L’ordito di Rosa

Di Marisa Piccioli

Ferrara, 1938. Rosa è una giovane donna che lavora con passione nella sartoria di famiglia accanto alla nonna Anna e alla madre Emma. Non si occupa di politica ma è molto attenta alle difficoltà con cui si scontrano le lavoratrici donne, che non godono di alcun ausilio per poter conciliare la crescita dei figli e la necessità di procurarsi di che vivere. Come l’ordito del taffetà, stoffa che utilizza per realizzare splendidi abiti da sera per le signore della ricca borghesia estense, i fili che andranno a costituire la trama e l’intreccio della sua vita coinvolgono due giovani assai diversi tra loro, Giulio studente di fisica e Stefano filosofo e socialista.
Il clima che si respira sia in Italia sia in Europa è denso di interrogativi, si teme un altro conflitto. Giulio, venuto a conoscenza che di lì a breve sarebbero state emanate le leggi razziali fasciste, sebbene innamorato di Rosa, decide di recarsi in Gran Bretagna per terminare con un luminare inglese i suoi studi. Durante i primi mesi i due giovani si scrivono spesso, raccontandosi quanto accade nelle rispettive città. Poi, nel 1940 l’Italia dichiara guerra all’Inghilterra e Giulio impossibilitato a rientrare in patria sarà internato in un campo di prigionia dove rimarrà fino all’estate 1944, quando riceverà una proposta difficile da rifiutare.
Nel frattempo Rosa incontra casualmente Stefano e la loro amicizia si consolida fino a diventare, almeno per il ragazzo, un sentimento profondo. Arruolato e inviato a combattere in Nord Africa, porta con sé il ricordo di lei e la speranza di rivederla.
Un romanzo breve agrodolce e avvincente.

• Lingua: Italiano
• Editore: Giovane Holden Edizioni
• Data di uscita: 31 ott 2020
• ISBN: 9788832927856

Anteprima del libro

Marisa Piccioli

L'ordito di Rosa

995 - Spessosottile

Giovane Holden Edizioni

www.giovaneholden.it

Titolo originale: L'ordito di Rosa

© 2020 Giovane Holden Edizioni Sas - Viareggio (Lu)

I edizione cartacea ottobre 2020

ISBN edizione cartacea: 978-88-3292-784-9

I edizione e-book ottobre 2020

ISBN edizione e-book: 978-88-3292-785-6

ISBN: 9788832927856

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Indice dei contenuti

18 luglio 1938

Ferrara in estate. Una città calda e afosa.

Nel sole di luglio cespugli di rose rampicanti erano cresciuti lungo il muro, i fiori avevano sommerso la cima decorando di varie sfumature di rosso parte di via Palestro. Se non fosse stato per quelle piante, dalla strada principale nulla si sarebbe intuito del giardino.

Un pozzo di marmo bianco centrale riluceva nell’erba verde. In fronte al cancello d’ingresso si trovavano alberi di limoni che costeggiavano un porticato. Il giardiniere aveva preso alcuni rami della potatura nel parco per metterli a dimora nei vasi dell’abitazione. Ora i frutti di un bel giallo dorato spiccavano tra le foglie lucide degli alberi.

La casa immersa nel silenzio manteneva una tranquillità perfetta per il lavoro delle sue abitanti. Rosa uscita per breve tempo dalla sartoria voleva godere di un po’ di luce e di aria. Si sentì avvolgere dai colori delle aiuole, dal profumo delicato delle piante.

La nonna le aveva affidato il compito di imbastire un abito da sera per una cliente importante. Un bel vestito lungo che avvolgeva la vita e scendeva elegante fino ai piedi. Da alcuni giorni vi lavoravano dal mattino fino a tarda ora. Lei si stava occupando della gonna di taffetà di seta nera. La signora era venuta diverse volte in laboratorio per provare l’abito. Rosa aveva pazientemente preso nota nel suo quaderno delle misure, dei punti in cui stringere e quelli in cui modellare. Dopo alcune prove aveva proposto alcune modifiche che facevano risaltare la figura. E le aveva fatto i complimenti.

Quello che le piaceva di più era il corpetto di pizzo nero fine su cui erano cucite delle pietre preziose. La mamma esperta ricamatrice lo aveva modellato cucito tagliato lavorando giorno e notte. L’applicazione di pietre e perline era l’ultima parte, ma già l’abito suscitava meraviglia in chi lo osservava.

Aveva chiesto a sua madre di curare una