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La tua traccia: Dieci passi per essere felici
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La tua traccia: Dieci passi per essere felici
E-book96 pagine54 minuti

La tua traccia: Dieci passi per essere felici

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Info su questo ebook

Dieci passi da portare nel quotidiano, dieci pensieri nuovi per cambiare la percezione di quello che stiamo vivendo e sperimentare che la felicità non risiede in cosa viviamo ma nel COME viviamo gli istanti della nostra vita.  

Immagina come sarà la tua vita quando:
- Imposterai le tue giornate valorizzando ciò che hai e perseguendo la felicità
- Smetterai di lamentarti e porterai più attenzione a ciò che va piuttosto che a ciò che non va
- Vivrai nell’ottimismo senza più farti spaventare da nulla
- Avrai lasciato una traccia che sarà di ispirazione per chi viene dopo di te

Se anche tu non ne puoi più di correre nella ruota del criceto senza avvertire mai piena soddisfazione, allora questo libro è per te!

L’autrice racconta la propria esperienza di trasformazione interiore, messa in atto grazie agli insegnamenti ricevuti dalla madre Agnese, maestra di gentilezza, dolcezza e ottimismo. Trasformazione che è stata necessaria quando ha compreso che nella sua vita erano presenti alcuni comportamenti che non erano utili per vivere una vita felice. Con coraggio e umiltà li ha cambiati, uno ad uno, fino a trasformare nel profondo la sua vita. E ora si propone di guidare altre persone sulla sua stessa strada: “Non puoi portare le persone dove non sei stata tu”, è uno dei suoi motti preferiti.

Leggendo questo libro stai per scoprire dieci chiavi per cambiare punto di vista, per alimentare nuovi pensieri e nuove possibilità per essere felici. La ricchezza di questo libro sta nella possibilità di metterlo in pratica: le chiavi che fornisce sono pratiche e alla portata di tutti.

Questo libro è per te se:

- Sei una persona innamorata della vita e vuoi farne un capolavoro.
- Vuoi migliorare la qualità della tua vita attraverso insegnamenti semplici e trasformativi.
- Stai passando un momento duro e hai bisogno di tornare in contatto con le cose importanti della vita.

Recensioni: 

Maria (infermiera):
Anche questo libro come il precedente ci porta con leggerezza ma anche con intensità a scoprirci e migliorarci.
E’ un libro che apre la mente e il cuore, è un libro che commuove e regala emozioni.

Enrico (autore):
Un libro dolce e sincero. Che in maniera semplice ci lascia cose importanti. Una pausa nutriente nel nostro affaccendarci senza fine

Valentina (insegnante):
Ho letto il nuovo libro, mi è piaciuto molto, ho trovato una efficace integrazione tra gli utili strumenti per una vita felice e la connessione con l'amorevole compassione che è realmente palpabile e respirabile in tutto il testo. 

Stefania (bancaria):
Un libro che sembra un piccolo scrigno…piano piano rivela racconti e riflessioni che ti fanno pensare, e ti fanno guardare dentro. Quanto incidono le nostre origini e la nostra famiglia sulla nostra vita? Assolutamente da leggere

Marina (pedagogista):
Il libro di Ilaria mi ha permesso di riconnettermi con la parte materna in me e tra lacrime e sorrisi ho imparato dal suo racconto ad essere una madre più amorevole per la mia bambina interiore.
LinguaItaliano
EditoreBookness
Data di uscita22 nov 2022
ISBN9791254891070
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    Anteprima del libro

    La tua traccia - Ilaria Marchioni

    Prefazione

    di Maria Gabriella Bardelli

    La nostra vita è fatta di istanti, e in ogni istante abbiamo la possibilità di scegliere. Scegliere come vivere quell’istante, che è l’unico che ci è dato di vivere.

    Questo libro offre dieci passi da portare nel quotidiano, dieci pensieri nuovi per cambiare la percezione di quello che stiamo vivendo e sperimentare che la felicità non risiede in cosa viviamo ma nel COME viviamo gli istanti della nostra vita. 

    Quando ero bambina osservavo la lentezza dei gesti della nonna: le sue mani che avevano già fatto infiniti gesti si muovevano lentamente, e lei si prendeva tutto il tempo per chiudere un pacchetto di biscotti e riporlo con cura nell’armadio. Io seguivo i suoi gesti e mi perdevo in quella lentezza, in cui c’era tutto il tempo. C’erano tutti gli istanti dei suoi gesti lenti che si susseguivano come i fotogrammi di una pellicola.

    Quando cominciamo a percepire la nostra vita come un susseguirsi di fotogrammi possiamo avvertire la possibilità di scelta che abbiamo in ogni istante.

    Ilaria ci restituisce dieci fotogrammi della vita della sua mamma, regalandoci dieci chiavi per cambiare punto di vista, per alimentare nuovi pensieri, nuove percezioni e nuove possibilità per essere felici.

    Certamente l’Agnese conosceva bene l’arte di accontentarsi. E in questo modo ha riempito la sua vita di colori, nonostante tutte le prove che ha dovuto affrontare. Siamo abituati a percepire negativamente la possibilità di accontentarci, forse perché non ne abbiamo compreso a fondo il significato di essere contento con… con quello che c’è in questo momento.

    Come fa un albero, che là dove il seme si posa, e mette radici, sta. Senza opporre resistenza. Senza cercare altri luoghi e altri tempi. Prendendo tutto quella che la Vita ha da dare, così com’ è.

    La ricchezza di questo libro sta nella possibilità di metterlo in pratica.

    Le chiavi che fornisce sono pratiche e alla portata di tutti.

    Se le usiamo arricchiscono la nostra vita, se non le sperimentiamo, se non le portiamo nel nostro quotidiano, nel giro di poco svaniscono e ne perdiamo la traccia.

    E fin qui tutto bene! È certamente la mia preferita. Mi accorgo che da quando l’ho letta mi accompagna. Mi regala un sorriso e rilassatezza.

    Come se percepissi il passo che ho fatto, e mi preparassi a compiere un altro primo passo leggera e fiduciosa. Grata e gioiosa.

    Con accanto l’Agnese, che mi sussurra nell’orecchio: E fin qui tutto bene!

    Introduzione

    Ho sempre pensato che la figura di riferimento della mia vita fosse mio padre, forse perché è ormai una leggenda nella mia memoria, che purtroppo non custodisce ricordi nitidi dei pochi anni che ho vissuto con lui prima della sua prematura scomparsa.

    E in tutti questi anni di ricerca interiore, di crescita personale, di cammino spirituale, di ritiri di meditazione in giro per il mondo, ho spesso investigato su ciò che lui mi aveva insegnato, senza accorgermi di quanto la presenza di mia madre, giorno dopo giorno, in modo silenzioso, mite e gentile, stava forgiando il mio carattere e la mia impostazione di vita, il mio modo di reagire agli eventi e di relazionarmi con gli altri. Forse perché ancora si conferisce maggiore importanza alle cose eclatanti piuttosto che alle cose semplici.

    E lei è rimasta sempre nell’ombra eppure non ha mollato mai nemmeno un secondo la sua direzione, la sua guida, il suo supporto, il suo amore incondizionato nei confronti dei suoi cari, quell’amore che la portava, eventualmente, a togliersi il cibo di bocca per noi, e ad avere sempre parole di apprezzamento, di incoraggiamento e di sostegno.

    Era un punto di riferimento per tutti gli amici e le amiche che sono cresciuti insieme a noi a Sestola, piccolo paese di montagna nell’appennino tosco-emiliano, e per le persone che l’hanno vista per anni gestire la storica Pensione Speranza senza mai farsi piegare dalle difficoltà e dalle prove della vita. E da qui il nome con cui il paese la conosceva: l’Agnese della Speranza. E io, che le sono sempre stata molto legata, mi sono accorta del grande impatto che aveva avuto sulle persone soprattutto negli anni finali della sua vita, quando chi mi incontrava mi chiedeva di lei e di come mai non la si vedesse più in paese con il suo solito sorriso e il suo sguardo limpido, per culminare poi nei giorni dolorosi della sua scomparsa, quando le testimonianze di affetto e gli aneddoti arrivavano copiosi ogni volta che incontravo qualcuno per le strade del paese.

    "Mamma

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