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Cronologia di Venezia Dalla fondazione ai giorni nostri
Cronologia di Venezia Dalla fondazione ai giorni nostri
Cronologia di Venezia Dalla fondazione ai giorni nostri
E-book2.542 pagine9 ore

Cronologia di Venezia Dalla fondazione ai giorni nostri

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Info su questo ebook

Nuova versione, ampliata e riveduta, della cronologia che ripercorre la storia della città di Venezia, la grande repubblica marinara, la città dei dogi, dalla sua nascita fino ai giorni nostri.
Per fornire al lettore un quadro più completo dell'evoluzione della città attraverso i secoli, accanto agli eventi di carattere più locale (costruzioni di edifici storici, morti di personalità, creazione di magistrature, pubblicazione di libri, ecc.) vengono fornite informazioni sulle vicende nazionali e internazionale che hanno influenzato la storia cittadina (norme, cambiamenti istituzionali, guerre, ecc.).
Nella cronologia, per quanto riguarda gli avvenimenti di importanza locale (comprese la nascita e la morte di personalità), vengono trattati sia eventi di stampo sociale (ad esempio la creazione di associazioni), che politici, militari (le conquiste della Serenissima), culturali (ad esempio edizioni di libri, giornali), artistici ed architettonici (costruzioni di chiese, palazzi, strade, ecc.).
Nell'opera vengono riportati alcuni dei testi dei documenti citati più rilevanti per la storia locale.
Le informazioni riportate sono suddivise per argomenti oltre che per anno, ove necessario sono inserite delle sezioni apposite dedicate a: cultura ed arte, edifici e costruzioni, libri ed editoria.
In appendice si riporta una sitografia riguardante la città, le sue istituzioni, associazioni, fondazioni, musei ed enti.
LinguaItaliano
Data di uscita21 dic 2019
ISBN9788835349204
Cronologia di Venezia Dalla fondazione ai giorni nostri

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    Anteprima del libro

    Cronologia di Venezia Dalla fondazione ai giorni nostri - Mirko Riazzoli

    Cronologia di Venezia

    Dalla fondazione ai giorni nostri

    Introduzione

    Nuova versione, ampliata e riveduta, della cronologia che ripercorre la storia della città di Venezia, la grande repubblica marinara, la città dei dogi, dalla sua nascita fino ai giorni nostri.

    Per fornire al lettore un quadro più completo dell'evoluzione della città attraverso i secoli, accanto agli eventi di carattere più locale (costruzioni di edifici storici, morti di personalità, creazione di magistrature, pubblicazione di libri, ecc.) vengono fornite informazioni sulle vicende nazionali e internazionale che hanno influenzato la storia cittadina (norme, cambiamenti istituzionali, guerre, ecc.).

    Nella cronologia, per quanto riguarda gli avvenimenti di importanza locale (comprese la nascita e la morte di personalità), vengono trattati sia eventi di stampo sociale (ad esempio la creazione di associazioni), che politici, militari (le conquiste della Serenissima), culturali (ad esempio edizioni di libri, giornali), artistici ed architettonici (costruzioni di chiese, palazzi, strade, ecc.).

    Nell'opera vengono riportati alcuni dei testi dei documenti citati più rilevanti per la storia locale.

    In appendice si riporta una sitografia riguardante la città, le sue istituzioni, associazioni, fondazioni, musei ed enti.

    Altri documenti sono disponibili al seguente indirizzo: Storia di Venezia

    302 a.C.

    in Tito Livio si trova la prima testimonianza scritta della conoscenza della laguna veneta

    290 a.C.

    i Romani valicano l'Appennino e occupano la regione litoranea compresa tra la foce della Pescara e Pesaro

    255 a.C.

    Roma e le popolazioni venete si alleano per affrontare i Celti (Galli)

    181 a.C.

    l'esercito romano transitò nel Veneto orientale per dirigersi verso la colonia di Aquileia

    131 a.C.

    i Romani costruiscono la Via Annia, che da Adria a Padova, poi ad Altino, Concordia e Aquileia

    40 a.C.

    la regione della Venezia Marittima entra a far parte dei territori di Roma sotto Giulio Cesare Ottaviano Augusto

    388

    la Valle Padana viene colpita da una carestia

    395

    in seguito alla morte dell'Imperatore Teodosio l'Impero viene diviso in due parti, Impero Romano d'Occidente con capitale Milano e l'Impero Romano d'Oriente con capitale Costantinopoli (Nova Roma). Il mare Mediterraneo viene diviso in due parti intorno al 19° meridiano Est

    401

    i visigoti guidati da Alarico valicano le Alpi Giulie

    408

    i visigoti guidati da Alarico valicano nuovamente le Alpi Giulie

    421

    25 marzo: giorno e anno della fondazione leggendaria della città di Venezia ad opera dei consoli patavini

    429

    8 gennaio: consacrazione leggendaria della chiesa di San Giacometto di Rialto, la prima della città

    452

    autunno: la penisola viene invasa dagli Unni guidati da Attila. Vengono distrutte Aquileia ed altre città del Veneto

    presso Mantova (sulle rive Mincio) il papa Leone incontra il capo degli Unni Attila

    466

    si riuniscono a Grado i rappresentanti delle comunità che vivono sulle isole della laguna, per formare un organo comune di governo

    489

    gli Ostrogoti, guidati da Teodorico, penetrano nella pianura veneta, inviati dall'imperatore d'Oriente. Odoacre viene sconfitto sull'Isonzo e a Verona

    535

    una grave carestia colpisce la parte settentrionale della penisola

    l'imperatore bizantino Giustiniano invia le sue truppe, guidate da Belisario, a riconquistare la penisola

    536

    gli Svevi fanno una scorreria nella Venezia

    tra quest'anno e il 540 si ha un periodo di rapido raffreddamento climatico in conseguenza di un velo di polvere provocato da una eruzione vulcanica, che provoca diffuse perdite di raccolti e carestie nell'emisfero settentrionale

    537

    termina la carestia nella la parte settentrionale della penisola

    tra quest'anno e il successivo Cassiodoro fornisce una descrizione della laguna in una lettera inviata ai tribuni marittimi delle Venetiae

    539

    le forze bizantine iniziano ad assediare la capitale occidentale Ravenna. Ai veneti viene richiesto di accogliere le navi di rifornimento che giungono da Bisanzio

    548

    il re dei Franchi Teodoberto si insedia nel Veneto

    551

    i veneti aiutano il nuovo comandante bizantino, Narsete. Trasportano un contingente militare via mare a Ravenna

    553

    il generale bizantino Narsete richiede l'aiuto dei Veneti marittimi nella guerra contro i Goti, per il trasporto delle truppe verso Roma via mare, essendogli impossibile transitare via terra per il Veneto

    568

    la sede del patriarcato di Aquileia viene trasferita a Grado, Aquileia viene occupata dai Longobardi

    569

    maggio: inizia l'invasione della penisola ad opera dei Longobardi guidati da re Alboino. Valicano le Alpi Giulie

    584

    a partire da circa quest'anno viene insediato a Ravenna l'esarca, un magistrato bizantino

    588

    la regione Veneta viene colpita e duramente danneggiata da un grande inondazione

    589

    a quest'anno risale il testo citato da Paolo Diacono nella sua Historia Langobardorum sulla laguna veneta, non in terra neque in aqua sumus viventes

    591

    scoppia un'epidemia di peste nelle zone della penisola sotto dominio bizantino

    605

    nasce una seconda sede del patriarcato, in conflitto con quella di Aquileia

    608

    il metropolita di Grado pone termine allo scisma dei Tre Capitoli e torna sotto l'egida di Roma

    636

    secondo la tradizione viene fondata la chiesa di Santa Maria Formosa dopo che la Vergine è apparsa a san Magno, vescovo di Oderzo

    637

    il re longobardo Rotari attacca Oderzo, in seguito a questo viene fondata, tra il 637 e il 639 Cittanova, nota anche come Eraclea

    639

    settembre-ottobre: viene fondata la cattedrale di Torcello, dedicata alla Vergine (Santa Maria Madre di Dio), per volontà dell'esarca di Ravenna Isacio. Viene anche collocata sull'isola una lapide, la prima testimonianza scritta dell'esistenza della città

    640

    viene fondata nella Laguna la città di Eraclea o Cittanuova

    641

    i Longobardi di Rotari invadono la provincia della Venetia et Historia

    697

    il cronista Giovanni Diacono afferma che in quest'anno viene eletto ad Eraclea il primo duca (doge) Paulicio o Paolo Luca, secondo la leggenda Paoluccio Anafesto, durante un'assemblea generale dei popoli della laguna, convocata dal patriarca di Grado a Eraclea. John Julius Norwich identifica Paulicio or Paolo Luca con l'esarca di Ravenna Paolo

    717

    viene ucciso a Eraclea, da alcuni nobili insorti, il duca Paoluccio Anafesto, secondo la testimonianza di Andrea Dandolo

    Marcello Tegaliano diviene doge

    726

    muore a Eraclea il duca Marcello Tegaliano

    727

    viene eletto duca della Venezia marittima Orso Ipato. Questa è la prima libera elezione di un doge

    729

    i Bizantini, aiutati dai Veneziani, riconquistano Ravenna

    735

    la flotta venetica interviene per liberare Ravenna, capitale dell'Esarcato e dell'Italia bizantina, che era stata occupata dai Longobardi. L'esarca era fuggito da Ravenna a Venezia e vi aveva sollecitato l'aiuto del duca Orso

    viene creata la diocesi di Olivolo

    737

    circa questo anno viene ucciso il duca Orso, i maestri dei soldati (magistratura con durata annuale) assumono per cinque anni il governo (Leone, per la tradizione Domenico Lion, Felice Cornicula, Deusdedit, Jubiano Ipato e Giovanni Fabriaco o Fabriciaco)

    741

    i bizantini, con l'aiuto dei Veneti marittimi riconquistano Ravenna

    742

    viene eletto duca Deusdedit (Diodato), figlio del duca Orso, ha fine il governo dei maestri dei soldati

    il duca Deusdedit trasferisce la sede del governo da Eraclea a Malamocco

    748

    prima attestazione documentale della presenza del commercio di schivi verso i paesi islamici

    750

    prima notizia di contatti tra Venezia e i paesi islamici nel Nordafrica

    751

    crolla l'esarcato di Ravenna, le isole lagunari si affrancano dal dominio bizantino

    754

    i Franchi di Pipino valicano i passi alpini per penetrare nella penisola e sconfiggono Astolfo e lo obbligano a ‘restituire' al papa i territori bizantini. L'evento si ripete nel 756

    755

    Galla Lupanio viene eletto doge

    circa questo anno viene deposto e accecato il duca Deusdedit (Diodato), gli succede il duca Galla Gaulo, noto come Galla Gaulo secondo la tradizione

    756

    viene deposto e accecato il duca Galla Gaulo, sostituito da Domenico (secondo la tradizione Monegario) affiancato da due tribuni, questa è la prima testimonianza della loro presenza

    764

    oppure 765 viene deposto e accecato il duca Domenico Monegario di Malamocco. Lo sostituisce il duca Maurizio Galbaio di Eraclea, eletto dall'assemblea degli uomini liberi

    772

    i Longobardi occupano tutta l'Istria

    773

    Estate: discesa in Italia di Carlo Magno e dei franchi contro i Longobardi e il re Desiderio

    774

    viene designato il primo vescovo, il Doge Maurizio ottiene l'autorizzazione per l'istituzione del Vescovado di Olivolo (oggi San Pietro di Castello) affidato a Obelario

    giugno: i franchi conquistano la città di Pavia, la capitale longobarda, e catturano il re Desiderio

    775

    probabilmente da quest'anno l'isola di Olivolo o San Pietro di Castello diviene sede vescovile (la prima diocesi della laguna), ad opera del duca Maurizio Galbaio

    778

    il duca Maurizio Galbaio si associa al governo il figlio Giovanni, viene introdotto il sistema della coreggenza

    782

    eccezionale acqua alta nella laguna che sommerge le isole

    784

    i mercanti veneziani vengono scacciati da Ravenna perché commerciano in schiavi del levante

    787

    muore il duca Maurizio Galbaio, gli succede il figlio Giovanni Galbaio

    i Franchi di Carlo Magno si sovrappongono al Regno d'Italia dei Longobardi e occupano l'Istria

    796

    il duca Giovanni Galbaio si associa il figlio al governo

    797

    forse quest'anno viene fondata la chiesa di San Moisè dalle famiglie Artigera e Scoparia

    798

    Cristoforo Damiata diviene vescovo di Olivolo

    802

    il figlio del duca Giovanni, Maurizio II, attacca Grado ed uccide il patriarca Giovanni. Gli succede come patriarca Fortunato

    803

    vengono deposti il duca Giovanni ed il figlio Maurizio II

    viene devasta Cittanova

    804

    i fratelli Obelerio e Beato diventano duchi

    viene emesso il Placito del Risano dopo che un'assemblea giudiziaria vengono esposte le recriminazioni di 172 testimoni giurati, rappresentanti di città e borghi fortificati istriani, circa l'operato dei vescovi istriani e del duca franco Giovanni

    805

    dicembre (dopo natale): i fratelli Obelerio e Beato si recano ad Aquisgrana a rendere omaggio all'imperatore del Sacro Romano Impero Carlo Magno e ricevono l'investitura sui territori veneti, che vengono posti sotto la sua protezione

    la squadra navale bizantina, guidata da Niceta, entrano nella laguna

    806

    a Venezia giunge la flotta del patrizio bizantino Niceta

    l'imperatore bizantino conferisce a Obelerio il titolo di soatario e a Beato quello di ipato

    le lagune venete vengono poste sotto il dominio del re Pipino da Carlo Magno, assieme ad Istria e Dalmazia

    807

    il patrizio bizantino Niceta porta a Bisanzio, come ostaggi, il duca Beato e altri notabili veneti, in seguito alla conclusione di accordi con il regno franco

    808

    Paolo, stratego di Cefalonia, si reca a Venezia con la sua flotta

    809

    i veneti inviano a Ravenna dei messi per sollecitare l'invio di aiuti contro i franchi di Pipino che comunque non riescono a conquistare la città

    giunge in Laguna una flotta bizantina

    810

    Cristoforo Tancredi diviene vescovo di Olivolo

    Rialto diventa la sede definitiva del governo al posto di Malamocco, per scelta di Agnello

    il duca Beato torna nella laguna

    viene devasta dai franchi Cittanova

    i duchi Obelerio e Beato lasciano la laguna in seguito alla spedizione di conquista del re franco Pipino, che però questo stesso anno muore

    Edifici – Costruzioni

    circa quest'anno inizia la costruzione della prima versione di quello che poi diverrà Palazzo Ducale

    811

    primavera: Agnello o Angelo Parteciaco (Partecipazio) diviene duca nelle isole realtine, con l'appoggio di Carlo Magno. La capitale viene trasferita sull'isola di Rialto da Malamocco

    il figlio di Agnello, Giustiniano, riceve il titolo di ipato dall'imperatore bizantino

    primavera: l'imperatore d'oriente e d'occidente concludono un accordo, in base al quale i franchi ottengono il riconoscimento del loro status imperiale ma rinunciano ai possedimenti veneti

    812

    accordo di Aquisgrana tra Carlo Magno e l'imperatore d'Oriente Michele I. Carlo restituisce Venezia, da lui occupata qualche anno prima, l'imperatore riconosce la realtà del regno franco

    Malamocco diviene la sede dell'episcopato, in seguito al trasferimento da Eracliana

    813

    Cristoforo Damiata diviene vescovo di Olivolo

    il doge Agnello Partecipazio conferma l'ordine del basileus Leone V l'Armeno di non commerciare armi con gli islamici

    814

    il Dogado viene riconosciuto dai due Imperi e posto sotto la protezione dell'Impero di Costantinopoli che rimane anche in possesso della Dalmazia

    819

    donazione di Agnello e Giustiniano Parteciaco all'abbazia di Sant'Ilario

    il tribuno e notaio ducale Demetrio redige il primo documento venetico conservatosi fino ad oggi

    826

    gli arabi conquistano l'isola di Creta

    827

    tra quest'anno e l'829 viene fondato il monastero di San Zaccaria

    circa quest'anno Orso Partecipazio diviene vescovo di Olivolo

    muore il doge Agnello Parteciaco

    Giustiniano Parteciaco viene eletto doge

    vengono inviate nel mare di Sicilia, in aiuto dei greci contro gli arabi, navi veneziane, dopo che l'imperatore bizantino Michele II ha richiesto aiuto. Ancora nel 829 vengono inviate forze veneziane in appoggio ai bizantini

    6 giugno: l'imperatore Ludovico il Pio convoca a Mantova un sinodo per risolvere la controversia tra il patriarca di Grado (appoggiato da Venezia) e di Aquileia. Viene proposta la creazione di un solo patriarcato ad Aquileia

    828

    25 aprile: secondo la tradizione i mercanti veneti Rustego da Torcello e Bon da Malamocco trafugano ad Alessandria d'Egitto le spoglie di S. Marco, poi trasferito a Venezia

    829

    il duca e ipato Giustiniano Parteciaco redige il suo testamento, questo stesso anno muore

    31 gennaio: giungono dall'Egitto le spoglie di S. Marco, trafugate da mercanti veneziani

    il doge abbandona il titolo di Veneciarum provincie dux ed assume quello di dux Veneticorum

    Edifici – Costruzioni

    inizia l'erezione della chiesa di San Marco, termina nel 832

    830

    il fratello di Giustiniano Parteciaco, Giovanni, diviene doge

    831

    il duca Obelerio provoca un'insurrezione tra gli abitanti di Metamauco. Viene però sconfitto e giustiziato

    832

    il tribuno Caroso ordisce una congiura che costringe Giovanni Parteciaco a lasciare Venezia

    viene ufficialmente consacrata la prima chiesa di San Marco

    833

    al doge vengono nuovamente affiancati due tribuni

    835

    Giovanni Parteciaco torna a Venezia, in seguito ad una rivolta contro il tribuno Caroso, che viene accecato e i suoi alleati uccisi

    836

    29 giugno: viene catturato all'uscita dalla chiesa di S. Pietro in Olovolo e deposto il doge Giovanni Parteciaco, viene sostituito da Pietro Tradonico

    839

    operazioni militari della flotta veneziana, guidata dal duca Pietro Tradonico, contro i croati. Le operazioni si concludono con un trattato di pace firmato con il principe Mislav

    840

    eccezionale acqua alta nella laguna che sommerge le isole

    Ludovico il Pio invia una missione diplomatica a Venezia per chiedere aiuto al doge Pietro Tradonico

    giunge a Rialto il patriarca di Costantinopoli, per conferire al doge il titolo di spatharius e sollecitare il suo aiuto contro i saraceni che stanno invadendo la Sicilia, dopo la proclamazione di indipendenza del governatore bizantino dell'isola Eufemio

    25 febbraio: viene firmato il Pactum Lotharii tra Veneti e l'imperatore Lotario, Venezia viene riconosciuta come ducato indipendente. Al Dogado Veneto viene affidata la difesa dell'Adriatico

    841

    Primavera: la flotta congiunta, veneziana e bizantina, viene sconfitta da quella musulmana al largo di Taranto, occupata dai saraceni

    Edifici – Costruzioni

    viene costruita la chiesa di San Pietro di Castello, al posto della precedente chiesa dei santi Sergio e Bacco

    842

    la flotta veneziana viene sconfitta da quella musulmana presso Susak e Quarnato

    855

    tra quest'anno e l'880 la zecca di Venezia inizia a battere moneta

    856

    23 marzo: l'imperatore Ludovico II si reca in visita a Venezia e conferma il patto firmato nell'840

    863

    l'imperatore Ludovico II si reca in visita nella città

    864

    operazioni militari veneziane contro i croati, costretti a firmare un trattato di pace

    probabilmente tra quest'anno e l'867 vi sono importanti interventi edilizi sulla chiesa Santa Maria Formosa

    Domenico Gradenigo diviene vescovo di Olivolo

    13 settembre: viene ucciso da un gruppo di congiurati il doge Pietro Tradonico, gli succede Orso Parteciaco. I congiurati vengono giustiziati dal successore

    Edifici – Costruzioni

    viene ricostruita la cattedrale di Torcello

    865

    viene condotta una spedizione militare veneta contro gli slavi

    867

    la flotta veneziana, guidata dal duca Orso Parteciaco, sconfigge quella araba a Taranto

    872

    gli slavi catturano una nave veneziana inviata in perlustrazione in Istria e uccidono tutto l'equipaggio

    875

    incursione della flotta musulmana contro Grado, in aiuto della città viene inviata una flotta da Venezia ma i musulmani si ritirano prima dello scontro e razziano Comacchio

    il Doge Orso (Parteciaco), al comando della flotta del Dogado, distrugge le navi pirata Slave e Narentane

    876

    scoppia una controversia tra il doge Orso, il papa Giovanni VIII e il patriarca Pietro di Grado per la nomina del vescovo di Torcello

    878

    circa a partire da quest'anno il doge Orso smette di pagare il tributo ai croati

    879

    Orso I riceve dagli ambasciatori bizantini il titolo di protospatharios

    880

    11 gennaio: si svolge la dieta di Ravenna, durante la quale viene rinnovato il Pactum Lotharii e viene stipulata una convenzione tra il duca Orso e il patriarca di Aquileia Walperto

    spedizione militare veneta contro gli slavi

    881

    muore il duca Orso, gli succede il figlio Giovanni II Parteciaco, già associato al potere

    883

    i veneziani attaccano e distruggono Comacchio

    11 maggio: l'imperatore Carlo il Grosso, a Mantova, conferma i benefici feudali del ducato veneziano

    885

    eccezionale acqua alta nella laguna che inonda gli edifici

    887

    17 aprile: abdica il doge Giovanni II Parteciaco

    18 aprile: viene eletto doge Pietro I Candiano, per la prima volta le fonti descrivono il passaggio di consegne tra i due dogi

    agosto: parte da Venezia con dodici navi da guerra Pietro I Candiano, per una spedizione contro gli slavi marentani, dopo il fallimento di una prima missione questo stesso anno

    18 settembre: muore a Macarsca, durante una battaglia contro gli slavi marentani, il doge Pietro I Candiano, è il primo doge a morire in battaglia

    settembre: Giovanni II Parteciaco riassume la guida del governo

    novembre-dicembre: abdica nuovamente il doge Giovanni II Parteciaco

    888

    muore l'ex doge Giovanni II Parteciaco

    1 maggio: il figlio di Domenico Tribuno, Pietro, viene eletto doge dal popolo. Durante l'anno rinnova il trattato con l'impero d'Occidente, viene inserita una clausola secondo la quale i cittadini veneziani rimangono soggetti alla giurisdizione veneziana in tutta la penisola

    889

    il patriarca di Aquileia e il doge di Venezia si accordano affinché il porto di Pylum sia aperto per il commercio

    891

    Pietro Tribuno riceve dagli ambasciatori bizantini il titolo di protospatharios tra quest'anno e il 900

    898

    i popoli ungari valicano le Alpi Giulie ed invadono il Veneto e sconfiggono le forze del re d'Italia Berenario

    900

    a fianco del doge Pietro compaiono gli juduces

    29 giugno: le forze veneziana sconfiggono gli ungari ad Albiola

    901

    Pietro Tribuno viene nominato protospatario dall'imperatore bizantino

    Pietro Tribuno rinnova il trattato con l'impero d'Occidente

    febbraio: entra questa data il doge ha provveduto a far costruire fortificazione per difendere la città

    907

    tra quest'anno e il 911 il re d'Italia Berengario emana un privilegio per il monastero di S. Silvestro di Nonantola con il quale vieta la navigazione sul fiume Burana alle navi Pavesi, Ferraresi, Comacchiesi e Veneziane

    909

    Domenico Villonico diviene vescovo di Olivolo, succede Lorenzo Timens Deum

    911

    circa quest'anno Domenico David diviene vescovo di Olivolo

    aprile-maggio: muore il doge Pietro Tribuno

    912

    gennaio: viene eletto doge Orso II Parteciaco, noto come Paureta Badovario

    aprile: prima testimonianza della presenza di una famiglia Falier (o Faletro) in un atto pubblico in cui un Orso Faletro Dodono fa da testimone

    pirati serbi catturano il figlio del doge, Pietro Badoer, il doge paga un riscatto per la sua liberazione

    922

    Venezia ottiene dei privilegi commerciali dall'imperatore di Costantinopoli, vengono ridotte le tasse doganali

    925

    il re Rodolfo di Borgogna rinnova i privilegi del ducato veneziano

    927

    il re Ugo di Provenza rinnova i privilegi del ducato veneziano

    929

    Pietro Tribuno diviene vescovo di Olivolo

    932

    abdica e si fa monaco del monastero di S. Felice di Ammiana il doge Orso Parteciaco

    muore a Venezia l'ex doge Orso II Parteciaco

    viene eletto doge Pietro II Candiano

    viene devastata dai veneziani Comacchio e deportati i suoi abitanti

    dicembre: dopo un assedio i cittadini di Capodistria si impegnano ogni anno, il 14 gennaio, a donare al doge 100 anfore di vino e regolano i rapporti commerciali tra le due città

    933

    12 marzo: Venezia e il patriarca di Grado firmano un trattato di pace

    939

    muore a Venezia il doge Pietro II Candiano

    viene eletto doge il figlio di Orso Parteciaco, Pietro, detto Badoer

    942

    muore a Venezia il doge Pietro Parteciaco

    viene eletto doge Pietro III Candiano

    946

    (o 948) 2 febbraio: data della leggendaria azione dei pirati triestini, che avrebbero rapito un gruppo di spose dalla chiesa di Santa Maria Formosa

    947

    vasta operazione di una squadra armata di 33 navi contro i pirati adriatici che vengono costretti a firmate una pace

    Edifici – Costruzioni

    viene costruita in pietra la chiesa di San Moisè, grazie a Moisè Venier

    949

    4 agosto: Liutprando giunge a Venezia, la lascia il 25 per partire per Costantinopoli

    950

    l'imperatore Ottone I decide di far costruire la chiesa di San Donato a Murano

    955

    Pietro Marturio diviene vescovo di Olivolo

    957

    15 agosto: viene consacrata, secondo la tradizione, dal patriarca di Grado Elia la chiesa di San Donato a Murano

    958

    Pietro IV Candiano viene associato al potere dal il doge, il padre Pietro III

    959

    marzo: il figlio del doge, Pietro IV Candiano, si reca in esilio a Ravenna, dopo aver tentato di esautorare il padre e di assumere il potere, tentativo che ha provocato lo scoppio di un tumulto popolare

    muore a Venezia il doge Pietro III Candiano

    viene eletto doge Pietro IV Candiano

    960

    giugno: viene approvato un decreto contro il commercio degli schiavi nei territori dell'Impero d'Oriente e il trasporto di mercanti ebrei e delle loro merci sulle navi veneziane

    966

    Marino Cassianico diviene vescovo di Olivolo

    967

    l'imperatore Ottone I concede al doge il privilegio sui beni ecclesiastici veneziani

    il doge Pietro IV Candiano ripudia la moglie Giovanna

    secondo la tradizione a quest'anno risale la fondazione della chiesa di San Simenon Grando

    968

    il doge Pietro IV Candiano sposa la sorella del marchese di Toscana Ugo e nipote dell'imperatrice, Adelaide

    969

    Vitale Orseolo, il vescovo di Torcello e figlio del doge, viene nominato patriarca di Grado

    970

    circa quest'anno il basileus minaccia di far incendiare le navi veneziane se queste continuano a commerciare con i musulmani

    971

    l'imperatore bizantino Giovanni I Zimisce invia a Venezia dei suoi rappresentanti per lamentarsi del commercio di materiale bellico fatto dai veneziani con gli arabi

    luglio: viene introdotto per decreto il divieto di commerciare con i saraceni legnami da marina e altro materiale bellico

    976

    15 agosto: viene ucciso durante un tumulto popolare, dalla fazione filo bizantina, il doge di Venezia Pietro IV Candiano con la famiglia ed incendiata la chiesa di San Marco, per snidarlo, viene disperso il corpo del santo. Voleva utilizzare le forze veneziane per difendere i suoi interessi nel ferrarese, la sua salma e quella del figlio vengono poi gettate nel macello

    25 ottobre: l'imperatrice Adelaide concede al doge conferma della restituzione dei beni alla vedova del vecchio doge

    viene eletto doge Pietro I Orseolo, questi ordina in Oriente una pala d'oro e d'argento per l'altare della chiesa di San Marco

    977

    12 ottobre: vengono rinnovati i patti del 934 con Capodistria

    978

    1-2 settembre: durante la notte il doge Pietro Orseolo I lascia la città, con l'abate Guarino e il camaldolese Romualdo, per diventare monaco. Viene eletto doge Vitale Candiano

    Edifici – Costruzioni

    inizia la costruzione della basilica di S. Marco

    979

    novembre: abdica il doge Vitale Candiano.

    novembre: viene eletto doge Tribuno Menio

    981

    l'imperatore Ottone II tenta di isolata Venezia per costringerla a rinunciare ai suoi legami con Bisanzio

    982

    20 dicembre: il doge Tribuno Menio cede al monaco Giovanni Morosini l'isola di S. Giorgio, ove viene fondata l'abbazia di San Giorgio Maggiore. Nel documento viene citato anche un Domenico Fiolarius, fabbricante d'ampolle. Questo è il primo documento che attesta la lavorazione del vetro a Venezia

    983

    esponenti della famiglia Coloprini attaccano e feriscono gravemente, al mercato di S. Pietro di Castello, Domenico Morosini. I membri della famiglia Coloprini vengono allontanati dalla città

    muore il capo della famiglia Coloprini, Stefano

    l'imperatore Ottone II procede al blocco di Venezia, la sua morte però salva la città

    985

    l'impero rimuove il blocco contro Venezia, introdotto da Ottone II

    muore il doge Pietro I Orseolo

    991

    un gruppo di esponenti della famiglia Morosini uccide tre membri della famiglia Caloprini, presso palazzo Ducale, e getta i corpi in acqua

    marzo: il doge Tribuno Memmo viene costretto ad abdicare. Viene eletto doge Pietro Orseolo II. Questo anno poi muore Tribuno Memmo

    il doge Pietro Orseolo II inizia ad inviare missioni diplomatiche presso le corti islamiche

    992

    Pietro Barbolano trafuga a Costantinopoli il corpo di San Saba

    circa quest'anno Domenico Gradenigo II diviene vescovo di Olivolo

    viene vietato alle navi dei mercanti ebrei di entrare nei porti controllati da Venezia in modo da impedire loro di fare concorrenza ai mercanti veneziani

    marzo: con la bolla d'oro, l'imperatore di Bisanzio, i mercanti veneti ottengono il riconoscimento di vari privilegi commerciali, questo atto conferma dei privilegi concessi in precedenza in seguito ad un'ambasciata veneziana

    12 luglio: l'imperatore Ottone III conferma i privilegi veneziani nel regno d'Italia

    995

    il figlio del Doge sposa la principessa bizantina Argillo. Durante il banchetto si ha una delle prime testimonianze dell'uso di posate nell'Europa occidentale, queste sono utilizzate dalia principessa

    996

    l'imperatore Ottone di Sassonia scende in Italia e costringe due vescovi a restituire a Venezia delle terre che gli avevano sottratto

    l'imperatore Ottone concede a Venezia il diritto di fondare centri e depositi commerciali lungo i fiumi Piave e Sile

    997

    il doge Pietro Orseolo II attacca i pirati che operano nel mare Adriatico e distrugge Lissa

    998

    9 maggio: si svolge presso la chiesa di San Pietro la cerimonia di consacrazione delle insegne per la spedizione contro la Dalmazia

    11 maggio: parte da Venezia la spedizione guidata dal doge diretta alla conquista della Dalmazia

    i cittadini si impegnano a non provocare tumulti in palazzo ducale

    999

    a Murano viene edificata la chiesa di Santa Maria poi Santa Maria e Donato

    7 gennaio: l'imperatore Ottone riconosce con un diploma i nuovi confini interni dei domini di Venezia

    Edifici – Costruzioni

    viene costruito un campanile per la chiesa di San Paterniano, come ex voto da schiavi fuggiti ai saraceni

    1000

    9 maggio-giugno: spedizione armata guidata dal doge Pietro Orseolo II in Istria e in Dalmazia contro i Narentani (ne viene distrutta la flotta), dopo l'invio di ambasciate da parte delle città da loro vessate

    5 giugno: a Zara i rappresentanti di Arbe e Beglia firmano l'atto di sottomissione a Venezia, per evitare l'annessione nel regno ungherese

    Edifici – Costruzioni

    circa quest'anno viene fondata la chiesa di Sant'Aponal

    circa quest'anno viene fondata la chiesa di Santa Sofia

    circa quest'anno viene costruito il campanile della chiesa di San Barnaba

    1001

    le forze di Venezia terminano la conquista della Dalmazia

    aprile: il doge Pietro Orseolo II incontra l'imperatore Ottone III a S. Servilio

    1002

    23 gennaio: muore nel castello di Paterno (Civita Castellana) l'imperatore Ottone III di Sassonia

    15 febbraio: il vescovo di Pavia, Guido, incorona in questa città Arduino re d'Italia, nella chiesa di S. Michele

    aprile: una flotta saracena inizia ad assediare Bari. Ambasciatori bizantini si recano a Venezia per richiede il suo aiuto a Bari

    20 settembre: una flotta veneziana, guidata dal doge Pietro Orseolo II, giunge nei pressi di Bari, per combattere i saraceni che la assediano

    ottobre: le forze veneziane conquistano, per l'imperatore bizantino, la città di Bari e liberano il capitano

    16 novembre: l'imperatore Enrico II conferma i privilegi veneziani e riconosce al doge il titolo di duca dei Venetici e dei Dalmati

    1003

    il futuro doge Giovanni Orseolo sposa a Costantinopoli la bizantina Maria Argiropula, nipote di Basilio II il Bulgaroctono, e viene nominato patrizio

    1004

    Giovanni Orseolo, figlio del doge Pietro II, riceve il titolo di patrizio dall'imperatore bizantino

    25 giugno: ritrovamento miracoloso, durante una preghiera collettiva, del braccio di S. Marco

    Edifici – Costruzioni

    viene costruito l'Arsenale Vecchio

    1005

    luglio: a Costantinopoli si svolgono grandi feste per il matrimonio del figlio del doge, Giovanni con Maria, nipote dell'imperatore Basilio II

    1007

    viene fondata la chiesa di San Zan Degolà

    la città viene colpita da una pestilenza

    aprile: Pietro II emana un decreto di elargizione di 1.250 lire venete al popolo veneziano

    1008

    fine della cronaca di Giovanni Diacono

    Edifici – Costruzioni

    viene ricostruita per la seconda volta la cattedrale di Torcello

    1009

    settembre: muore il doge Pietro Orseolo II, gli succede il figlio Ottone

    1011

    il doge Ottone Orseolo sposa Elena o Grimelda, la figlia del re d'Ungheria

    nasce a Venezia il re d'Ungheria Pietro Orseolo

    1016

    la flotta veneziana, guidata dal doge Orseolo, sottomette Adria

    1017

    il vescovo di Adria cerca, senza successo, di occupare Loreo e il porto di Fossone

    muore il patriarca di Grado, Vitale Candiano

    1018

    spedizione militare del doge Ottone Orseolo in Dalmazia per reprimere l'attività dei pirati

    1019

    il nobile bavarese Poppo von Treffen, chiamato Poppone, diviene patriarca di Aquileia

    1020

    il patriarca Poppone attacca, durante il sinodo di Verona, la legittimità del patriarcato di Grado

    Bonifacio Falier diviene vescovo di Castello, mantiene la carica fino al 1031 o 1033

    1022

    la famiglia Orseolo viene scacciata da Venezia, si rifugia in Istria

    1023

    il patriarca Poppone attacca e saccheggia Grado

    1024

    13 luglio: muore a Grona l'imperatore Enrico II di Sassonia, detto il Santo

    ottobre-novembre: il doge Ottone Orseolo rientra in città. Il patriarca Orso Orseolo riprende possesso di Grado

    dicembre: si svolge il sinodo di Roma, durante il quale viene riconosciuto legittimo il titolo patriarcale di Grado e respinte le rivendicazioni di Poppone

    1026

    circa quest'anno Domenico Gradenigo III diviene vescovo di Olivolo

    Domenico Flabianico o Flabanico rifiuta il dogato

    Pietro o Domenico Barbolano Centranico viene eletto doge

    marzo: l'imperatore Corrado II scende nella penisola

    autunno: il doge Ottone Orseolo viene cacciato da Venezia e si reca a Costantinopoli

    1027

    6 aprile: il sinodo Lateranense dichiara Grado pieve dipendente da Aquileia

    1031

    primavera: viene cacciato il doge Domenico Barbolano Centranico. Il patriarca Orso assume la reggenza

    31 luglio: il patriarca di Aquileia, Poppone, consacra la nuova cattedrale di Aquileia

    1032

    il vescovo di Torcello, Vitale Orseolo, lascia la penisola e va a Costantinopoli

    primavera: muore a Venezia il doge Ottone Orseolo

    estate: Domenico Orseolo si auto-nomina doge, senza il consenso del popolo, rimane in carica per solo 24 ore e poi viene deposto. Domenico Flabianico o Flabanico viene eletto doge. Questi pone termine al sistema della coreggenza, gli vengono però affiancati due tribuni

    1033

    forse quest'anno viene in città, da Sebenico, la famiglia Polo, almeno secondo Marco Barbaro

    1038

    Edifici – Costruzioni

    viene costruito il duomo di Caorle

    1042

    muore a Venezia il doge Domenico Fabiano

    l'isola di Grado viene saccheggiata dalle forze del patriarca di Aquileia

    autunno: circa in questo periodo Domenico I Contarini viene eletto doge

    1043

    viene redatto il primo Registro Arcivescovile della città

    1044

    circa quest'anno Domenico Contarini diviene vescovo di Olivolo

    il papa Benedetto IX stabilisce che la chiesa di Grado è parte della giurisdizione veneziana

    muore a Venezia il patriarca di Grado Orso Orseolo

    1047

    24 settembre: viene martirizzato in Ungheria San Gerardo Sagredo, abate di San Giorgio Maggiore

    1049

    Domenico Contarini prima di quest'anno riceve il titolo di patrizio e anthypatos

    1053

    il papa Leone IX sancisce la coesione dei patriarchi di Aquileia e Grado, la seconda diviene sede del patriarcato

    viene fondata l'abbazia di San Nicolò di Lido

    1055

    Venezia e l'imperatore Enrico III confermano i patti precedenti, viene confermato il libero transito delle merci verso il mercato di Rialto

    1062

    il doge Domenico Contarini guida una spedizione militare in Dalmazia

    1063

    Edifici – Costruzioni

    inizia la ricostruzione della basilica di San Marco sotto il doge Domenico Contarini, viene consacrata nel 1094

    1064

    circa quest'anno Domenico Contarini riceve il titolo di maghistro

    1067

    vengono portate in città le spoglie di Sant'Albano

    1069

    prima testimonianza dell'esistenza della parrocchia di S. Marcuola, inizialmente chiamata di S. Ermagora e Fortunato, situata sul Canal Grande

    1071

    Domenico Selvo viene eletto doge

    primavera: muore il doge Domenico Contarini

    1074

    tra quest'anno e il 1076 il doge Domenico Selvo riceve il titolo di protoproedos

    Enrico Contarini diviene vescovo di Castello

    1075

    le città dalmate, minacciate dal regno croato, lanciano un appello al conte normanno Amico che occupa la Dalmazia marittima dopo aver sconfitto l'esercito croato. Questo causa la reazione veneziana che durante l'inverno attacca con la flotta e ne provoca il ritiro l'anno successivo

    1076

    8 febbraio: i Dalmati si impegnano a non fornire alcun aiuto ai Normanni

    luglio: il doge Domenico Selvo, a capo d'una flotta, sconfigge le truppe del conte Amico, signore di Giovinazzo, che avevano occupato la costa dalmata

    1080

    Edifici – Costruzioni

    viene fondata la chiesa di San Giovanni Grisostomo

    1081

    4 aprile: Alessio I Comneno diviene imperatore e si assicura l'aiuto di Venezia contro i Normanni di Roberto il Guiscardo, che attaccano Durazzo e si spingono fino a Larissa

    giugno: una ambasciata inviata da Alessio I Comneno giunge a Venezia per sollecitare un'alleanza contro i Normanni che attaccano il meridione d'Italia

    luglio-agosto: la flotta veneziana, guidata da Domenico Selvo, va a Durazzo per aiutare la città assediata dai normanni, che vengono sconfitti

    18 agosto: le forze normanne sconfiggono il contingente bizantino intervenuto in aiuto di Durazzo

    1082

    8 febbraio: Durazzo cade in mano alle forze normanne grazie al tradimento di un nobile veneziane che apre le porte a Roberto il Guiscardo. I veneziani presenti in città vengono uccisi ma la flotta riesce a mettersi in salvo. L'anno successivo una flotta veneziana riconquista la città

    maggio: a Costantinopoli Alessio I Comneno, imperatore di Bisanzio, concede con la crisobolla o bolla d'oro vantaggi di natura commerciale (esenzione dalle tasse) a Venezia. Alessio Comneno I conferisce a Domenico Selvo il titolo di protosevastos

    1084

    Primavera: la flotta veneziana lascia Durazzo e si reca a Corfù, per congiungersi con quella bizantina

    ottobre: Roberto Guiscardo sconfigge la flotta veneziana, guidata dal figlio del doge Domenico, nelle acque di Corfù

    dicembre: circa quest'anno viene deposto il doge Domenico Selvo, viene eletto doge Ordelaffo Falier (Faletro, Faledro) che assume il titolo di protosevastos

    Edifici – Costruzioni

    forse quest'anno viene fondata la chiesa di San Vitale

    1085

    Primavera: i veneziani sconfiggono i normanni nelle acque di Butrinto (Albania)

    1088

    13 marzo: viene eletto papa Ottone di Lagery cardinale vescovo di Ostia, papa Urbano II

    1089

    in seguito alla morte del re di Croazia Zvoinimiro, i signori locali offrono la corona di Croazia e Dalmazia al re d'Ungheria Ladislao

    1090

    la chiesa di San Giovanni Battista diviene una parrocchia

    1093

    a Malamocco viene istituito il priorato dei Santi Cornelio e Cipriano

    1094

    il doge di Venezia si intitola duca di Dalmazia e Croazia

    22-25 giugno: in seguito al completamento della costruzione della nuova basilica di S. Marco, si svolge un digiuno di tre giorni, per sollecitare il ritrovamento del corpo di San Marco. Questo viene trovato il 25 dentro il transetto sud e trasferito in una cripta

    8 ottobre: viene consacrata la basilica di S. Marco alla presenza dell'imperatore Enrico IV

    Edifici – Costruzioni

    termina la ricostruzione della basilica di San Marco

    1095

    10 settembre: la città viene colpita da un grave terremoto e da un fortunale

    18-28 novembre: si svolge il Concilio di Clermonte, indetto da papa Urbano II. Questi il 27 novembre tiene un discorso in cui esorta i cristiani ad armarsi per procedere alla riconquista della Terra Santa

    dicembre: (o l'anno dopo) muore il doge Vitale Falier, che viene sepolto in San Marco. Viene eletto doge Vitale Michiel I

    1097

    dedicazione di Traù al doge Vitale Michiel

    il mercato viene trasferito da San Bartolomeo a Malamocco

    Pietro e Tiso Orio donano alla podestà dominicale e al popolo le botteghe e il mercato di loro proprietà a Rialto

    il re d'Ungheria Colomanno occupa parte della Dalmazia

    1099

    Venezia ed Imola firmano un accordo commerciale

    viene aperto il mercato di Rialto

    luglio: parte da Venezia una flotta costituita da 80 galere, 72 navi ovarie e 55 taride, guidate dal figlio del doge Vitale Michiel

    dicembre: scontro tra la flotta veneziana e quella pisana bloccata nel porto di Rodi

    1100

    Venezia e il regno di Gerusalemme raggiungono un accordo, con il quale i veneziani ottengono vari privilegi in tutte le città del regno

    18 giugno: una squadra navale veneta (200 navi), guidata da Enrico Contarini, giunge a Giaffa. Avrebbero dovuto assediare Acri ma poi partecipano solo alla conquista di Haifa

    21 e 24 giugno: due gruppi di veneziani si recano a Gerusalemme per pregare e per aprire trattative commerciali con il nuovo stato franco. Ottengono il privilegio di commerciare liberamente su tutto il suo territorio

    luglio: una squadra navale veneta, guidata da Enrico Contarini, sbarca a Mira e preleva le reliquie di San Nicola

    24 luglio: inizia il servizio navale veneziano in Terrasanta

    6 dicembre: torna a Venezia la flotta inviata in Terrasanta

    1101

    circa quest'anno vengono inviati dei vice domini veneziani a Ferrara per il controllo del commercio

    il doge di Venezia Vitale Michiel I si allea con Ravenna e la contessa Matilda di Canossa nel suo tentativo di sottomettere nuovamente la città di Ferrara

    1102

    circa quest'anno il doge Ordelaffo Falier ordina in oriente una seconda pala per l'altare della chiesa di San Marco, la pala viene consegnata nel 1105

    unione personale della Croazia e del Regno di Ungheria con il re magiaro Coloman

    aprile: muore il doge Vitale Michiel I. Viene eletto doge Ordelaffo Falier

    1104

    il re di Gerusalemme Baldovino I invita i veneziani in Terrasanta

    le forze veneziane vincono delle battaglie a Giaffa e Sidone

    Edifici – Costruzioni

    viene costruito per la prima volta l'arsenale cittadino, viene costruita la recinzione con mura della relativa area

    1105

    il re Colomanno d'Ungheria entra a Zara, entro il 1108 conquista anche Traù, Spalato, Arbe e Veglia

    aprile: la città viene devastata da un grande incendio che distrugge molte delle sue chiese come San Moise e San Samuele

    1106

    gennaio: la città viene colpita da un'inondazione che distrugge il bastione di Malamocco

    6 aprile: la città viene colpita da una nuova grande incendio presso San Lorenzo, vengono distrutte ventiquattro chiese e le case della famiglia Zen ai Santi Apostoli

    1107

    una flotta veneziana, guidata dal doge Ordelaffo Falier, giunge a Sidone in aiuto dei crociati che assediano la città e sconfigge la flotta musulmana giunta da Tiro

    Venezia e Verona firmano una convenzione militare e commerciale, si accordano sui transiti e l'agibilità del fiume Adige

    viene donata al patriarca di Grado la chiesa di Sant'Acindino

    circa quest'anno la città viene colpita da un terremoto

    1108

    i veneziani intervengono in aiuto dei bizantini, attaccati dal normanno Boemondo di Taranto, a Durazzo

    il priorato dei Santi Cornelio e Cipriano si sposta da Malamocco a Murano

    le forze venete occupano la città di Traù

    15 dicembre: muore il vescovo di Castello Enrico Contarini, gli succede Vitale I Michiel

    1109

    il doge assume i titoli di duca della Dalmazia e della Croazia

    l'abside di San Cipriano viene decorata da un mosaico veneto-bizantino

    1110

    un poderoso incendio distrugge gran parte della città

    estate: una squadra navale veneziana di circa 100 unità parte per la Terra Santa. Giunge a destinazione in ottobre

    4 dicembre: una squadra navale veneziana partecipa alla conquista di Sidone e ottiene parte della città di San Giovanni d'Acri

    1111

    l'imperatore tedesco Enrico V conferma al doge Ordelaffo Falier le concessioni e fra le città tenute al rispetto degli impegni con Venezia inserisce anche Genova, non inserita nel pactum emesso dall'imperatore Enrico IV nel 1095

    ottobre: Pisa firma un accordo commerciale con l'Impero Bizantino

    1115

    Pola e Capodistria firmano un atto di fidelitas verso Venezia

    Giovanni Navigaioso attesta l'esistenza di una parrocchia di Rio della Maddalena

    1116

    l'imperatore Enrico V si reca a Venezia e concede dei privilegi ai monasteri di S. Giorgio Maggiore e S. Zaccaria

    terminano le campagne militari veneziane in Dalmazia

    1117

    3 gennaio: la città viene colpita da un forte terremoto

    1118

    il nuovo imperatore di Bisanzio, Giovanni II, annulla i privilegi commerciali veneziani (la crisobolla del 1082)

    primavera: viene ucciso in battaglia in Dalmazia, nei pressi della città di Zara, il doge Ordelaffo Falier (viene poi sepolto nell'atrio di S. Marco). Viene eletto doge Domenico Michiel

    1119

    l'imperatore di Bisanzio Giovanni II ripristina i privilegi commerciali veneziani, dopo un iniziale rifiuto (era stata inviata da Venezia un'ambasceria per ottenere il rinnovo), in seguito all'intervento armato veneziano

    1120

    Baldovino II invita Venezia a preparare una squadra di 120 navi e più di 15.000 uomini per inviarla in Terrasanta. Parte nell'agosto del 1121

    dicembre: muore il vescovo di Castello Vitale I Michiel, gli succede Bonifacio Falier

    1121

    il doge Domenico Michiel con un decreto legittima la sostituzione del padre, ad opera del figlio, in alcune funzioni anche se quest'ultimo non ha titoli specifici

    1122

    a quest'anno risale il primo documento pervenutoci che attesta l'esistenza della chiesa di San Giovanni Grisostomo

    Venezia conclude un accordo commerciale con Bari

    8 agosto: parte dal Lido la squadra navale composta da ventotto navi rostrate, quaranta galee e quattro navi per le merci, diretta in Terrasanta, in aiuto del re Baldovino II, comandata dal doge Domenico Michiel. Non giunge però in Terrasanta, si ferma ad assediare Corfù. Torna a Venezia nel 1224

    1123

    primavera: la flotta veneziana abbandona senza successo, dopo sei mesi, l'assedio di Corfù e si reca in Terrasanta in aiuto dei regni cristiani. In estate giunge ad Acri

    30 maggio: la flotta veneziana ingaggiata dai crociati, guidata da Domenico Michiel, sconfigge quella egiziana ad Ascalona

    dicembre (fine mese): la flotta veneziana raggiunge il porto di Acri

    1124

    il re d'Ungheria Stefano II invade la Dalmazia e occupa Spalato e Traù

    vengono operate delle rappresaglie ordinate dal doge Michiel contro Bisanzio

    inizia la regolamentazione delle attività dei privati riguardanti rive, vie pubbliche e vie navigabili (pro ripis, et pro viis publicis et pro viis de canali)

    gennaio: Venezia e il regno di Gerusalemme raggiungono un nuovo accordo, con il quale i veneziani ottengono vari privilegi in tutte le città del regno

    15 febbraio: inizia l'assedio, ad opera dei crociati, di Tiro. La flotta veneziana partecipa all'azione

    estate: la flotta veneziana lascia le acque della Siria

    7 luglio: con l'aiuto della flotta veneziana, viene conquistata dai crociati la città di Tiro

    dicembre: la flotta veneziana guidata dal doge Domenico Michiel occupa Chio

    7 dicembre: le forze veneziane saccheggiano Chio e trafugano le ossa di sant'Isidoro, poi portate in città l'anno successivo

    1125

    viene riedificata la chiesa di San Donato a Murano, quest'anno vi giunge anche il corpo di San Donato da Cefalonia per volontà del doge Domenico Michiel

    2 maggio: il re Baldovino II conferma i privilegi veneziani nel regno di Gerusalemme

    15 maggio: le forze venete rioccupano Spalato e Traù

    1126

    una flotta veneziana attacca l'isola di Cefalonia

    agosto: l'imperatore Giovanni Comneno rilascia una nuova bolla d'oro in favore dei commercianti veneti, vi è anche una sezione sugli obblighi di Venezia. Viene confermato al doge il titolo di protosevastos

    1127

    prima testimonianza dell'esistenza della chiesa di san Eustachio

    1128

    Domenico Michiel ordina che in tutte le ancone (un tipo di altare presente nelle strade) sia acceso un lume al calar della sera

    1129

    abdica il doge Domenico Michiel

    1130

    Pietro Polani viene eletto doge

    1131

    (o 1141) a quest'anno risalgono le prime notizia di una chiesa dedicata a San Clemente sull'omonima isola

    circa quest'anno muore il vescovo di Castello Bonifacio Falier

    1133

    Giovanni Polani diviene vescovo di Castello

    gli ungheresi invadono la Dalmazia e occupa Sebenico, Spalato e Traù

    1135

    gli inviati della Repubblica si presentano alla corte imperiale nella dieta di Merseburg per lamentarsi del fatto che il re di Sicilia li aveva depredati di merci per un valore di 40.000 lire

    1136

    a quest'anno risale il primo atto di carattere diplomatico giunto fino a noi nei quali sono presenti come contraenti genovesi e veneziani. Prevede una pace ventennale, il divieto di offese e danni reciproci, l'impegno a sostenersi militarmente in caso di guerra nei termini che si sarebbero poi definiti

    Venezia conclude un accordo commerciale con il regno normanno del meridione

    1138

    il lacus viene donato al monastero di San Daniele

    1139

    circa quest'anno Ruggero II e Venezia firmano un accordo commerciale

    1140

    Edifici – Costruzioni

    viene costruito il pavimento musivo della chiesa dei SS. Maria e Donato a Murano

    1141

    viene istituito il protettorato veneziano su Fano, in seguito alla firma di un trattato

    Edifici – Costruzioni

    settembre: inizia la ricostruzione della chiesa dei Santi Maria e Donato di Murano

    1142

    scoppia un conflitto tra veneziani e padovani per la divisione delle acque del fiume Brenta

    viene istituito il consilium sapientium (Consiglio dei Savi), per la gestione della politica cittadina

    1143

    prima apparizione della definizione del comune come Comune Veneciarum

    1144

    termina il conflitto tra veneziani e padovani per la divisione delle acque del fiume Brenta

    prima attestazione dell'esistenza della chiesa di S. Leonardo sul Canale di Cannaregio

    il re Ruggero II insedia i veneziani in Sicilia e concede loro a Palermo una chiesa nel quartiere di Seralkadi

    1147

    la flotta veneziana si impadronisce dell'isola di Corfù

    viene confermato al doge, dall'imperatore bizantino, il titolo di protosevastos

    settembre: gli ambasciatori veneziani offrono all'imperatore Manuele Comneno aiuto in cambio del riconoscimento dei loro privilegi commerciali. In ottobre ottengono l'autorizzazione a commerciare in regime di esenzione a Creta e Cipro

    1148

    a Corfù vi sono vari incidenti tra veneziani e bizantini

    le forze veneziane sconfiggono a capo Matapan la flotta normanna guidata da Giorgio d'Antiochia

    marzo: gli ambasciatori veneziani e l'imperatore Manuele Comneno firmano un accordo con il quale viene ampliato il quartiere veneziano a Costantinopoli e concede un nuovo scalo marittimo a Venezia

    primavera: il doge Pietro Polani parte da Venezia, alla guida di una flotta, per aiutare Bisanzio

    aprile: muore il doge Pietro Polani.

    aprile: Domenico Morosini viene eletto doge, a quest'anno risale la prima testimonianza dell'assunzione di impegni ufficiali da parte di un doge al momento dell'assunzione della carica

    autunno: le forze veneziane assieme alla flotta bizantina assediano l'isola di Corfù, presidiata dai Normanni

    1149

    la flotta veneziana, assieme a quella bizantina, sconfigge quella normanna guidata da Giorgio di Antiochia e libera il mar Egeo

    primavera: l'imperatore Manuele giunge a Corfù con le sue truppe, per partecipare all'assedio

    (fine anno): Venezia e i Normanni di Sicilia firmano un trattato di pace, i Normanni lasciando Corfù

    1150

    a Pola e Capodistria scoppiano insurrezioni contro il dominio veneto, vengono represse dall'intervento delle forze venete

    Parenzio e Pirano firmano un atto di fidelitas con Venezia

    1152

    a quest'anno risale il primo documento nel quale si usa la dicitura commune Veneciarum

    Federico I Hohenstaufen diviene imperatore del Sacro Romano Impero

    12 maggio: viene effettuato un censimento, in base al quale vi sono degli ebrei in città

    1154

    Vitale II Michiel diviene vescovo di Castello

    viene concluso un trattato di pace tra Venezia e Pisa e firmato un trattato commerciale con il re Guglielmo I di Sicilia

    quest'anno o il successivo viene conclusa una convenzione commerciale tra la corte di Palermo ed il doge veneziano, Domenico Morosini

    1155

    il patriarca Enrico Dandolo ottiene dal papa Adriano IV il titolo di primate di Dalmazia

    1156

    gennaio-febbraio: muore il doge Domenico Morosini

    febbraio-marzo: viene eletto doge Vitale Michiel II

    Edifici – Costruzioni

    inizia la costruzione della chiesa di San Matteo a Rivolato

    1157

    Giovanni Falier diviene vescovo di Chioggia, mantiene l'incarico fino al 1164

    1158

    vi sono tensioni tra Venezia e Bisanzio, in seguito alle quali vengono richiamati i mercanti veneti dalla zona, continuano anche nel 1159

    1159

    Arte – Cultura

    probabilmente quest'anno termina la costruzione della decorazione marmorea di San Marco

    1161

    i veneziani rompono i legami con l'imperatore Barbarossa

    1162

    iniziano le operazioni del re d'Ungheria Stefano III in Dalmazia

    febbraio: il doge Vital II Michiel riesce a sconfiggere Ulrico patriarca di Aquileia che cerca di conquistare la sede patriarcale di Grado

    1163

    Venezia, Verona e Padova si accordano per non fare concessioni all'imperatore Federico I, oltre a quelle concesse a Carlomagno

    1164

    il patriarca di Aquileia Ulrico di Treffen attacca Grado. Viene però sconfitto e catturato dai veneziani

    viene repressa una rivolta scoppiata tra la popolazione di Zara

    aprile: per iniziativa di Verona e con l'incoraggiamento di Venezia e Costantinopoli si forma una lega fra Verona, Vicenza, Padova, Treviso, la Lega Veronese

    1165

    i beni del comune vengono sottratti alla libera disponibilità del doge

    1167

    la chiesa di San Giovanni Elemosinario viene distrutta da un incendio

    1 dicembre: si uniscono la Lega Veronese e la Lega Cremonese di cui è parte e nasce la Lega Lombarda. Alla Lega si uniranno in seguito anche Lodi, filo-imperiale, Piacenza, Parma, Modena, Bologna, Ferrara. Ferrara lascia il campo filoimperiale

    10 dicembre: il doge Vitale II Michiel respinge la richiesta di tre ambasciatori bizantini di aiutarli nella lotta contro i Normanni

    1169

    Venezia ottiene dall'imperatore Manuele I Comneno il permesso di aprire dei fondachi a Costantinopoli e di trafficare nei territori imperiali

    1170

    Venezia firma un accordo con Rimini

    maggio: Genova ottiene una crisobolla dall'imperatore bizantino Manuele Comneno un trattato che le assicura una nuova area commerciale nella capitale greca (quartiere di Coparion) e privilegi simili a quelli concessi alle altre potenze commerciali (riduzione al 4% dei dazi sui commerci, sgravi fiscali nelle altre piazze dell'impero, libertà di navigazione nelle sue acque escluso il Mar Nero). Il quartiere viene poi attaccato e devastato dai veneziani

    1171

    12 marzo: l'imperatore bizantino Manuele I Comneno ordina la cattura di tutti i veneziani presenti nell'impero, vengono catturati 10.000 veneziani, e il sequestro dei loro beni in seguito allo scoppio di disordini e scontri tra veneziani e genovesi presenti nell'impero

    settembre: parte da Venezia, diretta a Costantinopoli, una flotta di circa 120 navi (100 da guerra e 20 da carico) guidata dal doge Michiel. Giunti all'Eubea incontrano degli ambasciatori di Costantinopoli, si aprono trattative che si protraggono per tutto l'inverno. Nel frattempo nella flotta scoppia un'epidemia di peste

    1172

    circa quest'anno viene formato il Consilium Sapientium formato da trentacinque membri diviene un organo di governo

    la squadra veneziana partecipa all'assedio di Ancona

    per la prima volta si svolge la cerimonia dello sposalizio del mare, con un anello donato da Alessandro III

    viene firmata una convenzione tra Venezia e il sultano d'Egitto

    viene riformato il sistema elettorale dei magistrati cittadini. L'elezione del doge viene sottratta all'assemblea, che conserva il diritto di approvare o meno la nomina, ed affidata ad un collegio di undici elettori

    27-28 maggio: dopo il rientro dalla infruttuosa spedizione contro Costantinopoli viene ucciso a pugnalate, da Marco Casolo, il doge Vitale Michiel II, mentre cercava di scappare. Aveva convocato un'assemblea per spiegare il motivo del fallimento della spedizione, ma non venne ascoltato

    29 settembre: Sebastiano Ziani viene eletto doge

    Edifici – Costruzioni

    viene costruito il primo ponte sul Canal Grande

    1173

    viene istituita la magistratura dei tre giustizieri, per vigilare sui mercati e la Giustizia vecchia per gli edili

    il doge Ziani emana una legge annonaria

    un'ambasciata veneziana, formata da Enrico Dandolo e Giovanni Badoer, si reca in Sicilia per stipulare un accordo commerciale

    aprile: inizia l'assedio congiunto, veneziano-imperiale, della città di Ancona alleata con Bisanzio ma senza successo

    1 aprile: Venezia e Federico Barbarossa concludono un'alleanza, quest'ultimo ottiene aiuti militari da parte della prima

    1175

    viene aperto l'ostello di Sant'Elena, posto nei pressi del Lido

    viene firmata una convenzione tra Genova e Venezia che vieta alle navi di quest'ultima di navigare fino a Genova durante le guerre con Pisa

    settembre: Venezia stipula un'alleanza ventennale, in funzione antibizantina, con il re Guglielmo II di Sicilia, ottiene anche privilegi commerciali

    Edifici – Costruzioni

    viene ricostruita la chiesa di Santa Maria Formosa

    1176

    29 maggio: le forze della Lega Lombarda sconfiggono a Legnano le forze imperiali di Federico I

    1177

    l'arcivescovo di Milano si reca in visita in città

    quest'anno Ferrara accetta la richiesta veneziana di aprire il fiume Po alla navigazione commerciale

    Venezia e Genova stipulano il primo accodo documentato nel quale regolano i reciproci dazi

    a quest'anno risale la prima attestazione documentale dell'esistenza della chiesa di San Giacomo di Rialto

    23 marzo: papa Alessandro III, scortato dalle navi normanne, sbarca a S. Nicolò di Lido. Durante la visita il papa concede a Venezia il diritto sul bacino del mare Adriatico

    24 marzo: papa Alessandro III celebra a San Marco la festa dell'Annunciazione

    maggio: papa Alessandro III inizia a soggiornare stabilmente a Venezia

    20 luglio: l'imperatore Federico giunge a Chioggia

    21 luglio: a Venezia vengono lette in pubblico le condizioni definitive della pace pattuite dai mediatori imperiali e papali a Chioggia

    23 luglio: sei galee veneziane vengono inviate a Chioggia per portare l'imperatore e la sua scorta al Lido

    24 luglio: viene conclusa la pace di Venezia, tra l'imperatore Federico I ed il Papa Alessandro III, tregua dell'imperatore con i comuni della lega ed il re di Sicilia. L'imperatore a S. Nicola al Lido incontra i delegati papali che ritirano la scomunica, dopo si reca nella piazza San Marco per incontrare il papa e ripudiare pubblicamente l'antipapa Callisto III

    25 luglio: il papa tiene un discorso con il quale proclama la pace, il 1° agosto Federico tiene a sua volta un discorso in tal senso

    1 agosto: viene formalmente redatto l'atto di pace tra il papa e l'imperatore, questo fa visita al papa nel palazzo del patriarca di Grado

    14 agosto: si svolge nella basilica di San Marco a Venezia un'assemblea pacificatrice, a cui partecipano l'imperatore ed il papa. Gli astanti ascoltano un'orazione solenne sulla pace

    16 agosto: la delegazione del re di Sicilia lascia Venezia

    19 agosto: l'imperatore Federico Barbarossa conferma e amplia i privilegi veneziani

    18 settembre: l'imperatore Federico Barbarossa lascia Venezia

    ottobre (metà mese): papa Alessandro III consacra in Capite Rivoalto le tre chiese di San Giovanni Elemosinario, San Mattìo e San Giacomo

    16 ottobre: papa Alessandro III lascia la città

    1178

    i membri del Consiglio dei Quaranta divengono di diretto membri del Consilium Sapientium

    viene riformata in senso restrittiva la procedura di nomina del doge, il collegio degli elettori passa a 40 membri (uno massimo per famiglia), espressione delle famiglie più importanti. Viene poi elevato a 41 per evitare problemi di pareggio nelle elezioni

    aprile: Aurio (Orio) Mastropiero viene eletto doge, dopo l'abdicazione del predecessore Sebastiano Ziani

    12 aprile: abdica il doge Sebastiano Ziani, si ritira nel monastero di S. Giorgio Maggiore

    13 aprile: muore l'ex doge Sebastiano Ziani

    1179

    l'imperatore bizantino libera parte dei prigionieri veneziani catturati nel 1171

    5-9 marzo: si svolge il Concilio Lateranense III, sancisce che ciascuna cattedrale deve fornire un beneficio al maestro che si occupa di insegnare gratuitamente ai chierici locali e ai poveri

    1180

    viene rinnovata la convenzione tra Genova e Venezia che vieta alle navi di quest'ultima di navigare fino a Genova durante le guerre con Pisa

    30 luglio: papa Alessandro III pacifica con una sua bolla la controversia tra i patriarcati di Grado e Aquileia

    13 ottobre: il doge e i rappresentanti dei consoli pisani firmano un accordo per la reciproca non ingerenza negli affari adriatici e tirrenici

    1181

    tra quest'anno e il 1185 il vescovo di Venezia informa papa Lucio III di una riunione di patarini svoltasi a Venezia

    viene aperto l'ostello dei santi Pietro e Paolo, posto nei pressi della cattedrale

    marzo: vengono pubblicati le Professioni al Maleficio, di Aurio Mastropiero, il codice penale veneziano

    1182

    19 gennaio: muore il vescovo di Castello Vitale II Michiel, gli succede Filippo Casolo o Cappello, muore durante l'anno e gli succede Marco Nicola

    maggio: vengono uccisi, dalla popolazione, i coloni veneziani a Costantinopoli

    1183

    i Latini presenti a Costantinopoli vengono uccisi in massa

    il re d'Ungheria Béla III conquista Zara

    tra quest'anno e il 1187 al doge viene affiancato il consilius minus, formato da sei persone in rappresentanza dei sestieri, con funzioni amministrative

    30 aprile: a Piacenza vengono firmati i preliminari di pace tra l'imperatore Federico I e la Lega lombarda. Vengono poi ratificati a Costanza il 20 giugno con un privilegio emesso dall'imperatore Federico. I comuni ottengono il diritto di nominare i loro consoli, questi però avrebbero dovuto ottenere l'investitura formale dell'imperatore ogni cinque anni. Eventualmente, se il vescovo era detentore dei pubblici poteri, poteva provvedere lui alla nomina

    Estate: l'imperatore Andronico I Comneno firma un accordo con Venezia, dopo aver liberato gli ultimi prigionieri veneziani fatti nel 1171. Venezia riottiene il suo quartiere a Costantinopoli, il ristabilimento dei suoi privilegi e il risarcimento dei danni subiti

    1184

    a Venezia si inizia a coniare un nuovo denaro franco

    1185

    viene istituita la magistratura dei consiglieri ducali

    1186

    si aprono trattative tra Venezia e il nuovo imperatore di Costantinopoli, Isacco II Angelo

    1187

    viene aperto l'ostello di Santa Caterina

    febbraio: vengono rinnovati i diplomi bizantini in favore dei veneziani, vi vengono introdotte anche delle clausole militari. Si prevede la restituzione dei beni confiscati ai veneziani nel 1171, con tre crisobolle dell'imperatore Isacco II Angelo

    4 luglio: i saraceni, guidati dal Saladino, sconfiggono le forze cristiane guidate da Guido di Lusignano a Hattin

    2 ottobre: i saraceni conquistano la città di Gerusalemme

    1189

    Primavera: la flotta veneziana giunge davanti a Tiro

    aprile: parte da Venezia una flotta diretta in Terrasanta, per aiutare i crociati

    giugno: Venezia e l'imperatore Isacco II Angelo concludono un nuovo accordo commerciale, in previsione di un possibile attacco portato all'impero da Federico Barbarossa. L'imperatore bizantino accetta anche di pagare l'indennizzo richiesto dai veneziani per i fatti del 1171

    1192

    1 giugno: abdica il doge Aurio (Orio) Mastropiero

    21 giugno: Enrico Dandolo viene eletto doge, compare per la prima volta la promissione ducale, il giuramento del doge di rispettare una serie di restrizioni durante il periodo in cui rimarrà in carica

    21 settembre: Venezia e Verona firmano un trattato di pace. Verona si impegna a conservare aperte, sicure e percorribili le vie di traffico del distretto, compreso l'Adige

    1193

    circa quest'anno nasce il doge Jacopo Contarini

    1195

    la flotta veneta, guidata da Tommaso Falier, sconfigge quella pisana a Pola

    estate: Pisa e Ragusa formano una lega contro Venezia

    1196

    la flotta veneta sconfigge quella pisana nelle acque di Modone

    1198

    papa Innocenzo III concede ai veneziani il diritto di commerciare con il sultano di Alessandria, non possono però trattare merci come: ferro e armi, pesce, catrame, legno per la costruzione di navi

    15 agosto: papa Gregorio VII emana una enciclica con la quale proclama la crociata

    27 settembre: Venezia e l'impero Bizantino concludono un trattato, vengono confermati i privilegi commerciali veneziani e rinnovato l'accordo di cooperazione militare

    novembre: l'imperatore bizantino Alessio III emana una Crisobulo in favore di Venezia (viene confermato il trattato di settembre)

    1199

    Venezia ottiene dall'imperatore bizantino nuovi privilegi commerciali

    1200

    viene fondata la congregazione di carità di San Lazzaro

    in questo periodo si insedia a Venezia una prima comunità armena

    1201

    Benedetto Falier diviene patriarca di Grado, mantiene la carica fino al 1207

    febbraio: giungono a Venezia i rappresentanti dei crociati (sei baroni tra cui Geoffrey de Villehardouin maresciallo di Champagne), per trattare per il trasporto trasporto in Terrasanta della spedizione

    aprile: Venezia accetta di allestire per il 24 giugno 1202 una flotta per il trasporto di 4.500 cavalli e cavalieri, 9.000 scudieri e 20.000 fanti in Terrasanta e viveri per un anno a partire dal 28 giugno 1202 (data prevista per la partenza) in cambio di 85.000 marchi d'argento al peso di Colonia (un marco pesa 229, 456g). Venezia avrebbe anche fornito cinquanta galee a condizione che metà delle conquiste fossero a lei cedute, la cifra pattuita sarebbe stata versata anche se il numero di crociati fosse stato inferiore al previsto. L'accordo viene concluso con gli ambasciatori dei crociati Goffredo di Villehardouin e Conon di Béthune

    24 maggio: muore il capo delle forze crociate Tibaldo di Champagne, gli succede il marchese Bonifacio di Montefeltro

    1202

    inizia la coniazione di una nuova moneta, il ducato d'argento

    primavera: rappresentanti di Venezia firmano un trattato commerciale con il viceré musulmano in Egitto

    aprile-giugno: giungono in città i contingenti dei crociati. Vengono concentrati sull'isola di San Niccolò di Lido

    29 giugno: inizia la quarta crociata con la concentrazione e l'imbarco dei crociati a Venezia. I crociati hanno raccolto però 34.000 marchi in meno di quanto pattuito (85.000 marchi, circa 20.000 chili di argento), per questo Venezia rifiuta di fornire la flotta come pattuito, ovvero trasporto e rifornimento per un anno di un esercito di 35.000 soldati

    25 agosto: Venezia si associa formalmente alla crociata

    1 ottobre: parte da San Nicola la flotta che trasporta i crociati, formata da 202 navi di vario tipo (Quarta Crociata)

    10 novembre: le forze crociate sbarcano presso la città di Zara. Vari crociati protestano contro l'uso delle armi verso città cristiane, Simone di Montfort e l'abate Guido di Vaux de Cernay si oppongono, questo presenta anche una lettera

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