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Alessandro Il Grande: alla conquista dell'India
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Alessandro Il Grande: alla conquista dell'India
E-book54 pagine35 minuti

Alessandro Il Grande: alla conquista dell'India

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Info su questo ebook

Nel 326 a.C. uno sconosciuto e potente Regno si estendeva a oriente dell'Impero di Persia, un luogo che gli stessi Imperatori persiani temevano di sfidare preferendo scenderne a patti e trattati di pace. Un mondo sconosciuto ai greci in cui si narrava si fossero avventurati soltanto eroi leggendari e semi divini come Eracle e Dioniso: l'India, dimora di popoli sconosciuti e creature mitologiche detti elefanti, il confine del mondo degli uomini.
 
LinguaItaliano
Data di uscita20 ott 2020
ISBN9791220213493
Alessandro Il Grande: alla conquista dell'India

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    Anteprima del libro

    Alessandro Il Grande - Yvan Argeadi

    BIOGRAFIA

    PROLOGO

    Alla morte del padre salì al trono della Macedonia appena ventenne.

    Sottomessa la Grecia, salpò verso oriente e prima ancora di attraccare con la nave scagliò la propria lancia conficcandola in suolo asiatico.

    Avrebbe conquistato quella terra a costo della sua stessa vita.

    Espugnò fortezze, vinse battaglie arrivando fino in Egitto dove fu nominato Faraone e riconosciuto come il figlio in Terra del Dio Amon.

    A Gaugamela sbaragliò l'armata di Dario per l'ultima volta. L'Impero Persiano era caduto dopo secoli, conquistato in meno di dieci anni da quello straniero che varcando la soglia della Porta di Ishtar ascese al trono di Babilonia divenendo Re dei Re.

    Non vi era più nulla che già non fosse suo, era riuscito nell'impossibile di conquistare tutti i Regni del mondo allora conosciuti e solamente il desiderio di catturare e giustiziare personalmente il dissidente Besso, autoproclamatosi Re dell'Asia, lo spinse ad avanzare fino in Battria.

    Alessandro, chiamato da tutti il Grande per la sua straordinaria impresa mai riuscita ad alcun condottiero prima di lui, era faccia a faccia con quello che credeva essere il suo ultimo nemico sulla faccia della Terra, ignorando completamente di trovarsi al cospetto dell'inizio di un nuovo viaggio, il più audace, faticoso e sofferto di tutta la sua vita.

    Aveva conquistato tutti i Regni esistenti, e ora si sarebbe spinto oltre i confini del mondo stesso, verso la conquista dell'ignoto.

    ANEDDOTO 1

    La condanna del traditore

    L'uomo venne condotto al suo cospetto in catene dopo un giorno intero di torture, costretto da Efestione e Tolomeo a inginocchiarsi dinnanzi al Re dei Re.

    Alessandro fissò i propri occhi nei suoi con una tale intensità e freddezza da lasciare ammutolito il prigioniero.

    Calò il silenzio, poi il Re proferì parola:

    《 Besso di Battriana 》 esordì 《 la corte persiana ti giudica colpevole di alto tradimento, ammutinamento, diserzione, e ti condanna alla pena capitale da eseguirsi immediatamente. 》

    Besso, così si chiamava il generale persiano che poco dopo la vittoria macedone a Gaugamela, tradì l'Imperatore Dario e si autoproclamò nuovo Re.

    Nonostante fossero stati avversari, Alessandro rispettò profondamente la dignità reale dell'Imperatore che egli stesso aveva sconfitto in battaglia e costretto alla ritirata, ordinando che gli fossero celebrati funerali degni di un Dio.

    Infine si mise all'inseguimento del suo assassino riuscendo a catturarlo in Battria.

    Aveva commesso un crimine contro il proprio paese, quell'immenso agglomerato di Regni che Alessandro aveva conquistato, e pertanto doveva essere giudicato alla maniera persiana.

    Il prigioniero, inginocchiato a testa bassa, fradicio di sangue e dei suoi stessi escrementi per il dolore causato dalle torture inflitte dai macedoni, iniziò a ridere.

    《 Tu hai ottenuto il trono dopo l'assassinio di tuo padre, Re Filippo, e chi può dire che la mente che armò la mano del suo assassino non fosse la tua? Io e te, Re di Macedonia, non siamo diversi 》 mormorò con voce roca, senza ottenere alcuna risposta da parte del

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