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L'idea del vivere bene e più a lungo - II°: anche al tempo del coronavirus
L'idea del vivere bene e più a lungo - II°: anche al tempo del coronavirus
L'idea del vivere bene e più a lungo - II°: anche al tempo del coronavirus
E-book230 pagine2 ore

L'idea del vivere bene e più a lungo - II°: anche al tempo del coronavirus

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Info su questo ebook

Lo stress, le scelte di vita sbagliate accorciano la nostra esistenza e aumentano il rischio di malattie ed infelicita'. E' urgente leggere questo libro per i numerosi suggerimenti al fine di avere un bagaglio culturale indispensabile per prevenire infarto, obesita', diabete, tumori, ecc... e vivere felici.
LinguaItaliano
Data di uscita14 lug 2020
ISBN9788835864455
L'idea del vivere bene e più a lungo - II°: anche al tempo del coronavirus

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    Anteprima del libro

    L'idea del vivere bene e più a lungo - II° - Umberto Vitali

    CONCLUSIONI

    INTRODUZIONE

    Quando si arriva verso una eta’ di mezzo o avanzata, dopo tanto studio, lavoro e tanti sacrifici, si inizia a pensare di dedicare a se’ stessi piu’ tempo ed attenzione per mantenere la salute ed un bell’aspetto, cercando soprattutto di vivere bene e piu’ a lungo.

    Allora si inizia a comprare riviste dedicate a: salute, dieta, bellezza, ricette, dieta vegetariana, dieta vegana, ecc…

    Purtroppo affidarsi a nozioni generali e consigli a pioggia non è l’ideale fonte di buoni suggerimenti, perche’ ognuno ha bisogno di una propria dieta personalizzata, diversa l’uno dall’altro.

    Il consiglio è che, dopo avere raggiunto una cultura di stile di vita a 360°, leggendo un libro come questo, si puo’ perfezionare la propria preparazione e personalizzarla con il passare del tempo.

    IL CONTENUTO DI QUESTO LIBRO, CHE TRATTA DI PREVENZIONE DELLE MALATTIE MIGLIORANDO LO STILE DI VITA, NON ESIME DALL’INTERPELLARE IL MEDICO DI FIDUCIA PER AVERE CONSULENZA MEDICA E TERAPIA.

    In copertina una mia interpretazione pittorica della cesta di frutta del Caravaggio.

    DEDICA

    Questo ebook è dedicato a tutte le vittime innocenti del Coronavirus 19 e a tutti i loro famigliari, che possano ripartire nel migliore dei modi, combattendo l’inquinamento e le malattie virali, entrambi generati dalla follia della globalizzazione cieca.

    1.COME FARE PERCHE’ IL CIBO SIA LA TUA MEDICINA E CHE LA MEDICINA SIA IL TUO CIBO?

    Prima di tutto dobbiamo essere consapevoli che il cibo è una medicina, come sosteneva Ippocrate di Kos, filosofo greco, e che dobbiamo regolarmente assumerlo per mantenere efficiente ed in buona salute la mente ed il corpo.

    ALLORA PRIMA BISOGNA CHIEDERSI QUAL’E’ IL CIBO CHE FA SEMPRE MALE E NON È UNA MEDICINA? IL CIBO SPAZZATURA! Bisogna premettere che il cibo con valenza NON BENEFICA E MOLTO CALORICA E’ IL CIBO SPAZZATURA, come:

    MERENDINE E SNACK (troppo dolci, troppi grassi, con conservanti, ecc…);

    ECCESSO DI CIOCCOLATO (troppo dolce, puo’ dare allergia od orticaria, perche’ contiene istamina, è molto acidificante, è uno degli alimenti piu’ infiammatori, arreca DIPENDENZA IMMEDIATA, cosi’ si finisce per mangiarne troppo. Il cioccolato amaro contiene cadmio: l’Istituto tedesco di Valutazione sui rischi sottolinea che, mangiandone troppo o per lungo tempo, aumenta la predisposizione ai tumori ed è nocivo per i reni. Soprattutto per i bambini che pesano poco. Il cioccolato contiene caffeina e teobromina, sostanze che in eccesso causano agitazione ed iperattivita’. Inoltre il cioccolato contiene i fitati che inibiscono l’assorbimento di zinco, lisina (utili per le difese immunitarie virali-antiherpes) e di vitamine. La dose massima consigliata, una volta al giorno, è uno scacchetto di 10 grammi. Superando questa quantita’, si causa infiammazione a livello: gastrico, intestinale, venoso (emorroidi), articolare, tendini, ecc…;

    ALIMENTI CON TROPPO ZUCCHERO AGGIUNTO O TROPPO DOLCI: succhi di frutta, bibite gassate o dolcificate, te’, soft drinks, yogurt non naturali, ecc…, perche’ stimolano una produzione eccessiva di insulina nell’organismo, che: provocano obesita’-diabete, predisposizione a tumori, dipendenza, ecc…, inoltre causano molta acidita’. Di solito in 100 grammi vi sono due cucchiaini di zucchero o piu’, per indurre a consumarne di piu’ (una specie di astinenza).

    ALIMENTI CON ECCESSIVO APPORTO DI SALE (formaggi, affettati, salumi, olive-capperi conservati sotto sale, patatine fritte, pop corn, ecc..) che portano a: pressione arteriosa alta, ritenzione idrica con sovrappeso e inestetismi cutanei, come la cellulite, dipendenza, insufficienza di tipo circolatorio arterioso. Talora anche il pane, meglio il pane toscano.

    ALIMENTI CON ECCESSIVO CONTENUTO DI GRASSI SATURI ANIMALI O VEGETALI: formaggi, salumi, uova, olio di cocco (80% di grassi saturi), olio di palma (50% di acidi grassi), margarina, affettati, hamburgher, kebab, ecc…), che possono causare infarto cardiaco, ictus, Alzheimer, ecc…; i grassi saturi animali o vegetali sono poco fluidi, pertanto ostruiscono i vasi arteriosi e danneggiano la membrane delle cellule, causandone la morte, inoltre sono molto acidificanti.

    Per evitare di assumere troppi grassi saturi si è pensato di redare una tabella degli alimenti, che potesse dare l’idea di rischio di depositi di grasso nelle arterie (aterogenicita’) in relazione al contenuto di colesterolo e grassi saturi negli alimenti, cioè l’indice di colesterolo/grassi saturi (CSI).

    Piu’ l’indice è elevato, maggiore il rischio di aterosclerosi, infarto, ictus, tumori, ecc...

    pesce bianco CSI 4

    pollo senza pelle CSI 6

    latte intero CSI 7

    maionese " 10

    margarina vegetale " 10

    gelato " 13

    carne manzo-suino " 13

    formaggio (grassi 32-38%) " 26

    uova intere " 29

    olio di cocco, palma, burro, cacao " 47

    Per sapere se la nostra salute è a rischio per eccesso di grassi, si deve fare l’esame del sangue, chiedendo il COLESTEROLO TOTALE (non piu’ di 180 mg/dl), COLESTEROLO HDL (cosidetto buono, non inferiore a 50mg/dl, COLESTEROLO LDL (cosidetto cattivo, non dovrebbe essere superiore a 55 mg/dl o almeno inferiore a 70mg/dl), TRIGLICERIDI (inferiori a 150mg/dl). I valori troppo alti portano ad infarto cardiaco, ictus cerebrale, trombosi vascolare, tumori, pancreatite, ecc…Infatti i cardiologi consigliano a chi ha avuto infarto cardiaco di mantenere LDL sotto i 55mg/dl, per evitare ricadute.

    ALIMENTI CON ADDITIVI-CONSERVANTI: vengono aggiunti agli alimenti per la conservazione, per evitare infezioni, decomposizione, migliorare l’aspetto, il colore, il sapore, in particolare nei cibi industriali. Molti sono permessi, ma mangiarli in modo eccessivo possono diventare addirittura cancerogeni, come nitriti e nitrati (tumore all’esofago, allo stomaco, ecc…). Si possono trovare nel: ketchup, succhi frutta, bibite, affettati, cibo inscatolato, ecc..) e possono: diventare tossici, danneggiare il fegato, il sistema immunitario, provocare allergie, liberano maggiori quantita’ di istamina in circolo, quindi sono infiammatori, ecc ;

    ALIMENTI IN LATTINE O VASCHETTE per rischio di assunzione di alluminio, nichel, minerali tossici; quindi bisogna preferire il vetro, che è inerte;

    ALIMENTI COTTI IN MODO ECCESSIVO, alimenti che formano la CROSTICINA marroncina (cosi’ buona), indice di ossidazione di glucidi e di proteine, formando un prodotto tossico glicoproteico, che il nostro organismo non riconosce e innesca un meccanismo di infiammazione, di deposito nelle arterie, nelle articolazioni, con: artriti, Alzheimer, maculopatia dell’occhio (alcuni esempi: patatine fritte, pelle del pollo arrosto, pancetta arrostita, carne affumicata, carne grigliata, formaggi grigliati, biscotti troppo cotti, crackers, grissini dorati, fette biscottate, cereali corn flakes, cappuccino, fritture, pop corn, ecc...

    GELATI: soprattutto quelli confezionati, perche’ troppo ricchi di zucchero, con poche proteine, troppi grassi saturi, presenza di conservanti, addensanti e talora di coloranti. Una o due volte la settimana è accettabile un gelato artigianale (ci sono ancora gelati artigianali senza: addensanti, coloranti, ammorbidenti, ecc..?), soprattutto se poco dolce, e se, subito dopo averlo mangiato, si svolge un poco di movimento fisico (camminata, ballo, ecc..), per bruciare l’eccesso di calorie. Resta comunque il fatto che sono molto acidificanti l’organismo.

    IN SINTESI IL CIBO SPAZZATURA ARRECA UN ECCESSIVO APPORTO DI: CALORIE, SALE, ZUCCHERI, FARINE RAFFINATE (CON POCA O ASSENTE FIBRA VEGETALE), ECCESSIVO APPORTO DI COLESTEROLO CATTIVO, GRASSI ANIMALI O VEGETALI (MARGARINA) SATURI (INFARTO CARDIACO-ICTUS), GRASSI IDROGENATI O TRANS (INDIGERIBILI E DIFFICILMENTE METABOLIZZABILI) ED E’ CARENTE DI: VITAMINE, OLIGOELEMENTI, ANTIOSSIDANTI, FIBRA VEGETALE ALIMENTARE, OMEGA 3, PROTEINE NOBILI, ECC…

    DOBBIAMO TENERE CONTO INOLTRE CHE IL CIBO SPAZZATURA E’ GUSTOSO E ARRECA DIPENDENZA (SE NE SENTE SEMPRE PIU’ DESIDERIO), COSTA LA META’, MA NUTRE 10 VOLTE DI MENO DEL CIBO FRESCO E NATURALE, POSSIEDE MENO ENERGIA QUANTICA E INTOSSICA IL NOSTRO ORGANISMO, PERTANTO PROBABILE CAUSA DI: OBESITA’, DIABETE, TUMORI, INFARTO CARDIACO, ICTUS CEREBRALE, DEPRESSIONE NERVOSA, ALZHEIMER E ALTRI DISTURBI NEUROLOGICI, ARTRITI, ECC…

    QUINDI FRUTTA, VERDURA, LEGUMI, PESCE, CEREALI, BIOLOGICI, A Km 0, FRESCHI, NATURALI, SONO GLI ALIMENTI RICCHI SOSTANZE NOBILI, CHE SONO LE NOSTRE MEDICINE E CI FANNO VIVERE BENE.

    2. LA DISINTOSSICAZIONE DELL’ORGANISMO O DRENAGGIO DELLE CELLULE E DEGLI ORGANI.

    SE AVVERTITE CHE: IL SONNO NON È PIÙ COSI’ RISTORATORE O SOGNATE MALE,

    AVETE SPESSO MAL DI TESTA O CUTE SECCA O IRRITATA,

    EPISODI DI PRURITO CUTANEO,

    URINATE POCO O FREQUENTEMENTE CON IMPELLENZA,

    AVETE ALITOSI O DOLORI ADDOMINALI O FLATULENZA,

    AVETE FORFORA NEI CAPELLI OD ORZAIOLO NELLA PALPEBRA,

    ACCUSATE SPESSO BRUCIORE DI STOMACO O EPISODI DI NAUSEA O VOMITO SENZA CAUSA APPARENTE,

    AVETE CATTIVO ODORE ASCELLARE,

    SIETE SOGGETTI A TOSSE FREQUENTE SENZA MOTIVO,

    AVETE DOLORI O FITTE O RONZII ALLE ORECCHIE O CAPOGIRI,

    AVETE PALPEBRE GONFIE OD OCCHI ALONATI O ACNE O NASO CHE SPESSO GOCCIOLA,

    RIPORTATE DIFFICOLTÀ A PERDERE PESO,

    AVVERTITE AMARO IN BOCCA O LINGUA IMPASTATA O SECCHEZZA ORALE O DOLORI MUSCOLARI SENZA MOTIVO,

    SIGNIFICA CHE AVETE RIEMPITO IL VOSTRO ORGANISMO DI TOSSINE, QUALI CONSERVANTI, TROPPI GRASSI ANIMALI, TROPPE PROTEINE, FUMO, ALCOL, MINERALI TOSSICI, QUALCHE ALIMENTO CHE INTRODUCETE TROPPO O NON TOLLERATE O AL QUALE SIETE ALLERGICO E l’ORGANISMO NE È SOVRACCARICO .

    OCCORRE RICORRERE AL DRENAGGIO OSSIA ALLA ATTIVAZIONE DEI TESSUTI OD ORGANI ALLA FUNZIONE EMUNTORIALE PER L’ESCREZIONE DI FATTORI TOSSICI.

    Se il fegato ed il rene svolgono bene il loro lavoro di detossificazione, si mantiene una buona forma fisica ed un aspetto più giovanile. In caso contrario il processo di invecchiamento accelera, fino alla comparsa di disturbi come quelli elencati prima, poi si passa alle malattie: eczema, infezioni ricorrenti, colite, artrite, sclerosi multipla, alterazioni ormonali (ipotiroidismo), ansia, depressione, perdita di memoria, ecc…

    A questo punto è consigliabile alimentarsi con cibo disintossicante, PRIMA DI TUTTO FRUTTA E VERDURA E BERE ALMENO OTTO BICCHIERI DI ACQUA distribuiti nella giornata per alleggerire e drenare i nostri principali filtri: fegato e reni.

    Bere acqua incrementa il consumo energetico di 25 Kcalorie ogni mezzo litro di acqua bevuto, il che significa in un anno il calo di peso di cinque chilogrammi di grasso corporeo.

    QUINDI BERE ACQUA SERVE ANCHE A DIMAGRIRE. Per esempio SI POTREBBERO BERE DUE BICCHIERI DI ACQUA LA MATTINA A STOMACO VUOTO, a temperatura ambiente, non fredda e fare colazione con due o tre frutti; oppure bere spremute o centrifugati o estratti di frutta fresca diluite con un poco di acqua ( è consigliato eliminare i succhi di frutta commerciali con zuccheri aggiunti o con conservanti); oppure rendere più saporita l’acqua con limone o menta fresca o zenzero (per chi lo tollera) o lime o pompelmo o ananas o con infuso di erbe .

    QUANDO SI HA FAME, SUBITO PRIMA DI MANGIARE SI DOVREBBE BERE UN BICCHIERE D’ACQUA (SPESSO SI SCAMBIA LA SETE PER FAME);

    dopo il caffè conviene bere sempre un bicchiere grande d’acqua e due bicchieri dopo il vino (per drenare stomaco, reni e il fegato);

    ricordiamo che frutta e verdure hanno il 90% di acqua, ma non sostituiscono l’acqua;

    portiamo con noi (in auto, in bicicletta,ecc…) una bottiglietta (non di plastica) da mezzo litro di acqua;

    dopo lo sport bere lentamente 3-4 bicchieri di acqua non fredda (per evitare congestione intestinale pericolosa);

    è consigliato un bicchiere di centrifugato di verdura biologica, alimentarsi con zuppe di verdura disintossicanti: cicoria, broccoli, porri, sedano, cipolla, aglio (per chi lo tollera), una presa di zenzero (per chi lo tollera), prezzemolo (a fine cottura), rosmarino, sale marino integrale, erba cipollina.

    E’ meglio cuocere al vapore e condire con olio d’oliva. No carota e patata, perche’ la cottura trasforma gli amidi in glucosio conferendo un alto indice glicemico, ecc...

    E’ importante praticare ATTIVITA’ FISICA mezz’ora al giorno, esporsi al sole almeno 15 m’ ogni 2 giorni (per il fabbisogno di vitamina D). Si può fare sauna o grotta naturale caldo umida per eliminare tossine con il sudore. Non conviene usare deodoranti non naturali, che bloccano la sudorazione, il che puo’ favorire i tumori. Nella doccia è meglio utilizzare sapone naturale a base di erbe come: il sapone di Aleppo, di Marsiglia, ecc…

    La FRUTTA (DEVE ESSERE BEN MATURA, SE ACERBA È ACIDIFICANTE) E LA VERDURA (ECCETTO : IL POMODORO O QUELLA CHE NON SI TOLLERA) SONO GLI ALIMENTI PIÙ DISINTOSSICANTI (per esempio i VEGETALI SOLFORATI: PORRI, CIPOLLE, AGLIO, ASPARAGI, PORRI, SCALOGNI, ERBA CIPOLLINA E VERDURE CRUCIFERE (da non utilizzare piu’ di due volte la settimana, perche’ rallentano l’attivita’ della tiroide): BROCCOLI, CAVOLFIORE, CAVOLO CAPPUCCIO, CAVOLETTI DI BRUXELLES,ECC…) .

    FRA GLI ALIMENTI DIURETICI E DRENANTI IL RENE SI ANNOVERANO: IL FINOCCHIO (senza esagerare, troppo è tossico), LA CIPOLLA (ha capacita’ di sciogliere i calcoli renali).

    FRA GLI ALIMENTI DISINTOSSICANTI IL FEGATO VI SONO: I CARCIOFI, I CARDI, IL TARASSACO. Anche i germogli di broccolo drenano il fegato, perché contenenti sulforafane. I germogli si possono trovare nei negozi di prodotti biologici o si possono ottenere seminandone i semi e si sviluppano in pochi giorni. Si consumano aggiungendone un poco nell’insalata.

    Le zucchine sono drenanti il polmone.

    DOPO UN MESE DI DRENAGGIO LE ALLERGIE SI COMBATTONO MEGLIO. Utilizzando anche il ribes nigrum ed il mirtillo due volte al giorno. ANCHE LE INFIAMMAZIONI SI TENGONO SOTTO CONTROLLO DOPO UN PERIODO DI DRENAGGIO.

    TENENDO SEMPRE SOTTO MONITORAGGIO IL PH URINARIO, CHE NON DEVE ESSERE INFERIORE A 6,5, espressione dell’acidita’ dell’organismo, altrimenti la disintossicazione ed il drenaggio sono meno efficaci.

    LA DISINTOSSICAZIONE ED IL DRENAGGIO SONO UN ALTRO PILASTRO DELLA LONGEVITA’.

    E’ IMPORTANTE EVITARE LA STITICHEZZA, che impedisce di eliminare le scorie intestinali e con rischio di formazione di diverticoli intestinali e formazione di sostanze fermentative o putrefattive (nitrosamine: cancerogene).

    Nell’alimentazione occidentale sono carenti le fibre vegetali e spesso si beve poca acqua.

    Fra le altre cose spesso la frutta è acerba e vecchia, cosi’ non matura mai (soprattutto negli ipermercati), favorendo cosi’ la stitichezza.

    UN INTESTINO REGOLARE È QUELLO CHE SI SVUOTA UNA VOLTA AL GIORNO con feci morbide. E se non accade, QUALCOSA PUO’ MANCARE nella dieta del giorno precedente: poca acqua , poca frutta (sei porzioni divise in tre pasti ), poca verdura fresca (quattro porzioni divise in due pasti al giorno), poche fibre vegetali da cereali integrali biologici (pane , pasta , riso basmati , avena, semi di lino,ecc.. ), pochi LEGUMI (una o due porzioni , due-tre volte la settimana a seconda della tolleranza), poco olio d’oliva, poca varietà di alimenti, ecc….

    UNO SVUOTAMENTO INTESTINALE INCOMPLETO PORTA ALL’ASSORBIMENTO DI PRODOTTI TOSSICI LEGATI ALL’ECCESSO DI FERMENTAZIONE DEI CARBOIDRATI O DI PUTREFAZIONE DELLE PROTEINE, PRODOTTI DI SCARTO, CHE CAUSANO INFIAMMAZIONE GENERALE, CEFALEA, SINTOMI DI STANCHEZZA, MALESSERE.

    IN CASO DI STITICHEZZA conviene : 1) ricorrere, a seconda della tolleranza individuale, ad una alimentazione con pane o pasta di tipo integrale , avena e riso integrali,

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