Pillole di Filosofia per il Risveglio della Coscienza

Di Mirco Mariucci

"Pillole di filosofia" è una vasta raccolta di riflessioni accuratamente composte selezionando e combinando con coerenza aforismi autentici. L'opera contiene una sintesi estrema ed incisiva del miglior pensiero concepito da più di 100 personaggi vissuti dall'antichità fino ai nostri giorni. Si tratta di una lettura profonda ma accessibile, in grado di nutrire le menti e risvegliare le coscienze.

• Lingua: Italiano
• Editore: Mirco Mariucci
• Data di uscita: 24 dic 2018
• ISBN: 9788829582532

Anteprima del libro

Avvertenze

Le riflessioni contenute all'interno di questa raccolta non sono mai state scritte dai rispettivi autori, sono però state composte dal sottoscritto combinando aforismi autentici.

È nata così quest'opera del tutto peculiare, che racchiude in sé una collezione di pensieri accuratamente selezionati per risvegliare le coscienze nutrendole con delle Pillole di Filosofia.

Costacciaro,

24 dicembre 2018

Il compositore

Mirco Mariucci

Indice generale

Avvertenze

Prologo

Laozi -600

Pitagora -580

Buddha -566

Confucio -551

Socrate -470

Ippocrate -460

Platone -427

Epicuro -342

Seneca 4

Epitteto 50

Lucrezio 94

Marco Aurelio 121

Celso 175

Porfirio 233

Caccia alle streghe 1200-1700

Gialal al-Din Rumi 1207

Étienne de La Boétie 1530

Michel de Montaigne 1533

Giordano Bruno 1548

René Descartes 1596

Baruch Spinoza 1632

Jean Meslier 1664

Voltaire 1694

Jean-Jacques Rousseau 1712

Paul Henri Thiry d'Holbach 1723

Immanuel Kant 1724

Arthur Schopenhauer 1788

Ludwig Feuerbach 1804

Max Stirner 1806

Pierre-Joseph Proudhon 1809

Charles Darwin 1809

Michail Bakunin 1814

Henry David Thoreau 1817

Karl Marx 1818

Friedrich Engels 1820

Fëdor Dostoevskij 1821

Lev Tolstoj 1828

Mark Twain 1835

Pëtr Alekseevič Kropotkin 1842

Friedrich Nietzsche 1844

Nativi americani ~1850

Errico Malatesta 1853

Sigmund Freud 1856

George Bernard Shaw 1856

Nikola Tesla 1856

Rudolf Steiner 1861

Georges Ivanovič Gurdjieff 1866

Grigorij Efimovič Rasputin 1869

Mahatma Gandhi 1869

Bertrand Russell 1872

Carl Gustav Jung 1875

Luigi Fabbri 1877

Hermann Hesse 1877

Albert Einstein 1879

Khalil Gibran 1883

Charlie Chaplin 1889

Antonio Gramsci 1891

Edward Bernays 1891

Paramahansa Yogananda 1893

Aldous Huxley 1894

Jiddu Krishnamurti 1895

Aldo Capitini 1899

Erich Fromm 1900

Isaac Bashevis Singer 1902

George Orwell 1903

Jean-Paul Sartre 1905

Masanobu Fukuoka 1913

Albert Camus 1913

Nelson Mandela 1918

Primo Levi 1919

Charles Bukowski 1920

Pier Paolo Pasolini 1922

Margherita Hack 1922

Giacinto Auriti 1923

Paul Feyerabend 1924

Zygmunt Bauman 1925

Robert Kennedy 1925

Carlos Castaneda 1925

Edward Abbey 1927

Che Guevara 1928

Noam Chomsky 1928

Martin Luther King 1929

Osho Rajneesh 1931

Carl Sagan 1934

José Mujica 1935

Tenzin Gyatso 1937

George Carlin 1937

Silvano Agosti 1938

Tiziano Terzani 1938

Fritjof Capra 1939

Emilio Del Giudice 1940

Serge Latouche 1940

Bruce Lee 1940

Fabrizio De André 1940

John Lennon 1940

Frank Zappa 1940

Richard Dawkins 1941

Daniel Dennett 1942

Umberto Galimberti 1942

Stephen Hawking 1942

Bob Marley 1945

Jeremy Rifkin 1945

Peter Singer 1946

Gino Strada 1948

Christopher Hitchens 1949

Thomas Sankara 1949

Piergiorgio Odifreddi 1950

Vandana Shiva 1952

Evo Morales 1959

Julia Butterfly Hill 1974

Appendice

Avvertenze

Inferno e Paradiso

L'asino domestico e l'asino selvatico

Il contadino, il figlio e l'asino

Nessuna società vuole che tu diventi saggio

L'ipnosi della società

L'epoca delle contraddizioni

Discorso all’umanità

Il discorso tipico dello schiavo

Pale blue dot

Life is worth losing

All'uomo che vuole votare

Mangiatori di merda!

Le 10 regole del controllo sociale

I 10 comandamenti dei Nativi americani

I 10 comandamenti laici

I 18 principi della felicità

Bibliografia

Prologo

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Hai mai fatto un sogno tanto realistico da sembrarti vero?

E se da un sogno così non ti dovessi più svegliare?

Come potresti distinguere il mondo dei sogni da quello della realtà?

Adesso ti dico perché sei qui.

Sei qui perché intuisci qualcosa che non riesci a spiegarti.

Senti solo che c'è.

È tutta la vita che hai la sensazione che ci sia qualcosa che non quadra, nel mondo.

Non sai bene di che si tratta ma l'avverti.

È un chiodo fisso nel cervello. Da diventarci matto.

È questa sensazione che ti ha portato da me.

Tu sai di cosa sto parlando: di Matrix.

Ti interessa sapere di che si tratta? Che cos'è?

Matrix è ovunque. È intorno a noi.

Anche adesso, nella stanza in cui siamo.

È quello che vedi quando ti affacci alla finestra, o quando accendi il televisore.

L'avverti quando vai al lavoro, quando vai in chiesa, quando paghi le tasse.

È il mondo che ti è stato messo davanti agli occhi per nasconderti la verità...

Quale verità?

Che tu sei uno schiavo.

Come tutti gli altri, sei nato in catene, sei nato in una prigione che non ha sbarre, che non ha mura, che non ha odore.

Una prigione per la tua mente.

Matrix è un sistema. E quel sistema è nostro nemico.

Ma quando ci sei dentro ti guardi intorno e cosa vedi?

Uomini d'affari, insegnanti, avvocati, falegnami... le proiezioni mentali della gente che vogliamo salvare.

Ti sei mai fermato un attimo ad osservarla? Ad ammirare la sua bellezza? La sua genialità?

Miliardi di persone che vivono le proprie vite, inconsapevoli.

Ma finché non le avremo salvate, queste persone faranno parte di quel sistema, e questo le rende nostre nemiche.

Devi capire che la maggior parte di loro non è pronta per essere scollegata.

Tanti di loro sono così assuefatti, così disperatamente dipendenti dal sistema, che combatterebbero per difenderlo.

Nessuno di noi è in grado, purtroppo, di descrivere Matrix agli altri.

Dovrai scoprire con i tuoi occhi che cos'è. Io posso condurti fino alla soglia, ma la porta devi varcarla da solo...

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Pillola azzurra, fine della storia: chiudi il libro, domani ti sveglierai in camera tua e crederai a quello che vorrai.

Pillola rossa, resti nel Paese delle meraviglie: continua a leggere e vedrai quant'è profonda la tana del Bianconiglio¹...

Laozi -600

Filosofo e scrittore cinese, presunto autore del Tao Te Ching.

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Il motivo per cui l'universo è eterno è perché non vive per se stesso; esso dà la vita agli altri mentre si trasforma.

La via del cielo toglie a chi ha in sovrappiù e aiuta chi non ha a sufficienza.

La via degli uomini non è così: toglie a chi non ha a sufficienza per darlo a chi ha in sovrabbondanza.

Quando nasce, l'uomo è debole e flessibile; alla morte è forte e rigido.

Tutte le creature, l'erba e gli alberi, da vive sono tenere e fragili, alla loro morte sono secche e appassite.

Perché ciò che è forte e rigido è seguace della morte, e ciò che è debole e flessibile è seguace della vita.

Colui che conosce il proprio obiettivo si sente forte; questa forza lo rende sereno;

questa serenità assicura la pace interiore; solo la pace interiore consente la riflessione profonda;

e la riflessione profonda è il punto di partenza di ogni successo.

Affrettati nell'azione, e fallisci. Cerca di afferrare le cose, e le perdi.

Forza un progetto al completamento, e rovini ciò che era quasi maturo.

Quando sei contento di essere semplicemente te stesso e non fai confronti e non competi, tutti ti rispettano.

Il saggio non accumula nulla.

Più usa ciò che ha per gli altri, più ha. Più dà ciò che ha agli altri, più è ricco.

La via del cielo consiste nel nutrire e nel non arrecare danno.

La via del saggio consiste nell'essere generoso e nel non competere.

I migliori sono come acqua: portano ristoro a tutti senza competere con alcuno, scelgono ciò che gli altri evitano.

E così sono simili al Tao: dimorano nella terra, profondi nel pensare, generosi nell'aiutare, sinceri nel parlare, pacifici nel governare, abili nell'operare, si muovono con il tempo e poiché non competono, non trovano ostilità.

Perché ci sia pace nel mondo, è necessario che le nazioni vivano in pace.

Perché ci sia pace fra le nazioni, le città non devono battersi le une con le altre.

Perché ci sia pace fra le città, i vicini devono andare d'accordo.

Perché ci sia pace fra i vicini, è indispensabile che nelle case regni l'armonia.

Perché nelle case ci sia pace, bisogna trovarla nel proprio cuore.

Chi domina gli altri può essere potente, ma chi domina se stesso lo è ancor di più.

Se correggi la mente, il resto della tua vita andrà a posto.

Laozi

Pitagora -580

Filosofo, matematico, taumaturgo, astronomo, scienziato e politico dell'antica Grecia. Fu il fondatore della Scuola dei pitagorici.

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Al suo livello più profondo, la realtà è matematica.

Tutto è numero.

La virtù, la sanità fisica, ogni bene e la divinità sono armonia.

Perciò anche l'universo è costituito secondo armonia.

Anche l'amicizia è uguaglianza armonica.

La ragione è immortale, tutto il resto è mortale.

La morte è l'ignoranza della vita.

Quanti uomini morti si aggirano tra i viventi.

Scegli sempre il cammino che sembra il migliore anche se sembra il più difficile: l’abitudine lo renderà presto piacevole.

Abbandona le grandi strade, prendi i sentieri.

Scegli piuttosto di essere forte nell'animo che forte nel corpo.

Il corpo è il carcere dell'anima.

Uomo che ami parlare molto: ascolta e diventerai simile al saggio.

L'inizio della saggezza è il silenzio.

Quando sei in preda all'ira non fare e non dire niente.

Educa i bambini e non sarà necessario poi punire gli uomini.

Dà vita a dei buoni esempi: sarai esentato dallo scrivere delle buone regole.

Non bisogna giurare per gli dei; bisogna, infatti, cercare di rendere se stessi degni di fede.

Ritieniti soddisfatto dell'agire bene e lascia che gli altri parlino di te come fa loro piacere.

Non comportarti impudentemente con nessuno.

Evita di corrompere il corpo con cibi impuri; la terra offre una grande quantità di ricchezze, di alimenti puri, che non provocano spargimento di sangue, né morte.

Ci sono campi di frumento, mele così abbondanti da piegare i rami degli alberi, uva che riempie le vigne, erbe gustose e verdure da cuocere, c’è il latte e il miele odoroso di timo.

Qualsiasi cosa un uomo faccia agli animali, gli verrà ripagata con la stessa moneta. Perché colui che semina l'uccisione e il dolore non può raccogliere la gioia e l'amore.

Coloro che uccidono gli animali e ne mangiano le carni saranno più inclini dei vegetariani a massacrare i propri simili.

Chi taglia con un coltello la gola di un bue e rimane sordo alle grida di paura, chi è in grado di macellare a sangue freddo un capretto che grida, e mangia l’uccello al quale egli stesso ha dato da mangiare, quanto è ancora lontano dal compiere un crimine?

Fintantoché massacreranno gli animali, gli uomini continueranno ad ammazzarsi fra loro. Fintantoché l'uomo continuerà a distruggere senza sosta tutte le forme di vita, che egli considera inferiori, non saprà mai cos'è la salute e non troverà mai la vera pace.

Pitagora

Buddha -566

Monaco, filosofo, mistico e asceta indiano, fondatore del Buddhismo.

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La base di qualsiasi cosa, quello che presiede all'ordine cosmico, quello che prevale in tutto, è la mente.

Tutto ciò che siamo è il risultato di ciò che abbiamo pensato; è fondato sui nostri pensieri; è formato dai nostri pensieri.

La vita di un uomo è il risultato diretto dei suoi pensieri.

I nostri pensieri costruiscono il mondo.

Se un uomo parla o agisce con pensieri cattivi, il dolore lo segue.

Se un uomo parla o agisce con pensieri puri, la felicità lo segue, come un'ombra che non lo abbandona mai.

Non date fede ai vecchi manoscritti, non credete una cosa perché il vostro popolo ci crede o perché ve l’hanno fatto credere dalla vostra infanzia.

Non fatevi convincere dall'apparente intelligenza di qualcuno o dal rispetto per un maestro.

Ad ogni cosa applicate la vostra ragione; quando l’avrete analizzata, se pensate che sia buona per tutti e per ciascuno, allora credetela, vivetela, e aiutate il vostro prossimo a viverla a sua volta.

Quando capite da voi stessi che cosa è falso, stolto e cattivo, vedendo che porta danno e sofferenza, abbandonatelo.

L'uomo è l'immagine dei suoi pensieri quindi spesso l’uomo diventa quello che crede di essere.

Le parole hanno il potere di distruggere e di creare. Quando le parole sono sincere e gentili possono cambiare il mondo.

Prima di parlare domandati se ciò che dirai corrisponde a verità, se non provoca male a qualcuno, se è utile, ed infine se vale la pena turbare il silenzio per ciò che vuoi dire.

Perché infliggere sofferenza agli altri, quando noi stessi cerchiamo di sfuggirla?

L'odio non si spegne con l'odio, ma con l'amore: questa è la legge eterna.

Con la mancanza di collera si vinca la collera; con la bontà si vinca la cattiveria. Con la generosità si vinca l'avarizia, con la verità si vinca il menzognero.

Se volete ottenere l'illuminazione, non dovete studiare innumerevoli insegnamenti. Approfonditene solo uno. Quale? La grande compassione.

Chiunque abbia grande compassione, possiede tutte le qualità del Buddha nel palmo della propria mano.

Mangiare la carne spegne il seme della grande compassione. È più importante impedire a un animale di soffrire, piuttosto che restare seduti a contemplare i mali dell'Universo pregando in compagnia dei sacerdoti.

Tre malattie vi erano anticamente: il desiderio, la fame e la vecchiaia; dal macello del bestiame altre novantotto ne conseguirono.

Ci saranno alcuni sciocchi in futuro che diranno che io ho dato il permesso di mangiare carne, e che io stesso ne ho mangiata, ma io non ho permesso a nessuno di mangiare carne, non lo permetto ora, non lo permetterò in nessuna forma, in nessun modo e in nessun luogo; è incondizionatamente proibito a tutti.

La foresta è un organismo peculiare di gentilezza e benevolenza illimitate che non fa richieste per il suo sostentamento ed elargisce generosamente i prodotti della sua vita ed attività; essa offre protezione a tutti gli esseri.

Migliaia di candele possono venire accese da una singola candela, e la vita della candela non sarà abbreviata.

La felicità non diminuisce mai con l'essere condivisa.

Pratica quello che predichi. Prima di cercare di correggere gli altri fa' una cosa più difficile: correggi te stesso.

Se tu sapessi ciò che la tua rabbia ti sta facendo, fuggiresti da lei come dal peggior veleno. La pace viene da dentro. Non cercarla fuori.

Non c’è una via per raggiungere la felicità. La felicità è la via.

Come l'ape raccoglie il succo dei fiori senza danneggiarne colore e profumo, così il saggio dimori nel mondo.

Non c'è meditazione senza saggezza, e non c'è saggezza senza meditazione. Quando un uomo ha meditato ed è saggio, allora è davvero vicino al Nirvana.

Buddha

Confucio -551

Filosofo cinese che gettò le basi del Confucianesimo.

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La vita è veramente molto semplice, ma noi insistiamo nel renderla complicata.

L'ignoranza è la notte della mente, ma una notte senza Luna né stelle.

Il perfezionamento del proprio io è la base fondamentale di tutto il progresso e dello sviluppo morale.

Saggezza e buon senso si ottengono in tre modi: primo con la riflessione, che è la cosa più nobile;

secondo attraverso l'imitazione, che è la cosa più semplice; e terzo con l'esperienza, che è la cosa più amara di tutte.

Se incontri un uomo di valore, cerca di rassomigliargli.

Se incontri un uomo mediocre, cerca i suoi difetti in te stesso.

Se cerchi una mano che ti aiuti nel momento del bisogno, la trovi alla fine del tuo braccio.

Il saggio esige il massimo da sé, l'uomo da poco si attende tutto dagli altri.

Non fare del bene se non hai la forza di sopportare l’ingratitudine.

La mente dell'uomo superiore ha familiarità con la giustizia; la mente dell'uomo mediocre ha familiarità con il guadagno.

Sapere ciò che è giusto e non farlo è la peggiore vigliaccheria.

L'uomo che fa molto sbaglia molto. L'uomo che fa poco sbaglia poco. L'uomo che non fa niente non sbaglia mai. Ma non è un uomo.

La nostra gloria più grande non sta nel non cadere mai, ma nel risollevarsi sempre dopo una caduta.

Commettere un errore e non correggersi: ecco il vero errore.

L'uomo nobile enfatizza le buone qualità degli altri e non accentua le cattive. L'inferiore fa il contrario.

Se vedi un affamato non dargli del riso: insegnagli a coltivarlo.

Scegli un lavoro che ami, e non dovrai lavorare neppure un giorno in vita tua.

Non trascurate di rimediare al male, per piccolo che vi appaia:

un piccolo male trascurato, a poco a poco cresce e diventa grandissimo.

È meglio accendere una piccola candela che maledire l'oscurità.

Fate il bene in ogni tempo, in ogni luogo, in tutte le circostanze in cui potrete farlo e sarete, a non dubitarne, virtuosi e saggi.

Fate il bene per se medesimo, senz'alcun motivo d'interesse personale.

Chi desidera procurare il bene altrui, si è già assicurato il proprio.

In qualunque direzione tu vada, vacci con tutto il cuore.

Confucio

Socrate -470

Filosofo greco antico considerato tra i più importanti esponenti della tradizione filosofica occidentale.

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Sposarsi o non sposarsi non è importante: in ogni caso ti pentirai.

Esiste un solo bene, la conoscenza, ed un solo male, l'ignoranza.

Praticare il bene è un affare. Se l'uomo non lo persegue è solo perché non ha la minima idea di dove si trovi il bene. Pertanto non è malvagio ma ignorante.

Io non posso insegnare niente a nessuno, io posso solo farli pensare.

È sapiente solo chi sa di non sapere, non chi s'illude di sapere e ignora così perfino la sua stessa ignoranza.

Costui crede di sapere mentre non sa; io almeno non so, ma non credo di sapere.

Ed è proprio per questa piccola differenza che io sembro di essere più sapiente, perché non credo di sapere quello che non so.

Non è la più vituperevole ignoranza quella che consiste nel credere di sapere ciò che non si sa?

La retorica, a quanto pare, è artefice di quella persuasione che induce a credere ma che non insegna nulla intorno al giusto e all'ingiusto.

Dunque, il retore e la retorica si trovano in questa posizione rispetto a tutte le altre arti: non c'è alcun bisogno che si sappia come stiano le cose in sé, ma occorre solo che si trovi qualche congegno di persuasione, in modo da dare l'impressione, a gente che non sa, di saperne di più di coloro che sanno.

La pena che i buoni devono scontare per l'indifferenza alla cosa pubblica è quella di essere governati da uomini malvagi.

Tutte le guerre sono combattute per denaro.

Non dalle ricchezze, ma dalle virtù nasce la bellezza.

L'esser contenti è una ricchezza naturale, il lusso è una povertà artificiale.

Gli uomini malvagi vivono per poter mangiare e bere; i buoni mangiano e bevono per vivere.

Ho gettato via la mia tazza quando ho visto un bambino che beveva al ruscello dalle proprie mani.

Avendo il minimo dei desideri si è più vicini agli dei.

Mi piace andare al mercato e vedere quante sono le cose senza le quali io vivo, pur essendo felice ugualmente.

La felicità è sempre soggetta all'invidia: la sola miseria non è invidiata da nessuno. Ma l'invidia è l'ulcera dell'anima.

Perché ti meravigli tanto se viaggiando ti sei annoiato? Portandoti dietro te stesso hai finito col viaggiare proprio con quell'individuo dal quale volevi fuggire.

Siate felici, agite nella felicità, sentitevi felici, senza alcuna ragione particolare.

Io non preferirei né l'uno né l'altro; ma, se fosse necessario o commettere ingiustizia o subirla, sceglierei il subire ingiustizia piuttosto che il commetterla.

Un'ingiustizia non va commessa mai neppure quando la si riceve.

Il saggio non si espone al pericolo senza motivo, poiché sono poche le cose di cui gli importi abbastanza; ma è disposto, nelle grandi prove, a dare perfino la vita, sapendo che a certe condizioni non vale la pena di vivere.

Chi vuol muovere il mondo, prima muova se stesso.

Nulla può far danno a un uomo buono, né in vita né dopo la morte.

Aver paura della morte non è nient'altro che sembrare sapiente senza esserlo, cioè credere di sapere quello che non si sa.

Perché nessuno sa se per l'uomo la morte non sia per caso il più grande dei beni, eppure la temono come se sapessero bene che è il più grande dei mali.

La morte è l'una o l'altra di due cose: o è un annullamento e i morti non hanno coscienza di nulla; o, come ci vien detto, è veramente un cambiamento, una migrazione dell'anima da un