L'alieno nella pancia

Di Valentina Barbieri

"L'alieno nella pancia" è il diario di una reciproca conoscenza tra contenuto e contenitore, casa e coinquilino, ospite e ospitante. Attraverso un conto alla rovescia in dodici puntate e un linguaggio schietto ed ironico, il libro racconta gli alti e i bassi di una convivenza che ha a che fare con sangue, emozioni altalenanti e due battiti cardiaci in un solo corpo.

• Lingua: Italiano
• Editore: Youcanprint
• Data di uscita: 14 feb 2020
• ISBN: 9788831653817

Anteprima del libro

Gualtieri

Introduzione

di Simonetta Canali

Questa è la storia di chi non c’era

di una panza senza birra e di una barba nera,

di una casa per due che, a conti fatti,

aveva al massimo ospitato dei gatti.

Ci diamo del tu anche se siamo sconosciuti?

Di una lingua nuova subito si imparano i saluti.

Ciao alieno e arriva un calcio prepotente.

(non si può dire che la risposta sia latente)

Buonanotte e parte la taranta

non lo sa il piccoletto che i suoi vanno per i 40...

Riproviamo: Vieni in pace? Cosa esser tuu?

In attesa di un segnale lo sguardo scivola lassù,

indaga ogni sussulto e si interroga curioso

a volte plana a terra ancora più pensoso,

altri giorni invece sfiora diktat che non osa:

Se nasci femmina dimentica il colore rosa!

Eppure questi due già sanno che sei tu

un qui e ora amante del ragù,

un conto alla rovescia in 12 puntate

un asterisco in divenire che tira le pedate.

La cabina di pilotaggio ha un nuovo comandante

ma il centro di controllo appare un po’ distante,

cullato dai pianeti in uno spazio siderale

tace ogni intenzione e bofonchia MaaxVaale

Ignari del proseguo i due futuri genitori

riconvertono spazi e consultano dottori.

C’è chi muta identità e da aitante maggiorata

diventa una soubrette anni 90 siliconata,

c’è poi chi si prepara guardando Orso e Masha

e abbozza tentativi per portarti in fascia.

Mi scivolano spoiler, mi perdonerà l’autrice

questa è un’altra storia e il libro non la dice.

Dolcezza, dolcezzo, chiunque tu sia

fa’ che il cielo sappia ancora insegnarci la poesia.

30 giugno

-196 giorni al contatto con l’alieno

Inizia tutto con gli odori. O almeno così è iniziata per me.

L’odore che fino al giorno prima ti trasmette la gioia dell’impanatura, dello sgarro impunito, lo sberleffo al pinzimonio e alla prova