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Sulla scena del piacere: eLit
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E-book47 pagine40 minuti

Sulla scena del piacere: eLit

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Info su questo ebook

Lydia Castle è in Francia, dove sta girando un film con il collega Mikhail Sommerville, bello bruno e rubacuori. Tra loro c'è una certa attrazione, complici le scene appassionate che devono girare. I due fanno sesso durante una gita di tutta la troupe al mare e, da quel momento in avanti, le scene d'amore che gireranno saranno davvero esplosive...

LinguaItaliano
Data di uscita28 nov 2014
ISBN9788858932094
Sulla scena del piacere: eLit

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    Anteprima del libro

    Sulla scena del piacere - Eva Cassel

    Titolo originale dell’edizione in lingua inglese:

    Acting The Part

    Spice Briefs

    © 2009 Eva Cassel

    Traduzione di Alessandra De Angelis

    Questa edizione è pubblicata per accordo con

    Harlequin Books S.A.

    Questa è un’opera di fantasia. Qualsiasi riferimento a fatti o

    persone della vita reale è puramente casuale.

    © 2012 Harlequin Mondadori S.p.A., Milano

    eBook ISBN 9788858932094

    www.harlequinmondadori.it

    Questo ebook contiene materiale protetto da copyright e non può essere copiato, riprodotto, trasferito, distribuito, noleggiato, licenziato o trasmesso in pubblico, o utilizzato in alcun altro modo ad eccezione di quanto è stato specificamente autorizzato dall’editore, ai termini e alle condizioni alle quali è stato acquistato o da quanto esplicitamente previsto dalla legge applicabile. Qualsiasi distribuzione o fruizione non autorizzata di questo testo così come l’alterazione delle informazioni elettroniche sul regime dei diritti costituisce una violazione dei diritti dell’editore e dell’autore e sarà sanzionata civilmente e penalmente secondo quanto previsto dalla Legge 633/1941 e successive modifiche.

    Questo ebook non potrà in alcun modo essere oggetto di scambio, commercio, prestito, rivendita, acquisto rateale o altrimenti diffuso senza il preventivo consenso scritto dell’editore. In caso di consenso, tale ebook non potrà avere alcuna forma diversa da quella in cui l’opera è stata pubblicata e le condizioni incluse alla presente dovranno essere imposte anche al fruitore successivo.

    Stavamo girando un film nel sud della Francia solo da due settimane quando, sulla stampa scandalistica britannica, si diffuse a macchia d’olio la notizia che tra me e Mikhail era sbocciata una travolgente storia d’amore. Ovviamente, tutti i pettegolezzi sulla nostra relazione erano inventati, ma era indubbio che vi fosse un fondo di verità. Come potevo smentire, quando sulle riviste facevano bella mostra di sé delle foto di quello che era definito lo scapolo più ambito d’Inghilterra mentre cospargeva di olio abbronzante il mio fondoschiena americano?

    «Non è così strano che due amici si spalmino la crema solare a vicenda, quando passano la giornata libera al mare» dissi alla mia addetta stampa. «E in tutte le altre foto siamo in un atteggiamento assolutamente non equivoco. Stiamo solo camminando!»

    Lei rise. «È questa la tua dichiarazione ufficiale per la stampa?»

    Non potevo dire di non essere stata avvisata sui pericoli che avrei corso lavorando con Mikhail Sommerville e Derek Jackson, il regista. Figlio di una bellissima attrice russa, bruna e affascinante, e di un fisico inglese, Mikhail aveva la reputazione di rubacuori. Laureato in letteratura a Oxford, di tanto in tanto si dilettava come drammaturgo e il Royal Theatre di Londra aveva messo in scena diverse sue opere. Non avevo mai lavorato con uno come lui; gli attori di solito sono esseri vacui e poco istruiti. Il mio agente mi aveva riferito che Mikhail aveva degli standard altissimi, e una particolare bravura nel far piangere le coprotagoniste dei suoi film.

    C’incontrammo per la prima volta in un piccolo caffè parigino vicino al Musée d’Orsay. Derek si avvicinò a Mikhail, che beveva un cappuccino mentre leggeva un giornale francese, e mi presentò. Ricordo che Mikhail era completamente vestito di nero e aveva i capelli castano scuri pettinati all’indietro. Sembrava proprio un bohémien.

    «Ti presento il famigerato Mikhail Sommerville, il tuo coprotagonista» mi disse Derek. «Mikhail, lei è Lydia Castle.»

    «Famigerato, eh?» sogghignò Mikhail, alzandosi e guardandomi con aria leggermente imbarazzata. Era

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