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Cronologia di Mantova Dalla fondazione ai giorni nostri
Cronologia di Mantova Dalla fondazione ai giorni nostri
Cronologia di Mantova Dalla fondazione ai giorni nostri
E-book1.779 pagine7 ore

Cronologia di Mantova Dalla fondazione ai giorni nostri

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Info su questo ebook

Questa cronologia ripercorre la storia della città di Mantova, la città dei Gonzaga, dalla sua nascita fino ai giorni nostri. Per fornire al lettore un quadro più completo dell'evoluzione della città attraverso gli anni, accanto agli eventi di carattere più locale (i vertici delle istituzioni locali), artistico (come ad esempio informazioni su Palazzo Te o Palazzo Ducale), politico, storico, vengono fornite informazioni sulle vicende nazionali che hanno influenzato la storia cittadina (norme, cambiamenti istituzionali, guerre, ecc.). Nell'opera vengono riportati i testi dei documenti citati più rilevanti per la storia locale. In appendice si riporta una sitografia riguardante la città, le sue istituzioni, associazioni ed enti.
Le informazioni riportate sono suddivise per argomenti oltre che per anno, ove necessario sono inserite delle sezioni apposite dedicate a: cultura ed arte, edifici e costruzioni, libri ed eidoria.
LinguaItaliano
Data di uscita20 dic 2019
ISBN9788835348542
Cronologia di Mantova Dalla fondazione ai giorni nostri

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    Anteprima del libro

    Cronologia di Mantova Dalla fondazione ai giorni nostri - Mirko Riazzoli

    Cronologia di Mantova

    Dalla fondazione ai giorni nostri

    Introduzione

    Questa cronologia ripercorre la storia della città di Monza dal 1815 – anno della restaurazione con il Congresso di Vienna e la fine dell'età napoleonica – fino ai giorni nostri.

    Per fornire al lettore un quadro più completo dell'evoluzione storica della città attraverso questi due secoli, accanto agli eventi di carattere più locale (nascite e morti di personaggi, scioperi, fondazioni di organizzazioni come la Camera di commercio e quella del lavoro, elezioni, la Villa Reale, il Duomo, ecc.) vengono fornite informazioni sulle vicende nazionali che hanno influenzato la storia cittadina (norme, cambiamenti istituzionali, guerre, ecc.). Nell'opera vengono riportati i testi dei documenti citati più rilevanti per la storia locale.

    Oltre alle vicende storico politiche della città in senso stretto, viene anche trattata la storia artistica e culturale (vengono riportate informazioni su monumenti come quello dedicato al re Umberto I ivi ucciso, o alle principali costruzioni cittadine), oltre che quella economica e legate al movimento e alle organizzazioni cooperative operanti sul territorio.

    In appendice viene riportata una sitografia legata alla città.

    591 a.C.

    l'area di Mantova viene posta sotto il controllo dei romani

    388 a.C.

    i Galli Cenomani invadono il territorio dominato dagli etruschi

    214 a.C.

    circa quest'anno la città diviene un dominio di Roma, dopo che il console Valerio Messala ha sconfitto i galli che avevano assunto il controllo nella zona

    92 a.C.

    la legge Julia viene estesa anche ai territori ove sorge Mantova

    70 a.C.

    15 ottobre: nasce ad Andes (Mantova) il poeta Virgilio (Publio Virgilio Marone)

    49 a.C.

    con la Lex Roscia e la Lex Rubria, grazie a Giulio Cesare, i Transpadani conseguirono la parità politica e giuridica col resto dell'Italia. Mantova diviene un municipium romano

    45 a.C.

    con la Lex Jiulia municipalis i Transpadani ottengono che le colonie latine della Transpadana fossero convertite in municipia civium romanorum

    42 a.C.

    la Cisalpina entra a far parte a tutti gli effetti dell'Italia, eliminando il comando militare che vi era stato istituito forse da Silla

    41 a.C.

    vengono confiscati vari terreni agricoli presso la città, per assegnarli ai veterani dell'esercito

    19 a. C.

    21 settembre: muore a Pozzuoli (Napoli) il poeta di origine mantovana Virgilio

    37

    dicembre: muore in città il legionario Longino

    47

    vari mantovani assistono a Roma alle prediche di San Pietro

    48

    passa per la città il Santo Romolo, futuro vescovo di Fiesole

    51

    secondo la tradizione Barnaba predica la dottrina cristiana in città

    201

    secondo alcuni storici i due terzi della popolazione cittadina sono ormai convertiti al cristianesimo

    388

    la Valle Padana viene colpita da una carestia

    452

    presso Mantova (sulle rive Mincio) il papa Leone incontra il capo degli Unni Attila che ha invaso la penisola

    476

    Mantova cade sotto il dominio di Odoacre

    489

    la Valle Padana viene attraversata da eserciti composti in prevalenza da Ostrogoti guidati da Teoderico

    536

    tra quest'anno e il 540 si ha un periodo di rapido raffreddamento climatico in conseguenza di un velo di polvere provocato da una eruzione vulcanica, che provoca diffuse perdite di raccolti e carestie nell'emisfero settentrionale

    540

    a quest'anno risale la prima testimonianza cronologicamente certa della presenza di cristiani nel Mantovano, l'epigrafe di Thomas vir honestus negotiator penitens

    568

    Mantova cade sotto il dominio di Alboino re dei Longobardi

    Edifici – Costruzioni

    possibile anno di costruzione della Chiesa di San Leonardo

    603

    13 settembre: il re longobardo Agilulfo conquista la città sottraendola al controllo bizantino e fa distruggere le mura che proteggono il primo nucleo di Mantova sito presso il Mincio

    703

    iniziano gli scontri tra Mantova e Cremona per il controllo del fiume Oglio

    705

    febbraio: Mantova e Cremona firmano un trattato di pace e terminano le controversie sul fiume Oglio

    715

    la comunità di Comacchio, guidata dal prete Lupicino e dal magister militum Bertari, riceve a Pavia, dai fedeli del re longobardo Liutprando, la conferma del diritto a commerciare all'interno del regno, lungo il Po e i suoi affluenti, in vari porti tra cui Mantova, pagando tributi in denaro o in natura

    750

    Edifici – Costruzioni

    viene restaurata la Chiesa di San Leonardo

    753

    i monaci benedettini dell'abbazia di Nonantola ottengono dal re Longobardo Astolfo i possessi e i diritti sulle terre e le acque del Sermidese, del Bondesano e del Reverese. Viene poi confermato da Oddone conte di Mantova, riconosce che la decima parte dei porci nudriti e delle fiere cacciate nella corte regale di Revere, e inoltre la metà dei pesci pigliati nel sermidese e nel bondesano

    754

    i Franchi di Pipino valicano i passi alpini per penetrare nella penisola e sconfiggono Astolfo e lo obbligano a ‘restituire' al papa i territori bizantini. L'evento si ripete nel 756

    773

    Estate: discesa in Italia di Carlo Magno e dei franchi contro i Longobardi e il re Desiderio

    774

    i franchi entrano a Mantova che apre le sue porte spontaneamente

    giugno: i franchi conquistano la città di Pavia, la capitale longobarda, e catturano il re Desiderio

    780

    Carlo Magno passa nuovamente per la città

    781

    Carlo Magno emana il capitolare di Mantova, con il quale introduce una sola base metallica nella monetazione pubblica e dispone che ogni conte del regno possedesse un proprio notariato

    787

    Carlo Magno passa nuovamente per la città

    804

    secondo la tradizione storica mantovana a quest'anno risale la fondazione della diocesi locale, il primo vescovo sarebbe Gregorio, in concomitanza con il primo ritrovamento della reliquia del Sangue di Cristo

    estate: secondo la tradizione viene ritrovata una cassetta nascosta da Longino e contenente il sangue di Cristo. Sul luogo di ritrovamento viene fondata la chiesa di S. Andrea. Non è conosciuta la successiva sorte della fiala, che verrà ritrovata nel 1048

    papa Leone III si reca a Mantova per prendere visione delle reliquie ritrovate

    814

    circa quest'anno Gregorio (non è certa la sua esistenza) ricopre la carica di vescovo della città

    816

    si tiene il concilio di Aquisgrana, viene imposta la vita comunitaria al chierici delle chiese capitolari

    820

    quest'anno si ha traccia di un comes in città, il conte Oddo

    825

    Lotario emette l'editto di Corteolona che impone la creazione dei capitoli cattedrali e definisce la struttura dell'insegnamento presso gli stessi

    827

    Liulfus ricopre la carica di vescovo di Mantova

    a Mantova si tiene un sinodo relativa alla contesa fra le Chiese di Aquileia e di Grado

    muore il vescovo cittadino Laiulfo o Erdulfo

    6 giugno: l'imperatore Ludovico il Pio convoca a Mantova un sinodo per risolvere la controversia tra il patriarca di Grado (appoggiato da Venezia) e di Aquileia. Viene proposta la creazione di un solo patriarcato ad Aquileia. Vi partecipano oltre venti titolari di diocesi dell'Italia settentrionale

    Edifici – Costruzioni

    secondo la tradizione anno di fondazione della Chiesa di San Martino

    832

    Lotario a Pavia emana una legge che regolamenta l'attività dei notai nel regno

    866

    l'imperatore Ludovico II emana la Constitutio de expeditione Beneventana con la quale il regno italico viene ripartito in 16 missi incaricati di provvedere alla mobilitazione delle forze militari

    874

    1 novembre: l'imperatore Ludovico II individua la località di Mulinello, posta a due miglia dalla città di Mantova, per l'erezione di una basilica in onore della Resurrezione e della Ascensione di Gesù Cristo. Deve accogliere cento monaci che seguono la regola di san Benedetto

    878

    re Carlomanno conferma i privilegi del monastero di Mulinello

    881

    a quest'anno risale la prima attestazione di Egilulfo come vescovo di Mantova

    i vescovi di Voghenza, Bologna, Mantova e Vicenza vengono incaricati da papa Giovanni VIII di risolvere la lite tra i vescovi di Verona e Trento

    Eginulfo diviene arcivescovo della città

    883

    11 maggio: l'imperatore Carlo il Grosso, a Mantova, conferma i benefici feudali del ducato veneziano

    894

    il re d'Italia Berengario I, concede al vescovo di Mantova, Egilulfo, piena giurisdizione sui suoi domini, diritti fiscali sulla pesca e sui mercati e l'esercizio della zecca. Gli attribuisce anche la cuncta annualia mercata di quel comitato

    895

    un incendio distrugge la cattedrale cittadina

    896

    muore il vescovo cittadino Eginulfo

    900

    Ottone I unisce il regnum italico al Regno di Germania

    918

    Ambrogio è attestato come vescovo cittadino

    921

    Berengario I soggiorna a Mantova

    923

    in seguito all'avanzata degli ungari le reliquie del sangue di Cristo viene seppellita e poi persa

    924

    la città viene lungamente assediata dagli ungari. Viene sepolto per sicurezza il sangue di Cristo

    926

    il re d'Italia Ugo incontra papa Giovanni X a Mantova per cercare d'accordarsi sulla situazione politica e per perseguire la corona imperiale

    933

    prima di quest'anno sono attivi a Mantova molti notai chierici, ma nessuno dopo

    936

    circa quest'anno Pietro diviene vescovo della città, prima è stato notaio e poi cancelliere della cancelleria regia di Ugo e Lotario

    945

    Pietro ricopre ancora la carica di vescovo cittadino

    27 maggio: il re d'Italia Lotario II rilascia alla città la conferma dei privilegi di Berengario I, il vescovo ha il potere di coniare moneta e questa ha corso legale a Mantova, Verona e Brescia. Prevede anche che volumus tamen ut secundum libitum et conventum civium predictarum urbium constet atque permaneat mixtio argenti et ponderis quantitas

    948

    15 ottobre: muore l'arcivescovo di Milano Arderico; Manasse, arcivescovo di Arles, viene nominato arcivescovo di Milano da Lotario. Manasse, pur rimanendo arcivescovo di Arles fino al 961, ricevette da Ugo di Provenza l'amministrazione e le rendite delle diocesi di Verona, Mantova e Trento

    962

    Guglielmo diviene vescovo della città

    964

    dicembre: ultima testimonianza della presenza di Guglielmo come vescovo cittadino, partecipa ad un placito a Pavia

    966

    Gumbaldo diviene vescovo della città

    969

    Mantova, Verona e Brescia sono unite da una specie di unione monetaria

    971

    13 novembre: l'imperatore Ottone I conferma i privilegi concessi dai suoi predecessori alla cattedrale cittadina di San Pietro

    977

    Atto Adalberto di Canossa viene indicato come conte di Mantova nel documento con cui viene designato erede dei domini canossiani

    981

    muore il vescovo cittadino Gumbaldo

    994

    il re Berengario I concede un privilegio alla chiesa mantovana

    995

    il re Lotario concede un privilegio alla chiesa mantovana

    996

    Ottone III conferma i privilegi del monastero di Mulinello e la sua immunità

    997

    1 ottobre: l'imperatore Ottone III concede un privilegio alla chiesa mantovana, il monastero di San Ruffino entra a far parte del patrimonio del vescovado, vengono confermati tutti i suoi beni oltre ai diritti sul ripatico e il teloneo nella città e nel porto di Mantova

    muore il vescovo cittadino Giovanni

    1002

    15 febbraio: il vescovo di Pavia, Guido, incorona in questa città Arduino re d'Italia, nella chiesa di S. Michele

    1007

    tra quest'anno e il 1012 muore Bonifacio di Canossa signore di Mantova

    viene fondata l'Abbazia di San Benedetto in Polirone (San Benedetto Po, Mantova) per iniziativa di Tedaldo di Canossa

    maggio: prima testimonianza che Itolfo ricopre la carica di vescovo della città

    1014

    a quest'anno risale il primo dei privilegi indirizzati agli arimanni mantovani ad opera dell'imperatore Enrico II

    1016

    27 luglio: muore a San Benedetto Po l'eremita e santo Simeone

    10 dicembre: l'imperatore Enrico II concede a Mantova un privilegio che conferma quelli concessi dai suoi predecessori

    1021

    10 dicembre: viene concesso dall'imperatore Enrico II un diploma alla chiesa di Mantova che riconosce ufficialmente i privilegi di cui gode

    1024

    viene incendiato il palazzo regio a Pavia, viene così distrutto anche il suo archivio che riportava i diplomi e i privilegi riconosciuti ai vari comuni

    1026

    Bonifacio con l'Atto di Canossa diventa un fedele sostenitore dell'imperatore Corrado II e ne è ricompensato con la marca di Toscana. Fa di Mantova il centro del suo dominio

    1037

    viene fondata la basilica di S. Andrea di Mantova assieme al monastero dal vescovo Itolfo

    muore il vescovo cittadino Itolfo

    31 marzo: l'imperatore Corrado II concede un privilegio alla chiesa mantovana e conferma l'alto patronato di S. Ruffino. Vengono accuratamente definiti i confini dei diritti sulle tasse che spettano alla diocesi

    1045

    l'imperatore Enrico III concede un privilegio alla chiesa mantovana, i privilegi vengono limitati rispetto ai diplomi precedenti

    Marciano diviene vescovo della città

    5 novembre: a questa data risale il più antico documento conservato presso l'Archivio di Stato di Mantova

    1046

    nasce a Mantova la nobildonna Matilde di Canossa

    tra fine anno e l'inizio del successivo giunge in città l'imperatore Enrico III

    1048

    la fiala del sangue del Cristo ritrovata nel 924 viene dissotterrata nel giardino dell'ospizio di S. Andrea a Mantova. Il culto riprende vigore e Mantova diventa una tappa importante sulla strada dei pellegrini per Roma

    1052

    6 maggio: viene ucciso nel cremasco, durante una battuta di caccia, Bonifacio Canossa, gli succede la moglie Beatrice di Lorena

    27 luglio: papa Leone IX concede alla diocesi cittadina un privilegio. Il vescovo viene autorizzato a disporre, secondo quanto prevede il diritto canonico, dei benefici del capitolo della locale chiesa cattedrale per combattere la prassi dell'assegnazione da parte dell'arciprete e dell'arcidiacono di benefici canonicali a persone estranee e ai loro stessi figli

    1053

    viene fondata l'abbazia di Santa Maria assunta a Felonica

    febbraio: papa Leone IX, con l'appoggio di Beatrice, celebra un concilio a Mantova per imporre la riforma del clero. Il progetto fallisce a causa dell'opposizione della maggior parte del clero lombardo. Scoppia un moto tra la popolazione e il papa fugge dalla città

    1054

    muore il vescovo cittadino Marciano

    Edifici – Costruzioni

    viene costruita la Basilica di Sant'Andrea

    1055

    Eliseo diviene vescovo della città

    giunge in città l'imperatore Enrico III

    novembre: l'imperatore Enrico III con un privilegio rimuove alcune tasse imposte da Bonifacio Canossa sui cittadini mantovani e riconosce i poteri ed i diritti del vescovo cittadino. Vengono anche riconosciuti privilegi giudiziari

    1057

    Edifici – Costruzioni

    viene costruita la cripta della Basilica di Sant'Andrea

    1062

    Sant'Anselmo da Baggio viene nominato cardinale

    1064

    30 maggio: si svolge il concilio di Mantova. Si discute sulle accuse ad Alessandro II di simonia e alleanza coi Normanni ai danni dell'impero. Il papa risponde che si discolpa spontaneamente, perché il pontefice non deve rispondere a nessuno. Onorio II viene deposto e si ritira a Parma. Rimane suo sostenitore l'arcivescovo di Ravenna Guiberto. Alessandro II viene riconosciuto da Guido da Velate per pressione patarinica. Erlembaldo ottiene il gonfalone di S. Pietro

    1067

    a Mantova si svolge un Concilio con la partecipazione di vescovi italiani e tedeschi, presieduto dall'arcivescovo di Colonia Annone. Vi partecipa anche Pier Damiani. Vi si presenta, con l'appoggio di armati, l'antipapa Cadalo eletto dal concilio di Basilea, che viene però costretto ad abdicare in favore del papa Alessandro II e i suoi armati scacciati dai mantovani

    1069

    muore il marito della marchesa Beatrice di Lorena, Goffredo

    1072

    il monastero benedettino di Sant'Andrea diviene un'abbazia grazie al vescovo Eliseo

    1075

    muore il vescovo cittadino Eliseo

    1076

    muore a Pisa Beatrice di Lorena marchesa di Toscana, gli succede Matilde di Canossa

    1077

    Ubaldo diviene vescovo della città

    Matilde di Canossa subordina l'Abbazia di San Benedetto in Polirone alla protezione apostolica di papa Gregorio VII

    1080

    attestazione della presenza di un ospedale ove ora sorge la chiesa di Ognisanti

    prima testimonianza documentale dell'esistenza di un esponente della famiglia nobiliare dei Capilupi, Giovanni Capo di Lupi

    15 ottobre: le truppe lombarde fedeli ad Enrico sconfiggono a Volta Mantovana l'esercito di Matilde di Canossa

    1081

    quest'anno o il successivo giunge alla corte di Matilde il vescovo esiliato Anselmo di Lucca. Qui redige, entro il 1086, il testo Collectio canonum

    1083

    Edifici – Costruzioni

    secondo la tradizione quest'anno viene costruita la Rotonda di San Lorenzo, voluta da Matilde di Canossa

    1086

    18 marzo: muore a Mantova il vescovo di Lucca e cardinale Sant'Anselmo da Baggio, consigliere di Matilda di Canossa, il patrono della città. Viene sepolto sotto l'altare maggiore della cattedrale cittadina

    Edifici – Costruzioni

    prima di quest'anno viene costruita a Mantova la chiesa di San Paolo come chiesa canonicale presso la cattedrale di San Pietro

    1087

    papa Vittore III canonizza Anselmo da Baggio

    1088

    13 marzo: viene eletto papa Ottone di Lagery cardinale vescovo di Ostia, papa Urbano II

    1089

    Matilda di Canossa sposa Gulefo, figlio del duca di Baviera

    1090

    quest'anno è attestata la presenza di degagni, magistrati che vegliavano sul corso e sull'uso delle acque

    marzo: Enrico IV viene in Italia contro Matilde di Canossa e suo marito Guelfo IV e a maggio assedia Mantova. Matilde viene costretta ad annullare gli atti emanati dai predecessori e lesivi dei diritti degli abitanti della città

    giugno: un diploma di Matilde di quest'anno attesta la presenza di cittadini-arimanni a Mantova

    Edifici – Costruzioni

    viene ampliata la dimensione della città, nasce la Città Nuova

    1091

    11 aprile: la città di Mantova si arrende alle forze imperiali che la assediano da undici mesi e si schiera a favore dell'imperatore Enrico IV contro Matilde. Il vescovo Ubaldo lascia la città e si reca da Matilde, viene sostituito l'anno dopo dal vescovo scismatico Conone, appoggiato dall'imperatore

    1092

    muore il vescovo cittadino Ubaldo

    1093

    l'imperatore Enrico IV concede un privilegio alla chiesa mantovana

    1095

    18-28 novembre: si svolge il Concilio di Clermonte, indetto da papa Urbano II. Questi il 27 novembre tiene un discorso in cui esorta i cristiani ad armarsi per procedere alla riconquista della Terra Santa

    1096

    l'imperatore Enrico IV si reca nuovamente a Mantova

    1101

    Ugo diviene vescovo della città

    1104

    il vescovo cittadino prevede la concessione di terre as usum laborandi

    1109

    Manfredo diviene vescovo della città

    muore il vescovo cittadino Ugo

    1110

    la vita cittadina viene sconvolta dalla lotta tra due fazioni cittadine guidate da Ruffino de Zanecali, l'una, e Giorgio del Bagno e Lorenzo di Valente l'altra. Questi ultimi sconfiggono il Ruffino, allontanato dalla città, con l'aiuto di Vicenza e Verona

    l'imperatore Enrico V si reca a Mantova

    1114

    i mantovani demoliscono il castello di Rivalta sul Mincio durante la rivolta contro Matilde

    31 ottobre: Matilde reprime una rivolta della popolazione cittadina scoppiata dopo la diffusione della falsa notizia della sua morte, in seguito ad un accordo stipulato nel 1111 con Enrico V, e rientra in città

    1115

    maggio: Matilde di Canossa concede dei privilegi all'Abbazia di San Benedetto in Polirone

    24 luglio: muore Matilde di Canossa, lasciando erede la Chiesa. Sorge una controversia: i beni personali possono essere ereditati dal papa, ma non i beni di origine feudale, concessi per investitura imperiale. Mantova si regge a comune. La città si costituisce in libero comune e lei viene sepolta nel monastero di San Benedetto Po (Polirone)

    1116

    la città diviene formalmente indipendente da feudatari, tramite concessione dell'imperatore Enrico IV, emessa a Governolo

    l'ex vescovo cittadino, di nomina imperiale, Conone, muore. Nonostante il suo allontanamento da Mantova ha continuato a rivendicare la sua posizione

    1117

    dagli ordinamenti comunali risultano lo scavo di canali e la regolazione dello scolo delle acque sotto la responsabilità di un giudice supremo et ducalerii e l'istituzione di Registri Deganearum per distribuire le spese per l'esecuzione o il mantenimento delle opere idrauliche fra i loro utilizzatori

    3 gennaio: la Pianura Padana viene colpita da un terremoto con epicentro a Verona

    1118

    Mantova si allea con Milano nella guerra che oppone quest'ultima a Como

    1126

    luglio: a questa data risale il primo documento in cui si ha testimonianza della presenza di consoli nella città divenuta un comune, sono in 6. Compaiono in un documento relativo ad una controversia con un monastero

    viene redatto un elenco, parziale, dei cittadini-arimanni della città

    la città diviene un comune sotto la guida del vescovo Manfredo

    1127

    prima testimonianza certa della presenza della Chiesa di San Martino

    1133

    l'imperatore Lotario III passa per la città, concede un diploma che conferma i privilegi degli arimanni

    Edifici – Costruzioni

    inizia la ricostruzione del duomo cittadino

    1140

    in questo periodo la vita cittadina è scossa dalla guerra tra la fazione degli Arioli e quella dei Ruffi

    1141

    1 agosto: la città viene colpita da un incendio che la distrugge

    1143

    a quest'anno risalgono le prime testimonianze della presenza della Torre dello Zuccaro, sita nell'attuale via Enrico Tazzoli

    1145

    a quest'anno risale la prima notizia sulla presenza di ebrei a Mantova, soggiorna in città lo scrittore ebreo spagnolo Abraham ibn Ezra

    1147

    muore il vescovo cittadino Manfredo

    1148

    Garsendonio diviene vescovo della città ed anche podestà

    1151

    viene attestata la presenza della chiesa di Sant'Egidio

    16 maggio: il papa Eugenio III conferma tutti i privilegi e i beni finora concessi alla cattedrale cittadina

    1154

    la Chiesa di San Leonardo viene donata ai monaci benedettini

    5 dicembre: si svolge la prima dieta di Roncaglia. Como, Lodi e Pavia rinnovano le accuse a Milano. I messi milanesi offrono a Federico Barbarossa 4.000 marchi d'argento affinché le confermi il dominio su Como e su Lodi, proposta respinta. Alleati di Milano sono Crema, Brescia, Tortona, Piacenza, Asti, Chieri e i conti di Biandrate. Avversari sono Lodi, Cremona, Bergamo, Pavia, Genova, Novara, Mantova, Parma, i marchesi Malaspina e i marchesi del Monferrato. Alla dieta partecipano i giuristi bolognesi Martino Gosia, Ugo de porta Ravennate, Bulgaro e Jacopo, inviati dall'imperatore

    Edifici – Costruzioni

    viene rifatta la Chiesa di Santo Stefano

    1555

    l'imperatore Federico transita per la città

    14 luglio: papa Paolo IV emana la bolla Cum nimis absurdum che pone limitazioni alle libertà delle comunità ebraiche, ordina che gli ebrei vivano in un quartiere separato e portino un segno distintivo giallo

    Edifici – Costruzioni

    viene ricostruita la Chiesa di San Leonardo ad opera dei monaci benedettini

    1158

    viene battuta la prima moneta aurea del comune, chiamata denaro o piccolo

    1159

    l'imperatore Federico I concede a Suzzara ai cittadini di Mantova un privilegio che ricalca quello del 1014. li esenta dalle gabelle gabella sul lago di Garda, sull'Adige e nei loro possedimenti a Brescia, Ferrara, Comacchio e Ravenna

    1162

    il vescovo cittadino Garsendonio, fedele all'imperatore Federico Barbarossa, viene scomunicato

    febbraio: anche i mantovani partecipano alla presa di Milano ad opera delle forze imperiali

    1164

    maggio: l'imperatore Federico I concede a Pavia un diploma in favore di Mantova, le vengono riconosciute le regalie senza alcun pagamento

    1167

    il vescovo cittadino, Garsedonio, viene scomunicato dal papa per la sua posizione filo imperiale

    8 marzo: Mantova entra a far parte della Lega lombarda. Assieme a Cremona, Bergamo, Brescia e Ferrara si impegna ad appoggiare i milanesi nella ricostruzione della loro città

    7 aprile: data tradizionale del Giuramento di Pontida tra i comuni membri della Lega Lombarda che si oppone all'imperatore Federico I, vi partecipano Cremona, Mantova, Bergamo e Brescia

    settembre: l'imperatore Federico I lancia il bando contro la Lega Cremonese di cui è parte Mantova

    1 dicembre: si uniscono la Lega Veronese e la Lega Cremonese di cui è parte e nasce la Lega Lombarda (Societas Lambardiae). Alla Lega si uniranno in seguito anche Lodi, filo-imperiale, Piacenza, Parma, Modena, Bologna, Ferrara. Ferrara lascia il campo filoimperiale

    1168

    viene deposto il vescovo e podestà della città Garsendonio, fedele all'imperatore Federico Barbarossa, dopo che la città ha aderito alla lega antimperiale

    Uguccione ricopre la carica di console

    nasce a Mantova il monaco e beato Giovanni Bono

    Mantova invia tre consoli a rappresentarla al convegno di Lodi tra le città legate all'imperatore

    3 maggio: durante il convegno di Lodi tra le città di Bologna, Cremona, Brescia, Bergamo, Milano, Piacenza, Lodi, Parma, Mantova, Como, Alessandria ed Asti si accordano con il marchese Obertengo Malaspina sui problemi relativi alla giurisdizione sugli uomini dei rispettivi territori

    24 ottobre: vengono rinnovati i patti della Lega Lombarda

    1 dicembre: a Lodi si svolge una riunione tra i rappresentanti dei comuni che hanno formato la Lega Lombarda

    1173

    Uguccione ricopre la carica di podestà

    febbraio: Mantova è parte della Lega lombarda

    1174

    Beato Giovanni diviene vescovo della città

    1175

    10 ottobre: Mantova rinnova la sua adesione alla Lega lombarda

    1177

    Garsendonio diviene nuovamente vescovo e podestà della città

    viene ucciso il vescovo Beato Giovanni

    1179

    5-9 marzo: si svolge il Concilio Lateranense III, sancisce che ciascuna cattedrale deve fornire un beneficio al maestro che si occupa di insegnare gratuitamente ai chierici locali e ai poveri

    1183

    30 aprile: a Piacenza vengono firmati i preliminari di pace tra l'imperatore Federico I e la Lega lombarda. Vengono poi ratificati a Costanza il 25 giugno. I comuni (Mantova invia in rappresentanza Alessandro, Giacomo dell'Amica, Agnello Giudice ed Enrico Agnello) ottengono il diritto di nominare i loro consoli, questi però avrebbero dovuto ottenere l'investitura formale dell'imperatore ogni cinque anni. I comuni ottengono concessioni in ambito amministrativo, politico, giudiziario, regalie comprese, l'imperatore rinunciava alla nomina dei podestà. Eventualmente, se il vescovo era detentore dei pubblici poteri, poteva provvedere lui alla nomina. Questi diritti vengono poi ratificati a Costanza il 20 giugno con un privilegio emesso dall'imperatore Federico

    25 giugno: Alessandrino Alessandri diviene console

    1184

    con un accordo viene imposto il reciproco uso e mantenimento della Teuutonicorum tra Mantova e Reggio e si prevede l'obbligo di prelevare un solo teloneo

    Garsedonio di Mantova diviene podestà di Mantova

    1185

    gennaio: vengono rinnovati per trent'anni i patti della Lega Lombarda

    1187

    muore il vescovo cittadino Garsendonio

    Attone da Pagano diviene podestà di Mantova

    viene adottato l'uso di nominare podestà degli stranieri

    20 giugno: Alessandrino Alessandri diviene console di giustizia

    1188

    Edifici – Costruzioni

    il comune decide di far costruire due ponti in legno, ponte della Porta della città vecchia e ponte di Porta Guglielmo fra il Cepetto e il borgo di Porto

    iniziano i lavori di risistemazione idraulica dei laghi presso Mantova ad opera di Alberto Pitentino, terminano nel 1190, viene costruito un canale navigabile che collega il Lago Superiore e il Lago Inferiore e forse anche la diversione del corso dell'Osone oltre all'escavazione del Rio

    1189

    Sigifredo diviene vescovo della città

    un membro della famiglia dei Salinguerra, esiliato da Ferrara, trova ospitalità a Mantova quest'anno e il successivo

    1190

    viene attuata la prima espansione del nucleo urbano di Mantova

    viene decretata la costruzione di una seconda cerchia di mura, esterna alla prima, in seguito all'allargamento del centro abitato. Inizia la costruzione di un ponte in terra battuta dal Cepetto a borgo di Porto (Ponte dei Mulini) su progetto di Alberto Pitentino. Vengono anche costruiti argini da Cittadella al Ceppetto e deviato il Serio

    viene regolato il corso del fiume Mincio in seguito ad un intervento idraulico curato da Alberto Pitentino, nascono così i laghi intorno alla città

    i consoli governarono la città e creano una fiera

    Edifici – Costruzioni

    circa quest'anno viene costruita la piazza del Broletto

    1191

    muore il vescovo cittadino Sigifredo

    Mantova e Verona studiano la costruzione di una strada e di un naviglio che giunga fino a Salvaterra attraversando i territori di entrambe

    7 dicembre: Omobono Bonacausa diviene console dei mercanti

    1192

    Enrico Delle Carceri diviene vescovo della città

    Guelfo da Padova diviene podestà di Mantova

    prima testimonianza dell'esistenza della strada per Cremona attraverso Castelnuovo, Curtatone, Castellucchio e Marcana

    1193

    Antonio della Scala diviene podestà di Mantova

    1194

    26 febbraio: Rainoldo do Capitello viene nominato console di giustizia

    Lantelmo da Landriano diviene podestà di Mantova

    1195

    il vescovo della città Enrico Delle Carceri diviene podestà di Mantova

    1196

    Caccianemici da Bologna diviene podestà di Mantova

    1197

    Lorenzono Gualfredo diviene podestà di Mantova

    4 febbraio: Alberto de Grosa diviene console di giustizia

    1198

    Giacomo di Bernardo diviene podestà di Mantova

    il sobborgo di Porto viene unito alla città

    prima testimonianza della presenza di un'assemblea pubblica dei cittadini, chiamata concio

    terminano i lavori di risistemazione del lago presso la città sotto la guida di Alberto Pitentino

    Mantova e Ferrara firmano un accordo riconoscono ai propri abitanti di recarsi alle reciproche fiere e che una delle due normalmente svoltasi nel territorio ferrarese ora si svolga in quello mantovano

    2 giugno: viene rinnovata la carta Arcimanni, un accordo firmato con Ferrara

    1199

    Stefano da Torbiago diviene podestà di Mantova

    prima testimonianza dell'esistenza del ponte di S. Giorgio

    Mantova si scontra con Verona per il controllo del forte di Ostiglia

    Mantova e Padova firmano una pace

    giugno: è attestata per la prima volta l'esistenza di un consilium formato da 60 membri

    1200

    all'inizio del XIII secolo nasce a Mantova il poeta Sordello da Goito

    Antonio della Scala diviene podestà di Mantova

    viene firmato un patto con la città di Cremona

    prima testimonianza dell'esistenza della Torre dei Gambulini

    2 agosto: Mairoldo degli Arlotti diviene console dei mercanti

    8 agosto: Omobono Bonacausa diviene console

    1201

    Mantova si allea con Modena contro Reggio

    Mantova si allea con Cremona contro Brescia

    Guelfo di San Martino diviene podestà di Mantova

    1202

    Bonifacio conte di San Martino diviene podestà di Mantova

    1203

    Corrado di San Martino diviene podestà di Mantova per pochi mesi

    1204

    Giroldo de Sala diviene podestà di Mantova, gli succede Eugerio da Montemagno

    Mantova si scontra con Reggio

    1205

    Azzo VI d'Este diviene podestà di Mantova

    Alberto Trivoli e Odalberto Agnelli ricoprono la carica di consoli

    1206

    Ponzio degli Amati diviene podestà di Mantova

    26 dicembre: le famiglie Poltroni, Gezzi, Assandri e Flacazovi firmano una tregua, tra loro vi è una controversia riguardante una torre. Scade in febbraio

    1207

    Azzo VI d'Este ricopre la carica di Podestà di Mantova

    inizia una grave faida tra le famiglie Poltroni e Calorosi, si conclude nel 1213

    Mantova e Padova firmano a Verona un trattato di pace

    18 gennaio: viene firmata una alleanza venticinquennale fra Boso e Bulso Poltroni da una parte e Cervolino, Guibertino e Marescoto figli del defunto Trainello

    28 agosto: viene firmato un trattato di alleanza a Verona, nella chiesa di San Pietro in Carnario, tra Mantova, Azzone d'Este e il conte di San Bonifavio

    1208

    Mantova e Ferrara firmano un accordo per definire i dazi sul sale e la quantità di sale che i secondi avrebbero dovuto consegnare ai primi

    giugno: il comune di Mantova si allea con quello di Cremona

    luglio: Azzolino e la sua pars concludono un trattato con il comune di Mantova, in base al quale è vietata la conclusione della pace con Salinguerra II e la sua pars

    1209

    il vescovo Enrico Delle Carceri diviene podestà di Mantova poi gli succede Guido da Pirovano

    1210

    Azzo VI d'Este diviene podestà di Mantova

    muore Abramino de Conradis de Gonzaga, il primo esponente di questa famiglia di cui si abbia traccia nei documenti

    1211

    Giacomo Poncarali ricopre la carica di podestà

    viene fondato da san Francesco il convento di S. Maria dell'Incoronata

    1212

    12 gennaio: Aldobrandino I d'Este diviene podestà di Mantova

    1213

    la famiglia Poltroni viene mandata in esilio dopo la conquista della torre della famiglia

    1214

    Giroldo Sala diviene podestà di Mantova

    1215

    Rambertino Buvalelli diviene podestà di Mantova

    6 aprile: Mairoldo degli Arlotti diviene console di giustizia

    13 giugno: Bonacursio Callarosi diviene commissario per il recupero dei beni comunali

    11-30 novembre: si svolge il Concilio Lateranense IV, rinnova l'obbligo sancito dal Concilio Lateranense III che ciascuna cattedrale deve fornire un beneficio al maestro che si occupa di insegnare gratuitamente ai chierici locali e ai poveri. Prevede per le arcidiocesi di mantenere anche un insegnante di teologia

    1216

    Bonifacio conte di San Martino diviene podestà di Mantova poi gli succede Regazzone de' Confalonieri

    è attestata per la prima volta l'esistenza di un consilium formato da 133 membri

    inizia la costruzione del Serraglio, un avamposto difensivo costituito da un'area delimitata dai corsi del Mincio, del Po e della fossa di Curtatone. Termina nel 1259

    4 giugno: Mairoldo degli Arlotti diviene consigliere del comune

    1217

    Bonifacio conte di San Martino diviene podestà di Mantova

    viene emanata la legge sull'allodiazione delle decime

    è attestata la presenza di un consilio maiore formato da 89 membri

    Mantova e Verona firmano un trattato di pace

    17 novembre: viene firmato un trattato d'alleanza tra Mantova e gli eredi di Azzo VI d'Este

    1218

    è attestata per la prima volta l'esistenza di un consilium formato da 138 membri

    Engheramo diviene podestà di Mantova poi gli succede Bonifacio conte di San Martino

    1219

    Reguzzone diviene podestà di Mantova

    Giovanni da Gonzaga è prevosto e arciprete del Duomo

    1220

    Mantova e Bologna promettono dici cavalieri ciascuna per la crociata promossa dal papa

    Caccianemici diviene podestà di Mantova

    il Consiglio del Comune di Mantova respinge la richiesta dei Casaloldi di procedere all'epulsione dalla città e alla confisca dei beni dei Gonzaga

    21 luglio: viene ordinato agli eretici di lasciare la città entro otto giorni

    31 luglio: passa per la città Corradino di Scharfeneck, vescovo di Metz e Spira, oltre che cancelliere imperiale

    1221

    Salinguerra II Torelli diviene podestà di Mantova

    scoppia un conflitto tra Mantova e Reggio Emilia per l'investitura del feudo di Gonzaga, concessa dall'imperatore Ottone IV ai Casaloldi e poi revocata dall'imperatore Federico II

    luglio: vengono inserite le leggi ecclesiastiche e la costituzione imperiale contro gli eretici negli statuti cittadini in seguito agli ordini in tal senso impartiti da papa Onorio III con una lettera del 25 marzo

    1222

    Salinguerra ricopre la carica di podestà di Mantova

    1223

    Raimondo degli Ugoni diviene podestà di Mantova

    29 marzo: Peco de Grosa diviene console di giustizia

    5 novembre: chi compra legno di abete, larice o pino a Venezia o fuori, per rivenderlo lungo la via del Piave, viene colpito da una multa e il sequestro del legname

    1224

    Pace dei Boccacci diviene podestà di Mantova

    il mantovano Aveno da Cisate è podestà di Milano

    1225

    Ricciardo conte di Sambonifacio diviene podestà di Mantova

    15 aprile: Mantova e Reggio Emilia firmano un trattato di pace nel monastero di San Benedetto di Polirone per regolare alcune controversie di confine, che introduce il regime della Regula. Tra i testimoni vi è Gualtiero Gonzaga

    1226

    Laudarengo Martinengo diviene podestà di Mantova, rimane in carica fino al 1229

    6 marzo: viene rinnovatala a S. Zenone (Acquanegra sul Chiese) la Lega lombarda, ne fanno parte: Milano, Mantova, Bologna, Brescia, Padova, Vicenza, Torino, Alessandria, Lodi, Bergamo, Vercelli e Trento, in seguito alla convocazione di una dieta imperiale a Cremona

    12 luglio: Federico II emana a Borgo San Donino (attuale Fidenza) un bando contro le città che danno parte della Lega lombarda. Viene decretata la chiusura di tutte le scuole

    1227

    Enrico Delle Carceri lascia la carica di vescovo della città

    28 gennaio: Bartolomeo de Grosa diviene console di giustizia

    Edifici – Costruzioni

    viene costruito il nucleo del Palazzo del Podestà o Palazzo del Broletto, vi viene inglobato, per decisione del podestà bresciano Laudarengo Martinengo, la Torre Civica. Prima esistevano tre diversi palazzi del comune

    1228

    Lorenzo Strada diviene podestà di Mantova

    1229

    al Ponte dei Mulini, costruito da Alberto Pitentino, vengono aggiunti i mulini assieme ai folli

    Lorenzo Strada diviene podestà di Mantova

    Pellizzario diviene vescovo della città

    1230

    Aimerico de Arpinello Riccadonna diviene podestà di Mantova

    quest'anno e il successivo vi sono alcune piene del Po che danneggiano i territori di Mantova, Ferrara

    inizia un conflitto tra Padova, Mantova e Azzo d'Este da una parte e Verona, Ezzelino e Salinguerra dall'altra. La guerra continua per anni, viene sospesa solo per alcuni mesi nel 1233

    muore il vescovo cittadino Pellizzario

    1231

    Guidotto da Correggio diviene vescovo e podestà della città

    Laudarengo Martinengo diviene podestà di Mantova

    6 luglio: Gualtirolo di Solferino, accusato di eresia, ritratta dinanzi all'inquisitore Uberto

    15 dicembre: Welfo de Pico con il figlio Mantovano vengono inquisiti come eretici

    1232

    Baldovino conte di Casaloldo diviene podestà di Mantova

    probabilmente a quest'anno risale un progetto mirante a risistemare gli argini del fiume Po dopo le esondazioni dei due anni precedenti

    1233

    il vescovo Guidotto da Correggio ricopre la carica di Podestà

    28 agosto: si svolge un grande raduno dei frati domenicani, organizzato da Giovanni da Vicenza

    1234

    Aimerico de Arpinello Riccadonna diviene podestà di Mantova

    a quest'anno risale la prima testimonianza della presenza di un porticato nell'area ove ora è sito il palazzo della Ragione

    1235

    Giacomo da Melato diviene podestà di Mantova

    14 marzo: viene ucciso nel monastero di S. Andrea, da membri della famiglia Avvocati, il vescovo Guidotto da Correggio

    14 maggio: viene ucciso dai membri dell'oligarchia cittadina il vescovo Guidotto da Correggio, in seguito a contrasti sul diritto di battere moneta

    16 ottobre: i fautori della famiglia Avvocati, Poltroni, Callarosi, Desenzani, Visconti, Visdomini e Ravasi vengono cacciati dalla città

    1236

    Alberto da Zolzano diviene podestà di Mantova

    settembre: le campagne di Mantova vengono saccheggiate dalle truppe dello Svevo che si avvicinano anche alle porte cittadine

    25 dicembre: durante la notte i mantovani sorprendono il presidio cremonese di Marcarla e riprendono il castello e il ponte, catturano i 300 fanti cremonesi che li presidiano

    1237

    Giacomo Dalla Porta diviene vescovo della città

    Ricciardo conte di Sambonifacio diviene podestà di Mantova

    9 luglio: viene fondato il convento del borgo di Teieto

    1 ottobre: i rappresentanti del Comune di Mantova si sono presentati a Goito per offrire la capitolazione a Federico. L'imperatore con un diploma concede il perdono a Mantova, conferma i suoi precedenti privilegi e diritti giurisdizionali sul contado, restituisce le località che le aveva strappato nel 1236

    novembre: l'imperatore Federico II giunge in città

    1238

    Bernando di Rolando Rossi diviene podestà di Mantova

    5 luglio: le clarisse ottengono dal vescovo Giacomo Della Porta l'esenzione dalla podestà vescovile

    1239

    Guido IV da Correggio diviene podestà di Mantova

    Mantova e Ferrara firmano un trattato per regolare l'attività dei mercanti diretti a Venezia

    1 maggio: l'imperatore Federico II crea la Marca Trevigiana di cui fanno parte Mantova, Vicenza, Verona, Padova, Treviso, Ceneda, Feltre, Belluno, Trento e Brescia

    1240

    Ubaldo da Suzzara diviene podestà di Mantova

    febbraio: gli estensi, appoggiati da milanesi, mantovani, bolognesi e dal nunzio pontificio Gregorio da Montelungo, pongono l'assedio a Ferrara

    1241

    Guido IV da Correggio diviene podestà di Mantova

    il parmigiano Guido da Corrigia è podestà di Mantova

    Minacino de' Minacii dirige la zecca cittadina

    1242

    inizia la costruzione del Palazzo della Ragione, sotto il podestà Guido da Correggio

    1243

    Sermo Lupi diviene podestà di Mantova

    1244

    i mantovani si impadroniscono del castello di Ostiglia e lo distruggono

    1245

    Assandro da Rivoli diviene podestà di Mantova

    1246

    Rainero Zingulo diviene podestà di Mantova

    1247

    Enrico da Rivoli diviene podestà di Mantova

    la città passa apertamente tra le forze antimperiali

    settembre: re Enzo ed Ezzelino da Romano occupano la zona di Brescello e gettano un ponte di barche sul fiume e fortificano le estremità in modo da bloccare il transito di navi da Mantova e da Ferrara

    ottobre: il cardinale Ottaviano attacca il ponte di Brescello da terra e dal fiume con navi mantovani e ferraresi, riuscendo ad impadronirsene

    1248

    Pace de' Boccacci diviene podestà di Mantova

    gennaio-febbraio: probabilmente in questo periodo si svolge una battaglia navale tra le forze mantovane e ferraresi contro quelle imperiali, vittoriose, nei pressi di Guastalla

    1249

    11 maggio: il patriarca di Aquileia Bertoldo di Andechs stipula un trattato di alleanza con Brescia, Mantova, Ferrara, con Azzo d'Este e il conte Rizzardo di San Bonifacio, contro l'imperatore e le forze sveve

    16 ottobre: muore a Mantova il monaco e beato Giovanni Bono

    1250

    termina la costruzione del Palazzo della Ragione

    Gruamonte dei Caccianemici diviene podestà di Mantova

    viene costituito l'archivio notarile di Mantova

    1251

    Bonifacio da Canosa ricopre la carica di podestà di Mantova

    16 giugno: papa Innocenzo IV incarica il locale priore domenicano di fermare la violenza di Ezzelino da Romano

    1252

    Giacomo Dalla Porta lascia la carica di vescovo della città

    Tommaso Ponzoni diviene podestà di Mantova

    in città viene insediato il tribunale dell'inquisizione

    8 marzo: il cardinale legato Ottaviano degli Ubaldini impone ai vertici politici di Milano, Alessandria, Mantova, Ferrara, Treviso, Bologna, Modena, Parma, Brescia, al marchese d'Ester, ad Alberico da Romano ed agli estrinseci di Cremona, Piacenza e Vercelli di ricostituire la societas Lombardie, Marchie Trivisine et Romandiole sulla base di accordi militari ed economici

    maggio: Martino da Parma diviene vescovo della città

    15 maggio: papa Innocenzo IV emana la bolla Ad Extirpanda viene ordinato alle autorità civili di Lombardia, Marca di Treviso e Romagna di formare una polizia speciale per la ricerca degli eretici e l'esecuzione delle sentenze inquisitoriali

    30 ottobre: papa Innocenzo IV emana la bolla inviata alle autorità civili di Lombardia, Marca di Treviso e Romagna con la quale ripubblica tre editti emanati da Federico II contro

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