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Essere Comunità oggi: Tradizione, valori e mutuo soccorso in un'epoca liquida
Essere Comunità oggi: Tradizione, valori e mutuo soccorso in un'epoca liquida
Essere Comunità oggi: Tradizione, valori e mutuo soccorso in un'epoca liquida
E-book58 pagine38 minuti

Essere Comunità oggi: Tradizione, valori e mutuo soccorso in un'epoca liquida

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Info su questo ebook

In un’epoca in cui la società e le sue strutture sono sottoposte ad un processo di fluidificazione per effetto dei fenomeni globali è fondamentale riflettere sul senso della Comunità, sul patrimonio di Tradizione, valori e mutuo soccorso che questo termine racchiude in sé. La crisi che stiamo vivendo non è solamente una crisi economica e finanziaria, non è neppure, una semplice crisi politica: essa è, prima di tutto, una crisi di coscienza. Quello che è in gioco nel doloroso dibattito del mondo moderno è l’uomo, cioè la persona: sono in gioco quei valori per i quali la nostra stessa esistenza assume un senso. 
 
LinguaItaliano
Data di uscita13 ott 2022
ISBN9788899029944
Essere Comunità oggi: Tradizione, valori e mutuo soccorso in un'epoca liquida

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    Anteprima del libro

    Essere Comunità oggi - David Mosseri

    Copertina_Mosseri_DEF.jpg

    Ikebana

    12

    Collana diretta da

    Claudio

    Bonvecchio

    Comitato scientifico

    Luigi

    Alfieri

    (Università degli Studi di Urbino)

    Paolo

    Bellini

    (Università degli Studi dell’Insubria, Varese e Como)

    Claudio

    Bonvecchio

    (Università degli Studi dell’Insubria, Varese e Como)

    Bernardo

    Nante

    (Universidad de Buenos Aires)

    Pierre

    Della Vigna

    (Università degli Studi dell’Insubria, Varese e Como)

    Bruno

    Pinchard

    (Université Jean Moulin Lyon 3)

    Fabrizio

    Sciacca

    (Università degli Studi di Catania)

    Se pareba boves, alba pratalia araba,

    et albo versorio teneba, negro semen seminaba.

    Gratia tibi agimus, potens sempiternus Deus.

    © Proprietà letteraria riservata

    Edizioni AlboVersorio, Milano 2022

    www.alboversorio.it

    mail-to: alboversorio@gmail.com

    tel.: 02 39525370

    ISBN: 9788899029944

    Direzione editoriale: Erasmo Silvio

    Storace

    Impaginazione a cura di: Giorgia

    Toppi

    Essere comunità oggi

    Tradizione, valori e mutuo soccorso

    in un'epoca liquida

    Atti del Convegno del 30 ottobre 2021

    A cura di Fulvio Miscione e David Mosseri

    ΛlboVersorio

    Introduzione di Claudio Bonvecchio

    Per la comunità

    Oggi, il termine comunità è, praticamente, escluso dal linguaggio corrente. O, meglio, lo si usa quasi esclusivamente per indicare strutture istituzionali a carattere religioso – come, ad esempio, la Comunità di Sant’Egidio a Roma – o a carattere giuridico e territoriale: come, ad esempio, l’antica Magnifica Comunità di Cavalese. Altrimenti, si preferisce deviare il discorso su termini – cari al politicamente corretto – come gruppo, società o altro. Questo perché, ai santoni del politicamente corretto, comunità sembra rimandare a qualcosa di antico, di tradizionale e, perciò – nella loro afasia intellettuale – a qualcosa di conservatore e, pertanto, di negativo. E, di conseguenza, da scomunicare" e relegare all’impronunciabile: al pari di coloro che ne parlano e ne scrivono. Questo avviene in quanto ciò che viene posto in primo piano non è la comunità, ma la società. È la società che viene considerata come il vero centro pulsante della moderna vita: sia individuale che collettiva.

    Ora, è indubitabile – facendo riferimento sia a Max Weber e Ferdinand Tönnies – che la società moderna si sviluppa in radicale opposizione alla comunità e ai principi di cui essa è portatrice. Significa che alla progressiva perdita d’importanza della comunità corrispondeva (e, in minima parte, corrisponde ancora) il parallelo affermarsi della società: come forma organizzata della vita e dell’esperienza umana. Il che non può meravigliare in quanto la comunità (in tedesco Gemeinschaft) è intrinsecamente collegata – secondo Weber – a una disposizione d’animo partecipativa, emotiva, soggettiva e sentimentale¹. Ad essa si unirebbe, secondo Tönnies, la condivisa convinzione che questa disposizione d’animo partecipativa, emotiva, soggettiva e sentimentale derivi da un insieme di principi sacrali, religiosi, morali e civili che la costituiscono come un insieme omogeneo, perfetto, eterno e universale². Inoltre, l’etimologia latina di comunità la fa derivare dal verbo latino con-munio che significa stringo unisco, fortifico, mentre quella tedesca – gemein – indica una tensione verso l’universalità. Di conseguenza, si può definire la comunità come un insieme di individui unificati ontologicamente e motivati psicologicamente da principi riconducibili a una immanenza della Sacralità o da un Sistema di Valori: cui fanno costante riferimento. Con ciò la comunità si qualifica come un insieme di individui che si sentono l’espressione di principi comunque trascendenti e universali a cui conformarsi e da tramandare nel tempo e nella storia. L’esito è

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