Aiuto, mio Figlio è un Adolescente!

Di JOAN PONT GALMÉS

All'improvviso, qualcuno che aveva bisogno di voi per tutto inizia ad allontanarsi. Il grande passo dell'adolescenza è arrivato. I primi anni di scuola superiore, le prime esperienze sessuali, l'alcol, le droghe, il cyberbullismo.
Le nostre figlie e i nostri figli dovranno affrontare un mondo in continuo cambiamento mentre si preparano a diventare persone ben adattate.
Sarete la luce che li guiderà in questa fase difficile e decisiva, ma dovete essere preparati. C'è sempre un modo migliore per risolvere i problemi.

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Joan Pont vive sull'isola di Maiorca. Ex guardia del corpo di autorità militari e agente di borsa, si dedica ora esclusivamente alla letteratura.

OPERE DI JOAN PONT DISPONIBILI 
Serie SÌ, VOGLIO. SÌ, POSSO. (Tradotto in molte lingue)
1- Come scrivere il vostro primo libro e pubblicarlo online.
2- Consigli essenziali su come prosperare economicamente nella vita.
3- Aiuto, mio figlio vuole diventare uno youtuber!
4- I 12 comandamenti del self-publishing indipendente.
5- Alla ricerca dell'equilibrio. Le chiavi del pensiero stoico.
6- Perché le pecore non si deprimono? Una guida alla felicità.

Serie giovani "Tom, il maiale tik-toker" (tradotto in molte lingue).
1- Un animale domestico per Tom
2- Hikikomori, risolvi il tuo problema!

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Twitter: @J_P_Johnson
Facebook: facebook.com/pontgalmes
Instagram: j.p.johnson1

• Lingua: Italiano
• Editore: CADEBOU BOOKS
• Data di uscita: 30 dic 2022
• ISBN: 9791222041391

Anteprima del libro

AIUTO, MIO FIGLIO È UN ADOLESCENTE!

Joan Pont

Per Cristian.

Aiuto, mio figlio è un adolescente!

© Joan Pont Galmés [2023].

Tutti i diritti riservati.

1- PREPARARSI PRIMA DELLA GRANDE CRISI (Sono adatto a questo?)

Gli esseri umani, sebbene il nostro cervello si sia evoluto per tentativi ed errori dalla fine del Triassico, duecento milioni di anni fa, ottenendo risultati abbastanza accettabili, appartengono comunque al genere Mammalia, quindi, come tutti gli altri mammiferi del nostro pianeta, siamo geneticamente predeterminati a prenderci cura della nostra prole.

E lo facciamo molto bene.

Cresciamo bambini sani e ben nutriti, li portiamo dal medico quando sono malati e a scuola perché ricevano una buona istruzione e diventino persone capaci di affrontare la vita con risorse sufficienti, senza aspettarsi nulla in cambio....

Aspetta un attimo, è vero che non ci aspettiamo nulla in cambio? Sì, la genetica ci predispone a dare tutto per i nostri figli, anche la nostra vita, ma siamo affascinati dal fatto che questa piccola persona abbia bisogno di noi, cammini accanto a noi e faccia quasi tutto quello che le chiediamo. Siamo diventati madri e padri.

Fin qui tutto bene, ci stiamo impegnando al massimo per trasformare questi bambini in adulti responsabili, che prendano le proprie decisioni e siano in grado di trovare un posto nel complicato mondo che li attende.

Il problema è che, immersi nel ritmo frenetico della società odierna, l'infanzia dura sempre meno.

Le nostre figlie e i nostri figli tra gli undici e i quattordici anni sono iperconnessi fin dai primi anni di vita, quindi non devono scoprire il mondo, ma il mondo viene da loro. Dal rifugio della loro camera da letto possono parlare con i loro amici, vedere i loro idoli musicali o sportivi sui social media e (sì, anche questo!) scoprire una sessualità lontana dalla realtà.

Quando escono dal dormitorio, sanno quasi tutto e, se hanno delle domande, cercano le risposte su TikTok.

Spesso noi genitori assistiamo a questi sviluppi con un senso di impotenza, perché i nostri figli si muovono così velocemente che non abbiamo la forza di stare al loro passo. Troviamo noiosi e senza senso i video di TikTok che loro ritengono meravigliosi e non capiamo il nuovo linguaggio che usano, ma allo stesso tempo comunichiamo con loro con una facilità che le nostre madri e i nostri padri non ci hanno mai offerto.

L'ADOLESCENZA SEMBRA CAOTICA, MA NON LO È, HA LE SUE REGOLE.

La stessa cosa è successa a noi, madri e padri, solo più lentamente. I nostri stessi genitori erano perplessi nei nostri confronti e spesso, in base ai concetti educativi dell'epoca, cercavano di prendere il controllo basandosi su un concetto autoritario di educazione, che non sempre funzionava bene.

A questo punto alcune madri e padri rispondono: I miei genitori hanno usato un'educazione autoritaria, e ora voi dite che non era giusta, ma io sono una persona equilibrata, il che significa che la mia educazione ha funzionato bene. Questo è vero perché, e qui arriviamo a un punto molto importante, l'influenza che possiamo esercitare sui nostri figli è solo