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Come identificare lo shock
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E-book67 pagine27 minuti

Come identificare lo shock

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Info su questo ebook

Sapere come fare ad identificare lo stato di shock e come gestirlo aiuta concretamente a salvare vite umane in condizioni critiche dove ogni secondo fa la differenza.

Un libro che vuole essere di aiuto da un punto di vista operativo per comprendere ancora di più l’importanza di molti fattori critici spesso trascurati, ma vitali.

La gestione del paziente in condizioni critiche richiede un esperto di soccorso che può ritrovarsi a fronteggiare e risolvere nel minor tempo possibile tutte quelle manovre salvavita per il benessere dell’assistito.

Esistono delle “flow chart" (diagrammi di flusso) che ci aiutano a individuare i così detti “casi da manuale”. Sono numerosi, e spesso ci possiamo imbattere in condizioni cliniche di difficile inquadramento iniziale e, tra di esse, vi è proprio lo “stato di shock”.

La criticità di identificazione e gestione dello shock è riconosciuta a livello internazionale e questa opera vuol dare un contributo da un punto di vista di chi vive questa attività sul campo ogni giorno.
LinguaItaliano
Data di uscita2 ago 2019
ISBN9788831633048
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    Anteprima del libro

    Come identificare lo shock - Chiara Biagini

    633/1941.

    INTRODUZIONE

    Durante il tirocinio formativo svolto nella Unita Operativa Medicina d’Urgenza e Pronto Soccorso di Pisa mi sono subito sentita catapultata in una situazione di estrema emergenza/urgenza, completamente differente dalle realtà vissute fino a quel momento, nelle corsie o nelle rianimazioni. E dopo aver conseguito la laurea ed aver iniziato a lavorare ogni giorno con migliaia di pazienti ho avuto la certezza che identificare e gestire lo stato di shock può fare la differenza tra vivere e morire.

    Quello che leggerai potrebbe non sembrare niente di nuovo, ma il punto di vista operativo sono convinta che possa aiutarti a comprendere l’importanza di molti fattori critici spesso trascurati, ma vitali.

    La gestione del paziente richiede un esperto di soccorso in condizioni critiche che può ritrovarsi a fronteggiare e risolvere nel minor tempo possibile tutte quelle manovre salvavita per il benessere dell’assistito.

    Rapportandomi con questa realtà, ho scoperto che esistono delle flow chart (diagrammi di flusso) che ci aiutano a individuare i così detti casi da manuale che sono numerosi, ma spesso ci possiamo imbattere in condizioni cliniche di difficile inquadramento iniziale e, tra di esse, vi è lo "stato di shock".

    Lo stato di shock può presentarsi con sintomatologie e segni spesso che potrebbero in un primo approccio identificare altre patologie con caratteri simili, o spesso alla stregua. La diagnosi di shock è solitamente semplice nelle sue fasi più avanzate, situazione nella quale sarà però difficile ottenere una buona risposta alla terapia, molto più complessa nei primi stadi.

    Approfondire questo argomento è stato molto importante per arricchire il mio bagaglio culturale in materia e sono estremamente convinta che non sia utile solo a coloro che svolgono la loro professione in luoghi di emergenza urgenza, ma è fondamentale conoscerlo e saperlo gestire anche in corsie di lunga degenza o nelle residenze sanitarie assistenziali.

    Dovremmo essere sempre pronti a fronteggiare situazioni che, se non identificate e gestite nel migliore dei modi, possono portare a danni irreversibili e a morti inaspettate, evitabili con la giusta informazione.

    ABBREVIAZIONI

    B.P.M. = Battiti al minuto

    C.R.T. = Tempo di riempimento capillare

    D.E.A. = Dipartimento di Emergenza-Urgenza

    F.C. = Frequenza Cardiaca

    F.R. = Frequenza Respiratoria

    G.C. = Gittata Cardiaca

    IMA = Infarto Miocardico Acuto

    IO = Accesso Intraosseo

    ML/H

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