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Il libro di matematica: volume 3
Il libro di matematica: volume 3
Il libro di matematica: volume 3
E-book552 pagine2 ore

Il libro di matematica: volume 3

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Info su questo ebook

In questo libro è presentata la maggior parte della matematica, partendo dai concetti basilari ed elementari, fino a sondare i settori più complessi e avanzati.
La matematica è affrontata sia dal punto di vista teorico, esponendo i teoremi e le definizioni di ogni particolare tipologia, sia a livello pratico, andando a risolvere oltre 1'000 esercizi.
L'approccio alla matematica è dato da una conoscenza progressiva, esponendo i vari capitoli in ordine logico di modo che il lettore possa costruire un percorso continuo nello studio di tale scienza.
L'intero libro è suddiviso in tre distinte sezioni: la matematica elementare, quella avanzata data dall'analisi e dalla geometria ed infine la parte riguardante la statistica, l'algebra e la logica.
Lo scritto si pone come opera omnicomprensiva riguardo la matematica, non tralascando alcun aspetto delle molteplici sfaccettature che essa può assumere.

LinguaItaliano
Data di uscita5 dic 2022
ISBN9798215096079
Il libro di matematica: volume 3
Autore

Simone Malacrida

Simone Malacrida (1977) Ha lavorato nel settore della ricerca (ottica e nanotecnologie) e, in seguito, in quello industriale-impiantistico, in particolare nel Power, nell'Oil&Gas e nelle infrastrutture. E' interessato a problematiche finanziarie ed energetiche. Ha pubblicato un primo ciclo di 21 libri principali (10 divulgativi e didattici e 11 romanzi) + 91 manuali didattici derivati. Un secondo ciclo, sempre di 21 libri, è in corso di elaborazione e sviluppo.

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    Il libro di matematica - Simone Malacrida

    Il libro di matematica

    Volume 3

    ––––––––

    SIMONE MALACRIDA

    In questo libro è presentata la maggior parte della matematica, partendo dai concetti basilari ed elementari, fino a sondare i settori più complessi e avanzati.

    La matematica è affrontata sia dal punto di vista teorico, esponendo i teoremi e le definizioni di ogni particolare tipologia, sia a livello pratico, andando a risolvere oltre 1'000 esercizi.

    L’approccio alla matematica è dato da una conoscenza progressiva, esponendo i vari capitoli in ordine logico di modo che il lettore possa costruire un percorso continuo nello studio di tale scienza.

    L’intero libro è suddiviso in tre distinte sezioni: la matematica elementare, quella avanzata data dall’analisi e dalla geometria ed infine la parte riguardante la statistica, l’algebra e la logica.

    Lo scritto si pone come opera omnicomprensiva riguardo la matematica, non tralascando alcun aspetto delle molteplici sfaccettature che essa può assumere.

    Simone Malacrida (1977)

    Ingegnere e scrittore, si è occupato di ricerca, finanza, politiche energetiche e impianti industriali.

    I libri pubblicati si possono trovare qui:

    http://www.amazon.com/-/e/B00J23W2N4

    INDICE ANALITICO

    37 - EQUAZIONI INTEGRALI E INTEGRO-DIFFERENZIALI

    Introduzione e definizioni

    Equazioni integrali di Fredholm e di Volterra

    Calcolo delle variazioni

    Esercizi

    ––––––––

    38 - TEORIA SPETTRALE

    Definizioni

    Classificazione dello spettro

    Teorema di Riesz

    Funzioni di operatori autoaggiunti

    Operatori non negativi

    Il teorema spettrale

    Misure spettrali ed integrali

    Misura spettrale di un operatore

    Il teorema di Stone

    Applicazione: equazione di Schrodinger

    Applicazione: oscillatore armonico

    ––––––––

    39 - MATEMATICA E GEOMETRIA DISCRETA

    ––––––––

    40 - GEOMETRIA FRATTALE

    Introduzione

    Tipologie di frattali

    ––––––––

    41 - CALCOLO NUMERICO

    Introduzione

    Calcolo delle radici di un polinomio

    Risoluzioni di sistemi matriciali

    Esercizi

    ––––––––

    42 - ANALISI NUMERICA

    Introduzione

    Interpolazione di funzioni

    Definizioni

    Discretizzazione dell integrale

    Metodo delle differenze finite

    Metodo degli elementi finiti

    Esercizi

    PARTE TERZA: STATISTICA, ALGEBRA AVANZATA E LOGICA AVANZATA

    ––––––––

    43 - CALCOLO COMBINATORIO

    Fattoriale e coefficiente binomiale

    Disposizioni, combinazioni e permutazioni

    Esercizi

    ––––––––

    44 - STATISTICA ELEMENTARE

    Probabilità

    Probabilità condizionata e teorema di Bayes

    Statistica

    Parametri statistici

    Esercizi

    ––––––––

    45 - VARIABILI ALEATORIE E DISTRIBUZIONI DI PROBABILITA

    Variabili aleatorie, distribuzioni e proprietà

    Disuguaglianze notevoli

    Convergenza

    Distribuzioni discrete

    Distribuzioni continue

    Esercizi

    ––––––––

    46 - INFERENZA STATISTICA

    Introduzione

    Teoria della stima

    Verifica di ipotesi

    Regressione

    Inferenza bayesiana

    Esercizi

    ––––––––

    47 - PROCESSI STOCASTICI

    Definizioni

    Catene di Markov e altri processi

    Esercizi

    ––––––––

    48 - ALGEBRA AVANZATA

    Introduzione e definizioni

    Tipologie di algebra

    ––––––––

    49 - STRUTTURE ALGEBRICHE

    Introduzione e definizioni

    Teoria delle categorie e caratteristica di Eulero

    Gruppi e teoria dei gruppi

    Semigruppi, gruppoidi, quasi gruppi e loop

    Monoidi, reticoli. magmi

    Anelli

    Corpi e campi

    ––––––––

    50 - TEORIA DI GALOIS

    Polinomi simmetrici e moduli di Cauchy

    Relazioni simmetriche

    Gruppo di Galois

    Moduli fondamentali e riduzione del gruppo di Galois

    Proprietà del gruppo di Galois

    Estensione per gruppi abeliani e gruppi primitivi

    Equazioni binomie

    Risolubilità per radicali

    Teorema fondamentale

    Il problema inverso di Galois

    Altri risultati

    Risoluzione di equazioni di secondo grado

    Risoluzione di equazioni di terzo grado

    Risoluzione di equazioni di quarto grado

    Teorema di Ruffini-Abel

    Monodromia

    Visione topologica

    Risultati della teoria topologica

    Esercizi

    ––––––––

    51 - GEOMETRIA COMBINATORIA

    Introduzione

    Grafi

    Alberi

    ––––––––

    52 - TEORIA DEI NUMERI

    Definizioni

    Aritmetica modulare

    Teoremi notevoli

    Tipologie di numeri

    Funzioni e altri teoremi

    Congetture

    ––––––––

    53 - LOGICA MATEMATICA AVANZATA

    Teoria degli ordini

    Aritmetica di Robinson e di Peano

    Sistemi assiomatici

    Teoria assiomatica degli insiemi

    Teoremi di Godel

    Paradossi e antinomie

    Altri sistemi logici

    ––––––––

    37

    EQUAZIONI INTEGRALI E INTEGRO-DIFFERENZIALI

    Introduzione e definizioni

    ––––––––

    Un’equazione integrale è un’equazione che presenta l’incognita sotto il segno di integrale.

    A dire il vero, ogni volta che si risolve un’equazione differenziale, la formula risolutiva è un’equazione integrale, quindi abbiamo già detto molto di tali equazioni nei capitoli precedenti. Un’equazione integrale lineare presenta una forma di questo tipo:

    Dove K(x,z) è il nucleo dell’equazione (che può essere reale o complesso, simmetrico o antisimmetrico) e f(x) è il termine noto.

    Se f(x) è diverso da zero si parla di equazioni di seconda specie, se è uguale a zero di equazioni di prima specie.

    Equazioni integrali di Fredholm e di Volterra

    ––––––––

    Nelle equazioni integrali, l’integrale è definito quindi si hanno degli estremi di integrazione.

    Se tali estremi sono fissi si parla di equazione integrale di Fredholm, se invece uno degli estremi è variabile in x l’equazione è detta di Volterra.

    Si definisce operatore di Fredholm un operatore lineare limitato tra spazi di Banach avente nucleo e conucleo di dimensione finita.

    Inoltre, detto T un operatore di Fredholm (da uno spazio X a uno Y) e S un operatore lineare e limitato (dallo spazio Y a quello X) si ha che

    sono operatori compatti su X e su Y.

    L’indice di un operatore di Fredholm è definito come segue:

    L’insieme degli operatori di Fredholm forma un insieme aperto nello spazio di Banach degli operatori lineari limitati e continui.

    L’indice della composizione di due operatori di Fredholm è pari alla somma degli indici dei singoli operatori, inoltre l’operatore di Fredholm aggiunto ha indice opposto rispetto a quello di partenza.

    Infine, dato un operatore di Fredholm ed uno compatto, la loro convoluzione restituisce ancora un operatore di Fredholm avente il medesimo indice di quello di partenza.

    Il prodotto tensoriale tra uno spazio di Banach e il suo duale è uno spazio completo dotato della seguente norma:

    Lo spazio definito dal completamento con tale norma è denotato in questo modo (detto B il generico spazio di Banach) .

    Un nucleo di Fredholm è un elemento di questo spazio topologico proiettivo.

    Ad ogni nucleo si può associare una traccia e un operatore lineare di forma canonica:

    Inoltre, ogni nucleo è detto p-sommabile se vale la seguente relazione:

    La teoria di Fredholm parte dal presupposto che il nucleo di Fredholm sia equiparabile ad una funzione di Green, soluzione dell’equazione differenziale:

    Dove L è un operatore differenziale lineare.

    Applicando tale equazioni a spazi di Sobolev e scrivendo l’equazione precedente come un’equazione agli autovalori:

    Si può ricavare un’espressione del nucleo di Fredholm:

    Per l’equazione di Fredholm non omogenea possiamo riscrivere in tale modo il termine noto:

    E la soluzione è data da:

    Utilizzando la teoria spettrale, l’operatore risolvente è il seguente:

    E la soluzione è data da:

    Il teorema di Fredholm fornisce una condizione sufficiente per l’esistenza delle soluzioni delle equazioni di Fredholm: il nucleo deve essere a quadrato sommabile in un opportuno insieme.

    L’alternativa di Fredholm fornisce una condizione necessaria e sufficiente per l’esistenza delle soluzioni: la soluzione deve essere ortogonale all’insieme completo delle soluzioni della corrispondente equazione aggiunta ossia dell’equazione di Fredholm ottenuta sostituendo il nucleo di Fredholm con il suo aggiunto e ogni scalare con il suo complesso coniugato.

    In questi casi il risolvente può essere sviluppato in serie di potenze tramite la serie di Liouville-Neumann:

    Se il nucleo è continuo, ogni equazione integrale di Fredholm ha un’unica soluzione per un termine noto qualunque e la soluzione, rappresentata dalla serie di Liouville-Neumann, è uniformemente convergente.

    Il determinante di Fredholm è il seguente:

    Mentre il determinante del risolvente è la cosiddetta funzione zeta di Riemann:

    Un’equazione di Fredholm non omogenea del primo tipo avente estremi di integrazione illimitati e nucleo definito così K(x,z)=K(x-z) può essere vista come la convoluzione di K(x,z) e di y(z) quindi la soluzione può essere scritta in termini di trasformata di Fourier o anti-trasformata di Fourier:

    Vi sono altre equazioni integrali e integro-differenziali di cui è disseminata la fisica, in particolare possiamo ricordare le equazioni di Maxwell per l’elettromagnetismo, l’equazione di comprimibilità per la meccanica statistica e la termodinamica e l’equazione di Boltzmann per la fisica statistica.

    Calcolo delle variazioni

    ––––––––

    Un campo di applicazione fondamentale delle equazioni integrali riguarda il calcolo delle variazioni ossia la ricerca dei punti estremali dei funzionali.

    Il lemma fondamentale del calcolo delle variazioni afferma che date una funzione continua in un aperto e una funzione continua e derivabile con continuità nel medesimo aperto, se vale la seguente condizione:

    E la funzione continua e derivabile con continuità vale zero in entrambi gli estremi, allora l’altra funzione è nulla in tutto l’aperto.

    Grazie a tale lemma è possibile passare da una versione integrale del calcolo delle variazioni, come il principio variazionale di Hamilton, alla risoluzione di equazioni differenziali, come quelle di Eulero-Lagrange.

    Esercizi

    Esercizio 1

    ––––––––

    Risolvere la seguente equazione integrale:

    ––––––––

    Ricordando la regola della convoluzione della trasformata di Laplace:

    Applichiamo la trasformata di Laplace ad ambo i membri e sfruttiamo la linearità:

    Sapendo la trasforma della funzione seno e la regola della convoluzione:

    Da cui:

    Isolando la trasformata:

    Che si può riscrivere come:

    A questo punto, applichiamo l’anti-trasformata di Laplace e si ha la soluzione:

    Esercizio 2

    ––––––––

    Risolvere la seguente equazione integro-differenziale:

    ––––––––

    Applichiamo la trasformata di Laplace e ci ricordiamo della sua linearità:

    Ricordando la trasformata della derivata, dell’unità, del seno e la regola di convoluzione si ha:

    Isoliamo la trasformata:

    Da cui:

    Scomponendo il denominatore:

    Fattorizzando in frazioni semplici:

    I coefficienti saranno dati da:

    Quindi:

    A questo punto non resta che anti-trasformare secondo Laplace.

    Esercizio 3

    ––––––––

    Trovare la soluzione dell’equazione di Fredholm, equazione integrale, non omogenea, lineare e di II specie:

    Dove lambda è un parametro arbitrario, mentre:

    Sono funzioni date e continue in [a,b]. K(x,y) è detto nucleo dell’equazione e vale:

    ––––––––

    Nello spazio C[a,b] si consideri:

    La definizione di distanza implica che:

    Se succede:

    L’applicazione A è una contrazione nello spazio C[a,b]. Tale spazio è completo.

    Per il teorema delle contrazioni, l’equazione presenta, per un lambda sufficientemente piccolo, una e una sola soluzione data da:

    Esercizio 4

    ––––––––

    Risolvere, nel senso delle distribuzioni, la seguente equazione di Abel:

    ––––––––

    Ricordando la funzione gamma di Eulero, l’equazione di Abel si può scrivere come:

    Dove:

    E il prodotto indicato sopra è la convoluzione nel senso delle distribuzioni.

    Per le proprietà della convoluzione distribuzionale si ha:

    Usando la relazione esplicita, ricaviamo la soluzione:

    Esercizio 5

    ––––––––

    Usando il metodo del risolvente, trovare la soluzione di:

    ––––––––

    Il primo nucleo iterato è nulla, difatti:

    Quindi il nucleo è ortogonale a se stesso e la soluzione è ottenuta semplicemente sostituendo la g(x) sotto il segno di integrale:

    Esercizio 6

    ––––––––

    Usando il metodo delle contrazioni, risolvere:

    ––––––––

    Notiamo che:

    Prendendo il massimo si ha:

    L’operatore B è una contrazione.

    Posto:

    Si trova:

    Quindi tale funzione è un punto fisso ed è la soluzione.

    Esercizio 7

    ––––––––

    Usando il metodo del risolvente, calcolare:

    ––––––––

    Posto:

    Si ha:

    Il metodo del risolvente si può utilizzare se:

    In tale caso:

    E quindi:

    La soluzione è dunque:

    Esercizio 8

    ––––––––

    Trovare la soluzione dell’equazione di Volterra utilizzando sia il metodo delle contrazioni sia quello del risolvente:

    ––––––––

    Per il metodo delle contrazioni, prendiamo:

    Si ha:

    Per il metodo del risolvente, consideriamo il nucleo di Fredholm troncato:

    I nuclei iterati saranno dati da:

    E quindi il risolvente è:

    La soluzione è dunque:

    Esercizio 9

    ––––––––

    Calcolare autovalori e autofunzioni dell’equazione integrale:

    Dove:

    ––––––––

    Il nucleo è definito da una funzione limitata ed è a quadrato sommabile in [0,1] x [0,1].

    Inoltre esso è simmetrico.

    Il nucleo può essere scritto come:

    Gli autovalori e le autofunzioni sono dati da:

    Per:

    Non ci sono soluzioni, mentre per:

    Vi sono infinite soluzioni date da:

    Esercizio 10

    ––––––––

    Usando il metodo dell’alternativa di Fredholm, risolvere:

    Dove:

    ––––––––

    Il nucleo è definito da una funzione limitata e a quadrato sommabile, inoltre è simmetrico.

    Possiamo riscriverlo come:

    L’equazione agli autovalori è data da:

    Essa ha soluzioni solo per:

    Tali soluzioni sono:

    Notiamo che, per qualunque n, si ha:

    Ciò significa che esiste una e una sola soluzione qualunque sia g(x), difatti:

    Tale soluzione è:

    Esercizio 11

    ––––––––

    Usando la tecnica dei nuclei degeneri, risolvere:

    ––––––––

    Ricordiamo che i nuclei degeneri sono della forma:

    Dove:

    Sono vettori linearmente indipendenti.

    La soluzione può essere scritta come:

    Nel nostro caso, si ha:

    Integrando si ottiene:

    Ciò porta al seguente sistema:

    La soluzione è dunque:

    Esercizio 12

    ––––––––

    Trovare le soluzioni di:

    Con:

    Dove u soddisfa l’equazione di Eulero-Lagrange.

    ––––––––

    L’equazione di Eulero-Lagrange è data da:

    L’unica soluzione che soddisfa le condizioni agli estremi è:

    Tale soluzione però non è un minimo, difatti data la successione:

    Si ha:

    Dato che:

    Allora m=0.

    Tuttavia il funzionale I ammette minimi nella classe di funzioni continue e regolari a tratti ossia in tutte quelle funzioni che ammettono un numero finito di discontinuità di prima specie nella derivata.

    Ne segue che si possono costruire infinite funzioni di tale tipo che soddisfano l’equazione e sono dei minimi.

    Esercizio 13

    ––––––––

    Trovare le soluzioni del seguente funzionale integrale che non ammette soluzioni nella classe delle funzioni :

    Con funzione integranda convessa e tale che u soddisfi l’equazione di Eulero-Lagrange con:

    ––––––––

    Si avrà:

    Con c e d costanti reali.

    Non esistono soluzioni di classe .

    Considerando inoltre che:

    Non esistono nemmeno soluzioni nella classe delle funzioni regolari a tratti.

    Esercizio 14

    ––––––––

    Trovare l’estremale di:

    Dove u soddisfa l’equazione di Eulero-Lagrange e si ha:

    ––––––––

    Dovendo soddisfare l’equazione di Eulero-Lagrange si ha:

    E quindi:

    Le funzioni sono una famiglia di iperboli.

    Imponendo le condizioni al contorno si ha:

    L’estremale è quindi:

    Esercizio 15

    ––––––––

    Trovare l’estremale di:

    Con:

    ––––––––

    Si ha:

    Da cui:

    Si tratta di una famiglia di circonferenze con centro sull’asse delle ascisse.

    La soluzione, se esiste, è unica.

    Esercizio 16

    ––––––––

    Trovare le soluzioni del funzionale:

    Dove u soddisfa l’equazione di Eulero-Lagrange e si ha:

    ––––––––

    Si ha che:

    Quindi una soluzione è:

    La funzione deve essere continua in c quindi:

    Inoltre:

    E quindi:

    Si ricavano due soluzioni.

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