La spiaggia
()
Info su questo ebook
Leggi altro di Cesare Pavese
Il carcere Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniVerrà la morte e avrà i tuoi occhi Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa luna e i falò Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniPoesie del disamore: e altre poesie disperse Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa bella estate Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa spiaggia Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl diavolo sulle colline Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl compagno Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLavorare stanca Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniOpere di Cesare Pavese: ILLUSTRAZIONI Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniMoby Dick Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniFeria d'agosto Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniRacconti Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniCiau Masino Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniPrima che il gallo canti: Il carcere, La casa in collina Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniVerrà la morte e avrà i tuoi occhi: Poesie, 1945 e 1950 Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa luna e i falò: Edizione scolastica annotata con schemi e mappe concettuali Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl carcere Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa bella estate Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioni
Correlato a La spiaggia
Ebook correlati
La spiaggia Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniGente di Dublino: Ediz. integrale Valutazione: 4 su 5 stelle4/5Mare Mare Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniThe Odyssey Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniL'Innocente Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniStoria di una capinera: Edizione Integrale Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniL'assommoir Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl Circolo Pickwick (classico della letteratura) (A to Z Classics) Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl turno Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniPrimo Amore - ПЕРВАЯ ЛЮБОВЬ Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl potere e la ribelle: Creonte o Antigone? Un dialogo Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniStoria di una capinera Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniCabaret nel ghetto di Varsavia Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniI Malavoglia Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniI viceré Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl Giocatore Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniGente di Dublino (tradotto) Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl fu Mattia Pascal Valutazione: 4 su 5 stelle4/5La corsia n°6 Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniEnrico IV Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa famiglia Karnowski Valutazione: 4 su 5 stelle4/5Quaderni di Serafino Gubbio operatore Valutazione: 5 su 5 stelle5/5Elogio della Follia Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa Lupa Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniFedra Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniViaggio sentimentale di Yorick lungo la Francia e l'Italia Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniRoma negli scrittori italiani: Da Dante a Palazzeschi Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniUltime lettere di Jacopo Ortis Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniDialoghi con Leucò Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniDialogo sopra la nobiltà Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioni
Narrativa letteraria per voi
Nanà Valutazione: 4 su 5 stelle4/5Ulisse Valutazione: 4 su 5 stelle4/5I grandi romanzi e i racconti Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniTutti i racconti, le poesie e «Gordon Pym» Valutazione: 4 su 5 stelle4/5Le affinità elettive Valutazione: 4 su 5 stelle4/5Alla ricerca del tempo perduto Valutazione: 5 su 5 stelle5/5Tutti i romanzi e i racconti Valutazione: 4 su 5 stelle4/5Facciamo sesso insieme - Storie di sesso: Storie-erotiche erotismo erotico uncensored italiano Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniStoria di una ninfa Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniMadame Bovary e Tre racconti Valutazione: 4 su 5 stelle4/5Desiderio per te - romanticismo erotico: Storie di sesso da 18 anni di censimento italiano Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLe undicimila verghe. Il manifesto dell'erotismo Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniSette sfumature di eros Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniStorie di mare e avventura Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniI demoni Valutazione: 4 su 5 stelle4/5I promessi sposi Valutazione: 4 su 5 stelle4/5L'idiota Valutazione: 4 su 5 stelle4/5Una stanza tutta per sé Valutazione: 4 su 5 stelle4/5Il nome della rosa di Umberto Eco (Analisi del libro): Analisi completa e sintesi dettagliata del lavoro Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniGamiani. Due notti di eccessi Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa locandiera Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniRitratto dell'artista da giovane Valutazione: 4 su 5 stelle4/5I grandi romanzi Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniSuor Monika. Il romanzo proibito Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniI capolavori Valutazione: 4 su 5 stelle4/5Racconti e novelle: ediz. con ventidue opere Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl pane sotto la neve Valutazione: 4 su 5 stelle4/5Tutti i romanzi, le novelle e il teatro Valutazione: 5 su 5 stelle5/5L'Eneide Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniI Malavoglia Valutazione: 4 su 5 stelle4/5
Recensioni su La spiaggia
0 valutazioni0 recensioni
Anteprima del libro
La spiaggia - Cesare Pavese
Informazioni
Questo e-book è stato realizzato anche grazie al sostegno di:
E-textE-text
Editoria, Web design, Multimedia
Pubblica il tuo libro, o crea il tuo sito con E-text!
QUESTO E-BOOK:
TITOLO: La spiaggia
AUTORE: Pavese, Cesare
TRADUTTORE:
CURATORE: Mondo, Lorenzo
NOTE:
CODICE ISBN E-BOOK: 9788828102908
DIRITTI D'AUTORE: no
LICENZA: questo testo è distribuito con la licenza specificata al seguente indirizzo Internet: https://www.liberliber.it/online/opere/libri/licenze/
COPERTINA: [elaborazione da] On the beach
di Paul Gustav Fischer (1860–1934) - Private collection - https://commons.wikimedia.org/wiki/File:Paul_fischer_on_the_beach_121356).jpg - Pubblico dominio.
TRATTO DA: 2: La spiaggia ; Il compagno ; La casa in collina / Cesare Pavese ; edizione a cura di Lorenzo Mondo. - [Trezzano sul Naviglio] : Euroclub, 1997 (stampa 1996). - XXXI, 414 p. ; 21 cm. Fa parte di: Romanzi e racconti / Cesare Pavese. - [Trezzano sul Naviglio] : Euroclub. - v. ; 21 cm.
CODICE ISBN FONTE: n. d.
1a EDIZIONE ELETTRONICA DEL: 25 maggio 2021
INDICE DI AFFIDABILITÀ: 2
0: affidabilità bassa
1: affidabilità standard
2: affidabilità buona
3: affidabilità ottima
SOGGETTO:
FIC019000 FICTION / Letterario
FIC027000 FICTION / Romantico / Generale
DIGITALIZZAZIONE:
Claudio Paganelli, paganelli@mclink.it
REVISIONE:
Umberto Galerati, umgaler@alice.it
Ugo Santamaria
IMPAGINAZIONE:
Umberto Galerati, umgaler@alice.it (ODT)
Carlo F. Traverso (ePub)
Marco Totolo (revisione ePub)
PUBBLICAZIONE:
Catia Righi, catia_righi@tin.it
Ugo Santamaria
Liber Liber
Fai una donazioneSe questo libro ti è piaciuto, aiutaci a realizzarne altri. Fai una donazione: https://www.liberliber.it/online/aiuta/.
Scopri sul sito Internet di Liber Liber ciò che stiamo realizzando: migliaia di ebook gratuiti in edizione integrale, audiolibri, brani musicali con licenza libera, video e tanto altro: https://www.liberliber.it/.
Indice
Copertina
Colophon
Liber Liber
Indice (questa pagina)
I.
II.
III.
IV.
V.
VI.
VII.
VIII.
IX.
X.
XI.
LA SPIAGGIA
CESARE PAVESE
I.
Da parecchio tempo eravamo intesi con l’amico Doro che sarei stato ospite suo. A Doro volevo un gran bene, e quando lui per sposarsi andò a stare a Genova ci feci una mezza malattia. Quando gli scrissi per rifiutare di assistere alle nozze, ricevetti una risposta asciutta e baldanzosa dove mi spiegava che, se i soldi non devono neanche servire a stabilirsi nella città che piace alla moglie, allora non si capisce piú a che cosa devano servire. Poi, un bel giorno, di passaggio a Genova, mi presentai in casa sua e facemmo la pace. Mi riuscí molto simpatica la moglie, una monella che mi disse graziosamente di chiamarla Clelia e ci lasciò soli quel tanto ch’era giusto, e quando alla sera ci ricomparve innanzi per uscire con noi, era diventata un’incantevole signora cui, se non fossi stato io, avrei baciato la mano.
Diverse volte in quell’anno capitai a Genova e sempre andavo a trovarli. Di rado erano soli, e Doro con la sua disinvoltura pareva benissimo trapiantato nell’ambiente della moglie. O dovrei dire piuttosto ch’era l’ambiente della moglie che aveva riconosciuto in lui il suo uomo e Doro li lasciava fare, noncurante e innamorato. Di tanto in tanto prendevano il treno, lui e Clelia, e facevano un viaggio, una specie di viaggio di nozze intermittente, che durò quasi un anno. Ma avevano il buon gusto di accennarne appena. Io, che conoscevo Doro, ero lieto di questo silenzio, ma anche invidioso: Doro è di quelli che la felicità rende taciturni, e a ritrovarlo sempre pacato e intento a Clelia, capivo quanto doveva godersi la nuova vita. Fu anzi Clelia che, quand’ebbe con me un po’ di confidenza, mi disse, un giorno che Doro ci lasciò soli: — Oh sí, è contento — e mi fissò con un sorriso furtivo e incontenibile.
Avevano una villetta in Riviera e sovente il viaggetto lo facevano là. Era quella la villa dove avrei dovuto esser ospite. Ma in quella prima estate il lavoro mi portò altrove, e poi devo dire che provavo un certo imbarazzo all’idea d’intrudermi nella loro intimità. D’altra parte, vederli, come sempre li vedevo, nella loro cerchia genovese, passare trafelato di chiacchiera in chiacchiera, subire il giro delle loro serate per me indifferenti, e fare in sostanza tutto un viaggio per scambiare un’occhiata con lui o due parole con Clelia, non valeva troppo la pena. Cominciai a diradare le mie scappate, e divenni scrittore di lettere – biglietti d’auguri e qualche cicalata ogni tanto, che sostituivano alla meglio la mia antica consuetudine con Doro. A volte era Clelia che mi rispondeva – una rapida calligrafia snodata e amabili notizie scelte con intelligenza fra la cangiante congerie dei pensieri e dei fatti di un’altra vita e di un altro mondo. Ma avevo l’impressione che fosse proprio Doro che, svogliato, lasciava a Clelia quell’incarico, e mi dispiacque e, senza nemmeno provare grandi vampe di gelosia, mi staccai da loro dell’altro. Nello spazio di un anno scrissi forse ancora tre volte, ed ebbi un inverno una visita fugace di Doro che per un giorno non mi lasciò un’ora sola e mi parlò dei suoi affari – veniva per questo – ma anche delle vecchie cose che c’interessavano entrambi. Mi parve piú espansivo di una volta e ciò, dopo tanto distacco, era logico. Mi rinnovò l’invito a passare una vacanza con loro nella villa. Gli dissi che accettavo, a patto però di vivere per conto mio in un albergo e trovarmi con loro soltanto quando ne avessimo voglia. — Va bene – disse Doro, ridendo. – Fa’ come vuoi. Non vogliamo mangiarti. — Poi per quasi un altr’anno non ebbi notizie e, venuta la stagione del mare, per caso mi trovai libero e senza una meta. Toccò allora a me scrivere se mi volevano. Mi rispose un telegramma di Doro: — Non muoverti. Vengo io.
II.
Quando l’ebbi davanti estivo e abbronzato che quasi non lo conoscevo, l’ansia mi si mutò in dispetto. — Non è il modo di trattare, – gli dissi. Lui rideva. – Hai litigato con Clelia? — Macché. —
— Ho da fare, – diceva. – Tienimi compagnia.
Passeggiammo tutta la mattinata, discorrendo persino di politica. Doro faceva