Nova 1-3 - erotic noir

Di Emma Silver

Parti 1-3 della storia su Nova di Emma Silver. Nova è una serie di racconti erotici noir, suspense con sfumature di letteratura erotica.Questo libro contiene i seguenti racconti brevi:*Nova 1: La reunion*Nova 2: Succo*Nova 3: Sale e pepe-

• Lingua: Italiano
• Editore: LUST
• Data di uscita: 1 feb 2021
• ISBN: 9788726786606

Anteprima del libro

Nova 1-3 - erotic noir

Original title: Nova 1-3

Copyright © 2021 Emma Silver and LUST, an imprint of SAGA Egmont, Copenhagen

All rights reserved

ISBN: 9788726786606

1. E-book edition, 2021

Format: EPUB 3.0

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Nova 1: La reunion

Nova si ripromise che non avrebbe mai più messo piede in quel posto, mentre usciva dalle pesanti porte della prigione. Gli ultimi tre anni le erano stati rubati, e se ne erano andati per sempre. Si disse che si sarebbe dimenticata del tempo passato lì dentro, ma non avrebbe mai perdonato quelli che ce l’avevano messa. Mai.

Le sembrava una vita fa, ma allo stesso tempo come se fosse ieri, quando gli uomini armati e incappucciati avevano assaltato la gioielleria dove lavorava Nova. Erano spuntati dal nulla, proprio mentre Nova stava chiudendo la cassa. A livello di vendite, era stata un’ottima giornata. Il fornitore di diamanti aveva portato delle pietre magnifiche da Antwerp, e Nova le aveva esaminate da vicino con il proprietario del negozio, Hans de Goetz, sul retro. Erano entusiasti e speravano che più di uno dei loro clienti abituali sarebbe stato felice quanto loro. Quando finirono, chiusero le pietre in cassaforte, erano troppo preziose per essere esposte in pubblico, e non volevano essere derubati.

Nova era da sola quando arrivarono i rapinatori, ed entrambi gli uomini sembravano avere un intuito inquietante su dove erano tenute le pietre più costose. Nova era terrorizzata, ma riuscì a tenere a bada il panico. Mentre uno di loro sorvegliava il negozio, l’altro puntava una pistola alla tempia di Nova, obbligandola ad andare sul retro. Le avevano insegnato a fare ciò che i rapinatori dicevano, perciò così fece. Aprì la cassaforte, porse il contenuto agli uomini e lasciò che la legassero a una delle sedie prima di darsi alla fuga. Le lacrime giunsero nel momento in cui si ritrovò da sola. Cazzo di lacrime ostinate. Le lasciò scorrere sul viso, ma decise di sfruttare al meglio la rabbia che stava ribollendo dentro di lei.

Le ci vollero più di quindici minuti per muoversi abbastanza da raggiungere l’allarme nel ripostiglio stando seduta sulla sedia. La polizia arrivò meno di cinque minuti più tardi e la liberò. Dopo essere stata interrogata, andò in ospedale, dove dissero che aveva subito un trauma, ma per il resto stava bene.

Il vero trauma arrivò una settimana dopo, quando la polizia concluse che i rapinatori dovevano essere stati aiutati da qualcuno all’interno, e che Hans de Goetz aveva ogni possibile alibi, mentre Nova non ne aveva nessuno. E si trovava in negozio quando erano arrivati i rapinatori. Li aveva avvertiti lei quando c’era campo libero? Solo Nova e de Goetz sapevano della consegna fatta quel giorno.

Non importava quanto lei negasse, otto settimane dopo la giuria la ritenne colpevole, in quanto complice della rapina. Non trovarono mai i veri rapinatori, né il bottino, ma il portavoce della polizia disse che la condanna di Nova era una vittoria per la giustizia.

Nova aveva soltanto un pensiero in testa. Avrebbe trovato quello che gli aveva fatto tutto ciò. Se la polizia non era in grado, avrebbe dovuto riscattarsi da sola. E l’avrebbe fatto.

*

Quando lavorava alla gioielleria, Nova era piuttosto robusta. Era a suo agio con il suo corpo e non aveva in programma di modificare il suo aspetto. I suoi ricci scuri avevano un fascino che avevano fatto innamorare più di un uomo. Ma il periodo in prigione le aveva offerto più tempo da far passare di quanto volesse. La palestra, che all’inizio le era sembrata un posto freddo e desolato, divenne presto la sua migliore amica. Sviluppò una routine che portò con sé anche dall’altro lato delle mura del carcere.

Barattò i suoi ricci per un taglio corto da maschio e li tinse di rosso. Era una nuova Nova, che affrontava la vita e i programmi che aveva fatto in prigione a testa alta.

Trovò un lavoro che le piaceva molto in una libreria in centro. Quando la giornata lavorativa era finita, di solito tornava a casa in un appartamento in periferia e faceva ricerche sul web. Poi andava in palestra vicino a casa. Non era mai affollata, non era molto alla moda, ma comunque aspettava che la maggior parte delle persone finisse e se ne andasse.

Ehi disse con