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Acquerelli: Poesie
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Acquerelli: Poesie
E-book200 pagine42 minuti

Acquerelli: Poesie

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Info su questo ebook

Raccolta di poesie rielaborate e inedite divisa in cinque sezioni: Acquerelli; Amori di roccia; Pensieri di mare; Cesenatico per me; Liguria.
LinguaItaliano
Data di uscita17 mag 2021
ISBN9791220337465
Acquerelli: Poesie

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    Anteprima del libro

    Acquerelli - Anna Maria Margherita Zanetti

    d'attesa...

    Acquerelli

    Acquerello

    Volevo un acquerello

    dai palpiti ancestrali

    e dal ritmo vibrante

    come dopo la pioggia

    nell'ora del tramonto

    dove stille sospese

    su rami e su ringhiere

    come ladre di luce

    spingano i brevi raggi

    di un effimero sole

    a lambire il terreno

    e i pigri fili d'erba

    irrorati da gemme

    al primo lieve soffio

    si chinino leggeri.

    Ma l'estate è matura

    e dentro il refrattario

    crogiolo di orizzonti

    di papaveri rossi

    di spighe d'oro fino

    e di cieli marini

    si fonde un altro incanto.

    Tombolo

    Vicino al gatto

    un amuleto rosso

    sopra un centrino.

    Trine a tombolo antiche

    celate tra il profumo

    di fragrante lavanda

    dolce consolazione

    dall'aroma di cielo.

    Persiane d'alba

    Persiane d'alba.

    Risospinto dall'onda

    il davanzale

    dove i gomiti appoggio

    di memorie passate

    e di sogni scaduti.

    Nel mare a specchio

    accarezzo con gli occhi

    lo svolgersi infinito

    dell'anima del mondo

    dentro la storia.

    Mi vezzeggia il vortice

    con la sua risacca

    e in quel canto costante

    schiara il meriggio.

    Luna

    Vorrei coprire la luna

    quando trema nelle notti

    gelate del gennaio.

    Vorrei porle sulle spalle

    un ampio scialle di lana

    che le offra un po' di tepore.

    Ma non so salire là

    dove si attarda ogni sera

    per scaldarsi alla fiamma

    di enigmatici occhi gialli

    in un crescente concerto.

    Inverno

    Osservo assorta

    oltre questa finestra

    nuvole sparse

    di coriandoli

    piovere silenziosi.

    Poi chiudo gli occhi.

    Pigra mi scaldo allora

    accanto al fuoco

    bruciante e vano

    dei miei torti pensieri

    di fumo albagio

    dove lievi volute

    salgono lente

    tra un crepitare

    di guizzanti faville.

    Borgo antico

    Vola una foglia.

    Lieve scorre la vita

    sulle cimase.

    Greve batte il martello

    nell'ardente fucina

    finché fa sera.

    Credo

    Trionfante squarcio

    di legno vivo

    che s'enfia e si dilata

    a scaturire vita.

    Ride una gemma.

    Risposta attesa

    - o desiderio? -

    di rinnovata

    precoce primavera

    a mitigare il gelo

    brumale del febbraio.

    Sul lago

    Foglie lucenti

    di ulivi e palme

    sfumano alla mattina

    il loro incanto

    ma si fasciano a sera

    di lustrini e paillettes

    sfiorate appena

    dalla brezza del lago.

    Pitta la luna

    con le dita d'argento

    quando pallida

    e seducente

    si specchia lenta

    nell'acqua scura

    diventata di latte

    e si terge sensuale

    con la pelle fremente

    sopra tetti incantati.

    L'agave

    Dopo più di vent'anni

    per la splendida madre

    l'atteso unico fiore

    si staglia abbarbicato

    tra note verdeazzurre.

    Cresce forte gagliardo

    alto oltre il suo sguardo

    velato di languore

    e atteso dal silenzio.

    Ma prima qui verranno

    gli alati a carezzare

    i fiori di quel fiore

    per fecondarne i semi

    speranza di un ritorno

    segreto e senza tempo.

    La prima viola

    Dall'ultimo confine

    dell'iride celeste

    nasce la prima viola

    in un lampo adiacente

    alla luce rosata

    che s'infiltra serena

    tra le ciglia d'Aurora.

    Ridono gli occhi schiusi

    per l'atteso splendore

    e si perdono chiari

    nelle timide forme.

    Raro istante soave

    di bellezza terrena.

    Liberazione

    Ombre notturne

    giocano a rimpiattino

    rincorrendo visioni

    alla deriva

    nella bruma del tempo.

    Vagano gli anni

    i giorni e le stagioni

    e il sogno di quel maglio

    che frantuma la pietra

    sovente sfuma al risveglio.

    Ma questa notte

    all'improvviso

    truffando la propria sorte

    erompono irruente

    zampillanti fontane

    che s'alzano verso il cielo

    tra densi canti di fumo

    per ricongiungersi al mare

    lungo la Sciara del fuoco.

    Prove di primavera

    Le prime ad affacciarsi

    ai piedi della siepe

    sono le viole.

    Prima timidamente

    ma poi leste

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