Perfect: Perfect, #1

Di Jan Springer

Terra, 2054

La contaminazione ambientale ha reso impossibile la vita sulla terra. Il numero dei malati supera di gran lunga quello delle persone sane. Gli ospedali sono sovraffollati. Le economie collassano. I governi si alleano per formare un unico potere mondiale chiamato “Ordine dell’Autorità”. (OA).

Per salvare la razza umana l’OA crea le “Biosfere”, grandi bolle all’interno delle quali si sviluppano città energeticamente autonome. Solo le persone sane possono entrarvi. Tutti gli altri vengono lasciati morire…Per controllare la popolazione, ad ogni essere umano viene impiantato un microchip che inibisce il desiderio di accoppiarsi. L’arte di fare l’amore svanisce…

Secoli dopo…

Un gruppo ribelle di giovani medici tentano segretamente di manomettere i loro microchip ed iniziano a sperimentare l’intimità. Ora cercano alleati che possano unirsi alla loro causa e aiutarli, alla fine, a liberare l’umanità.

I dottori Zack e Noah seducono l’esperta di piante Anica Maine convincendola ad entrare in un mondo segreto di piaceri proibiti e stuzzicanti esperimenti sessuali… con la piena consapevolezza che venire scoperti significherebbe l’Eliminazione.

• Lingua: Italiano
• Editore: Spunky Girl Publishing
• Data di uscita: 5 dic 2019
• ISBN: 9781071517864

Anteprima del libro

Dedica

Questa serie è dedicata a chi crede che ci stiamo dirigendo verso una società distopica... è così, se già non ci siamo.

La razza umana è resiliente e ritroverà sempre i propri impulsi naturali. ~

Anonimo

Prologo

Terra, 2054

La contaminazione ambientale ha reso impossibile la vita sulla terra. Il numero dei malati supera di gran lunga quello delle persone sane. Gli ospedali sono sovraffollati. Le economie collassano. I governi si alleano per formare un unico potere mondiale chiamato Ordine dell’Autorità. (OA).

Per salvare la razza umana l’OA crea le Biosfere, grandi bolle all’interno delle quali si sviluppano città energeticamente autonome. Solo le persone sane possono entrarvi. Tutti gli altri vengono lasciati morire...Per controllare la popolazione, ad ogni essere umano viene impiantato un microchip che inibisce il desiderio di accoppiarsi. L’arte di fare l’amore svanisce...

Secoli dopo...

Un gruppo ribelle di giovani medici tentano segretamente di manomettere i loro microchip ed iniziano a sperimentare l’intimità. Ora cercano alleati che possano unirsi alla loro causa e aiutarli, alla fine, a liberare l’umanità.

I dottori Zack e Noah seducono l’esperta di piante Anica Maine convincendola ad entrare in un mondo segreto di piaceri proibiti e stuzzicanti esperimenti sessuali... con la piena consapevolezza che venire scoperti significherebbe l’Eliminazione.

Capitolo 1

Anno sulla terra 2304, Biosfera A1Z9

Un brivido di terrore attraversò la ventiduenne Anica Maine quando, caricando la sua Netmail del giorno sul suo personal compudeck, vide l’avviso dell’Ordine dell’Autorità.

Imprecò sottovoce, sospirando chiuse gli occhi e cercò con tutte le forze di calmare il battito frenetico del suo cuore.

Una Netmail dall’Ordine dell’Autorità poteva significare solo una cosa.

Era il suo turno per essere fecondata.

Il motivo per cui si stupì così tanto in effetti non lo comprendeva. Tutte le sue amiche della stessa età erano già state al Centro Fecondazione, erano rimaste incinte, avevano partorito i loro bambini perfetti ed erano andate avanti con le loro vite.

Anica non voleva avere un bambino, non ora, non adesso che la sua carriera era in piena ascesa e non poteva permettersi di prendere del tempo libero dal lavoro.

Inoltre, aveva sentito storie su quanto fredde e noiose fossero quelle macchine fecondatrici. Alcune donne erano dovute andare ogni giorno per mesi prima di rimanere incinte.

Ora era il suo turno.

Anica fece un lungo sospiro e digitò con rabbia sul compudeck per cercare il Centro più vicino. Non le ci volle molto per scoprire che c’era una lista d’attesa. Una lista d’attesa molto lunga che finiva ben oltre la data del suo termine ultimo.

Merda!

Da una rapida controllata a tutti i Centri delle altre Biosfere capì che anche quelli erano tutti pieni.

Era sua la colpa. Aveva procrastinato troppo.

Se non fosse riuscita ad avere un appuntamento, allora sarebbe stata costretta a ricorrere alla strada alternativa del Dottore vecchio stile.

Le Autorità stavano progressivamente eliminando i Dottori, ora che la perfezione dei bambini era garantita al cento per cento dalle macchine.

Ma lei non aveva scelta.

La legge era la legge e con così poco tempo a disposizione, aveva le mani legate.

«E Dottore sia» mormorò infastidita e si mise a cercarne uno sul suo compudeck.

* * * * *

«Quanto vuole per il suo servizio di generazione di bambini?»

La voce delicata e sensuale fece sollevare al Dottor Zack Daly la testa di scatto, spuntando da dietro lo schermo del compudeck nel quale stava guardando l’ultimo video porno illegale che aveva scaricato da un server pirata. Ingoiò il nodo che aveva in gola nell’esatto istante in cui riconobbe la miglior curatrice di piante della Biosfera, Anica Maine.

Una donna dannatamente bella. Un perfetto dieci. Un metro e ottanta di altezza, capelli castano chiaro lunghi fino alle spalle, fisico a clessidra, occhi castani che brillavano.

Generosi seni dalla forma perfetta, strizzati nel vestito aderente viola che indossava.

Il suo pene ebbe uno spasmo nell’istante in cui posò i suoi occhi sulle labbra carnose, disegnate come un arco di cupido di lei.

Merda! Aveva scelto il giorno sbagliato per disattivare il suo Sex Blocker.

La ragazza inarcò un sopracciglio ben curato. «Non c’era nessuno all’accoglienza. L’ho interrotta?»

«No, affatto. Stavo solo facendo delle ricerche». Ovvero mantenersi eccitato mentre il lavoro scarseggiava e andava continuamente diminuendo.

Cambiò posizione sulla sedia, avvicinandosi alla scrivania per nascondere il rigonfiamento che gli tendeva i pantaloni. Se lei si fosse accorta di quello che stava facendo avrebbe tranquillamente potuto denunciarlo di essere sessualmente eccitato.  Dovrebbe proprio stare più attento a quando e dove disattivare il suo Blocker. Con i recenti cambiamenti, che avevano portato ad una diminuzione del suo lavoro in favore delle macchine nei Centri Fecondazione, non si aspettava donne che sarebbero venute a richiedere il suo servizio oggi.

Ultimamente, solo donne disperate con la scadenza troppo vicina si erano rivolte a lui e dal modo in cui le sue dita erano nervosamente intrecciate, anche Anica era tra queste.

«La mia tariffa per la generazione di bambini è di ventiduemila super megadollari l’ora, che includono il mio trasferimento a casa sua finché non sarà incinta. O, se preferisce, le posso prendere appuntamento per venire in studio quando le rimane più comodo».

Anica fece una smorfia di disappunto quando sentì la tariffa.

«Ma nei Centri ne chiedono solo diciannove mila, e danno la garanzia di un bambino perfetto!» contestò.

«Vero, ma seguendo quel percorso ha un’alta probabilità di contrarre infezioni per colpa dei componenti non adeguatamente sterilizzati, per non parlare del fatto che il penetratore usato, spesso è troppo corto, al contrario di me. Con me, ha una penetrazione più profonda e maggiori possibilità di rimanere incinta. Anche se il bambino dovesse essere imperfetto e terminato, il suo dovere tecnicamente risulterebbe compiuto e lei potrebbe andare in tribunale e fare ricorso contro un altro ordine di fecondazione. Ho letto che le donne vincono sempre la causa».

Dal modo in cui le labbra di lei si inclinarono leggermente ai lati al sentire queste parole, dedusse che poteva esserne interessata. Al giorno d’oggi, alcune donne preferiscono lavorare e portare avanti la carriera piuttosto che compiere il loro dovere di rimanere incinte di un figlio come raccomandato. Era una via d’uscita alla quale le Autorità avrebbero presto posto rimedio.

«Alcune donne riferiscono anche che a volte le