Dante e i suoi amori
()
Info su questo ebook
Leggi altro di Umberto Vitali
Tourist guide historical romance about Ferrara: The exodus from Ferrara Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl Nuovo Calcio Giovanile Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniCome dimagrire in salute prevenire diabete 2 e obesità Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniMamma quanto devi sapere per il tuo neonato Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniPrevenzione e lotta all’Alzheimer e alle malattie neurologiche in tarda eta’: Sto perdendo la memoria, cosa posso fare? Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniPrevenzione e lotta ai tumori Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniFiglio, Mamma, Papà: quanto dovete sapere per l'Adolescente Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniL'Exodus da Via Mazzini 25 Ferrara: Da Lucrezia Borgia all'Exodus da Ferrara Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniGuida turistica romanzo storico su Ferrara: L'exodus da Ferrara Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniL'idea del vivere bene e più a lungo - II°: anche al tempo del coronavirus Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioni
Correlato a Dante e i suoi amori
Ebook correlati
Minerva oscura Prolegomeni: la costruzione morale del poema di Dante Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa lanterna di Diogene Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa profezia perduta di Dante Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl grande incontro Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniDivina Commedia. Inferno: Illustrazioni di Gustave Dorè Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniQuadri senza cornice: Versi in libertà Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniOltre le nubi, il sole: Racconti Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniPoesia contra el bloqueo: Oltre cento voci cubane, italiane e venezuelane contro il blocco a Cuba e Venezuela Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniL'ultima stagione Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa Divina Commedia Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa casa che piange Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniPoemi conviviali Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniCose vedute Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniI ladri della pace Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniParla come Dante Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa sera della memoria Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniFede e bellezza Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniI Canti Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniPoesie e novelle in versi Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioni56 poesie d'amore e di lacrime Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl fuoco Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniMaelstrom: negli abissi dell’anima Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniTempo sospeso: Poesie in tempo di Covid Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniAgnese - Martire della purezza Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa Luce e il Silenzio Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniQuasi poesie Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniGrüß Gott Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniSette anni di sodalizio con Giacomo Leopardi Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl Mio Cadavere: Testo originale con annotazioni e glossario dei termini obsoleti Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniBinomio d’amore: Musica e poesia sulle corde della vita Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioni
Narrativa letteraria per voi
Il piacere Valutazione: 3 su 5 stelle3/5Confessioni di uno psicopatico Valutazione: 4 su 5 stelle4/5Alla ricerca del tempo perduto Valutazione: 5 su 5 stelle5/5Il maestro e Margherita Valutazione: 4 su 5 stelle4/5I fratelli Karamazov Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniL'educazione sentimentale: Ediz. integrale Valutazione: 4 su 5 stelle4/5La coscienza di Zeno Valutazione: 4 su 5 stelle4/5I Malavoglia Valutazione: 4 su 5 stelle4/5Tutti i romanzi, le novelle e il teatro Valutazione: 5 su 5 stelle5/5La locandiera Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniL'idiota Valutazione: 4 su 5 stelle4/5Il pane sotto la neve Valutazione: 4 su 5 stelle4/5Tutti i romanzi e i racconti Valutazione: 4 su 5 stelle4/5I demoni Valutazione: 4 su 5 stelle4/5Tutti i racconti, le poesie e «Gordon Pym» Valutazione: 4 su 5 stelle4/5Ulisse Valutazione: 4 su 5 stelle4/5Madame Bovary e Tre racconti Valutazione: 4 su 5 stelle4/5Storie di mare e avventura Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa metamorfosi e tutti i racconti Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniSuite francese Valutazione: 4 su 5 stelle4/5Una stanza tutta per sé Valutazione: 4 su 5 stelle4/5Le affinità elettive Valutazione: 4 su 5 stelle4/5Le undicimila verghe. Il manifesto dell'erotismo Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniRacconti dell'età del jazz Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniCuore di cane Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniI grandi romanzi Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniI promessi sposi Valutazione: 4 su 5 stelle4/5Facciamo sesso insieme - Storie di sesso: Storie-erotiche erotismo erotico uncensored italiano Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniSuor Monika. Il romanzo proibito Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniGamiani. Due notti di eccessi Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioni
Recensioni su Dante e i suoi amori
0 valutazioni0 recensioni
Anteprima del libro
Dante e i suoi amori - Umberto Vitali
INTRODUZIONE
Quest’anno è la ricorrenza dei settecento anni dalla morte di Dante e mi sento di celebrarlo, scrivendo un romanzo sulla sua vita, in modo semplice e popolare, citando alcuni brani della Divina Commedia e ricostruendo in modo romantico il percorso della sua vita materiale e spirituale, senza pretesa di documentazione di valore storico, ma con il profondo piacere di condividere gli amori e le emozioni del piu’ grande poeta di tutti i tempi.
Anche per rendere piu’ fruibile a tutti la sua storia ed il contenuto spirituale della sua vita in questa ricorrenza.
Per realizzare questo romanzo è stato necessario considerare di partire dall’uomo semplice Dante, giovane politico, che con il passare degli anni soffre nell’esilio e cresce spiritualmente sempre piu’, predisposto da Dio ad elevarsi con: la letteratura, le scienze, la spiritualita’ e la religiosita’, cercando di capirlo con gli occhi degli anni dell’attuale modernita’.
Un Padre che attualmente non ha eredi a causa del materialismo oggi imperante, per la carenza di morale, per la diffusione della corruzione anche a partire dai livelli piu’ bassi, per mancanza di sentimento spirituale e di alti letterati. Dante è piu’ attuale di quello che si pensi e ce n’è piu’ bisogno che mai.
Inoltre manca un racconto popolare sul nostro massimo poeta comprensibile per le persone semplici, in modo da farlo conoscere a tutti ed indurre a riflettere sulla salvezza spirituale dell’uomo. Negli anni duemila il mondo sta sbagliando, scambiando l’abilita’, l’opulenza, la ricchezza, il cibo come mezzi per raggiungere la felicita’ nel paradiso terrestre, trascurando la beatitudine spirituale.
In 700 anni il mondo non è cambiato, forse in peggio, esiste in gran parte il falso dio ricchezza e la ricerca della massima potenza economica e militare per espandersi con la forza, la guerra e non con il bene.
Il libro è dedicato a tutti quanti vogliono leggerlo, perche’ questo desiderio esprime il possesso di un sentimento superiore, di amare il piu’ grande poeta della storia, di volere conoscere i suoi grandi amori, che portano alla beatitudine celeste.
1. DANTE NEL CASENTINO
Dante, poco piu’ che quarantenne, ando’ a vivere nel Casentino presso i conti Guidi a causa dell’esilio da Firenze.
Ricordava bene le traversie precedenti e la battaglia di Campaldino (11 giugno 1289) ai piedi del colle di Poppi, che permise il predomino di Firenze in Toscana.
Dante era cavaliere feditore, che durante la battaglia apriva varchi, sconvolgendo la prime linee nemiche con lancia e spada nelle file dei Guelfi fiorentini. Pur essendo pervaso da una grande paura, si comporto’ valorosamente contro i Ghibellini Aretini, vincendo la battaglia e scrisse:
Mi ritrovai non fanciullo nelle armi e dove ebbi temenza molta, e nella fine grandissima allegrezza per li vari casi di quella battaglia
.
La memoria di quella epica battaglia gli risvegliava sempre il ricordo del cavaliere Bonconte da Montefeltro, ucciso con un colpo di spada alla gola.
Dante lo incontro’ nel Purgatorio e Bonconte gli chiese di pregare per la salvezza della sua anima, poiche’ i suoi famigliari, ingrati e dimentichi di lui, non lo avevano fatto.
Dante gli domando’ perche’ non fu trovato il suo corpo nel campo di battaglia. Con questi versi si rivolse a lui cosi’:
Qual forza o qual ventura ti travio’ si fuor di Campaldino, che non si seppe mai tua sepultura?
Bonconte gli rispose che cadde nei pressi del torrente Archiano, ferito alla gola, fuggi’ a piedi. Mentre perdeva sangue, non riusciva piu’ a vedere, stramazzo’ al suolo senza forze. Capi’ che era arrivato alla fine della sua vita, allora invoco’ la Santa Vergine Maria per ottenere il perdono dei suoi peccati e della sua tracotanza nella vita, incrociando le braccia sul petto del suo povero corpo rimasto solo, in seguito abbandonato dall’anima.
Un angelo comparve subito per portarlo in Purgatorio, subito dopo si oppose un diavolo, che contendeva la sua anima e la voleva portare all’inferno, insieme agli altri morti per violenza in battaglia, ma quell’atto di pentimento perfetto gli salvo’ l’anima, guadagnando il purgatorio.
Nel mentre e immediatamente il cielo si oscuro’, inizio’ una forte tempesta di pioggia, il fiume Archiano si ingrosso’, pietosamente trasporto’ il corpo alla confluenza con l’Arno. Le acque travolsero la povera salma, le braccia abbandonate vennero sciolte dalla posizione a croce, il corpo scomparve nel fiume Arno avvolto dai detriti.
Cosi’ Bonconte rispose nella Divina Commedia:
"a piè del Casentino traversa un’acqua
c’ha nome l’Archiano,
che sovra l’Emo nasce in Apennino,
La’ ‘ve ‘l vocabol suo diventa vano.
Arriva’io forato ne la gola,
fuggendo a piede e ‘nsanguinando il piano.
Quivi perdei la vista, e la parola
nel nome di Maria fini’, e quivi
caddi e rimase la mia carne sola.
Io dirò vero e tu ‘l ridì trà vivi:
l’angel di Dio mi prese, e quel d’inferno gridava: O tu del ciel, perché mi privi?
Tu te ne porti di costui l’etterno
per una lacrimetta che ‘l mi toglie,
(per un semplice pentimento me lo sottrai);
ma io farò dell’altro governo!"
Ben sai come nell’aere si raccoglie
quell’umido vapor che in acqua riede.
Giunse quel mal voler che pur mal chiede con lo ‘ntelletto, e mosse il fummo e ‘l vento per la virtu’ che sua natura diede.
Indi la valle, come il dì fu spento,
da Pratomagno al gran giogo coperse
di nebbia; e ‘l ciel di sopra fece intento, si’ che ‘l pregno aere in acqua si converse:
(si formo’ un potente temporale che gonfio’ il fiume);
la pioggia cadde ed a’ fossati venne
di lei cio’ che la terra non sofferse,
e come ai rivi grandi si convenne,
ver lo fiume real tanto veloce
si ruinò, che nulla la ritenne.
Lo corpo mio gelato in su la foce
trovo’ l’Archian rubesto; e quel sospinse nell’Arno, e sciolse al mio petto la croce ch’i fe’ di me quando ‘l dolor mi vinse;
volto’mmi per le ripe e per lo fondo,
poi di sua preda mi coperse e cinse".
Il pentimento profondo in punto di morte, la propria preghiera e quella da parte dei propri cari, puo’ portare alla salvezza dell’anima. Dante voleva ricordare alla gente l’importanza della preghiera per gli uomini, per i propri famigliari, e di un atto perfetto di pentimento in fin di vita.
Dante conobbe molto bene il Casentino, dopo essere stato esiliato da Firenze il 10 marzo del 1302, perche’ fu ospitato dal conte Guido da Battifolle.
Anche nel decennio successivo visse maggiormente fra il Casentino e la Romagna ed in seguito fu ancora ospite dei conti Guidi nel castello di Poppi, che nel XXXIII° canto dell’Inferno definisce " nuovo di