Sifnos, un’isola greca dell’arcipelago delle Cicladi

Di Greta Antoniutti

Le isole greche delle Cicladi nel mar Egeo: una delle mete marine più belle d’Europa!
Tra le isole dell’arcipelago c’è Sifnos o Sifanto: l’isola dai mille sentieri di trekking e dalle coste scoscese sul mare blu che, però, non manca di belle spiagge e meravigliosi paesini bianchi.
Questa guida turistica e di viaggio è dedicata interamente all’isola cicladica di Sifnos o Sifanto e vi aiuterà ad organizzare al meglio la vostra permanenza in questa splendida isola greca delle Cicladi: come arrivare, cosa vedere, cosa fare, come visitarla, in quali spiagge andare, dove mangiare, dove alloggiare e cosa non perdere assolutamente.. con uno sguardo sincero ai possibili contrattempi e a come evitarli!
Lasciatevi guidare da chi ha viaggiato a lungo in Grecia in generale e nelle Cicladi in particolare: così potrete godervi pienamente la vostra vacanza, rendere il vostro viaggio più interessante oltre che risparmiare tempo e denaro!
E ricordate: è più divertente essere viaggiatori che non semplici turisti!

Buona lettura e buon viaggio!

• Lingua: Italiano
• Editore: Greta Antoniutti
• Data di uscita: 24 lug 2018
• ISBN: 9788828362609

Anteprima del libro

Greta Antoniutti

Sifnos, un’isola greca dell’arcipelago delle Cicladi

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Questo libro è stato realizzato con StreetLib Write

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Indice dei contenuti

Introduzione

Mappa dell'isola di Sifnos.

Capitolo 1 – L’isola in generale

1.1 Un po' di geografia

1.2 Un po' di storia

1.3 Popolazione e cultura

1.4 Il cibo

Capitolo 2 – Organizzare il viaggio

2.1 Cosa sapere

2.2 Come arrivare

2.3 Quando andare

2.4 Cosa portare

2.5 Dove alloggiare

2.6 Come visitare l’isola

2.7 Altre informazioni pratiche

Capitolo 3 – Cosa vedere nell’isola

3.1 Kamares

3.2 Apollonia

3.3 Artemonas

3.4 Kastro

3.5 Platis Gialos

3.6 Vathi

3.7 Faros

3.8 Gli altri villaggi

3.9 I sentieri escursionistici e di trekking

3.10 I resti archeologici e i musei

3.11 Le chiese e i monasteri

3.12 Gli itinerari

Capitolo 4 – Le spiagge

4.1 La spiaggia di Kamares

4.2 La spiaggia di Platis Gialos

4.3 La spiaggia di Vathi

4.4 La spiaggia di Faros

4.5 Le altre spiagge

Capitolo 5 – Le gite in giornata nelle isolette vicine

5.1 Kitriani

5.2 Poliegos e Kimolos

5.3 Serifos

Capitolo 6 – Special bonus: parli greco?

Conclusione

Ringraziamenti

Europa Grand Tour: le guide di viaggio e il podcast

Note finali

Introduzione

Le isole Cicladi: una delle mete marine più belle d’Europa!

Se volete organizzare al meglio la vostra permanenza in questa splendida isola greca, questa guida fa per voi: cosa vedere, cosa fare, dove mangiare e cosa non perdere assolutamente.. con uno sguardo sincero ai possibili contrattempi da evitare!

Questa guida si basa sui miei numerosi viaggi fatti nelle isole Cicladi e, ovviamente, in particolare quello che mi ha portato a visitare l’isola di Sifnos, nonché sulle informazioni da me raccolte prima, durante e dopo i viaggi stessi.

Ci tengo a precisare che ho voluto dedicare il primo capitolo del libro alle informazioni storico/geografiche/naturalistiche come, almeno in passato, si faceva sempre nelle guide. Rileggendo mi sono resa conto che è il capitolo meno divertente del libro.. siete liberi di saltarlo, ma ricordate: se volete essere viaggiatori e non semplici turisti, viaggiare significa anche conoscere non solo visitare!

Questa guida è stata scritta con l'intento di essere solo un eBook e non un testo cartaceo quindi, allo scopo di facilitarne la lettura, non ho volutamente inserito al suo interno delle foto: spero che la mia scelta non abbia deluso nessuno.

Per lo stesso motivo tutti i nomi greci sono scritti utilizzando solo ed esclusivamente i caratteri latini e l’alfabeto italiano: come potrete notare anche tutti i caratteri speciali sono stati eliminati dai nomi, ivi compresi gli accenti all'interno delle parole. Ho preso questa decisione per agevolare la lettura, infatti alcuni eBook reader hanno problemi nella visualizzazione dei caratteri speciali e degli accenti all’interno delle parole: mi rendo conto che questa forma non sia stilisticamente correttissima ma, almeno, non vi appariranno parole inesistenti con percentuali e asterischi.

Per quanto riguarda i nomi dei luoghi: molti hanno più di un nome o diverse grafie, in questo caso ho scelto quello più diffuso. Un esempio è il nome stesso dell’isola: Sifnos, Sifanto, Sifno o Siphnos.. Ho scelto Sifnos perché è il più utilizzato ma sono corrette tutte le diciture: Sifanto, in particolare, è la versione italianizzata.

E ora cominciamo!

Buona lettura e buon viaggio!

Mappa dell'isola di Sifnos.

La mappa dell'isola di Sifnos:

le città sono indicate con un pallino, le spiagge con una stellina; un fiore stilizzato indica i reperti archeologici e un quadrato vuoto i monasteri.

Capitolo 1 – L’isola in generale

1.1 Un po' di geografia

Sifnos è una delle 220 isole che compongono l’arcipelago delle Cicladi, chiamate così per la loro disposizione intorno all’isola sacra di Delos. Sifnos si trova tra le isole di Serifos (a nord-ovest), Milos (a sud) e Paros (a est), nella zona ovest dell’arcipelago.

L’isola ha una superficie di 74 km², misura circa 13 km da nord a sud e 7 km da est a ovest nel suo punto più ampio, e ha una forma che ricorda vagamente quella di un triangolo isoscele; la sua costa ha una lunghezza totale di 70 km.

L’isola ha circa 2400 abitanti, quasi tutti residenti ad Apollonia e nei villaggi limitrofi; il porto di Kamares ha poco meno di 200 abitati residenti.

Come si nota al proprio arrivo, Sifnos è un’isola montagnosa le cui alture sono intervallate da piccole valli molto verdi e fertili; la montagna più alta è il monte Profitis Ilias (Profeta Elia) che, con i suoi 680 metri di altezza, svetta al centro dell’isola stessa.

Le brulle montagne che circondano il porto non vi devono ingannare: l’isola è molto verde al suo interno! La vegetazione cresce rigogliosa, non solo grazie al terreno molto fertile, ma anche alle fonti d’acqua: l’isola è infatti percorsa, in inverno, da diversi torrenti stagionali. L’entroterra dell’isola presenta diverse coltivazioni di olivi.

Sifnos non è un’isola verde solo per via della vegetazione: dal 2016 l’intera isola trae quasi tutta l’energia da una centrale elettrica ibrida (eolica e idroelettrica) di proprietà dell’isola stessa. Dopo un ottimo inizio, la centrale mira ad alimentare l’isola esclusivamente con l’uso di fonti rinnovabili entro pochi anni, anche nei periodi di maggiore afflusso turistico.

Ebbene sì, Sifnos è un’isola verde in tutti i sensi: l’impegno di protezione ambientale si vede un po’ ovunque, dai faretti alimentati ad energia solare che illuminano di notte i balconi degli hotel, all’invito presente ovunque a non utilizzare mai i sacchetti di plastica (che, comunque, sono a pagamento e quasi sempre riciclabili) per fare la spesa. Tra tutte le isole Cicladi, Sifnos è forse quella che sta prendendo più seriamente il problema dell’inquinamento ambientale e la sua prevenzione!

Attualmente la principale fonte di reddito è il turismo, ma ancora oggi sopravvive quello che per secoli ha caratterizzato la principale esportazione dell’isola: la produzione di ceramiche.

Oltre alle ceramiche, le altre storiche attività economiche dell’isola sono la pesca e l’allevamento di capre, pecore e api; sono inoltre presenti anche coltivazioni di olivi e altre piante. A fianco di tutto ciò c’è l’arte culinaria: la cucina di Sifnos è nota per essere la migliore delle Cicladi!

Per quanto riguarda la costa, Sifnos non si può definire un’isola da spiaggia: sarebbe una bugia sostenere che qui troverete le migliori spiagge delle Cicladi.. ma le spiagge ci sono e, certamente, non avrete problemi a trovarne una di vostro gusto dove fare un bel bagno nell’acqua limpida!

Il clima dell’isola di Sifnos è simile a quello delle altre isole dell’arcipelago delle Cicladi: in estate è caldo di giorno e fresco la sera, soprattutto a causa del vento; in pieno inverno la temperatura media è di circa 10°C (ma può scendere fino a 5°C) e generalmente piove. Per quanto riguarda le stagioni di mezzo, la primavera e l’autunno sono normalmente miti con temperature massime che in autunno possono raggiungere i 15°C.

In alta stagione la temperatura può raggiungere (e occasionalmente superare) i 30°C, ma è molto mitigata dalla presenza del meltemi, il vento fresco (freddo..) che soffia in estate nel mar Egeo: ricordatevi che questo vento può rendere le serate estive anche troppo fredde!

Tratteremo nel dettaglio il clima nel capitolo 2.3 Quando andare.

1.2 Un po' di storia

Com’è ovvio la storia di Sifnos è parte della lunga e complessa storia greca: sarebbe impossibile riassumere in poche righe tutta la storia greca (anche solo limitandosi a quella antica!), quindi qui riporto un breve riassunto della storia della sola isola di Sifnos.

Prima di tutto il nome!

Sifnos ha avuto tanti nomi: Akis, Merope, Siphano, Sifanto.. L’attuale Sifnos, scritto a volte con la vecchia traslitterazione inglese Siphnos, deriva.. beh, diciamo che ci sono due versioni: una più poetica, ispirata agli antichi miti greci, e una più prosaica e, forse, più realistica.

Sifnos sarebbe il nome del figlio di Sounion, un eroe leggendario, di cui si sa poco. Ma sifnos, anzi siphnos, sarebbe anche un aggettivo che, in greco antico, significa spugnoso: considerando la grande quantità di grotte e gallerie presenti nell’isola, sia naturali che prodotte nei secoli per estrarre minerali preziosi, è più probabile che questa sia l’origine più corretta.

4000 a.C. Età Neolitica – Sifnos è già abitata.

3000 - 2000 a.C. Età del Bronzo – La civiltà cicladica si sviluppa nelle isole dell’Egeo: Sifnos è una delle trentatré isole abitate (su più di duecento!) dell’arcipelago, oltre che una delle più ricche, grazie alle sue miniere di argento e piombo. Di questa antica civiltà sono giunti fino a noi resti archeologici rinvenuti nei pressi di Platis Gialos e Vathi.

2000 - 1500 a.C. - Sifnos diviene una colonia di Creta.

1627 a.C. - Dopo una serie di terremoti, avviene la più grande eruzione vulcanica documentata della storia: il vulcano di Santorini, isola cicladica vicino a Sifnos, erutta ed esplode. Le conseguenze di questo evento sono terrificanti: 30 km³ di magma si riversano sull’isola di Santorini e una colonna di cenere alta quasi 40 km invade il cielo oscurando il sole; la parte centrale dell'isola stessa sprofonda in mare creando la famosa caldera. A tutto ciò segue un inverno buio e freddo che dura quasi un anno.

L’eruzione e le sue conseguenze sono sentite e documentate in tutto il mondo (fino alla lontana Cina!). Le popolazioni che risentono maggiormente del disastro sono quelle site nelle altre isole Cicladi vicine, tra cui appunto Sifnos, e a Creta che viene devastata da distruttivi tsunami. La raffinata civiltà cretese, al tempo padrona incontrastata dell’Egeo, viene, probabilmente, irrimediabilmente compromessa: ancora oggi non sappiamo di preciso se sia questo il motivo della sparizione della civiltà minoica, ma la coincidenza di