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Fondamenti dell'Italia
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E-book121 pagine56 minuti

Fondamenti dell'Italia

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È un libro intenso e chiaro che si propone di spiegare, in un percorso critico e commentato, i “Fondamenti dell’Italia”. L’autore presenta la Costituzione Italiana in una chiave di lettura avvincente, scorrevole ed originale, ben indirizzata a quanti, tra giovani e non, vogliano ben comprendere le diverse sfumature della nostra Carta Costituzionale ed immergersi nel contesto e nella realtà storica che l’ha determinata.
Il testo non vuole essere una semplice consultazione di articoli, presentati ordinatamente dal primo all’ultimo, ma un percorso critico-argomentativo tra gli articoli, ben ragionato ed analitico, che apre dei margini di analisi verso approfondimenti storico-culturali che osservano l’atto costitutivo della nostra carta repubblicana alla luce di un percorso dialettico, parimenti sincronico e diacronico.
È sorprendente come l’autore sappia unire in senso critico e dialettico gli approfondimenti derivanti dall’analisi storica della Costituzione con le curiosità del sostrato socio-culturale del contesto di appartenenza. Interessante è lo studio storico e semantico del nostro tricolore, dell’emblema repubblicano e dell’inno nazionale… L’autore, in un excursus testuale, sa aprire degli squarci monografici su quanti hanno operato ed agito per l’Italia, lasciando una traccia indelebile della loro impronta nella storia e nella nostra identità nazionale.
A corredo del testo, come a comprova testimoniale, seguono estratti di voci autorevoli quali il giudizio critico di Claudio Magris sul significato proprio della Carta Costituzionale… fino al discorso integrale sulla Costituzione tenuto dall’onorevole Piero Calamandrei nel 1955.

Prof. Cosmo Pasciuto

Roberto Uttaro nasce a Formia il 28 maggio 1975. Trascorre l’infanzia e l’adolescenza a Gaeta dove frequenta l’Istituto Tecnico Nautico “Giovanni Caboto” e, nel 1993, consegue brillantemente il Diploma di Maturità in qualità di “Macchinista Navale”. Nel 1995, frequenta l’89° corso Allievi Ufficiali di Complemento presso l’Accademia Navale di Livorno. Dopo aver assolto il servizio di leva come Guardia Marina su Nave Maestrale, di stanza a La Spezia, nel 1996 si imbarca come Allievo Ufficiale di Macchine sulle navi della marina mercantile. Dal 1998 al 2000 frequenta il 73° corso “Ortigara II” Allievi Marescialli ramo Mare della Guardia di Finanza, prima a Portoferraio e successivamente a Gaeta. Promosso al grado di Maresciallo nel 2000 frequenta il corso di specializzazione come “Tecnico di Macchine” presso la Scuola Nautica di Gaeta, classificandosi al I° posto. Spicca nel suo ventennale servizio come “Fiamma Gialla” il periodo trascorso a Lampedusa, in prima linea, nella lotta contro l’immigrazione clandestina e nel salvataggio delle vite umane in mare. È coniugato con la signora Nunzia De Vivo, e padre di Marika e Manuel. È appassionato di Storia e Letteratura, in particolare della realtà risorgimentale e post-risorgimentale. Per Passerino editore ha pubblicato "E ti scrivo" 2019 e "Il Commodoro Othrebohr" 2020.
LinguaItaliano
EditorePasserino
Data di uscita6 apr 2021
ISBN9791220289078
Fondamenti dell'Italia

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    Fondamenti dell'Italia - Roberto Uttaro

    Roberto Uttaro

    Fondamenti dell'Italia

    Dovrebbe essere costituzionalmente anticostituzionale ignorare la Costituzione Italiana

    immagine 1

    The sky is the limit

    UUID: af5305ce-cf6d-4b3b-bdc0-3fc82d7b8332

    Questo libro è stato realizzato con StreetLib Write

    http://write.streetlib.com

    Indice dei contenuti

    PRESENTAZIONE DEL PROF. COSMO PASCIUTO

    FONDAMENTI DELL’ITALIA

    Il discorso sulla Costituzione tenuto dal professor Piero Calamandrei.

    Le fonti del diritto

    La Costituzione

    ​Art. 1

    Art. 2

    Art. 3

    Art. 4

    Art. 5

    Art. 6

    Art. 7

    Art. 8

    Art. 9

    Art. 10

    Art. 11

    Art. 12

    Il Tricolore

    L’emblema della Repubblica Italiana

    Elementi caratterizzanti dell’emblema della Repubblica Italiana.

    L'autore dell'emblema

    La storia dell’inno nazionale

    Il Canto degli Italiani

    Gli Inni italiani prima dell’Inno di Mameli

    Marcia reale

    S'hymnu sardu nationale

    La canzone del Piave

    L’Inno di Garibaldi

    Giovinezza

    Bella ciao

    Il Presidente della Repubblica

    Elenco completo dei Presidenti della Repubblica Italiana.

    Enrico De Nicola (mandato dal 1946 al 1948)

    Luigi Einaudi (1948-1955)

    Giovanni Gronchi (1955-1962)

    Antonio Segni (1962-1964)

    Giuseppe Saragat (1964-1971)

    Giovanni Leone (1971-1978)

    Sandro Pertini (1978-1985)

    Francesco Cossiga (1985-1992)

    Oscar Luigi Scalfaro (1992-1999)

    Carlo Azeglio Ciampi (1999-2006)

    Giorgio Napolitano (2006-2012 e 2013-2015)

    Sergio Mattarella (2015-in carica)

    I tre poteri dello Stato

    A mia moglie Nunzia

    e ai miei genitori, Cosmo e Olga

    PRESENTAZIONE DEL PROF. COSMO PASCIUTO

    È un libro intenso e chiaro che si propone di spiegare, in un percorso critico e commentato, i " Fondamenti dell’Italia". L’autore presenta la Costituzione Italiana in una chiave di lettura avvincente, scorrevole ed originale, ben indirizzata a quanti, tra giovani e non, vogliano ben comprendere le diverse sfumature della nostra Carta Costituzionale ed immergersi nel contesto e nella realtà storica che l’ha determinata.

    Il testo non vuole essere una semplice consultazione di articoli, presentati ordinatamente dal primo all’ultimo, ma un percorso critico-argomentativo tra gli articoli, ben ragionato ed analitico, che apre dei margini di analisi verso approfondimenti storico-culturali che osservano l’atto costitutivo della nostra carta repubblicana alla luce di un percorso dialettico, parimenti sincronico e diacronico.

    È sorprendente come l’autore sappia unire in senso critico e dialettico gli approfondimenti derivanti dall’analisi storica della Costituzione con le curiosità del sostrato socio-culturale del contesto di appartenenza. Interessante è lo studio storico e semantico del nostro tricolore, dell’emblema repubblicano e dell’inno nazionale… L’autore, in un excursus testuale, sa aprire degli squarci monografici su quanti hanno operato ed agito per l’Italia, lasciando una traccia indelebile della loro impronta nella storia e nella nostra identità nazionale.

    A corredo del testo, come a comprova testimoniale, seguono estratti di voci autorevoli quali il giudizio critico di Claudio Magris sul significato proprio della Carta Costituzionale… fino al discorso integrale sulla Costituzione tenuto dall’onorevole Piero Calamandrei nel 1955.

    FONDAMENTI DELL’ITALIA

    Il discorso sulla Costituzione tenuto dal professor Piero Calamandrei.

    Il 26 gennaio 1955, Piero Calamandrei, uno dei padri fondatori della nostra Costituzione, tenne un famoso Discorso sulla Costituzione nel Salone degli Affreschi della Società Umanitaria di Milano, in occasione dell’inaugurazione di un ciclo di sette conferenze sulla Costituzione italiana organizzato da un gruppo di studenti universitari e medi al fine di illustrare, in modo accessibile a tutti, i principi morali e giuridici su cui si fonda la nostra vita associativa.

    Di seguito il testo integrale del discorso.

    L’articolo 34 dice: i capaci e i meritevoli, anche se privi di mezzi, hanno diritto di raggiungere i gradi più alti degli studi. E se non hanno mezzi! Allora nella nostra Costituzione c’è un articolo, che è il più importante di tutta la Costituzione, il più impegnativo; non impegnativo per noi che siamo al desinare, ma soprattutto per voi giovani che avete l’avvenire davanti a voi. Dice così:

    " È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli, di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l’uguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l’effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all’organizzazione politica, economica e sociale del Paese".

    È compito di rimuovere gli ostacoli che impediscono il pieno sviluppo della persona umana. Quindi dare lavoro a tutti, dare una giusta retribuzione a tutti, dare la scuola a tutti, dare a tutti gli uomini dignità di uomo. Soltanto quando questo sarà raggiunto, si potrà veramente dire che la formula contenuta nell’articolo primo L’Italia è una Repubblica democratica fondata sul lavoro corrisponderà alla realtà. Perché fino a che non c’è questa possibilità per ogni uomo di lavorare e di studiare e di trarre con sicurezza con il proprio lavoro i mezzi per vivere da uomo, non solo la nostra Repubblica non si potrà chiamare fondata sul lavoro, ma non si potrà chiamare neanche democratica. Una democrazia in cui non ci sia questa uguaglianza di fatto, in cui ci sia soltanto una uguaglianza di diritto è una democrazia puramente formale, non è una democrazia in cui tutti i cittadini veramente siano messi in grado di concorrere alla vita della Società, di portare il loro miglior contributo, in cui tutte le forze spirituali di tutti i cittadini siano messe a contribuire a questo cammino, a questo progresso continuo di tutta la Società.

    E allora voi capite da questo che la nostra Costituzione è in parte una realtà, ma soltanto in parte è una realtà. In parte è ancora un programma, un ideale, una speranza, un impegno, un lavoro da compiere. Quanto lavoro avete da compiere! Quanto lavoro vi sta dinnanzi! È stato detto giustamente che le Costituzioni sono delle polemiche, che negli articoli delle Costituzioni, c’è sempre, anche se dissimulata dalla formulazione fredda delle disposizioni, una polemica. Questa polemica di solito è una polemica contro il passato, contro il passato recente, contro il regime caduto da cui è venuto fuori il nuovo regime. Se voi leggete la parte della Costituzione che si riferisce ai rapporti civili e politici, ai diritti di libertà voi sentirete continuamente la polemica contro quella che era la situazione prima della Repubblica, quando tutte queste libertà, che oggi sono elencate, riaffermate

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