Identità fluide
()
Info su questo ebook
Elisa Moretto Mi chiamo Elisa, ho 24 anni e attualmente sto conseguendo una laurea magistrale in Lettere Moderne presso l’Università di Siena.
Da bambina, ancor prima di imparare a leggere, mi piaceva aprire i libri, sfogliarli e annusarli, immaginarne le vicende e i personaggi. Dentro di me inventavo e componevo storie senza sapere nulla del mondo, quasi come se fosse un meccanismo innato e necessario.
Quello che ho sempre avuto con i libri e le penne credo sia un legame profondo, una propensione istintiva. La scrittura è per me un posto sicuro, un modo per esprimere in silenzio il mio mondo interiore e per fare esperienza empatica degli altri; è la mia mano e la mia voce. I libri sono il mio veicolo di libertà, il più potente mezzo di conoscenza, il mio momento preferito dopo una lunga giornata; sono i miei occhi e la mia musica interiore.
Ho sempre saputo di voler leggere e scrivere nella mia vita, e questa idea corrisponde oggi alla più sincera versione di me.
Correlato a Identità fluide
Ebook correlati
Storia di un uomo comune Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniSolo un giorno in più! Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniUna storia qualsiasi Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa linfa della risalita Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioni“Il Tesoro” del Frate Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniRicordi letali Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniGuarda sempre il cielo Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniHo fatto spazio. Strappi di vita quotidiana di una donna Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniAmunì Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa logica oscura del sangue Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa città degli inganni Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioni10 pomodorini al giorno. Come la musica mi ha salvato la vita Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniBinario 2 Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniL'Impero galattico Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniL’uomo dietro la siepe Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniRiflessi di un amore proibito Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniVita in prestito Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniRemissione Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniL’ebbrezza dell’ultima occasione Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniGli schiavi di Khejac Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniI ricordi della mamma Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniL’altro volto della morte Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl circo e i suoi “fenomeni” Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa pazienza delle variabili Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa via di fuga Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl diario di Dachau Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniSolo per amore Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniNon dovevi Nascere: II edizione Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniI colori dell’anima Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniSono nato con il mare in casa Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioni
Narrativa generale per voi
La Divina Commedia: edizione annotata Valutazione: 4 su 5 stelle4/5I fratelli Karamazov Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa tomba e altri racconti dell'incubo Valutazione: 4 su 5 stelle4/5Confessioni di uno psicopatico Valutazione: 4 su 5 stelle4/5Il maestro e Margherita Valutazione: 4 su 5 stelle4/5I Malavoglia Valutazione: 4 su 5 stelle4/5L'idiota Valutazione: 4 su 5 stelle4/5La coscienza di Zeno Valutazione: 4 su 5 stelle4/5Come uccidere la tua famiglia Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniFaust Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniGiallo siciliano Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniTutti i romanzi e i racconti Valutazione: 4 su 5 stelle4/5Alla ricerca del tempo perduto Valutazione: 5 su 5 stelle5/5Il piacere Valutazione: 3 su 5 stelle3/5Tutte le fiabe Valutazione: 4 su 5 stelle4/5Il Diario di Anne Frank Valutazione: 4 su 5 stelle4/5Tutti i romanzi, le novelle e il teatro Valutazione: 5 su 5 stelle5/5Tutti i racconti, le poesie e «Gordon Pym» Valutazione: 4 su 5 stelle4/5Il ritorno di Sherlock Holmes Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniI demoni Valutazione: 4 su 5 stelle4/5Ulisse Valutazione: 4 su 5 stelle4/5La metamorfosi e tutti i racconti Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniRacconti dell'età del jazz Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa mia vendetta Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniL'isola misteriosa Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa luna e i falò Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLe affinità elettive Valutazione: 4 su 5 stelle4/5Madame Bovary e Tre racconti Valutazione: 4 su 5 stelle4/5Biografia di Giuseppe Garibaldi Valutazione: 3 su 5 stelle3/5Tradizioni di famiglia Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioni
Recensioni su Identità fluide
0 valutazioni0 recensioni
Anteprima del libro
Identità fluide - Elisa Moretto
Nuove Voci – Prefazione di Barbara Alberti
Il prof. Robin Ian Dunbar, antropologo inglese, si è scomodato a fare una ricerca su quanti amici possa davvero contare un essere umano. Il numero è risultato molto molto limitato. Ma il professore ha dimenticato i libri, limitati solo dalla durata della vita umana.
È lui l’unico amante, il libro. L’unico confidente che non tradisce, né abbandona. Mi disse un amico, lettore instancabile: Avrò tutte le vite che riuscirò a leggere. Sarò tutti i personaggi che vorrò essere.
Il libro offre due beni contrastanti, che in esso si fondono: ci trovi te stesso e insieme una tregua dall’identità. Meglio di tutti l’ha detto Emily Dickinson nei suoi versi più famosi
Non esiste un vascello come un libro
per portarci in terre lontane
né corsieri come una pagina
di poesia che s’impenna.
Questa traversata la può fare anche un povero,
tanto è frugale il carro dell’anima
(Trad. Ginevra Bompiani).
A volte, in preda a sentimenti non condivisi ti chiedi se sei pazzo, trovi futili e colpevoli le tue visioni che non assurgono alla dignità di fatto, e non osi confessarle a nessuno, tanto ti sembrano assurde.
Ma un giorno puoi ritrovarle in un romanzo. Qualcun altro si è confessato per te, magari in un tempo lontano. Solo, a tu per tu con la pagina, hai il diritto di essere totale. Il libro è il più soave grimaldello per entrare nella realtà. È la traduzione di un sogno.
Ai miei tempi, da adolescenti eravamo costretti a leggere di nascosto, per la maggior parte i libri di casa erano severamente vietati ai ragazzi. Shakespeare per primo, perfino Fogazzaro era sospetto, Ovidio poi da punizione corporale. Erano permessi solo Collodi, Lo Struwwelpeter, il London canino e le vite dei santi.
Una vigilia di Natale mio cugino fu beccato in soffitta, rintanato a leggere in segreto il più proibito fra i proibiti, L’amante di lady Chatterly. Con ignominia fu escluso dai regali e dal cenone. Lo incontrai in corridoio per nulla mortificato, anzi tutto spavaldo, e un po’ più grosso del solito. Aprì la giacca, dentro aveva nascosto i 4 volumi di Guerra e pace, e mi disse: Che me ne frega, a me del cenone. Io, quest’anno, faccio il Natale dai Rostov
.
Sono amici pazienti, i libri, ci aspettano in piedi, di schiena negli scaffali tutta la vita, sono capaci di aspettare all’infinito che tu li prenda in mano. Ognuno di noi ama i suoi scrittori come parenti, ma anche alcuni traduttori, o autori di prefazioni che ci iniziano al mistero di un’altra lingua, di un altro mondo.
Certe voci ci definiscono quanto quelle con cui parliamo ogni giorno, se non di più. E non ci bastano mai. Quando se ne aggiungono altre è un dono inatteso da non lasciarsi sfuggire.
Questo è l’animo col quale Albatros ci offre la sua collana Nuove voci, una selezione di nuovi autori italiani, punto di riferimento per il lettore navigante, un braccio legato all’albero maestro per via delle sirene, l’altro sopra gli occhi a godersi la vastità dell’orizzonte. L’editore, che è l’artefice del viaggio, vi propone la collana di scrittori emergenti più premiata dell’editoria italiana. E se non credete ai premi potete credere ai lettori, grazie ai quali la collana è fra le più vendute. Nel mare delle parole scritte per esser lette, ci incontreremo di nuovo con altri ricordi, altre rotte. Altre voci, altre stanze.
A chi attraversa il dolore con la fragilità dei forti
A chi custodisce negli occhi l’innocenza dei curiosi
A chi si muove libero nella profondità delle sue sfumature.
IL SIGNOR MUSIL
Il signor Musil conosceva bene l’arte del rubare. Lo faceva continuamente, che fuori splendesse il sole o cadesse la pioggia. Non aveva né famiglia né lavoro. Viveva grazie alla cospicua eredità lasciatagli da uno zio ormai defunto da tempo. Era sempre stato solo, o almeno così lui raccontava. Le sue giornate iniziavano tutte allo stesso modo: si svegliava, guardava prima a destra, poi a sinistra; sbirciava fuori dalla finestra, prendeva due profondi respiri ed era giù dal letto. Strisciando i piedi, percorreva il corridoio che separava la camera matrimoniale dal cucinotto; beveva un tè, sempre alla stessa temperatura, mangiava quattro biscotti. Tornava in camera, si vestiva, usciva. Il parco era il suo luogo preferito per rubare. C’era sempre una vasta scelta anche se, per ovvie ragioni, lui doveva limitarsi solo ad alcune categorie di candidati. Le donne e i bambini rimanevano esclusi, nonostante diverse volte si fosse sentito attratto dal rubare loro l’identità.
Il signor Musil conosceva bene l’arte del rubare. Lui rubava le pose, i gesti, gli occhi e la vita degli altri per qualche giorno, poi