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Firenze in 1 giorno: La Guida per non perdersi nulla
Firenze in 1 giorno: La Guida per non perdersi nulla
Firenze in 1 giorno: La Guida per non perdersi nulla
E-book183 pagine1 ora

Firenze in 1 giorno: La Guida per non perdersi nulla

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Info su questo ebook

Il tempo che ci vorrebbe per godersi una bella vacanza è, purtroppo, sempre più ristretto. Tuttavia è meglio adattarsi al rinunciare del tutto e tanti, appena possono, approfittano anche di un giorno per venire a Firenze, una delle più belle e visitate città al mondo. La fenomenale concentrazione di monumenti, opere d’arte, musei, chiese, giardini, senza dimenticare l’ottima gastronomia richiederebbe… basta così! In un giorno solo, con sapienza, si può gustare tutto il meglio che questa meravigliosa città offre! E quindi buona visita sulle tracce di geni come Leonardo da Vinci, Michelangelo Buonarroti, Dante Alighieri, Botticelli, Machiavelli… per citarne solo alcuni!
LinguaItaliano
Data di uscita30 apr 2021
ISBN9791280512062
Firenze in 1 giorno: La Guida per non perdersi nulla

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    Anteprima del libro

    Firenze in 1 giorno - EDARC

    Novella

    FIRENZE in 1 giorno

    La Guida per non perdersi nulla

    Guida Turistica

    Collana Le Guide EDARC

    ISBN 9791280512062

    Pag. 99

    Avvertenza

    Questa Guida è, per gran parte, un estratto della guida EDARC, più ampia, dedicata a FIRENZE. Consigliamo pertanto a chi fosse interessato alla normale visita della città di fare riferimento a quella.

    I testi di questa Guida sono stati scritti prima delle difficoltà dovute alla pandemia da Covid 19. Pertanto è possibile che alcune informazioni (in particolare quelle riferibili ad esercizi commerciali) abbiano subito modifiche. Confidiamo nella comprensione del lettore.

    L’elaborazione della presente guida è stata effettuata con tutta la cura possibile, controllando e ricontrollando tutte le notizie sia sul territorio sia sulle fonti da cui sono state riprese e/o controllate. L’impegno è stato massimo e confidiamo nell’approvazione del lettore. Altresì, confidiamo anche nella sua benevolenza qualora riscontrasse inesattezze, mancanze o qualche errore sempre possibile nelle opere di questo tipo (specialmente per quanto riguarda orari, prezzi, numeri telefonici e così via…). Anzi, saremmo contenti se il lettore che nota qualche inconveniente ce lo segnalasse. Gliene saremo grati e provvederemo agli aggiustamenti nelle prossime edizioni della Guida.

    Prima edizione:

    Proprietà letteraria riservata

    EDARC EDIZIONI

    50012 Bagno a Ripoli (FIRENZE)

    edarc@edarc.it - www.edarc.it

    Per fortuna i disagi dovuti alla pandemia da Covid 19 a Firenze sono stati relativamente contenuti. Tuttavia, come è giusto e logico, sono state intensificate le misure per la prevenzione e il contenimento dei contagi e ,come dappertutto, è obbligatorio l’uso della mascherina, anche all’aperto. Chiunque è invitato a rispettare le disposizioni e affrontare con pazienza gli eventuali disagi. Sono fortemente vietati gli assembramenti.

    Date le difficoltà del periodo è fortemente consigliata ovunque la preventiva prenotazione (alloggi, ristoranti, musei…) praticamente ovunque sia possibile.

    Ci auguriamo, e lo auguriamo a tutti, che le prossime vacanze a Firenze possano svolgersi in completa serenità.

    PREMESSA

    Se proprio bisogna esser sinceri visitare Firenze in un solo giorno sarebbe da sconsigliare poiché sono così tante le cose da vedere che, inevitabilmente, si finisce per trascurare gran parte di quei tesori che ne hanno fatto una delle città più belle e visitate al mondo. Però… lo sappiamo bene, il tempo è tiranno, gli impegni sono tanti e spesso si dispone, purtroppo, di un solo giorno libero e tuttavia… si vuole visitare Firenze! Bene! Cerchiamo quindi di farlo nel migliore dei modi.

    Innanzitutto vi consigliamo di avere delle scarpe comode poiché c’è poco da dire, Firenze, in qualsiasi modo la si metta bisogna visitarla a piedi: il centro è pressoché interdetto alla circolazione delle automobili e chi viene in macchina è praticamente obbligato a lasciarla in uno dei tanti parcheggi (che sono anche abbastanza cari); in tutti i casi, consigliati quelli di Santa Maria Novella e di Sant’Ambrogio nel centro città.

    Il nostro visitatore tipo è quindi quello che arriva in treno alla Stazione di Santa Maria Novella. In subordine, chi arriva in aereo e da lì col bus navetta o con la comodissima tranvia (si trovano ai due lati dell’uscita dell’aeroporto) si trasferisce alla suddetta stazione.

    Aggiungiamo subito, prima di inoltrarci nell’itinerario, che a chi viene per un giorno consigliamo la visita di un solo Museo o addirittura (ci fa orrore scriverlo!) di saltarli tutti i musei. Tuttavia, chi volesse a tutti i costi visitare gli Uffizi si ricordi di prenotare la visita anticipatamente, in tal modo si risparmierà una coda di un’ora e anche più guadagnando tempo (proprio per essere precisi, anche con la prenotazione il più delle volte c’è da fare la fila però in questo caso è abbastanza contenuta). Il visitatore degli Uffizi tenga anche conto che una visita media è di almeno tre ore e si regoli per il resto da visitare.

    Dopo queste premesse, non perdiamo altro tempo e iniziamo la visita!

    MAPPA DI FIRENZE su Google Maps

    https://www.google.com/maps/place/Firenze+FI/

    Il sito del Comune offre moltissime notizie sulla città anche utili ai visitatori.

    https://www.comune.fi.it/pagina/cultura-e-turismo

    Le indicazioni con gli asterischi sono puramente indicative:

    ***assolutamente imperdibile

    **imperdibile

    *si può anche rimandare ad una futura visita

    VISITA DELLA CITTA’

    Dalla Stazione al Duomo

    Arrivando col treno alla stazione di Santa Maria Novella, si approfitta per dare un’occhiata alla stazione stessa considerata dal punto di vista architettonico una delle più importanti d’Italia; progettata nel 1935 da Giovanni Michelucci , fu abbellita con vetrate luminose, marmi, due dipinti di Ottone Rosai (oggi sopra le casse della Libreria Feltrinelli) ; nell’atrio si possono vedere, in alto, fotografie d’epoca in bianco e nero dei fratelli Alinari delle più belle località italiane e in fondo l’affresco Partenze di Giampaolo Talani (1955 – 2018). Sotto la stazione c’è una piacevole ed animata galleria commerciale.

    Uscendo dalla stazione, sulla destra, la Palazzina Reale costruita nel 1935 con una fontana marmorea con statue dell’ Arno e della sua valle .

    E si va subito nella vicina magnifica Piazza Santa Maria Novella , al cui centro spiccano due obelischi del Giambologna (1608).

    Sulla piazza si affaccia la Chiesa di Santa Maria Novella*** , iniziata nel ‘200, considerata il miglior esempio di arte gotica fiorentina; la facciata rinascimentale con le particolari fasce marmoree bianchi e verdi e inserimenti policromi è opera di Leon Battista Alberti (seconda metà del ‘400); all’interno opere d’arte, di Masaccio , Brunelleschi , Giotto , di Domenico Ghirlandaio , Paolo Uccello , il Chiostro Verde , il Chiostro Grande ed il suggestivo Chiostrino dei Morti ; il campanile è di stile romanico-gotico (1330).

    immagine 1

    Piazza Santa Maria Novella

    Di fronte, sull’altro lato della piazza, la Loggia di San Paolo (1496) con sulle arcate medaglioni in terracotta di Giovanni della Robbia e l’ingresso al moderno Museo del Novecento* , dedicato all’Arte Italiana del XX secolo. A meno che non siate proprio appassionati di Arte Moderna sarà meglio però rimandarlo ad un’altra visita. Per informazioni : www.museonovecento.it

    E siamo tornati in prossimità della stazione, dove si imbocca la via Panzani e, prima di arrivare in via Cerretani, si incontra la Chiesa di Santa Maria Maggiore originaria dell’VIII secolo; su queste due vie si affacciano bei palazzi con negozi di grande qualità.

    Si arriva quindi in Piazza San Giovanni , cuore e simbolo di Firenze, con il Duomo*** ( Cattedrale di Santa Maria del Fiore ), il Campanile*** di Giotto , ed il Battis

    immagine 2

    Cattedrale di Santa Maria del Fiore

    tero di San Giovanni*** .

    La Cattedrale fu iniziata da Arnolfo di Cambio nel 1296 sopra i resti della chiesa paleocristiana di Santa Reparata e continuata da Francesco Talenti , la facciata gotica di Arnolfo , abbattuta nel 1587, fu ricostruita e armonizzata al resto dell’opera solamente nel 1880 da Emilio De Fabris ; su questa domina la Porta della Mandorla (entrata sinistra) del XV secolo; il Rosone centrale è opera del Ghiberti . L’interno, a tre navate, è pavimentato con marmi policromi.

    Tra le opere d’arte contenute: gli affreschi per i falsi monumenti equestri di Giovanni Acuto (di Paolo Uccello, 1436 ), e di Nicolò da Tolentino (di Andrea del Castagno, 1456 ), le terrecotte invetriate di Luca della Robbia , I mondi di Dante di Domenico Michelino (1465), una Pietà di Michelangelo (1553).

    Dell’antica Chiesa di Santa Reparata sono visibili, nel sottosuolo, un pavimento a mosaico, tracce di mura perimetrali e di affreschi due - trecenteschi, e la tomba di Filippo Brunelleschi .

    La Cupola , realizzata da Filippo Brunelleschi tra il 1418 ed il 1436 è evidenziata da rosse vele delimitate da costoni bianchi; al suo interno il Giudizio Universale commissionato a Giorgio Vasari da Cosimo I de’ Medici nel 1572.

    Il Battistero di San Giovanni con i suoi marmi bianchi ed il serpentino verde, che si sviluppano in figure geometriche, fu realizzato tra l’XI ed il XIII secolo. Le sue porte sono tra le migliori testimonianze dell’arte fiorentina; primeggia la cosiddetta " Porta del Paradiso ", opera di Lorenzo Ghiberti . Michelangelo la riteneva degna del paradiso, e da una sua celebre battuta ne prese il nome; la Porta Sud con storie del Battista è di Andrea Pisano ; all’interno della cupola scene del Giudizio

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