Cronologia di Asti: Dal 1815 ad oggi
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Le facilitare la consultazione dell'opera le informazioni sono suddivise anche per macrosettori, sono present apposite sezioni verso la fine di ogni anno dedicate ad "Arte – Cultura", "Edifici – Costruzioni" e a "Editoria – Libri".
In appendice viene riportata una sezione dedicata alla Sitografia ove sono elencati i siti delle istituzioni, associazioni e di altri enti cittadini.
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Anteprima del libro
Cronologia di Asti - Mirko Riazzoli
Cronologia di Asti
Dal 1815 ad oggi
Introduzione
Questa cronologia della storia della città di Asti ripercorre le vicende cittadine dalla Restaurazione post napoleonica fino ai giorni nostri. Riporta una racconta di eventi riguardanti la storia cittadina a trecentosessanta gradi (notizie su: vescovi, sindaci, comunità ebraica, edifici, società mutualistiche), infatti tratta le vicende politiche, istituzionali, artistiche e culturali, inserendole però in un quadro nazionale (riporta anche informazioni su normative, cambiamenti istituzionali, eventi come le guerre, ecc.) a più ampio raggio per fornire una cornice dettagliata in cui inserire correttamente gli eventi locali e poterli meglio comprendere.
Le facilitare la consultazione dell'opera le informazioni sono suddivise anche per macrosettori, sono present apposite sezioni verso la fine di ogni anno dedicate ad Arte – Cultura
, Edifici – Costruzioni
e a Editoria – Libri
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In appendice viene riportata una sezione dedicata alla Sitografia ove sono elencati i siti delle istituzioni, associazioni e di altri enti cittadini.
1815
Sabato Graziadio Treves diviene rabbino della comunità ebraica locale, rimane fino al 1821
nasce ad Asti il pittore Giovan Battista Longo
8 maggio: nasce ad Asti l'ingegnere Luigi Ranco
19 e 22 maggio: papa Pio VII soggiorna a Palazzo Ottolenghi, durante il trasferimento da Torino a Roma
18-20 maggio: il re Vittorio Emanuele I pernotta in città
20 maggio: Carlo Pullini di S. Antonio diviene sindaco
4-14 agosto: giungono nell'astigiano le truppe austriache
17 agosto: viene imposto alla città di fornire le vettovaglie per le forze austriache transitanti e dirette in Francia
19 agosto: Carlo Racagni di S. Andrea diviene intendente della provincia
18-20 settembre: il re Vittorio Emanuele I soggiorna in città a palazzo Mazzetti, con la regina e tre figlie
4 ottobre: nasce ad Asti il teologo e canonico Giovanni Battista Longo
1816
viene trasferito nell'ex convento di S. Maria Nuova l'ospedale dei poveri infermi abbandonati. Quest'anno adotta anche un nuovo regolamento
tornano ad Asti le Clarisse di Sant'Agnese, vengono unite a quelle del Gesù. Lasciano Asti nel 1855
viene introdotto il pedaggio per usare il ponte sul Tanaro
la zona viene colpita dalla siccità e dal tifo petecchiale. Dopo l'aggravamento della situazione vi sono processioni presso la cattedrale ove viene esposto il corpo di San Secondo
20 maggio: Giuseppe Mussi diviene sindaco
21 maggio: nel Regno di Sardegna vengono ripristinale le costituzioni sabaude precedenti all'invasione francese
novembre: il teologo Guglielmo Odetti diviene arcidiacono della cattedrale
Arte – Cultura
viene indorato il portale che chiude la Torah nel tempio ebraico
Edifici – Costruzioni
inizia l'abbassamento delle mura cittadine
1817
il quartiere militare detto del Carmine
diviene caserma San Giuseppe
viene approvato il nuovo regolamento delle strade, la manutenzione di strade e ponti passa alle province
Mattia Mazzetti diviene comandante della Guardia Nazionale di Asti
nell'Ospedale di Santa Maria Scala Coeli viene assunto un terzo medico
maggio: un'epidemia di tifo petecchiale e di vaiolo colpisce la città
17 maggio: vengono emesse Regie Patenti che introducono delle regole di urbanistica relative agli edifici privati
29 maggio: con Lettere Patenti viene prevista la costituzione di consorzi intercomunali per il regolamento della viabilità
17 luglio: papa Pio VII con la bolla Beati Petri ristabilisce le diocesi soppresse nel 1803 e crea quella di Cuneo
24 luglio: la famiglia reale sabauda pernotta in città
15 dicembre: Antonino Faà di Bruno viene designato come nuovo vescovo cittadino
Edifici – Costruzioni
viene restaurata la chiesa della Madonna del Portone
14 gennaio: il comune delibera lo scavo di un canale per allontanare il corso del Borbore dalle mura cittadine
1818
nell'Ospedale di Santa Maria Scala Coeli viene introdotto il servizio obbligatorio di 2 medici per servizio diurno e notturno
nel Regno di Sardegna viene introdotta l'imposta personale-mobiliare
vi sono 4 morti di pellagra quest'anno
tornano ad Asti le monache Benedettine cassinesi, rimangono fino al 14 ottobre 1855
25 gennaio: nasce ad Asti il giornalista e scrittore Carlo Leone Grandi
16 marzo: Antonino Faà di Bruno diviene vescovo, la sede era rimasta vacante dal 1809, entra nella diocesi il 3 maggio. La diocesi era retta dal canonico Evasio Dani dall'8 maggio 1814
14 settembre: il vescovo di Asti Antonino Faà di Bruno consacra la chiesa di Santa Caterina
10 novembre: con un editto viene confermato il riparto in Divisioni, Province, Mandamenti, Circondari e Comuni del territorio
1819
viene reintrodotta la vaccinazioni contro il vaiolo
viene chiuso il teatro San Bernardino
2 gennaio: Giacinto Pallieri diviene sindaco
5 agosto: Carlo Ilarione Petitti di Roreto diviene intendente
27 agosto: muore ad Asti il religioso e storico Stefano Giuseppe Incisa
1820
vi sono 5 morti di pellagra quest'anno
1 novembre: don Carlo Francesco Bosco diviene parroco di Santa Maria Nuova
1821
vi sono 9 morti di pellagra quest'anno
il re Vittorio Emanuele I ristabilisce il Capitolo della Cattedrale
Felice Tedeschi assume la guida spirituale della comunità ebraica, la mantiene fino al 1824
l'erma alfieriana viene trasferita presso il Palazzo Civico
il seminario di Asti viene occupato dai militari
2 febbraio: Paolo Mazzetti diviene sindaco
9 marzo: fallisce in città un tentativo di far insorgere la popolazione, operato dai liberali. Questi lasciano Asti e si recano ad Alessandria ove giungono il 12
10 marzo: un manifesto della Giunta di Alessandria annuncia la prossima venuta delle colonne militari insorte ad Asti
13 marzo: la Giunta di Alessandria destituisce dalla carica di sindaco di Asti Paolo Mazzetti
11 marzo: giunge in città il copro di cavalleria guidato da Santarosa, Lisio e San Marzano
13 marzo: giunge ad Asti il conte di Varax con la brigata Savoia
19 marzo: il vescovo Antonino Faà di Bruno, con una lettera pastorale, prende posizione in favore degli intenti riformisti e liberali di Carlo Alberto
26 marzo: la Giunta Nazionale di Torino scioglie le giunte provinciali provvisorie
28 marzo: la Giunta Nazionale di Torino nomina Pelletta di Cortandone Capo politico della provincia di Asti
19 aprile: le truppe austriache intervenute per reprimere i moti si insediano nel seminario
1 settembre: papa Pio VI ordina, con una lettera inviata al vescovo, di ritrattare quando reso pubblico in marzo
21 settembre: il vescovo Antonino Faà di Bruno, con una lettera pastorale, ritratta quanto dichiarato in marzo
Edifici – Costruzioni
si svolgono i restauri del Palazzo Civico
1822
vi sono 11 morti di pellagra quest'anno
20 marzo: viene introdotto il giuramento di fedeltà al sovrano, dal Segretario di Stato, per il clero e gli ecclesiastici
18 maggio: con un Breve papale la Prevostura di s. Quirico viene riunita alla Cattedrale
28 agosto: Carlo Felice transita per Asti
Editoria – Libri
viene pubblicato il primo almanacco astigiano, Il Sibillone, stampato dalla tipografia G.B. Massa
1823
ad Asti vi sono 22.044 abitanti
ad Asti vi sono 3 morti a causa della pellagra quest'anno
viene redatto l'elenco delle strade provinciali del regno, per Asti sono: Asti-Acqui, Asti Alba
Gerolamo Grimaldi assume il comando della polizia municipale al posto dell'ispettore Carlo Bottone
Edifici – Costruzioni
inizia la ricostruzione delle sacrestie del duomo, termina nel 1825
viene aperta la Porta S. Pietro al Pilone
1824
vi sono 5 morti di pellagra quest'anno
nella Chiesa collegiata di San Secondo viene rifatta la pavimentazione
riapre il teatro San Bernardino, in seguito ad un intervento del comune
24 aprile: vengono emesse disposizioni dal governo affinché le amministrazioni comunali redigano norme riguardo alla demolizione di edifici, costruzione di case private, alla costruzione di edifici pubblici, di strade
2 aprile: viene decisa la riapertura del teatro di S. Bernardino
27 aprile: il Re Carlo Felice istituisce nel Regno di Sardegna il Corpo delle Guardie del Fuoco
maggio: Felice Tedeschi lascia la guida spirituale della comunità ebraica, si trasferisce a Vercelli
1825
vi sono 8 morti di pellagra quest'anno
probabilmente quest'anno viene creata ad Asti la Scuola di Musica, presso la Direzione del Teatro Astigiano
il comune apre una scuola gratuita di musica per ragazzi dagli 8 ai 14 anni, con sede nell'ex teatro di S. Bernardino
nasce ad Asti l'astronomo Alessandro Dorna
12 febbraio: nasce ad Asti il pittore Michelangelo Pittatore
14 giugno: in comune riprende la discussione per l'abbassamento delle mura cittadine
23 settembre viene creato dal comune il Civico Istituto di Musica con sede a San Bernardino. Diviene operativo l'anno successivo sotto la direzione di Giovan Battista Rasetti
Edifici – Costruzioni
viene rifatto il tetto dell'Ospedale di Santa Maria Scala Coeli
vengono coperte le fogne in Piazza d'Arme
1826
viene elaborato un progetto per la ristrutturazione delle caserme cittadine
20 febbraio: muore ad Asti l'abate Lazzaro Lazzarini, professore di retorica
26 giugno: nasce ad Asti il commerciante e benefattore Boschiero Secondo
7 luglio: Gianbattista Marone diviene intendente
Edifici – Costruzioni
vengono ristrutturati il monastero di Sant'Anna e il convento del Carmine, ora adibiti a quartiere dell'esercito
1827
vi sono 4 morti di pellagra quest'anno
il vicario generale della diocesi Evasio Dani lascia la carica
viene aperto alle visite la casa natale di Vittorio Alfieri, per decisione del marchese Vittorio Amedeo Colli di Felizzano
6 febbraio: si insediano ad Asti i carmelitani scalzi, vi rimangono fino al 1859
24 febbraio: viene redatta la Pianta della Città di Asti, condotta a miglior disposizione, con diversi degnati progetti di abbellimento dall'ingegnere del Genio civile Barbavara
11 maggio: Giuseppe Valpreda vende al comune il convento di San Bernardino e il teatro Civico per 36.000 lire
14 giugno: il monastero del Gesù (Opera Pia Michelerio) viene affidato dall'Ordine Mauriziano ai Frati Minori Osservanti di San Francesco, che tornano così ad Asti
5 agosto: un nubifragio colpisce Asti
Edifici – Costruzioni
viene demolita la chiesa dell'ex convento dei frati Eremitani di Sant'Agostino
si svolgono lavori di adattamento presso l'ex teatro di S. Bernardino
1828
nasce ad Asti il commerciante ed esponente della comunità ebraica Raffaele de Benedetti
don Giacomo Sticca diviene parroco di San Silvestro, rimane in carica fino al 1851
quest'anno l'Ospedale dei Poveri Infermi è dotato di 40 letti
14 maggio: con una Bolla alla Cura e la Vicaria di San Bernanrdo viene unito il Canonicato sotto il titolo di S. Paolo de Bordinis. Il 24 luglio don Carlo Felice Tonso diviene il primo canonico
1 agosto: Giuseppe Taglietti diviene sindaco
10-16 ottobre: una serie di scosse di terremoto colpiscono Asti
16 ottobre: la duchessa di Parma soggiorna ad Asti
10 novembre: muore ad Asti il vescovo Antonino Faà di Bruno, viene sepolto nella tomba del convento attiguo alla chiesa di San Francesco. Nel 1850 vengono traslate nella chiesa di Santa Caterina. La sede diocesana rimane vacante fino al 1832
Editoria – Libri
Giuseppe Maria De Rolandis redige i Cenni medici statistici della Città e Provincia d'Asti
1829
Guglielmo Odetti diviene rettore del seminario, rimane in carica fino alla morte nel 1858
7 luglio: giunge ad Asti l'intendente Giuseppe Taglietti
19 agosto: Giuseppe Taglietti diviene sindaco
28 settembre: il Borbore straripa e giunge presso le porte cittadine
8 ottobre: vi sono delle scosse di terremoto
10 novembre: muore il vescovo di Asti Antonino Faà di Bruno, viene sepolto nella chiesa di San Francesco. Pietro Gardini diviene vicario capitolare, rimane fino al maggio 1832
29 dicembre: muore monsignor Evasio Dani, ex vicario diocesano
31 dicembre: nasce ad Asti il diplomatico e politico Isacco Artom
Edifici – Costruzioni
viene abbattuta la chiesa Certosa di Valmanera
1830
vengono abbattute l'atrio e le tre arcate nel monastero del Gesù
7 gennaio: muore il sindaco Giuseppe Taglietti
25 gennaio: Giuseppe Mussi diviene intendente di Asti
9 febbraio: Giuseppe Valpreda diviene sindaco
agosto: Isacco Lattes assume la guida spirituale della comunità ebraica, mantiene la carica fino alla primavera del 1843
Edifici – Costruzioni
l'Ospedale di Santa Maria Scala Coeli viene dotato di un acquedotto
si svolgono i lavori per il livellamento di piazza dell'Annunziata (parte dell'attuale piazza Catena)
vengono abbattute delle vecchie case in piazza del Teatro (piazza Roma)
viene demolito parte do monastero del Gesù per creare una piazza
1831
la Compagnia del Sacro Cuore di Maria viene insediata nella parrocchia di San Rocco
30 gennaio: transita per Asti la regina Maria Teresa
15 giugno: il re Carlo Alberto transita per la città mentre si reca a Genova
Edifici – Costruzioni
viene demolito parte del muro di cinta di piazza d'Armi, sostituito con una cancellata
1832
nasce ad Asti il garibaldino Giuseppe Giusta
muore il parroco di San Paolo G.B. Baino, un padre filippino. La parrocchia torna al clero regolare
24 maggio: viene creato ad Asti un nucleo della Giovine Italia, guidato da Andrea Vochieri
10 giugno: giunge ad Asti il nuovo vescovo Michele Amatore Lobetti, era stato nominato il 24 febbraio
1833
viene creato dal comune il Consiglio d'ornato
muore ad Asti l'intendente della provincia Giuseppe Mussi
viene trasferita ad Asti la facoltà di Giurisprudenza, con sede presso palazzo Zoya. Vi minane fino al 1846
don Giuseppe Santanera diviene parroco di San Paolo, rimane fino al 1883 quando muore
22 giugno: viene giustiziato il mazziniano Andrea Vochieri
21 ottobre: l'amministrazione comunale costituisce una Compagnia delle Guardie del Fuoco
1834
nasce ad Asti il generale e scrittore Manfredo Cagni
viene creato il Consiglio d'ornato
ad Asti sono presenti 343 ebrei
viene creato il corpo dei vigili del fuoco (Compagnia Guardie del Fuoco), comandate da Angelo Valessina. Il 21 agosto viene approvato il regolamento
don Giusepe Santanera diviene prevosto della chiesa di S. Paolo, rimane in carica fino al 18 settembre 1993
la Compagnia del Sacro Cuore di Gesu viene insediata nella parrocchia di San Martino
27 febbraio: Vincenzo Fasolis diviene sindaco
10 ottobre: la regina Maria Cristina, e di duchi di Savoia e di Genova Vittorio Emanuele e Ferdinando soggiornano ad Asti
1835
Vincenzo Fasolis diviene sindaco
viene fondato il Collegium Civitatis Astensis, nell'ex convento delle Benedettine
le suore della Piccola Casa della Provvidenza iniziano ad operare nell'Ospedale di Santa Maria Scala Coeli, nel 1840 viene formalizzato il loro inserimento
la chiesa e il monastero di Sant'Anastasio divengono proprietà del comune, viene impiegato come sede del collegio e del convitto civico
ad Asti vi sono 379 ebrei
viene scelta un'area oltre il Borbone per fare il cimitero, viene aperto in agosto
Estate: la zona viene colpita da un'epidemia di colera
9 maggio: ad Asti viene fondata l'Accademia Filarmonica
25 maggio: ad Asti viene fondata l'Accademia Filodramamtica
15 settembre: si svolge una processione alla chiesa di S. Secondo della Vittoria, con la partecipazione delle autorità
Arte – Cultura
viene fondata la Accademia Filarmonica
Edifici – Costruzioni
viene costruito un nuovo cimitero
Editoria – Libri
viene fondato il giornale L'Astigiano Provinciale
, cessa la pubblicazione nel 1859
1836
la Compagnia del Sacro Cuore di Maria viene trasferita nella parrocchia di S. Martino da quella di San Rocco
Benvenuto Lumello diviene comandante della polizia municipale
Giuseppe Pagliani diviene direttore del Civico Istituto di Musica
10 aprile: muore il vicario generale Michele Auberti, gli succede Francesco Gardini jr
il servizio delle diligenze diviene giornaliero, prima era trisettimanale
29 luglio: viene istituito la Congregazione dei Sacerdoti Oblati di S. Eusebio con sede nel seminario. Vengono sciolti il 22 dicembre 1867
10 settembre: Carlo Alberto emana le Regie Patenti contenenti il Regolamento per la conservazione dei regi canali d'irrigazione
24 dicembre: con un regio editto viene dato alle Congregazioni di carità un ordinamento uniforme, prescrive che il loro compito sia di soccorrere i poveri
Edifici – Costruzioni
iniziano i lavori di rimaneggiamento della locale sinagoga su progetto di Carlo Boassi. Terminano nell'autunno del 1840
1837
muore il parroco di San Paolo don Giovanni Battista Baino
la zona viene colpita da una carestia, il prezzo del pane sale di 16 centesimi alla libbra
nasce ad Asti il pittore Carlo Nogaro, allievo di Pittatore
nasce ad Asti il pittore Federico Pastoris
20 giugno: nel Regno di Sardegna viene promulgato il Codice Civile, la maggiore età viene posta ai 21 anni di età. Entra in vigore il 14 gennaio 1840
20 giugno: il sindaco Vincenzo Fasolis presenta in consiglio comunale un nuovo regolamento per le guardie municipali
1838
ad Asti vi sono 24.283 abitanti, comprese le borgate e i casali
rientra in funzione la fontana pubblica di S. Maria Nuova
don Giuseppe Vittorio Santanera diviene parroco di San Paolo. Rimane in carica fino alla morte avvenuta il 18 settembre 1883
Giuseppe Santanera diviene prarroco di Santa Maria Nuova con il titolo di arciprete
1 aprile: vengono pubblicate le Istruzioni per l'amministrazione dei comuni, emesse dal sovrano
maggio: don Giuseppe Santanera diviene arciprete della chiesa di Santa Maria Nuova
1839
viene creato il quartiere militare detto del Carmine
Pietro Montaldo affresca l'abside della chiesa della Vittoria
il prevosto di S. Martino padre Antonio M. Tellini, un barnabita, fonda l'Opera Pia Tellini per le figlie di incogniti genitori
Editoria – Libri
Giuseppe Maria De Rolandis pubblica le Notizie sugli scrittori astigiani
1840
la famiglia Gazelli acquista la Torre e il Palazzo Gazzelli
l'ingegnere D. Berutto redige un piano regolatore cittadino
1 febbraio: Vittorio Alessio diviene sindaco
18 marzo: muore ad Asti il vescovo Michele Amatore Lobetti. Il canonico Secondo Giuseppe Mussi diviene vicario capitolare, rimane in carica fino al 23 marzo 1841
24 agosto: inizia la costruzione del ponte in muratura sul Tanaro
dicembre: l'Ospedale di Santa Maria Scala Coeli viene dotato di un nuovo regolamento
14 dicembre: Filippo Artico diviene vescovo di Asti, viene consacrato il 27 dicembre ed entra in città il 23 marzo 1841
1841
gennaio: Benedetto Alfieri diviene sindaco, rimane in carica fino all'aprile del 1843
Edifici – Costruzioni
viene costruito un nuovo ponte sul Tanaro, al posto di quello del 1806
1842
il comune apre un Collegio-Convitto presso l'ex monastero di San Anastasio
la provincia di Asti viene aggregata all'Intendenza generale di Casale
viene costituita la società Artom, Luzzatti e Comp., cessa l'attività nel 1867
25 gennaio: viene fondata la Cassa di Risparmio di Asti, con il nome di Cassa di Risparmio e di Previdenze della provincia di Asti, inizia l'attività il 3 gennaio 1844. Primo direttore diviene Vittorio Alessio di Castellero. Il 6 dicembre 1842 viene approvato lo statuto
15 aprile: nasce ad Asti il politico e avvocato Pompilio Grandi
1843
Sansone Angelo Debenedetti diviene rabbino ad Asti, lascia la carica nell'aprile del 1849
4 marzo: il re Carlo Alberto approva lo statuto della Cassa di Risparmio di Asti
1 aprile: Giacinto Rolando diviene sindaco
2 aprile: Vincenzo Alessio di Castellero diviene direttore della Cassa di Risparmio di Asti
22 luglio: nasce ad Asti l'ingegnere Vincenzo Adorni
1844
nell'Ospedale di Santa Maria Scala Coeli i medici in servizio divengono 10
3 gennaio: vengono inaugurati i primi uffici della Cassa di Risparmio
16 marzo: nasce ad Asti il giornalista e politico socialista Domenico Ratti
18 maggio: il consiglio comunale si riunisce per discutere della questione del tracciato della ferrovia, per farlo passare da Asti
Edifici – Costruzioni
20 ottobre: viene posta la prima pietra della chiesa di San Francesco presso il Seminario. Viene abbattuta nel 1902
1845
Asti viene designata come stazione terminale del primo tratto della ferrovia tra Torino e il mare ligure
Giuseppe Cotti diviene direttore del Civico Istituto di Musica
13 maggio: il re Carlo Alberto soggiorna ad Asti
11 settembre: viene approvata la legge che introduce il Piemonte il sistema metrico decimale
3 novembre: nasce ad Asti il benefattore Leonetto Ottolenghi
Edifici – Costruzioni
viene realizzato il Foro Boario
termina la costruzione del mercato coperto chiamato Ala del mercato
1846
Costantino Berruti diviene comandante della polizia municipale
Silvio Pellico si reca in visita al seminario di Asti
21 aprile: il sacerdote Giovanni Arri, con altri, fonda presso il duomo il primo asilo infantile della città, diretto fino al 1855 da Ermelinda Ausenda Pugno
2 ottobre: si innalza il livello del Tanaro ed esonda
Edifici – Costruzioni
viene costruita l'Alla (mercato del bestiame) del Mercato Coperto
1847
Ignazio Berruti diviene sindaco
viene aperto il Gabinetto di lettura
12 aprile: viene aperto l'asilo infantile, in via San Martino, poi intitolato a G.B. Arri
16 maggio: ad Asti entra in funzione una macchina a vapore con tre carrozze per il trasporto di persone
12 settembre e 3 novembre: il re Carlo Alberto transita per la città, in entrambe le occasioni si svolgono grandi festeggiamenti in suo onore, un gruppo di cittadini inneggia all'indipendenza italiana
ottobre: la locale comunità ebraica dona al comune 800 lire, metà per l'asilo infantile e metà per le famiglie indigenti
7 ottobre: con il Decreto legislativo n. 807 viene approvato l'ordinamento delle amministrazioni comunali
29 ottobre: Carlo Alberto introduce varie riforme liberali nel Regno di Sardegna. Vengono aboliti i privilegi di foro tranne che per i religiosi
30 ottobre: Carlo Alberto con dei decreti annuncia l'approvazione del nuovo codice di procedura penale. Viene soppressa la censura ecclesiastica ed introdotta una prima forma di libertà di stampa
9 novembre: nasce ad Asti il matematico Alberto Castigliano
27 novembre: il re Carlo Alberto emana il Regio Editto n. 659 per l'Amministrazione dei Comuni e delle Province, viene affidata ai Sindaci la cura della Polizia Urbana e Rurale. Introduce anche i consigli comunali elettivi su base censitaria (il sindaco viene nominato dal re tra i consiglieri) e riconosciuta ai comuni ampia autonomia amministrativa
19 dicembre: si svolgono grandi manifestazioni in favore del progetto unitario del paese
1848
la popolazione cittadina è pari a 28.590 abitanti
ad Asti vi sono 370 ebrei
i Frati Minori Osservanti lasciano la chiesa di San Francesco, si trasferiscono presso Santa Caterina
il Gabinetto di lettura viene rinominato Circolo politico
la Cassa di Risparmio