Cronologia di Mantova Dalla fondazione ai giorni nostri
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Anteprima del libro
Cronologia di Mantova Dalla fondazione ai giorni nostri - Mirko Riazzoli
Cronologia di Mantova
Dalla fondazione ai giorni nostri
Introduzione
Questa cronologia ripercorre la storia della città di Monza dal 1815 – anno della restaurazione con il Congresso di Vienna e la fine dell'età napoleonica – fino ai giorni nostri.
Per fornire al lettore un quadro più completo dell'evoluzione storica della città attraverso questi due secoli, accanto agli eventi di carattere più locale (nascite e morti di personaggi, scioperi, fondazioni di organizzazioni come la Camera di commercio e quella del lavoro, elezioni, la Villa Reale, il Duomo, ecc.) vengono fornite informazioni sulle vicende nazionali che hanno influenzato la storia cittadina (norme, cambiamenti istituzionali, guerre, ecc.). Nell'opera vengono riportati i testi dei documenti citati più rilevanti per la storia locale.
Oltre alle vicende storico politiche della città in senso stretto, viene anche trattata la storia artistica e culturale (vengono riportate informazioni su monumenti come quello dedicato al re Umberto I ivi ucciso, o alle principali costruzioni cittadine), oltre che quella economica e legate al movimento e alle organizzazioni cooperative operanti sul territorio.
In appendice viene riportata una sitografia legata alla città.
591 a.C.
l'area di Mantova viene posta sotto il controllo dei romani
388 a.C.
i Galli Cenomani invadono il territorio dominato dagli etruschi
214 a.C.
circa quest'anno la città diviene un dominio di Roma, dopo che il console Valerio Messala ha sconfitto i galli che avevano assunto il controllo nella zona
92 a.C.
la legge Julia viene estesa anche ai territori ove sorge Mantova
70 a.C.
15 ottobre: nasce ad Andes (Mantova) il poeta Virgilio (Publio Virgilio Marone)
49 a.C.
con la Lex Roscia e la Lex Rubria, grazie a Giulio Cesare, i Transpadani conseguirono la parità politica e giuridica col resto dell'Italia. Mantova diviene un municipium romano
45 a.C.
con la Lex Jiulia municipalis i Transpadani ottengono che le colonie latine della Transpadana fossero convertite in municipia civium romanorum
42 a.C.
la Cisalpina entra a far parte a tutti gli effetti dell'Italia, eliminando il comando militare che vi era stato istituito forse da Silla
41 a.C.
vengono confiscati vari terreni agricoli presso la città, per assegnarli ai veterani dell'esercito
19 a. C.
21 settembre: muore a Pozzuoli (Napoli) il poeta di origine mantovana Virgilio
37
dicembre: muore in città il legionario Longino
47
vari mantovani assistono a Roma alle prediche di San Pietro
48
passa per la città il Santo Romolo, futuro vescovo di Fiesole
51
secondo la tradizione Barnaba predica la dottrina cristiana in città
201
secondo alcuni storici i due terzi della popolazione cittadina sono ormai convertiti al cristianesimo
388
la Valle Padana viene colpita da una carestia
452
presso Mantova (sulle rive Mincio) il papa Leone incontra il capo degli Unni Attila che ha invaso la penisola
476
Mantova cade sotto il dominio di Odoacre
489
la Valle Padana viene attraversata da eserciti composti in prevalenza da Ostrogoti guidati da Teoderico
536
tra quest'anno e il 540 si ha un periodo di rapido raffreddamento climatico in conseguenza di un velo di polvere provocato da una eruzione vulcanica, che provoca diffuse perdite di raccolti e carestie nell'emisfero settentrionale
540
a quest'anno risale la prima testimonianza cronologicamente certa della presenza di cristiani nel Mantovano, l'epigrafe di Thomas vir honestus negotiator penitens
568
Mantova cade sotto il dominio di Alboino re dei Longobardi
Edifici – Costruzioni
possibile anno di costruzione della Chiesa di San Leonardo
603
13 settembre: il re longobardo Agilulfo conquista la città sottraendola al controllo bizantino e fa distruggere le mura che proteggono il primo nucleo di Mantova sito presso il Mincio
703
iniziano gli scontri tra Mantova e Cremona per il controllo del fiume Oglio
705
febbraio: Mantova e Cremona firmano un trattato di pace e terminano le controversie sul fiume Oglio
715
la comunità di Comacchio, guidata dal prete Lupicino e dal magister militum Bertari, riceve a Pavia, dai fedeli del re longobardo Liutprando, la conferma del diritto a commerciare all'interno del regno, lungo il Po e i suoi affluenti, in vari porti tra cui Mantova, pagando tributi in denaro o in natura
750
Edifici – Costruzioni
viene restaurata la Chiesa di San Leonardo
753
i monaci benedettini dell'abbazia di Nonantola ottengono dal re Longobardo Astolfo i possessi e i diritti sulle terre e le acque del Sermidese, del Bondesano e del Reverese. Viene poi confermato da Oddone conte di Mantova, riconosce che la decima parte dei porci nudriti e delle fiere cacciate nella corte regale di Revere, e inoltre la metà dei pesci pigliati nel sermidese e nel bondesano
754
i Franchi di Pipino valicano i passi alpini per penetrare nella penisola e sconfiggono Astolfo e lo obbligano a ‘restituire' al papa i territori bizantini. L'evento si ripete nel 756
773
Estate: discesa in Italia di Carlo Magno e dei franchi contro i Longobardi e il re Desiderio
774
i franchi entrano a Mantova che apre le sue porte spontaneamente
giugno: i franchi conquistano la città di Pavia, la capitale longobarda, e catturano il re Desiderio
780
Carlo Magno passa nuovamente per la città
781
Carlo Magno emana il capitolare di Mantova, con il quale introduce una sola base metallica nella monetazione pubblica e dispone che ogni conte del regno possedesse un proprio notariato
787
Carlo Magno passa nuovamente per la città
804
secondo la tradizione storica mantovana a quest'anno risale la fondazione della diocesi locale, il primo vescovo sarebbe Gregorio, in concomitanza con il primo ritrovamento della reliquia del Sangue di Cristo
estate: secondo la tradizione viene ritrovata una cassetta nascosta da Longino e contenente il sangue di Cristo. Sul luogo di ritrovamento viene fondata la chiesa di S. Andrea. Non è conosciuta la successiva sorte della fiala, che verrà ritrovata nel 1048
papa Leone III si reca a Mantova per prendere visione delle reliquie ritrovate
814
circa quest'anno Gregorio (non è certa la sua esistenza) ricopre la carica di vescovo della città
816
si tiene il concilio di Aquisgrana, viene imposta la vita comunitaria al chierici delle chiese capitolari
820
quest'anno si ha traccia di un comes in città, il conte Oddo
825
Lotario emette l'editto di Corteolona che impone la creazione dei capitoli cattedrali e definisce la struttura dell'insegnamento presso gli stessi
827
Liulfus ricopre la carica di vescovo di Mantova
a Mantova si tiene un sinodo relativa alla contesa fra le Chiese di Aquileia e di Grado
muore il vescovo cittadino Laiulfo o Erdulfo
6 giugno: l'imperatore Ludovico il Pio convoca a Mantova un sinodo per risolvere la controversia tra il patriarca di Grado (appoggiato da Venezia) e di Aquileia. Viene proposta la creazione di un solo patriarcato ad Aquileia. Vi partecipano oltre venti titolari di diocesi dell'Italia settentrionale
Edifici – Costruzioni
secondo la tradizione anno di fondazione della Chiesa di San Martino
832
Lotario a Pavia emana una legge che regolamenta l'attività dei notai nel regno
866
l'imperatore Ludovico II emana la Constitutio de expeditione Beneventana con la quale il regno italico viene ripartito in 16 missi incaricati di provvedere alla mobilitazione delle forze militari
874
1 novembre: l'imperatore Ludovico II individua la località di Mulinello, posta a due miglia dalla città di Mantova, per l'erezione di una basilica in onore della Resurrezione e della Ascensione di Gesù Cristo. Deve accogliere cento monaci che seguono la regola di san Benedetto
878
re Carlomanno conferma i privilegi del monastero di Mulinello
881
a quest'anno risale la prima attestazione di Egilulfo come vescovo di Mantova
i vescovi di Voghenza, Bologna, Mantova e Vicenza vengono incaricati da papa Giovanni VIII di risolvere la lite tra i vescovi di Verona e Trento
Eginulfo diviene arcivescovo della città
883
11 maggio: l'imperatore Carlo il Grosso, a Mantova, conferma i benefici feudali del ducato veneziano
894
il re d'Italia Berengario I, concede al vescovo di Mantova, Egilulfo, piena giurisdizione sui suoi domini, diritti fiscali sulla pesca e sui mercati e l'esercizio della zecca. Gli attribuisce anche la cuncta annualia mercata
di quel comitato
895
un incendio distrugge la cattedrale cittadina
896
muore il vescovo cittadino Eginulfo
900
Ottone I unisce il regnum italico al Regno di Germania
918
Ambrogio è attestato come vescovo cittadino
921
Berengario I soggiorna a Mantova
923
in seguito all'avanzata degli ungari le reliquie del sangue di Cristo viene seppellita e poi persa
924
la città viene lungamente assediata dagli ungari. Viene sepolto per sicurezza il sangue di Cristo
926
il re d'Italia Ugo incontra papa Giovanni X a Mantova per cercare d'accordarsi sulla situazione politica e per perseguire la corona imperiale
933
prima di quest'anno sono attivi a Mantova molti notai chierici, ma nessuno dopo
936
circa quest'anno Pietro diviene vescovo della città, prima è stato notaio e poi cancelliere della cancelleria regia di Ugo e Lotario
945
Pietro ricopre ancora la carica di vescovo cittadino
27 maggio: il re d'Italia Lotario II rilascia alla città la conferma dei privilegi di Berengario I, il vescovo ha il potere di coniare moneta e questa ha corso legale a Mantova, Verona e Brescia. Prevede anche che volumus tamen ut secundum libitum et conventum civium predictarum urbium constet atque permaneat mixtio argenti et ponderis quantitas
948
15 ottobre: muore l'arcivescovo di Milano Arderico; Manasse, arcivescovo di Arles, viene nominato arcivescovo di Milano da Lotario. Manasse, pur rimanendo arcivescovo di Arles fino al 961, ricevette da Ugo di Provenza l'amministrazione e le rendite delle diocesi di Verona, Mantova e Trento
962
Guglielmo diviene vescovo della città
964
dicembre: ultima testimonianza della presenza di Guglielmo come vescovo cittadino, partecipa ad un placito a Pavia
966
Gumbaldo diviene vescovo della città
969
Mantova, Verona e Brescia sono unite da una specie di unione monetaria
971
13 novembre: l'imperatore Ottone I conferma i privilegi concessi dai suoi predecessori alla cattedrale cittadina di San Pietro
977
Atto Adalberto di Canossa viene indicato come conte di Mantova nel documento con cui viene designato erede dei domini canossiani
981
muore il vescovo cittadino Gumbaldo
994
il re Berengario I concede un privilegio alla chiesa mantovana
995
il re Lotario concede un privilegio alla chiesa mantovana
996
Ottone III conferma i privilegi del monastero di Mulinello e la sua immunità
997
1 ottobre: l'imperatore Ottone III concede un privilegio alla chiesa mantovana, il monastero di San Ruffino entra a far parte del patrimonio del vescovado, vengono confermati tutti i suoi beni oltre ai diritti sul ripatico e il teloneo nella città e nel porto di Mantova
muore il vescovo cittadino Giovanni
1002
15 febbraio: il vescovo di Pavia, Guido, incorona in questa città Arduino re d'Italia, nella chiesa di S. Michele
1007
tra quest'anno e il 1012 muore Bonifacio di Canossa signore di Mantova
viene fondata l'Abbazia di San Benedetto in Polirone (San Benedetto Po, Mantova) per iniziativa di Tedaldo di Canossa
maggio: prima testimonianza che Itolfo ricopre la carica di vescovo della città
1014
a quest'anno risale il primo dei privilegi indirizzati agli arimanni mantovani ad opera dell'imperatore Enrico II
1016
27 luglio: muore a San Benedetto Po l'eremita e santo Simeone
10 dicembre: l'imperatore Enrico II concede a Mantova un privilegio che conferma quelli concessi dai suoi predecessori
1021
10 dicembre: viene concesso dall'imperatore Enrico II un diploma alla chiesa di Mantova che riconosce ufficialmente i privilegi di cui gode
1024
viene incendiato il palazzo regio a Pavia, viene così distrutto anche il suo archivio che riportava i diplomi e i privilegi riconosciuti ai vari comuni
1026
Bonifacio con l'Atto di Canossa diventa un fedele sostenitore dell'imperatore Corrado II e ne è ricompensato con la marca di Toscana. Fa di Mantova il centro del suo dominio
1037
viene fondata la basilica di S. Andrea di Mantova assieme al monastero dal vescovo Itolfo
muore il vescovo cittadino Itolfo
31 marzo: l'imperatore Corrado II concede un privilegio alla chiesa mantovana e conferma l'alto patronato di S. Ruffino. Vengono accuratamente definiti i confini dei diritti sulle tasse che spettano alla diocesi
1045
l'imperatore Enrico III concede un privilegio alla chiesa mantovana, i privilegi vengono limitati rispetto ai diplomi precedenti
Marciano diviene vescovo della città
5 novembre: a questa data risale il più antico documento conservato presso l'Archivio di Stato di Mantova
1046
nasce a Mantova la nobildonna Matilde di Canossa
tra fine anno e l'inizio del successivo giunge in città l'imperatore Enrico III
1048
la fiala del sangue del Cristo ritrovata nel 924 viene dissotterrata nel giardino dell'ospizio di S. Andrea a Mantova. Il culto riprende vigore e Mantova diventa una tappa importante sulla strada dei pellegrini per Roma
1052
6 maggio: viene ucciso nel cremasco, durante una battuta di caccia, Bonifacio Canossa, gli succede la moglie Beatrice di Lorena
27 luglio: papa Leone IX concede alla diocesi cittadina un privilegio. Il vescovo viene autorizzato a disporre, secondo quanto prevede il diritto canonico, dei benefici del capitolo della locale chiesa cattedrale per combattere la prassi dell'assegnazione da parte dell'arciprete e dell'arcidiacono di benefici canonicali a persone estranee e ai loro stessi figli
1053
viene fondata l'abbazia di Santa Maria assunta a Felonica
febbraio: papa Leone IX, con l'appoggio di Beatrice, celebra un concilio a Mantova per imporre la riforma del clero. Il progetto fallisce a causa dell'opposizione della maggior parte del clero lombardo. Scoppia un moto tra la popolazione e il papa fugge dalla città
1054
muore il vescovo cittadino Marciano
Edifici – Costruzioni
viene costruita la Basilica di Sant'Andrea
1055
Eliseo diviene vescovo della città
giunge in città l'imperatore Enrico III
novembre: l'imperatore Enrico III con un privilegio rimuove alcune tasse imposte da Bonifacio Canossa sui cittadini mantovani e riconosce i poteri ed i diritti del vescovo cittadino. Vengono anche riconosciuti privilegi giudiziari
1057
Edifici – Costruzioni
viene costruita la cripta della Basilica di Sant'Andrea
1062
Sant'Anselmo da Baggio viene nominato cardinale
1064
30 maggio: si svolge il concilio di Mantova. Si discute sulle accuse ad Alessandro II di simonia e alleanza coi Normanni ai danni dell'impero. Il papa risponde che si discolpa spontaneamente, perché il pontefice non deve rispondere a nessuno. Onorio II viene deposto e si ritira a Parma. Rimane suo sostenitore l'arcivescovo di Ravenna Guiberto. Alessandro II viene riconosciuto da Guido da Velate per pressione patarinica. Erlembaldo ottiene il gonfalone di S. Pietro
1067
a Mantova si svolge un Concilio con la partecipazione di vescovi italiani e tedeschi, presieduto dall'arcivescovo di Colonia Annone. Vi partecipa anche Pier Damiani. Vi si presenta, con l'appoggio di armati, l'antipapa Cadalo eletto dal concilio di Basilea, che viene però costretto ad abdicare in favore del papa Alessandro II e i suoi armati scacciati dai mantovani
1069
muore il marito della marchesa Beatrice di Lorena, Goffredo
1072
il monastero benedettino di Sant'Andrea diviene un'abbazia grazie al vescovo Eliseo
1075
muore il vescovo cittadino Eliseo
1076
muore a Pisa Beatrice di Lorena marchesa di Toscana, gli succede Matilde di Canossa
1077
Ubaldo diviene vescovo della città
Matilde di Canossa subordina l'Abbazia di San Benedetto in Polirone alla protezione apostolica di papa Gregorio VII
1080
attestazione della presenza di un ospedale ove ora sorge la chiesa di Ognisanti
prima testimonianza documentale dell'esistenza di un esponente della famiglia nobiliare dei Capilupi, Giovanni Capo di Lupi
15 ottobre: le truppe lombarde fedeli ad Enrico sconfiggono a Volta Mantovana l'esercito di Matilde di Canossa
1081
quest'anno o il successivo giunge alla corte di Matilde il vescovo esiliato Anselmo di Lucca. Qui redige, entro il 1086, il testo Collectio canonum
1083
Edifici – Costruzioni
secondo la tradizione quest'anno viene costruita la Rotonda di San Lorenzo, voluta da Matilde di Canossa
1086
18 marzo: muore a Mantova il vescovo di Lucca e cardinale Sant'Anselmo da Baggio, consigliere di Matilda di Canossa, il patrono della città. Viene sepolto sotto l'altare maggiore della cattedrale cittadina
Edifici – Costruzioni
prima di quest'anno viene costruita a Mantova la chiesa di San Paolo come chiesa canonicale presso la cattedrale di San Pietro
1087
papa Vittore III canonizza Anselmo da Baggio
1088
13 marzo: viene eletto papa Ottone di Lagery cardinale vescovo di Ostia, papa Urbano II
1089
Matilda di Canossa sposa Gulefo, figlio del duca di Baviera
1090
quest'anno è attestata la presenza di degagni, magistrati che vegliavano sul corso e sull'uso delle acque
marzo: Enrico IV viene in Italia contro Matilde di Canossa e suo marito Guelfo IV e a maggio assedia Mantova. Matilde viene costretta ad annullare gli atti emanati dai predecessori e lesivi dei diritti degli abitanti della città
giugno: un diploma di Matilde di quest'anno attesta la presenza di cittadini-arimanni a Mantova
Edifici – Costruzioni
viene ampliata la dimensione della città, nasce la Città Nuova
1091
11 aprile: la città di Mantova si arrende alle forze imperiali che la assediano da undici mesi e si schiera a favore dell'imperatore Enrico IV contro Matilde. Il vescovo Ubaldo lascia la città e si reca da Matilde, viene sostituito l'anno dopo dal vescovo scismatico Conone, appoggiato dall'imperatore
1092
muore il vescovo cittadino Ubaldo
1093
l'imperatore Enrico IV concede un privilegio alla chiesa mantovana
1095
18-28 novembre: si svolge il Concilio di Clermonte, indetto da papa Urbano II. Questi il 27 novembre tiene un discorso in cui esorta i cristiani ad armarsi per procedere alla riconquista della Terra Santa
1096
l'imperatore Enrico IV si reca nuovamente a Mantova
1101
Ugo diviene vescovo della città
1104
il vescovo cittadino prevede la concessione di terre as usum laborandi
1109
Manfredo diviene vescovo della città
muore il vescovo cittadino Ugo
1110
la vita cittadina viene sconvolta dalla lotta tra due fazioni cittadine guidate da Ruffino de Zanecali, l'una, e Giorgio del Bagno e Lorenzo di Valente l'altra. Questi ultimi sconfiggono il Ruffino, allontanato dalla città, con l'aiuto di Vicenza e Verona
l'imperatore Enrico V si reca a Mantova
1114
i mantovani demoliscono il castello di Rivalta sul Mincio durante la rivolta contro Matilde
31 ottobre: Matilde reprime una rivolta della popolazione cittadina scoppiata dopo la diffusione della falsa notizia della sua morte, in seguito ad un accordo stipulato nel 1111 con Enrico V, e rientra in città
1115
maggio: Matilde di Canossa concede dei privilegi all'Abbazia di San Benedetto in Polirone
24 luglio: muore Matilde di Canossa, lasciando erede la Chiesa. Sorge una controversia: i beni personali possono essere ereditati dal papa, ma non i beni di origine feudale, concessi per investitura imperiale. Mantova si regge a comune. La città si costituisce in libero comune e lei viene sepolta nel monastero di San Benedetto Po (Polirone)
1116
la città diviene formalmente indipendente da feudatari, tramite concessione dell'imperatore Enrico IV, emessa a Governolo
l'ex vescovo cittadino, di nomina imperiale, Conone, muore. Nonostante il suo allontanamento da Mantova ha continuato a rivendicare la sua posizione
1117
dagli ordinamenti comunali risultano lo scavo di canali e la regolazione dello scolo delle acque sotto la responsabilità di un giudice supremo et ducalerii
e l'istituzione di Registri Deganearum per distribuire le spese per l'esecuzione o il mantenimento delle opere idrauliche fra i loro utilizzatori
3 gennaio: la Pianura Padana viene colpita da un terremoto con epicentro a Verona
1118
Mantova si allea con Milano nella guerra che oppone quest'ultima a Como
1126
luglio: a questa data risale il primo documento in cui si ha testimonianza della presenza di consoli nella città divenuta un comune, sono in 6. Compaiono in un documento relativo ad una controversia con un monastero
viene redatto un elenco, parziale, dei cittadini-arimanni della città
la città diviene un comune sotto la guida del vescovo Manfredo
1127
prima testimonianza certa della presenza della Chiesa di San Martino
1133
l'imperatore Lotario III passa per la città, concede un diploma che conferma i privilegi degli arimanni
Edifici – Costruzioni
inizia la ricostruzione del duomo cittadino
1140
in questo periodo la vita cittadina è scossa dalla guerra tra la fazione degli Arioli e quella dei Ruffi
1141
1 agosto: la città viene colpita da un incendio che la distrugge
1143
a quest'anno risalgono le prime testimonianze della presenza della Torre dello Zuccaro, sita nell'attuale via Enrico Tazzoli
1145
a quest'anno risale la prima notizia sulla presenza di ebrei a Mantova, soggiorna in città lo scrittore ebreo spagnolo Abraham ibn Ezra
1147
muore il vescovo cittadino Manfredo
1148
Garsendonio diviene vescovo della città ed anche podestà
1151
viene attestata la presenza della chiesa di Sant'Egidio
16 maggio: il papa Eugenio III conferma tutti i privilegi e i beni finora concessi alla cattedrale cittadina
1154
la Chiesa di San Leonardo viene donata ai monaci benedettini
5 dicembre: si svolge la prima dieta di Roncaglia. Como, Lodi e Pavia rinnovano le accuse a Milano. I messi milanesi offrono a Federico Barbarossa 4.000 marchi d'argento affinché le confermi il dominio su Como e su Lodi, proposta respinta. Alleati di Milano sono Crema, Brescia, Tortona, Piacenza, Asti, Chieri e i conti di Biandrate. Avversari sono Lodi, Cremona, Bergamo, Pavia, Genova, Novara, Mantova, Parma, i marchesi Malaspina e i marchesi del Monferrato. Alla dieta partecipano i giuristi bolognesi Martino Gosia, Ugo de porta Ravennate, Bulgaro e Jacopo, inviati dall'imperatore
Edifici – Costruzioni
viene rifatta la Chiesa di Santo Stefano
1555
l'imperatore Federico transita per la città
14 luglio: papa Paolo IV emana la bolla Cum nimis absurdum che pone limitazioni alle libertà delle comunità ebraiche, ordina che gli ebrei vivano in un quartiere separato e portino un segno distintivo giallo
Edifici – Costruzioni
viene ricostruita la Chiesa di San Leonardo ad opera dei monaci benedettini
1158
viene battuta la prima moneta aurea del comune, chiamata denaro
o piccolo
1159
l'imperatore Federico I concede a Suzzara ai cittadini di Mantova un privilegio che ricalca quello del 1014. li esenta dalle gabelle gabella sul lago di Garda, sull'Adige e nei loro possedimenti a Brescia, Ferrara, Comacchio e Ravenna
1162
il vescovo cittadino Garsendonio, fedele all'imperatore Federico Barbarossa, viene scomunicato
febbraio: anche i mantovani partecipano alla presa di Milano ad opera delle forze imperiali
1164
maggio: l'imperatore Federico I concede a Pavia un diploma in favore di Mantova, le vengono riconosciute le regalie senza alcun pagamento
1167
il vescovo cittadino, Garsedonio, viene scomunicato dal papa per la sua posizione filo imperiale
8 marzo: Mantova entra a far parte della Lega lombarda. Assieme a Cremona, Bergamo, Brescia e Ferrara si impegna ad appoggiare i milanesi nella ricostruzione della loro città
7 aprile: data tradizionale del Giuramento di Pontida tra i comuni membri della Lega Lombarda che si oppone all'imperatore Federico I, vi partecipano Cremona, Mantova, Bergamo e Brescia
settembre: l'imperatore Federico I lancia il bando contro la Lega Cremonese di cui è parte Mantova
1 dicembre: si uniscono la Lega Veronese e la Lega Cremonese di cui è parte e nasce la Lega Lombarda (Societas Lambardiae
). Alla Lega si uniranno in seguito anche Lodi, filo-imperiale, Piacenza, Parma, Modena, Bologna, Ferrara. Ferrara lascia il campo filoimperiale
1168
viene deposto il vescovo e podestà della città Garsendonio, fedele all'imperatore Federico Barbarossa, dopo che la città ha aderito alla lega antimperiale
Uguccione ricopre la carica di console
nasce a Mantova il monaco e beato Giovanni Bono
Mantova invia tre consoli a rappresentarla al convegno di Lodi tra le città legate all'imperatore
3 maggio: durante il convegno di Lodi tra le città di Bologna, Cremona, Brescia, Bergamo, Milano, Piacenza, Lodi, Parma, Mantova, Como, Alessandria ed Asti si accordano con il marchese Obertengo Malaspina sui problemi relativi alla giurisdizione sugli uomini dei rispettivi territori
24 ottobre: vengono rinnovati i patti della Lega Lombarda
1 dicembre: a Lodi si svolge una riunione tra i rappresentanti dei comuni che hanno formato la Lega Lombarda
1173
Uguccione ricopre la carica di podestà
febbraio: Mantova è parte della Lega lombarda
1174
Beato Giovanni diviene vescovo della città
1175
10 ottobre: Mantova rinnova la sua adesione alla Lega lombarda
1177
Garsendonio diviene nuovamente vescovo e podestà della città
viene ucciso il vescovo Beato Giovanni
1179
5-9 marzo: si svolge il Concilio Lateranense III, sancisce che ciascuna cattedrale deve fornire un beneficio al maestro che si occupa di insegnare gratuitamente ai chierici locali e ai poveri
1183
30 aprile: a Piacenza vengono firmati i preliminari di pace tra l'imperatore Federico I e la Lega lombarda. Vengono poi ratificati a Costanza il 25 giugno. I comuni (Mantova invia in rappresentanza Alessandro, Giacomo dell'Amica, Agnello Giudice ed Enrico Agnello) ottengono il diritto di nominare i loro consoli, questi però avrebbero dovuto ottenere l'investitura formale dell'imperatore ogni cinque anni. I comuni ottengono concessioni in ambito amministrativo, politico, giudiziario, regalie comprese, l'imperatore rinunciava alla nomina dei podestà. Eventualmente, se il vescovo era detentore dei pubblici poteri, poteva provvedere lui alla nomina. Questi diritti vengono poi ratificati a Costanza il 20 giugno con un privilegio emesso dall'imperatore Federico
25 giugno: Alessandrino Alessandri diviene console
1184
con un accordo viene imposto il reciproco uso e mantenimento della Teuutonicorum tra Mantova e Reggio e si prevede l'obbligo di prelevare un solo teloneo
Garsedonio di Mantova diviene podestà di Mantova
1185
gennaio: vengono rinnovati per trent'anni i patti della Lega Lombarda
1187
muore il vescovo cittadino Garsendonio
Attone da Pagano diviene podestà di Mantova
viene adottato l'uso di nominare podestà degli stranieri
20 giugno: Alessandrino Alessandri diviene console di giustizia
1188
Edifici – Costruzioni
il comune decide di far costruire due ponti in legno, ponte della Porta della città vecchia e ponte di Porta Guglielmo fra il Cepetto e il borgo di Porto
iniziano i lavori di risistemazione idraulica dei laghi presso Mantova ad opera di Alberto Pitentino, terminano nel 1190, viene costruito un canale navigabile che collega il Lago Superiore e il Lago Inferiore e forse anche la diversione del corso dell'Osone oltre all'escavazione del Rio
1189
Sigifredo diviene vescovo della città
un membro della famiglia dei Salinguerra, esiliato da Ferrara, trova ospitalità a Mantova quest'anno e il successivo
1190
viene attuata la prima espansione del nucleo urbano di Mantova
viene decretata la costruzione di una seconda cerchia di mura, esterna alla prima, in seguito all'allargamento del centro abitato. Inizia la costruzione di un ponte in terra battuta dal Cepetto a borgo di Porto (Ponte dei Mulini) su progetto di Alberto Pitentino. Vengono anche costruiti argini da Cittadella al Ceppetto e deviato il Serio
viene regolato il corso del fiume Mincio in seguito ad un intervento idraulico curato da Alberto Pitentino, nascono così i laghi intorno alla città
i consoli governarono la città e creano una fiera
Edifici – Costruzioni
circa quest'anno viene costruita la piazza del Broletto
1191
muore il vescovo cittadino Sigifredo
Mantova e Verona studiano la costruzione di una strada e di un naviglio che giunga fino a Salvaterra attraversando i territori di entrambe
7 dicembre: Omobono Bonacausa diviene console dei mercanti
1192
Enrico Delle Carceri diviene vescovo della città
Guelfo da Padova diviene podestà di Mantova
prima testimonianza dell'esistenza della strada per Cremona attraverso Castelnuovo, Curtatone, Castellucchio e Marcana
1193
Antonio della Scala diviene podestà di Mantova
1194
26 febbraio: Rainoldo do Capitello viene nominato console di giustizia
Lantelmo da Landriano diviene podestà di Mantova
1195
il vescovo della città Enrico Delle Carceri diviene podestà di Mantova
1196
Caccianemici da Bologna diviene podestà di Mantova
1197
Lorenzono Gualfredo diviene podestà di Mantova
4 febbraio: Alberto de Grosa diviene console di giustizia
1198
Giacomo di Bernardo diviene podestà di Mantova
il sobborgo di Porto viene unito alla città
prima testimonianza della presenza di un'assemblea pubblica dei cittadini, chiamata concio
terminano i lavori di risistemazione del lago presso la città sotto la guida di Alberto Pitentino
Mantova e Ferrara firmano un accordo riconoscono ai propri abitanti di recarsi alle reciproche fiere e che una delle due normalmente svoltasi nel territorio ferrarese ora si svolga in quello mantovano
2 giugno: viene rinnovata la carta Arcimanni, un accordo firmato con Ferrara
1199
Stefano da Torbiago diviene podestà di Mantova
prima testimonianza dell'esistenza del ponte di S. Giorgio
Mantova si scontra con Verona per il controllo del forte di Ostiglia
Mantova e Padova firmano una pace
giugno: è attestata per la prima volta l'esistenza di un consilium formato da 60 membri
1200
all'inizio del XIII secolo nasce a Mantova il poeta Sordello da Goito
Antonio della Scala diviene podestà di Mantova
viene firmato un patto con la città di Cremona
prima testimonianza dell'esistenza della Torre dei Gambulini
2 agosto: Mairoldo degli Arlotti diviene console dei mercanti
8 agosto: Omobono Bonacausa diviene console
1201
Mantova si allea con Modena contro Reggio
Mantova si allea con Cremona contro Brescia
Guelfo di San Martino diviene podestà di Mantova
1202
Bonifacio conte di San Martino diviene podestà di Mantova
1203
Corrado di San Martino diviene podestà di Mantova per pochi mesi
1204
Giroldo de Sala diviene podestà di Mantova, gli succede Eugerio da Montemagno
Mantova si scontra con Reggio
1205
Azzo VI d'Este diviene podestà di Mantova
Alberto Trivoli e Odalberto Agnelli ricoprono la carica di consoli
1206
Ponzio degli Amati diviene podestà di Mantova
26 dicembre: le famiglie Poltroni, Gezzi, Assandri e Flacazovi firmano una tregua, tra loro vi è una controversia riguardante una torre. Scade in febbraio
1207
Azzo VI d'Este ricopre la carica di Podestà di Mantova
inizia una grave faida tra le famiglie Poltroni e Calorosi, si conclude nel 1213
Mantova e Padova firmano a Verona un trattato di pace
18 gennaio: viene firmata una alleanza venticinquennale fra Boso e Bulso Poltroni da una parte e Cervolino, Guibertino e Marescoto figli del defunto Trainello
28 agosto: viene firmato un trattato di alleanza a Verona, nella chiesa di San Pietro in Carnario, tra Mantova, Azzone d'Este e il conte di San Bonifavio
1208
Mantova e Ferrara firmano un accordo per definire i dazi sul sale e la quantità di sale che i secondi avrebbero dovuto consegnare ai primi
giugno: il comune di Mantova si allea con quello di Cremona
luglio: Azzolino e la sua pars concludono un trattato con il comune di Mantova, in base al quale è vietata la conclusione della pace con Salinguerra II e la sua pars
1209
il vescovo Enrico Delle Carceri diviene podestà di Mantova poi gli succede Guido da Pirovano
1210
Azzo VI d'Este diviene podestà di Mantova
muore Abramino de Conradis de Gonzaga, il primo esponente di questa famiglia di cui si abbia traccia nei documenti
1211
Giacomo Poncarali ricopre la carica di podestà
viene fondato da san Francesco il convento di S. Maria dell'Incoronata
1212
12 gennaio: Aldobrandino I d'Este diviene podestà di Mantova
1213
la famiglia Poltroni viene mandata in esilio dopo la conquista della torre della famiglia
1214
Giroldo Sala diviene podestà di Mantova
1215
Rambertino Buvalelli diviene podestà di Mantova
6 aprile: Mairoldo degli Arlotti diviene console di giustizia
13 giugno: Bonacursio Callarosi diviene commissario per il recupero dei beni comunali
11-30 novembre: si svolge il Concilio Lateranense IV, rinnova l'obbligo sancito dal Concilio Lateranense III che ciascuna cattedrale deve fornire un beneficio al maestro che si occupa di insegnare gratuitamente ai chierici locali e ai poveri. Prevede per le arcidiocesi di mantenere anche un insegnante di teologia
1216
Bonifacio conte di San Martino diviene podestà di Mantova poi gli succede Regazzone de' Confalonieri
è attestata per la prima volta l'esistenza di un consilium formato da 133 membri
inizia la costruzione del Serraglio, un avamposto difensivo costituito da un'area delimitata dai corsi del Mincio, del Po e della fossa di Curtatone. Termina nel 1259
4 giugno: Mairoldo degli Arlotti diviene consigliere del comune
1217
Bonifacio conte di San Martino diviene podestà di Mantova
viene emanata la legge sull'allodiazione delle decime
è attestata la presenza di un consilio maiore formato da 89 membri
Mantova e Verona firmano un trattato di pace
17 novembre: viene firmato un trattato d'alleanza tra Mantova e gli eredi di Azzo VI d'Este
1218
è attestata per la prima volta l'esistenza di un consilium formato da 138 membri
Engheramo diviene podestà di Mantova poi gli succede Bonifacio conte di San Martino
1219
Reguzzone diviene podestà di Mantova
Giovanni da Gonzaga è prevosto e arciprete del Duomo
1220
Mantova e Bologna promettono dici cavalieri ciascuna per la crociata promossa dal papa
Caccianemici diviene podestà di Mantova
il Consiglio del Comune di Mantova respinge la richiesta dei Casaloldi di procedere all'epulsione dalla città e alla confisca dei beni dei Gonzaga
21 luglio: viene ordinato agli eretici di lasciare la città entro otto giorni
31 luglio: passa per la città Corradino di Scharfeneck, vescovo di Metz e Spira, oltre che cancelliere imperiale
1221
Salinguerra II Torelli diviene podestà di Mantova
scoppia un conflitto tra Mantova e Reggio Emilia per l'investitura del feudo di Gonzaga, concessa dall'imperatore Ottone IV ai Casaloldi e poi revocata dall'imperatore Federico II
luglio: vengono inserite le leggi ecclesiastiche e la costituzione imperiale contro gli eretici negli statuti cittadini in seguito agli ordini in tal senso impartiti da papa Onorio III con una lettera del 25 marzo
1222
Salinguerra ricopre la carica di podestà di Mantova
1223
Raimondo degli Ugoni diviene podestà di Mantova
29 marzo: Peco de Grosa diviene console di giustizia
5 novembre: chi compra legno di abete, larice o pino a Venezia o fuori, per rivenderlo lungo la via del Piave, viene colpito da una multa e il sequestro del legname
1224
Pace dei Boccacci diviene podestà di Mantova
il mantovano Aveno da Cisate è podestà di Milano
1225
Ricciardo conte di Sambonifacio diviene podestà di Mantova
15 aprile: Mantova e Reggio Emilia firmano un trattato di pace nel monastero di San Benedetto di Polirone per regolare alcune controversie di confine, che introduce il regime della Regula. Tra i testimoni vi è Gualtiero Gonzaga
1226
Laudarengo Martinengo diviene podestà di Mantova, rimane in carica fino al 1229
6 marzo: viene rinnovatala a S. Zenone (Acquanegra sul Chiese) la Lega lombarda, ne fanno parte: Milano, Mantova, Bologna, Brescia, Padova, Vicenza, Torino, Alessandria, Lodi, Bergamo, Vercelli e Trento, in seguito alla convocazione di una dieta imperiale a Cremona
12 luglio: Federico II emana a Borgo San Donino (attuale Fidenza) un bando contro le città che danno parte della Lega lombarda. Viene decretata la chiusura di tutte le scuole
1227
Enrico Delle Carceri lascia la carica di vescovo della città
28 gennaio: Bartolomeo de Grosa diviene console di giustizia
Edifici – Costruzioni
viene costruito il nucleo del Palazzo del Podestà o Palazzo del Broletto, vi viene inglobato, per decisione del podestà bresciano Laudarengo Martinengo, la Torre Civica. Prima esistevano tre diversi palazzi del comune
1228
Lorenzo Strada diviene podestà di Mantova
1229
al Ponte dei Mulini, costruito da Alberto Pitentino, vengono aggiunti i mulini assieme ai folli
Lorenzo Strada diviene podestà di Mantova
Pellizzario diviene vescovo della città
1230
Aimerico de Arpinello Riccadonna diviene podestà di Mantova
quest'anno e il successivo vi sono alcune piene del Po che danneggiano i territori di Mantova, Ferrara
inizia un conflitto tra Padova, Mantova e Azzo d'Este da una parte e Verona, Ezzelino e Salinguerra dall'altra. La guerra continua per anni, viene sospesa solo per alcuni mesi nel 1233
muore il vescovo cittadino Pellizzario
1231
Guidotto da Correggio diviene vescovo e podestà della città
Laudarengo Martinengo diviene podestà di Mantova
6 luglio: Gualtirolo di Solferino, accusato di eresia, ritratta dinanzi all'inquisitore Uberto
15 dicembre: Welfo de Pico con il figlio Mantovano vengono inquisiti come eretici
1232
Baldovino conte di Casaloldo diviene podestà di Mantova
probabilmente a quest'anno risale un progetto mirante a risistemare gli argini del fiume Po dopo le esondazioni dei due anni precedenti
1233
il vescovo Guidotto da Correggio ricopre la carica di Podestà
28 agosto: si svolge un grande raduno dei frati domenicani, organizzato da Giovanni da Vicenza
1234
Aimerico de Arpinello Riccadonna diviene podestà di Mantova
a quest'anno risale la prima testimonianza della presenza di un porticato nell'area ove ora è sito il palazzo della Ragione
1235
Giacomo da Melato diviene podestà di Mantova
14 marzo: viene ucciso nel monastero di S. Andrea, da membri della famiglia Avvocati, il vescovo Guidotto da Correggio
14 maggio: viene ucciso dai membri dell'oligarchia cittadina il vescovo Guidotto da Correggio, in seguito a contrasti sul diritto di battere moneta
16 ottobre: i fautori della famiglia Avvocati, Poltroni, Callarosi, Desenzani, Visconti, Visdomini e Ravasi vengono cacciati dalla città
1236
Alberto da Zolzano diviene podestà di Mantova
settembre: le campagne di Mantova vengono saccheggiate dalle truppe dello Svevo che si avvicinano anche alle porte cittadine
25 dicembre: durante la notte i mantovani sorprendono il presidio cremonese di Marcarla e riprendono il castello e il ponte, catturano i 300 fanti cremonesi che li presidiano
1237
Giacomo Dalla Porta diviene vescovo della città
Ricciardo conte di Sambonifacio diviene podestà di Mantova
9 luglio: viene fondato il convento del borgo di Teieto
1 ottobre: i rappresentanti del Comune di Mantova si sono presentati a Goito per offrire la capitolazione a Federico. L'imperatore con un diploma concede il perdono a Mantova, conferma i suoi precedenti privilegi e diritti giurisdizionali sul contado, restituisce le località che le aveva strappato nel 1236
novembre: l'imperatore Federico II giunge in città
1238
Bernando di Rolando Rossi diviene podestà di Mantova
5 luglio: le clarisse ottengono dal vescovo Giacomo Della Porta l'esenzione dalla podestà vescovile
1239
Guido IV da Correggio diviene podestà di Mantova
Mantova e Ferrara firmano un trattato per regolare l'attività dei mercanti diretti a Venezia
1 maggio: l'imperatore Federico II crea la Marca Trevigiana di cui fanno parte Mantova, Vicenza, Verona, Padova, Treviso, Ceneda, Feltre, Belluno, Trento e Brescia
1240
Ubaldo da Suzzara diviene podestà di Mantova
febbraio: gli estensi, appoggiati da milanesi, mantovani, bolognesi e dal nunzio pontificio Gregorio da Montelungo, pongono l'assedio a Ferrara
1241
Guido IV da Correggio diviene podestà di Mantova
il parmigiano Guido da Corrigia è podestà di Mantova
Minacino de' Minacii dirige la zecca
cittadina
1242
inizia la costruzione del Palazzo della Ragione, sotto il podestà Guido da Correggio
1243
Sermo Lupi diviene podestà di Mantova
1244
i mantovani si impadroniscono del castello di Ostiglia e lo distruggono
1245
Assandro da Rivoli diviene podestà di Mantova
1246
Rainero Zingulo diviene podestà di Mantova
1247
Enrico da Rivoli diviene podestà di Mantova
la città passa apertamente tra le forze antimperiali
settembre: re Enzo ed Ezzelino da Romano occupano la zona di Brescello e gettano un ponte di barche sul fiume e fortificano le estremità in modo da bloccare il transito di navi da Mantova e da Ferrara
ottobre: il cardinale Ottaviano attacca il ponte di Brescello da terra e dal fiume con navi mantovani e ferraresi, riuscendo ad impadronirsene
1248
Pace de' Boccacci diviene podestà di Mantova
gennaio-febbraio: probabilmente in questo periodo si svolge una battaglia navale tra le forze mantovane e ferraresi contro quelle imperiali, vittoriose, nei pressi di Guastalla
1249
11 maggio: il patriarca di Aquileia Bertoldo di Andechs stipula un trattato di alleanza con Brescia, Mantova, Ferrara, con Azzo d'Este e il conte Rizzardo di San Bonifacio, contro l'imperatore e le forze sveve
16 ottobre: muore a Mantova il monaco e beato Giovanni Bono
1250
termina la costruzione del Palazzo della Ragione
Gruamonte dei Caccianemici diviene podestà di Mantova
viene costituito l'archivio notarile di Mantova
1251
Bonifacio da Canosa ricopre la carica di podestà di Mantova
16 giugno: papa Innocenzo IV incarica il locale priore domenicano di fermare la violenza di Ezzelino da Romano
1252
Giacomo Dalla Porta lascia la carica di vescovo della città
Tommaso Ponzoni diviene podestà di Mantova
in città viene insediato il tribunale dell'inquisizione
8 marzo: il cardinale legato Ottaviano degli Ubaldini impone ai vertici politici di Milano, Alessandria, Mantova, Ferrara, Treviso, Bologna, Modena, Parma, Brescia, al marchese d'Ester, ad Alberico da Romano ed agli estrinseci di Cremona, Piacenza e Vercelli di ricostituire la societas Lombardie, Marchie Trivisine et Romandiole sulla base di accordi militari ed economici
maggio: Martino da Parma diviene vescovo della città
15 maggio: papa Innocenzo IV emana la bolla Ad Extirpanda viene ordinato alle autorità civili di Lombardia, Marca di Treviso e Romagna di formare una polizia speciale per la ricerca degli eretici e l'esecuzione delle sentenze inquisitoriali
30 ottobre: papa Innocenzo IV emana la bolla inviata alle autorità civili di Lombardia, Marca di Treviso e Romagna con la quale ripubblica tre editti emanati da Federico II contro