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Margine di incertezza
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E-book72 pagine49 minuti

Margine di incertezza

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Fantascienza - racconto lungo (45 pagine) - Dalla micronazione galleggiante di Fortunata alle basi lunari, una prova di forza tra intelligenze straordinarie. Lavoro, civiltà post-industriale, migrazioni, space economy in un romanzo breve di Silvia Treves


Perché il Ministero spedisce sull’isola artificiale di Fortunata, agro-cooperativa libertaria e aspirante micronazione nata nel periodo più buio dell’emergenza climatica, un inviato speciale come il T-consulente Ignas, dotato di poteri extrasensoriali? Perché l’isola ha chiesto di non invadere il suo spazio aereo, e cosa sta succedendo nelle dinamiche tra i suoi abitanti originari, i consorti, e gli ultimi arrivati, i cugini, dirottati qui dalle basi lunari di Pandia e dalla Fascia degli asteroidi dove avevano scelto di emigrare? Dichiarati in esubero dalle compagnie private che sfruttano i satelliti, per rappresaglia contro le onerose direttive eso-ambientali approvate dalla Nuova Sostenibilità Responsabile che governa la civiltà umana, i cugini male si adattano a questa sistemazione di ripiego che delude le loro aspettative. Chiamato a comporre una trattativa di lavoro, Ignas si trova invischiato in un pre-conflitto civile che si fa improvvisamente pericoloso quando scopre che la sua antagonista diretta ha a sua volta poteri mentali fuori dall’ordinario. Per sistemare la questione e neutralizzare il pericolo sociale, Ignas dovrà ricostruire la dinamica di un incidente mortale avvenuto sulla Luna, e trovarsi faccia a faccia con gli ottimati che ancora detengono un potere quasi incontrastabile grazie all’entità della loro ricchezza.


Silvia Treves, biologa, ha insegnato (ma anche imparato) per alcuni decenni Scienze e Matematica nella scuola secondaria di primo grado;  scrive recensioni per il periodico on line  LN-Librinuovi e collabora occasionalmente con altre riviste, scrive racconti di genere fantastico, spesso di fantascienza. Nel 2001 ha vinto il Premio Omelas con il racconto Cielo clemente. Ha pubblicato numerosi racconti su ALIA e ALIA Evo – di cui è anche co-curatrice – e, con CS_libri, il romanzo Sarà ieri e l’antologia Isola di passaggioha partecipato alla collana Futuro Presente di Delos Digital con Zero e ha curato, insieme a M. Caterina Mortillaro, l'antologia DiverGender.

LinguaItaliano
Data di uscita22 giu 2021
ISBN9788825416831
Margine di incertezza

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    Anteprima del libro

    Margine di incertezza - Silvia Treves

    La struttura profonda della realtà non è qualcosa di dato

    ma un processo generativo di possibilità emergenti.

    Fabrice Olivier Dubosc

    Lavoro

    la giornata è assolata con lievi velature e temperatura gradevole – mancano 2:15:00 all’incontro con elisabetta lignano – colazione in consegna fra 20 minuti.

    Ignas tacita il sussurro nella mente e resta a occhi chiusi.

    Il secondo segnale riporta il suo tracciato cerebrale alla piena veglia.

    Entra sbadigliando nella doccia lasciando che il vapore gli sciolga i muscoli. Poi, in accappatoio, raggiunge il soggiorno. Apre la finestra, ritira il vassoio che l’omnibot ha prelevato dalle cucine comuni del borgo e lo appoggia sull’ampio davanzale interno.

    Finalmente il primo sorso di caffè della giornata.

    Fuori, il cielo è terso e striato da piccoli cirri, il cespuglio di rose ha aperto le corolle e le api stanno già lavorando fra i petali.

    Alcuni passeri saltellano fra i rami del caprifoglio e una piccola femmina si posa tranquilla sulla spalla scagliosa di TRex. L’I-giardiniere si immobilizza per non disturbarla, il sole fa brillare i suoi sensori visivi dando a Ignas l’illusione che assapori quella breve intimità. TRex muove la mano destra verso di lui, chiudendo le dita in una sorta di goffo ok. Quando l’uccellino si alza in volo il giardiniere si avvicina a tagliare qualche rametto secco e a liberare gli arbusti dai fiori avvizziti.

    – Buon lavoro, Iggy. – Lo saluta TRex, usando il diminutivo scovato nelle proprie memorie.

    Ignas, sorride – Buona giornata TRex, a ‘stasera.

    Per fortuna ha trovato casa in una parte molto tranquilla del borgo, dove la periferia sconfina nel terreno libero. Un ruscello lo separa dalle terre in bonifica, dove i batteri mangia-plastica continuano a fare il loro lavoro. Ma è negli oceani che versioni continuamente implementate delle ideonelle combattono la vera battaglia contro le trash island non ancora debellate.

    Quando non è in ritardo Ignas si ferma sul confine della bonifica e dedica un pensiero riverente alle piccole creature alleate della specie umana. Le immagina affaccendate come microscopici scoiattoli a rodere particelle di PET centinaia di volte più grandi di loro. Qualche volta si fa accompagnare da TRex. Il giocattolo, alto quanto un bambino, osserva il paesaggio e in qualche modo pare condividere la pace di Ignas. Qui è bello, Iggy. Ogni cosa al suo posto, afferma con il vocione cavernoso che gli ha imposto il produttore, tanto tempo fa.

    Raggiunge il parcheggio delle bici, ne sblocca una con l’interfaccia innestata nella neocorteccia, monta in sella e parte. Alimentati dalla pedalata, i filtri della ruota anteriore cominciano ad annusare l’aria. Eventuali sostanze inquinanti verrebbero immediatamente segnalate al Controllo Atmosferico.

    * * *

    Elisabetta Lignano, detta Ely, ha già dato filo da torcere a tre COnsulenti del LAvoro I LIVello. L’ultima ha gettato la spugna e l’ha indirizzata a Ignas.

    Perché Ignas Merlano, T-Consulente di III-LIVello, è un Talento.

    Prima di conoscere Elisabetta, Iggy non ha mai nutrito dubbi sul suo dono. empatia è la seconda voce del suo profilo sociale, subito dopo curiosità. Il Maestro della scuola dell’infanzia aveva scelto proprio quei termini per definirlo: curioso ed empatico. Nella classificazione fine aveva inserito nell’ordine: silenzioso, attento, autosufficiente, determinato. Forse non si era reso conto di abbozzare un profilo di alto interesse e non lo aveva segnalato. O forse aveva voluto regalargli qualche altro anno di vita tranquilla e di esperienze variegate. Ma già alla fine della scuola primaria i docenti lo avevano segnalato al Cerchio dei Talenti e la sua pace trasognata era finita.

    Erano cominciati i test. L’esame morfometrico aveva rivelato una rete neuronale più estesa della media sia nell’area cingolata, legata all’empatia cognitiva, sia nell’Insula, legata all’empatia affettiva. Questa configurazione può crearti problemi, Merlano, gli aveva spiegato Gerta, la Talentosa che lo seguiva. Devi abbassare il volume all’Insula, o le emozioni negative degli altri ti spingeranno continuamente a intervenire, e ogni fallimento aumenterà il tuo senso di colpa e oscurerà il tuo giudizio.

    E adesso, dopo tanti anni di onorato servizio senza aver mai sbagliato un profilo, è arrivata Ely.

    Ignas parcheggia la bici davanti allo steccato che separa il Centro Consulenze Dama-Alba dalla strada. Sulla facciata azzurra dell’edificio, fra i rampicanti e le ricadenti del piano superiore,

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