L'ultima Regina d'Egitto

Di yvan argeadi

Il Regno di Cleopatra, ultima di una lunga lista di Faraoni greci, fu caratterizzato dagli sforzi della Regina di preservare la Sovranità del suo paese ricorrendo a qualunque mezzo a sua disposizione, dalle armi ai complotti fino alla seduzione.
Da Giulio Cesare a Marco Antonio, dalla rivalità con il fratello fino alla battaglia di Azio, questo racconto narra in chiave romanzata gli ultimi anni della Regina più famosa di tutti i tempi soffermandosi principalmente sul piano introspettivo e politico.
Perché Cleopatra fu molto più di una seduttrice come oggi si tende, purtroppo, a svilirne l'immagine e la memoria.

• Lingua: Italiano
• Editore: Diletta Brizzi
• Data di uscita: 21 ago 2022
• ISBN: 9791221388312

Anteprima del libro

LA PREGHIERA DELLA REGINA

《 E da lì Alessandro iniziò il viaggio che lo avrebbe portato a esplorare nuove terre, da Babilonia alla Persia, dalla Scizia alla Media, dalla Gedrosia alla Battria fino all'India 》 la donna terminò la storia delle gesta di Alessandro il Grande accarezzando i capelli del giovane figlio di appena sette anni.

《 Quindi Alessandro ci ha conquistati? 》 domandò il bambino ancora abbracciato alla madre, distesi entrambi su un giaciglio di morbide stoffe purpuree.

《 Niente affatto 》 rispose la donna 《 egli liberò questo paese dall'oppressione della Persia. Restituì all'Egitto le sue antiche tradizioni, riportò in vita il governo dei Faraoni. Se noi oggi regnamo lo dobbiamo a lui.

Ci restituì una dignità che sembrava ormai perduta, retaggio di un passato di nomi gloriosi come Tutankhamon, Ramses, Nefertiti o... 》 esitò un breve istante prima di pronunciare il nome della sacra Regina che da sempre ambiva a emulare 《 Hatshepsut. E tuttavia noi non discendiamo da costoro, ma da colui che secondo alcuni era imparentato con lo stesso Alessandro. 》

《 Chi è? 》 chiese il bambino.

《 Lo stesso Faraone di cui porti il nome, Tolomeo, come io porto il nome della sorella di Alessandro. Noi discendiamo da loro, in noi scorre fluida l'essenza degli Argeadi, la loro regalità, il loro coraggio e purtroppo anche i loro retaggi familiari 》 nel pronunciare queste parole si rabbuiò al ripensare alla faida che la divideva dal fratello, un conflitto fratricida che rischiava di dividere l'Egitto.

Non lo avrebbe permesso, sarebbe ricorsa a qualunque mezzo pur di mantenere il paese unito e regnarvi.

《 Alessandro ha riportato in vita questa terra, ci ha donato questa maestosa città 》 spiegò alzandosi in piedi e avvicinandosi alla terrazza da cui avrebbe potuto ammirare la bellezza degli edifici di Alessandria, luogo dove la cultura egizia e quella greca si abbracciavano divenendo un tutt'uno 《 e tu figlio di Cleopatra e Cesare, erede del sangue degli Argeadi, un giorno regnerai su tutto ciò che scorgi da questa terrazza e il merito di questo, non lo scordare mai, sarà solo del nostro fondatore che ora chiamano Alessandro il Grande. 》

Concluse socchiudendo i bellissimi occhi ambrati finemente truccati mentre una leggera brezza le fece fluttuare i lunghi capelli neri e la ricca e decorata veste trasparente.

Nel cuor suo vi era la speranza di essere ricordata per qualcosa di più della sua indescrivibile sensualità.

Il magnifico colore dei suoi occhi, il profumo della sua pelle, i diademi con cui s'incoronava il capo sarebbero morti con lei un giorno, ma le sue azioni sarebbero invece state ricordate per l'eternità.

Cleopatra, la Regina che tentò con tutte le sue forze e mezzi di proteggere l'Egitto, l'erede di Alessandro.

Voleva essere all'altezza di colui che cambiò la storia del mondo tanto quanto l'uomo con cui aveva concepito Tolomeo Cesarione, quel condottiero venuto da Roma per