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XÉRXĒS: Il Re dei Re
XÉRXĒS: Il Re dei Re
XÉRXĒS: Il Re dei Re
E-book71 pagine42 minuti

XÉRXĒS: Il Re dei Re

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Info su questo ebook

486 a.C.
A Persepoli, capitale del gigantesco Impero Persiano, il Re dei Re Dario raduna le forze per una spedizione in armi atta a ristabilire l'ordine all'interno dei suoi domini e a punire Atene per le continue intromissioni nella politica del proprio Regno. Tradizione vuole che prima di una campagna militare l'Imperatore nomini un successore che prenda il suo posto in caso di morte sul campo. Serse, il più orgoglioso, scaltro e cinico dei suoi figli, aiutato dalla spietata Artemisia, inizierà una lotta senza esclusione di colpi a base di inganni e complotti contro i propri fratelli per ottenere la nomina di Re dei Re e mettere le basi della futura spedizione punitiva contro Satrapie ribelli dell'Impero e successivamente contro la Grecia. Il racconto dell'ascesa di un Imperatore definito tiranno dalla storia occidentale.
LinguaItaliano
Data di uscita11 mar 2020
ISBN9788835387619
XÉRXĒS: Il Re dei Re

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    Anteprima del libro

    XÉRXĒS - Yvan Argeadi

    racconto

    PROLOGO

    Gli edifici di Babilonia, bagnati dalle prime luci dell'alba, svettavano fiammeggianti stagliandosi sull'orizzonte ondulato di quella terra senza confini. Su tutti primeggiava maestosa la leggendaria Torre di Babele, che si diceva essere stata edificata in tempi antichi dal Re di Babilonia Nimrod nel suo tentativo di raggiungere, scalandola, il Dio dei cieli.

    Templi grandiosi dedicati a divinità come la bellissima Ishtar o il grande Marduk, creatore del mondo, brullicavano di devoti. In uno di questi una sacerdotessa votata a Ishtar, appena al raggiungimento dell'orgasmica ierodulia, ebbe una visione profetica.

    《Si avvicina, colui che sottrae la libertà agli uomini sta arrivando alle nostre porte》 mormorò tra uno spasmo di piacere e l'altro, per poi aggiungere 《e ridurrà i figli di Bel all'obbedienza!》

    EPISODIO 1

    INTRIGHI DI CORTE 

    (Un anno prima)

    《Cosa ti fa pensare che mio padre possa scegliere me come suo erede?》 domandò il Principe comodamente disteso su un letto ricoperto da stoffe porpuree, con due concubine sdraiate ai lati e a lui abbracciate.

    Serse era cresciuto nel lusso e nello sfarzo del palazzo reale di Persia, a Persepoli, insieme a suo fratellastro Artabazane, tra donne e ricchezze provenienti da ogni angolo di quell'Impero smisurato che si estendeva dal Mediterraneo all'India.

    L'Impero Persiano era un conglomerato di Regni, a capo dei quali vi erano Re locali detti Satrapi. Questi a loro volta dovevano rispondere a un unico uomo, l'Imperatore o Re dei Re, Dario.

    Ciononostante le cosiddette Satrapie potevano preservare le proprie leggi e abitudini culturali e religiose, e sebbene il culto di stato della Persia fosse lo Zoroastrismo, le credenze e le divinità dei popoli inglobati erano ampiamente tollerate.

    Nel corso dell'ultimo decennio Dario si diede parecchio da fare per sviluppare nuove reti commerciali con l'estremo oriente e ristrutturare città e infrastrutture rendendole ancora più maestose di quanto non fossero state dai tempi di Ciro il grande, fondatore dell'Impero.

    Tuttavia da diverso tempo l'eccessiva tolleranza verso usi e costumi stranieri, così come la bassa tassazione delle Satrapie, aveva portato alla nascita di ciò che Dario definiva serpi in seno. Satrapi che abituati al potere e alla libertà loro concessa finivano col tentare rivolte e colpi di stato contro l'Impero. In altri casi invece era la popolazione locale a ribellarsi in armi contro i Satrapi.

    Era questo il caso delle province elleniche dell'Asia Minore, insorte e supportate nella loro rivolta da Atene.

    Dario decise così di risolvere la questione personalmente, riunendo in quei caldi giorni d'estate un esercito di oltre trentamila uomini e marciando in armi contro le province occidentali dell'Impero al fine di soffocare la ribellione nel sangue e ristabilire l'ordine.

    Era usanza dei Re persiani nominare un erede e farsi costruire una tomba prima della partenza per una campagna militare, e i più accreditati dei suoi figli erano proprio Serse e Artabazane.

    《Mio Signore, a differenza di vostro fratello...》

    《Fratellastro》 lo interruppe il Principe con severità.

    《Perdonatemi. A differenza del vostro fratellastro voi discendete da Ciro per parte materna, che a sua volta discende da Achemene, figlio del semi-Dio greco Perseo. Sangue divino scorre nelle vostre vene, non può esservi nessuno più adatto di voi a regnare sui popoli della Terra.》

    La spiegazione di Demarato sembrava aver convinto il Principe e al contempo soddisfatto la sua vanità egoica.

    Da diverso tempo ormai l'uomo viveva alla corte persiana come consigliere, dal giorno in cui lui, un tempo Re di Sparta, fu deposto da Cleomene ed esiliato in terra nemica.

    In quegli anni molto aveva rivelato ai persiani circa le usanze di quel popolo che un tempo gli apparteneva, e contestualmente

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