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L'amante dei giorni feriali: Brevi racconti giallo-rosa
L'amante dei giorni feriali: Brevi racconti giallo-rosa
L'amante dei giorni feriali: Brevi racconti giallo-rosa
E-book212 pagine2 ore

L'amante dei giorni feriali: Brevi racconti giallo-rosa

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Info su questo ebook

Avventure di amanti non convenzionali da leggere tutto d'un fiato, anche perché sarà difficile smettere.

Domenico Pisanti (19 settembre 1974, Milano) secchione non pentito, sempre primo a scuola e per qualche anno cultore della materia in matematica finanziaria; per caso e per necessità funzionario di banca tra Roma, Milano e Siena. Anche e prima di tutto, però un giocatore e un raccontastorie.
LinguaItaliano
EditorePasserino
Data di uscita26 ago 2021
ISBN9791220839426
L'amante dei giorni feriali: Brevi racconti giallo-rosa

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    L'amante dei giorni feriali - Domenico Pisanti

    Domenico Pisanti

    L’amante dei giorni feriali

    Brevi racconti giallo-rosa

    immagine 1

    The sky is the limit

    UUID: 4342d0e1-d361-48ae-ad99-34ac545868d3

    Questo libro è stato realizzato con StreetLib Write

    https://writeapp.io

    Indice dei contenuti

    SMOKING FLIRT (auto-prefazione)

    TEST DECISIVI

    AMANTE PER CONTO TERZI

    LA SOLUZIONE

    L’IMPORTANZA DELLA FINE

    UNA PICCOLA RAGIONE

    IL DIABOLICO BENEFATTORE

    NON SONO IL LAVORO CHE FACCIO

    CONFIDENZE IN TRENO

    IL VECCHIO CAVALIERE

    L’ANTICO BAULE

    IL MERCANTE DI DESIDERI

    Il TESORO

    VITA DI RISERVA

    QUELL’ARMA IMPROBABILE

    FREGARE IL TEMPO

    POESIA IN METRO

    L’AMANTE DEI GIORNI FERIALI

    LA BANCA DEI SOGNI

    PRIGIONIERI NELL’ASCENSORE

    CHI CONTROLLA I CONTROLLORI?

    SCHERZO DA CASANOVA

    L’INCANTESIMO

    DIVERSI CONSIGLI

    UNA TELEFONATA PUO’ BASTARE

    STRAORDINARIE SOLITUDINI COMUNI

    DOTTOR AMORE

    RICORDI PERICOLOSI

    FAVOLA EDUCATIVA

    NESSUNO

    TROPPO SIMILI

    SORPRESE DA ANGELI

    M…LIS…A

    L’INESPUGNABILE FORTEZZA

    DUE È IL NUMERO PERFETTO

    EROE E DELINQUENTE

    ALLA FERMATA DEL BUS

    POZZO DEL DIAVOLO

    AMANTE DA FUMETTO

    TRADIMENTO PER TRADIMENTO

    LE SPIE

    L’AUTISTA FORTUNATO

    L’ESECUTORE

    ROGO DI PASSIONE

    Ringraziamenti

    In copertina illustrazione del mio amico, anche compagno di giochi da tavolo, da più di venti anni, Gabriele Dell’Anno, che è riuscito pazientemente a sintetizzare, così bene, le mie infinite richieste.

    Ogni riferimento a fatti, luoghi e persone reali è puramente casuale. Questi racconti sono completamente frutto della fantasia.

    Alla indimenticata M.V.R. che aspetterò, ancora, per un po'.

    A mio padre, Salvatore, che leggeva tanto e sembrava sapere tutto. Tanti aforismi e poesie d’amore li devo a lui.

    A mia madre, Virginia, che splendeva nel suo celarsi, troppo generosa. Quando ho cercato di descrivere l’amore incondizionato mi sono ispirato a lei.

    Alla indimenticata M.V.R. che aspetterò, ancora, per un po'.

    SMOKING FLIRT (auto-prefazione)

    Ogni legge che cambia lo stato delle cose, cerca di prevedere le implicazioni del cambiamento, ma vi è spesso un risvolto sociale occulto del cui merito (o demerito) il legislatore non sarà mai consapevole.

    Non sempre si tratta di conseguenze trascurabili. Gli angusti pianerottoli e i balconi comuni ai vari piani, subito fuori dagli uffici, sono diventati uno spazio privilegiato per i fumatori, costretti ad uscire per la legge Sirchia. Se fumate, avete una vita frenetica, molto lavoro, poco tempo libero e vivete di ottimi vincolati, anche voi potreste essere uno di loro.

    Sirchia, va detto, ne ha sfibrati molti, battuti dal cattivo tempo, dalla sedentarietà o dall’abitudine ad accontentarsi. Altri resistono, affrontando le intemperie, per cercare fuori dai palazzi un po’ di scintille e tra questi altri, che sorpresa, può capitare di incontrare chi non fuma. Ma cerca scintille anche lui, come negargliele.

    Non si esce quasi mai alla stessa ora, per non incontrare le stesse persone. Si cerca uno sconosciuto, ma non uno qualunque! Nella nebbiolina di fiati e nicotina sfumano noia e lavoro e si cercano affinità e modi di essere. Uomini e donne stanchi e affaccendati vogliono regalarsi una possibilità, anche se remota. E la sigaretta è il loro cavallo di Troia formato tascabile.

    Se poi c’è un incipit che vale la pena, ci si ritrova, dandosi un nuovo appuntamento che consenta di imboccare per davvero i sentieri incerti dei potrebbe essere e dei mi piacerebbe.

    Guardate bene questi fumatori: hanno studiato molto, fumano poco, come se fosse una piccola dedica a sé stessi, in piccoli gruppi, di solito in due, hanno cambiato diversi lavori e sono abituati a cercare il meglio.

    Tutti, in pausa dal lavoro, si sentono più leggeri, romantici, idealisti o disillusi e frugano lo sguardo dell'altro appena intravisto, cercando di investigarne la storia. I silenzi sono sempre brevi e la scusa del lavoro noioso, sempre buona per attaccar bottone.

    Trovare un compagno d'anima nei break sarebbe un bello scherzo fatto al tempo. E così questa è la parabola di tanti che provano a fregarlo, questo tempo, anche e soprattutto se hanno già qualcuno al fianco, anche se sono sposati o addirittura se hanno uno o più amanti.

    Perché l’amore, quello vero, rarissimo, non è una gara di corsa dove chi parte prima vince e perché un compagno più ingombrante, il dubbio di una risposta migliore alla loro ansia sentimentale, li accompagna sempre. Il compagno d’anima, la persona sognata, carismatica, romantica che non sono riusciti ancora ad incontrare, potrebbe esistere e aspettare, nella nebbia uno sguardo, poche parole ed una sigaretta.

    Sì, i pianerottoli e i balconi comuni ai vari piani subito fuori dagli uffici sono l’ultimo crocevia di strade con dimensione umana, dove si riesce a sentirsi non troppo piccoli e inadeguati e dove si possono tentare acrobazie verbali.

    Buon Smoking flirt anche a voi, con le storie che seguono. Avventure di strani amori e amanti non convenzionali, racconti brevi che durano quanto una sigaretta, sperando che questa vi faccia più bene che male e che il suo fumo distragga l’avaro destino, quel tanto che basta per l’inizio che cercate, avvalorando la nostra convinzione, che in questo mondo così povero di tempo, il più è l'incontro.

    TEST DECISIVI

    Cosa ne pensi dunque dello strano andamento dell’accoppiamento di 7.754.435.890 anche con il nuovo soggetto? Hai potuto dare una motivazione all’alternanza dei contatti e delle loro frequentazioni: si si si si si no no si si si si si no no…

    Il fatto che 7.754.435.890 anche dopo anni di fedeltà stia cercando di testare altre soluzioni riproduttive per migliorare geneticamente la specie, anche rischiando la vita, è segno evidente di una gestione non basata sul caso. L’alternanza dimostra che nelle 24 ore lavorative cerca, in assenza del suo abituale compagno, un soggetto più impegnativo ma con gratificazioni superiori mentre nei giorni feriali si accontenta di riposare la mente e tutto il resto con la soluzione che ha da molti anni. Direi che ciò possa far pensare a capacità cognitive almeno di livello otto

    Inoltre, visto che 7.746.687.114 continua nel suo rituale di corteggiamento, anche a distanza, nonostante 7.754.435.890 sia già accoppiata con altro esemplare e si nega ad altri soggetti femminili che cercano giustamente, in assenza di lei, il suo sesso ed il suo tempo, possiamo considerare che il bisogno di miglioramento della specie è prioritario rispetto al primordiale soddisfacimento degli appetiti sessuali. Di conseguenza direi che il livello è almeno undici

    La circostanza che 7.754.435.890 abbia continuato e continui ad unirsi anche con altro maschio inferiore, dopo novantasei tentativi e relativi successi con 7.746.687.114, solo per abitudine e precedenza, non ha senso. Ho verificato che non esiste nessun vincolo legislativo o normativo in merito

    Potrebbe essere che lei voglia essere sicura della sua scelta riproduttiva avendo ancora almeno sei volte trecentosessantacinque giorni di fertilità e magari sta ancora valutando anche il valore attuale delle entrate economiche future delle due alternative

    La tua considerazione sarebbe condivisibile se lei testasse anche altri nuovi esemplari, nonostante 7.746.687.114 abbia requisiti genetici difficilmente superabili che sicuramente comporteranno modifiche dei suoi futuri flussi monetari in entrata; ma dato che lei si ostina senza criterio a non scegliere per palese resistenza al cambiamento, io mi posizionerei su un livello otto, massimo nove

    Io attenderei ancora altri cinque o sei tentativi prima di definire il livello finale, dato che gli umani spesso utilizzano, per i test con distribuzione probabilistica normale, campioni significativi con numerosità maggiore di cento, anche quando non ci sono outlier ed il risultato è chiaro dalle prime osservazioni. Secondo me è solo un problema di standard operativo. Ti ricordo che la differenza tra livello nove e dieci è sostanziale ai fini della nostra valutazione

    Esatto Zork, ma se 7.754.435.890 non si decide entro i prossimi 6 tentativi, 101 totali, classifichiamo la specie con più alta intelligenza di questo sistema solare come nove, con le solite devastanti conseguenze

    va bene Wartar, anche se sarebbe l’ottavo sistema solare che disintegriamo a causa di problemi decisionali dell’esemplare di sesso femminile della specie dominante.

    Risponde, dopo alcuni secondi, con la sua voce roca e cavernosa Wartar, alzando una delle sue tre lunghissime e multiarticolate dita verdi:

    E’ per questo che nella nostra razza non ci sono più i generi sessuali da quarantamila volte trecentosessantacinque giorni terrestri, con i ben noti sviluppi in ogni campo scientifico

    Al superiore Zork l’ultima considerazione, mentre continua con un occhio a guardare Wartar mentre gli altri nove scrutano i vari monitor che ha davanti, pieni di diagrammi e numeri:

    Avere due generi fa perdere tempo e comporta molte complicazioni, ma dai segnali dei loro sistemi nervosi centrali sembra proprio che trovino molto piacere nell’unire i loro corpi, quando c’è compatibilità genetica. Forse quando hanno deciso di utilizzare solo la clonazione per la nostra specie, hanno sottovalutato questo aspetto ludico, ma ora continuiamo....

    AMANTE PER CONTO TERZI

    Caro Amante per conto terzi, prima di tutto volevo ribadirle la mia stima, non solo, per la proprietà di linguaggio, la retorica, il vocabolario e la sua bravura indiscussa nello scrivere e proporre testi di prosa e poesia d’amore, ma, soprattutto, per la fermezza e risolutezza con cui impavido continua a gestire la sua rubrica di consigli per amanti, noncurante delle proteste dei moralisti, non solo cattolici e delle minacce dei mariti traditi.

    Mariti che farebbero meglio ad additare sé stessi come unici responsabili della propria situazione, oppure parafrasando Altan, "che individuino in sé stessi il mandante delle proprie cazzate. È sempre così, come lei afferma: è colpa del tradito, se c’è un amante. Delle sue mancanze. A tal proposito illuminante ed appropriato lo stralcio dal Giornale di Bordo", del poliedrico scrittore e pittore Ardengo Soffici, che ha riportato nella rubrica della settimana scorsa: Non mi piace che la polizia s’immischi in cose d’amore; ma semmai, nel caso di una donna colta in fragrante adulterio, si cominci coll’arrestare il marito. Solo molto tempo, dedizione, vicinanza fisica e piccole attenzioni, potrebbero mettere a riparo un rapporto sentimentale.

    Senza poi considerare che spesso fa comodo anche al tradito la presenza di un amante e come afferma sempre lei, ricordando Giovenale: In molte case un amante ha salvato un matrimonio in crisi. Troppi matrimoni sgangherati si trascinano oltre il buon senso e così mentre il cinquanta percento delle coppie non troppo vecchie divorzia, un circa quasi venti percento, di tutte le età, cornifica.

    Volevo ringraziarla per tutti i dotti consigli in questa guerra senza esclusione di colpi, un po’ da agente segreto, che è il corteggiamento di una donna già di un altro, trovati settimana dopo settimana, sulle sue pagine. Contrariamente al mero libertinaggio, che va sicuramente condannato, come lei ha più volte risposto a chi sommariamente l’accusa di essere un laido divulgatore di comportamenti da Casanova, quando è amore e si vuole scalzare il marito o il fidanzato, tutto è lecito, e io tutto ho fatto.

    Lontanissimo dal volere e proporre solo occasionali avventure extraconiugali, piano piano, ho iniziato dalle basi, incipit necessari, come consiglia lei: vestirsi in modo elegante, ma mai stravagante ed ostentato, essere familiare ma mai volgare, bere buon vino e mai birra o superalcolici, tono di voce basso e se proprio si deve fumare, solo sigari, per darsi un tono.

    Molto utili le tante frasi di vecchi film memorabili, e che in DVD possono essere un regalo molto meno banale di un mazzo di rose tipo i classici Harry ti presento Sally, Insonnia d’Amore e Casablanca; e poi il contorno di sottofondo della musica dei Pink Floyd o di Keith Jarrett, sono sempre la ciliegina sulla torta per creare l’atmosfera giusta.

    Geniale risolvere l’impossibilità di lasciare dediche sui libri regalati all’amante, sottolineando tenuemente, magari con matite colorate, frasi d’amore contenute nelle varie pagine, così il nostro amore non dovrà nascondere al compagno i molti libri d’amore, che è necessario donarle.

    Grazie per avermi consigliato di leggere spesso la rubrica " L’Amaca" di Michele Serra e i racconti di Jack Ritchie, per apprendere l’arte della sintesi e del colpo di scena.

    Ottima idea utilizzare il racconto breve ad effetto " L’uomo che punto sul 37", di Gabriele Romagnoli, per convincere che ogni tanto occorre puntare sull’evento raro, quando siamo noi la puntata azzardata.

    Emozionanti e convincenti le parole delle poesie di Elizabeth Barrett Browning che cercano di descrivere i vari modi del più nobile dei sentimenti: " In quanti modi t’amo? Fammeli contare. Ti amo fino alla profondità, alla larghezza e all’altezza Che la mia anima può raggiungere, quando partecipa invisibile Agli scopi dell’Esistenza e della Grazia ideale, ti amo al pari della più modesta necessità Di ogni giorno, al sole e al lume della candela. Ti amo generosamente, come chi si batte per la giustizia. Ti amo con purezza come chi si volge alla preghiera…".

    Le tante polivalenti lettere d’amore del " Diario del Seduttore" di Kierkegaard sono dei passe-partout per i cuori più sigillati. Quando si alterna frequentazione e lontananza quella sulla nostalgia: …I poeti si lagnano di esserne prigionieri, ma come non è giusto il loro lamento? Quasi che potesse sentir desiderio e nostalgia soltanto chi sta in una prigione e non chi è libero! Io posso dire di essere libero, libero come un uccello, eppure quanto non è forte il desiderio che mi assale! Tutto il mio essere ti invoca quando io corro a te, t’invoca quando ti lascio, ti invoca quando ti siedo vicino, con un desiderio che ha della sofferenza. Si può desiderare qualche cosa nel momento stesso che la si possiede? Sì, quando si pensa che si potrebbe perderla un momento dopo. La mia nostalgia è un’impazienza perpetua. Solo quando io mi fossi aggirato per tutta una eternità per assicurarmi che tu mi apparterrai in ogni momento, solo allora io potrei, tornando a te, vivere in pace nell’infinito…; Quando non azzardiamo ancora a considerare conquistata la nostra fanciulla è appropriata la missiva che spiega che la parola mia può essere utilizzata per le cose a cui noi apparteniamo, come per la fede e la patria e non che ci appartengono, potendo così dire mia amata perché noi apparteniamo a lei e non il contrario. Per confessare il proprio amore la prima volta, sempre nella raccolta del filosofo, teologo e scrittore danese, si troverà il modo migliore: " Confidente del mio cuore, debbo confidarti un segreto. Con chi, se no, potrei confidarlo? Non agli echi: mi tradirebbero. Non alle stelle: sono troppo fredde e lontane. E neppure agli uomini: non mi comprenderebbero…". Oltre a questo irrinunciabile testo occorre dotarsi di una bella scorta di lettere d’amore famose pronte all’uso. Così mi sono procurato tre raccolte curate da Renata Discacciati, Gianna Sarra e Gabriele Dadati; interessante come ognuno di loro scelga in modo diverso i vari autori ed i temi, un po’ come fa lei nel suo approfondimento settimanale.

    Invece " L’Incontro" di Mansfield, è malinconicamente impareggiabile come contorno alle lacrime e ai sospiri, quando già ci sono stati diversi appuntamenti e si è costretti a separarsi a lungo con l’ovvio rischio che sia un addio: "…Non posso andarmene: tutto quel che di me è vivo È qui per sempre e per sempre…".

    Il francese lo sto ancora studiando, ma intanto mi accontento delle traduzioni di Cuomo delle frasi del cavalier poeta Cyrano de Bergerac, di Edmond Rostand come "Se metto l’anima mia vicino al foglio non mi resta che copiare oppure se i baci si potessero mandare per iscritto, le mie lettere, tu, le leggeresti con la bocca!" e appena è possibile cerco di portare il

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