendente.

553 – Vi è lo scisma tricapitolino: vengono eletti due patriarchi, uno ad Aquileia e uno a Grado. Da questo momento in poi si crea una salda opposizione tra Aquileia, sotto l’influenza longobarda, e Grado, sotto quella di Venezia.

568 – Il Friuli diventa il primo Ducato Longobardo: Cividale del Friuli ne è la capitale.

774 – Carlo Magno re dei Franchi invade la zona inglobando i possedimenti longobardi.

1077 – Il patriarcato di Aquileia raggiunge il suo apice: i patriarchi della città ora sono anche duchi.

XIII secolo – Trieste e Venezia entrano in concorrenza: rivali nel commercio marittimo, diventano presto acerrime nemiche.

1382 – Trieste