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Consapevolezza, adattamento creativo e crescita: Per una sociologia clinica dell’innovazione, del cambiamento migliorativo e del well-being
Consapevolezza, adattamento creativo e crescita: Per una sociologia clinica dell’innovazione, del cambiamento migliorativo e del well-being
Consapevolezza, adattamento creativo e crescita: Per una sociologia clinica dell’innovazione, del cambiamento migliorativo e del well-being
E-book65 pagine44 minuti

Consapevolezza, adattamento creativo e crescita: Per una sociologia clinica dell’innovazione, del cambiamento migliorativo e del well-being

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Info su questo ebook

Come possiamo intendere il lavoro sociologico oggi? E quale contributo offre al benessere e all’innalzamento della qualità di vita delle persone? La pratica professionale fornisce conoscenze più applicative e pratiche che tuttora non vengono fornite nei percorsi universitari tradizionali. La pratica professionale, si caratterizza per un orientamento di ricerca e soluzioni per le persone e i gruppi che avvertono situazioni problematichesociale che offre sostegno alla crescita, al cambiamento, al superamento delle situazioni di crisi. La conseguenza di tutto ciò è il raggiungimento di un nuovo benessere e la riformulazione dei termini della qualità di vita più adeguata alle esigenze del “portatore di disagio”. Non si tratta solo, come operatori sociologici, di saper fare problem setting o problem solving, ma di inquadrare tutto questo nell’ambito di un progetto sociale superando il limite del riferimento ad un modello di buon funzionamento dell’organismo umano.
Il testo che si propone cercherà di illustrare in che modo l’intervento sociologico-clinico possa essere inteso come approccio abilitante per valorizzare le risorse e le capacità progettuali delle persone, dei gruppi e delle organizzazioni al fine di conseguire un nuovo benessere, il “well being” ossia una congeniale qualità di vita.
LinguaItaliano
Data di uscita11 set 2018
ISBN9788832760514
Consapevolezza, adattamento creativo e crescita: Per una sociologia clinica dell’innovazione, del cambiamento migliorativo e del well-being

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    Anteprima del libro

    Consapevolezza, adattamento creativo e crescita - Gianluca Piscitelli

    2018

    Indice

    Lo sfondo, contesto e l’emergente figura-problema

    La sociologia e l’approccio clinico

    Le fonti del nostro approcciosociologico clinico

    Alcuni aspetti metodologici del nostro approccio clinico

    Conclusioni

    Riferimenti bibliografici

    Lo sfondo, contesto

    e l’emergente figura-problema

    Oggi abbiamo un problema che assume i contorni di una vera e propria sofferenza generalizzata: le persone, nelle società occidentali, sono sempre più sole, più fragili. Sempre più incapaci di un’affermazione in termini di azione che si esprima in uno sforzo collettivo utile a conseguire un benessere e un buon vivere diffuso, possibile a tutti e in contesto che sia davvero espressione di giustizia sociale. Quali sono le ragioni di questa condizione? È stato già osservato che il livello di modernizzazione di una società dipende dallo svolgersi di due processi: quello di secolarizzazione culturale e quello di individualizzazione¹. Nel particolare, in qualunque società, in qualunque economia, in qualunque ordinamento giuridico, in qualunque sistema politico, maggiore è il peso che l’individuo detiene in questo contesto rispetto al tutto, maggiore è il livello di modernizzazione culturale e strutturale di quella comunità². Possiamo parlare, pertanto, di società aperta (in opposizione alla società chiusa), quando è aperta al nuovo e al mutamento - in quanto riconosce nell’individuo una fonte di ricchezza, un valore da preservare e da proteggere - e dispone di istituzioni che non solo non si oppongono a tale processo, ma che lo incoraggiano e lo facilitano³. Ma chi sono gli individui che animano la società occidentale? La nostra è davvero una società aperta, almeno nel senso che abbiamo appena accennato?

    C’è consenso, ormai, nel ritenere che l’uomo contemporaneo è individualista nel senso che non è calato più in norme uniformi, in sistemi di organizzazione di senso che neutralizzano le espressioni e le peculiarità del singolo, ma gode dell’affermazione di nuovi valori intesi a permettere il libero dispiegamento della personalità intima, a legittimare il godimento, a riconoscere le (sue) richieste (…), ad adattare le istituzioni sulle - sue - "aspirazioni⁴". Sappiamo che diversi sono stati i fattori in gioco che hanno determinato questa evoluzione sociale che, per certi aspetti, coincide con un vero e proprio progresso umano nella società occidentale: nel particolare, l’avvento della società industriale che ha portato alla società di massa e una sorta di progetto di mutamento sociale che prende avvio con la Rivoluzione francese prima e che arricchisce poi dei frutti della sperimentazione - avviata negli Stati Uniti d’America - di un senso di appartenenza e di parità tra cittadini a prescindere dalle posizioni sociali. Certamente, i percorsi compiuti dalle singole società nazionali da una parte e dall’altra dell’Oceano atlantico sono stati diversi, soprattutto se si pensa alla dolorosa esperienza dei regimi dittatoriali che si sono imposti in Europa nel corso del XX secolo; ma per tutte è stata comune l’influenza che ha avuto la convergenza di fattori quali lo sviluppo dei mezzi di comunicazione e delle tecnologie produttive, la crescita demografica esponenziale oltre all’incessante ascesa della cosiddetta classe media.

    Le società occidentali, pertanto, distinguibili per il senso di appartenenza nazionale che le caratterizzava - ossia come diverse rappresentazioni di gestione del fenomeno che le accomunava, la società di massa - hanno successivamente vissuto la fase che ha trovato il suo culmine nella contro-cultura che ha contraddistinto gli anni ’60 del secolo scorso. Una fase caratterizzata dalla ribellione contro tutte le norme, i valori e il senso della gerarchia tipici della borghesia che si manifestava nell’esaltazione dell’io, dell’autenticità e del piacere, dell’impulso creativo immediato, in nome di una vita vissuta con la massima intensità, con la voglia di ampliare le proprie esperienze e seguire i propri impulsi⁵. Da qui la spinta che ognuno sente a liberarsi da qualsivoglia ostacolo alla scoperta di ciò si ritiene alla

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