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Le Fiabe sono vere
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E-book70 pagine53 minuti

Le Fiabe sono vere

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Info su questo ebook

Claudio Tomaello è un autore e narratore teatrale che racconta fiabe agli adulti.

Questo libro è il racconto del suo cammino nel mondo delle fiabe.

Stando in compagnia con alcune di esse, il lettore scoprirà chiavi di lettura che gli consentiranno di intraprendere il proprio viaggio, unico e irripetibile.

Perchè le Fiabe sono uno specchio: quando le leggi, vedi te stesso.

E il loro eroe sei tu.
LinguaItaliano
Data di uscita22 nov 2021
ISBN9791220373319
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    Anteprima del libro

    Le Fiabe sono vere - Claudio Tomaello

    1. ISTRUZIONI DI VOLO

    Qualche anno fa presi in mano il libro di Italo Calvino "Fiabe Italiane".

    Il primo ricordo che tornò a galla, mentre lo leggevo, era che da piccolo mi piaceva volare sulla scopa.

    Oh sì, mi lanciavo giù da grandi dirupi, sorvolavo deserti e montagne, attraversavo interi oceani, senza mai essere sfiorato dal dubbio che tutto quello non fosse vero.

    Poi con la scuola, le tabelline e l'analisi logica quella scopa pian piano tornò ad essere un semplice strumento per pulire per terra.

    Da piccolo mi piacevano anche le ruote dentate. O meglio, i granelli di sabbia che vi entravano e le bloccavano. Era incredibile vedere come a volte bastasse un semplice soffio per togliere quei minuscoli intralci e far così ripartire l'ingranaggio.

    Non so se Calvino fosse un esperto di venti, ma senz'altro il suo libro ha soffiato sulla mia vita, facendola ripartire. Così, la prima cosa che feci dopo aver finito il libro fu andare nel vecchio sgabuzzino in cortile.

    Sapevo che l'avrei trovata lì.

    E infatti alla fine, dopo aver spostato mille cianfrusaglie, eccola che mi aspettava, appoggiata alla parete.

    Era vecchia, con il manico consumato. Con un movimento automatico mi ritrovai a cavalcioni su di lei.

    No, non sono partito in volo.

    Ma è stato come se l'avessi fatto. Una parte di me ha davvero volato.

    E così, grazie a quella vecchia scopa, ora comprendo un po' di più ciò che Calvino intendeva quando parlava della verità delle fiabe.

    Da sempre l'uomo racconta storie. Possono essere racconti brevi o saghe, leggende o fiabe, ma da sempre nel dna dell'essere umano c'è la narrazione: come mai? E poi, da dove arrivano le storie? Esistevano già o le abbiamo inventate noi? Hanno ancora qualcosa da dire a noi uomini d'oggi?

    Questo libro racconta il mio viaggio nel mondo delle fiabe. Lo descrivo affinché ognuno, se vorrà, possa avere qualche chiave di lettura per intraprendere il proprio percorso, che sarà unico e irripetibile.

    La meta finale di questo viaggio è accorgersi che, se impariamo ad amplificare i simboli presenti nelle fiabe, il piano della nostra realtà quotidiana e quello dei racconti, che in genere crediamo paralleli, possono toccarsi. E quando entrano in contatto, se pur brevemente, affiora alla nostra coscienza una piccola o grande intuizione che può rivelarci qualcosa di importante per la nostra vita.

    2. LA CHIAVE D'ORO DELLE FIABE

    Una volta, d'inverno, che c'era la neve alta, un povero ragazzo dovette uscire e andar a prendere la legna con una slitta. Quando l'ebbe raccolta e caricata, era così infreddolito che pensò di non tornar subito a casa, ma di accendere un fuoco e scaldarsi un po'.

    Spalò la neve e, mentre sgombrava il terreno, trovò una piccola chiave d'oro.

    Pensò che, se c'era una chiave, doveva esserci anche una serratura; così iniziò a scavare in terra e poco dopo trovò una cassettina di ferro, decorata sui lati con immagini colorate.

    Se la chiave va bene, nella cassetta ci saranno certo delle cose preziose!, pensò.

    Se ci fosse stato un foro ... ma niente! Finchè sul retro ne scoprì uno, ma talmente piccolo che lo vedeva appena. Infilò la chiave e ... clac!, andava benissimo!

    La girò.

    E adesso ...

    adesso dobbiamo aspettare che abbia aperto del tutto e sollevato il coperchio, e allora sapremo che meraviglie c'erano dentro quella cassetta.

    La prima volta che lessi questa fiaba rimasi deluso: essa mi aveva incuriosito facendo sorgere in me una domanda ("Chissà cosa c'è dentro quella cassetta?") ma non mi aveva dato la risposta. Sentivo però che proprio in questo c'era una ricchezza nascosta. Così iniziai a stare in compagnia della fiaba, per sentire cosa essa mi sussurrava e pian piano la stizza lasciò spazio prima alla sospensione e poi alla gratitudine.

    Questa fiaba infatti, che è l'ultima della raccolta dei fratelli Grimm, è un invito, uno sprone a mettersi in cammino e cercare da sé il contenuto di quella cassetta. Io le sono grato perchè mi ha fatto scoprire che nessuno può dirmi quali tesori ci siano nel mondo delle fiabe, solo io posso scoprirli, facendone esperienza.

    Vuoi capire qual è la chiave giusta per entrare nel mondo delle fiabe e vedere quali tesori esso nasconde? Provaci tu, in prima persona, mettendoti in cammino.

    La risposta non è fuori di te, ma per trovarla è necessario coltivare due arti magnifiche ed esigenti: la fiducia e la pazienza.

    Il ragazzo della fiaba è un maestro in questo, sa che se c'è una chiave ci sarà

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