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Ottava Ragazza: Cacciata (Un Thriller Avvincente con Maya Gray, FBI—Libro 8)
Ottava Ragazza: Cacciata (Un Thriller Avvincente con Maya Gray, FBI—Libro 8)
Ottava Ragazza: Cacciata (Un Thriller Avvincente con Maya Gray, FBI—Libro 8)
E-book212 pagine2 ore

Ottava Ragazza: Cacciata (Un Thriller Avvincente con Maya Gray, FBI—Libro 8)

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Info su questo ebook

12 casi irrisolti. 12 donne rapite. Un serial killer efferato. In questo thriller avvincente e denso di suspense una brillante agente dell’FBI si ritrova ad affrontare una sfida dal potenziale esito letale: risolvere il mistero prima che ogni donna venga uccisa.

“Molly Black ha scritto un thriller avvincente che vi terrà sulle spine capitolo dopo capitolo… Ho adorato questo libro e non vedo l’ora di leggere il prossimo della serie!”
—Recensione per PRIMA RAGAZZA: OMICIDIO

Nella serie di Maya Gray (iniziata con il libro #1, PRIMA RAGAZZA: OMICIDIO), l’agente speciale dell’FBI Maya Gray, di 39 anni, ormai può dire di averle viste tutte. È una degli astri nascenti dell’Unità di Analisi Comportamentale dell’FBI, l’agente di prima scelta per casi seriali difficili da risolvere. Quando riceve una cartolina scritta a mano, con su scritto che il mittente avrebbe rilasciato 12 donne rapite se lei avesse risolto i 12 casi irrisolti, pensa subito che sia uno scherzo di cattivo gusto.

Finché non legge che, tra le prigioniere, è compresa anche sua sorella, scomparsa.

Maya, scossa da tale rivelazione, è ora costretta a prenderla sul serio. Il caso che le si profila davanti è uno dei più complessi che l’FBI abbia mai visto. I termini del serial killer, però, sono semplici: se Maya risolve un caso, rilascerà una delle ragazze.

Tuttavia, se dovesse fallire nel compito, il killer toglierà una di quelle vite.

In OTTAVA RAGAZZA: CACCIATA (libro #8), un nuovo serial killer lascia un misterioso oggetto su ogni sua scena del crimine: uno specchio.

Maya non sa come interpretarne il significato. Perché proprio uno specchio?

L’assassino sta forse lasciando un indizio su se stesso?

O forse è il suo modo di indicare che il prossimo bersaglio sarà Maya?

Con thriller psicologici complessi e ad alta tensione, densi di colpi di scena e di suspense al cardiopalma, la serie di gialli MAYA GRAY vi farà innamorare di una nuova brillante protagonista femminile, spingendovi a sfogliare una pagina dopo l’altra fino a tarda notte. Una lettura perfetta per coloro che amano autori come Robert Dugoni, Rachel Caine, Melinda Leigh o Mary Burton.

Anche il libro #9 della serie—NONA RAGAZZA: SPARITA—è adesso disponibile.

“Ho adorato questo libro! La storia è avvincente, i personaggi sono incredibili, e ho adorato la trama con i casi irrisolti. Aspetto con ansia il prossimo libro!”
—Recensione per PRIMA RAGAZZA: OMICIDIO

“Ottimo libro… avrete l’impressione di dare la caccia voi stessi al rapitore! Aspetto di scoprire cosa succederà poi.”
— Recensione per PRIMA RAGAZZA: OMICIDIO

“Libro ben scritto che cattura l’attenzione del lettore sin dalla primissima pagina… Non vedo l’ora di leggere i prossimi!”
— Recensione per PRIMA RAGAZZA: OMICIDIO

“Pazzesco. Un libro ad alta tensione dall’inizio alla fine.”
— Recensione per PRIMA RAGAZZA: OMICIDIO

“Libro ben scritto e dalla trama avvincente. Non vorresti più smettere di leggerlo!”
— Recensione per PRIMA RAGAZZA: OMICIDIO
LinguaItaliano
Data di uscita7 set 2023
ISBN9781094364766
Ottava Ragazza: Cacciata (Un Thriller Avvincente con Maya Gray, FBI—Libro 8)

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    Anteprima del libro

    Ottava Ragazza - Molly Black

    cover.jpg

    OTTAVA RAGAZZA: CACCIATA

    (Un Thriller Avvincente con Maya Gray, FBI—Libro 8)

    M o l l y   B l a c k

    Molly Black

    La scrittrice di bestseller Molly Black è autrice della serie di thriller con protagonista l’agente dell’FBI MAYA GRAY, composta da nove libri (tuttora in corso); della serie di thriller con protagonista l’agente dell’FBI RYLIE WOLF, composta da sei libri; della collezione di polizieschi con protagonista l’agente dell’FBI TAYLOR SAGE, composta da otto libri; della serie sull’agente dell’FBI KATIE WINTER, composta da undici libri (tuttora in corso); della serie di thriller con protagonista l’agente dell’FBI RUBY HUNTER, composta da cinque libri (tuttora in corso); della serie di thriller sull’agente dell’FBI CAITLIN DARE, composta da cinque libri (tuttora in corso); e della serie di gialli con protagonista REESE LINK, composta da cinque libri (e tuttora in corso).

    Avida lettrice e appassionata da sempre dei generi giallo e thriller, Molly ama ricevere notizie dai suoi lettori: non esitate a visitare il sito www.mollyblackauthor.com per saperne di più e rimanere in contatto.

    Copyright © 2023 di Blake Pierce. Tutti i diritti riservati. A eccezione di quanto consentito dall’U.S. Copyright Act del 1976, nessuna parte di questa pubblicazione può essere riprodotta, distribuitao trasmessa in alcuna forma o in alcun modo, o archiviata in un database o in un sistema di raccolta, senza previa autorizzazione dell’autore. Questo ebook è concesso in licenza esclusivamente ad uso ludico personale. Questo ebook non può essere rivenduto né ceduto ad altre persone. Se desidera condividere questo libro con un'altra persona, la preghiamo di acquistare una copia aggiuntiva per ogni beneficiario. Se sta leggendo questo libro e non l’ha acquistato, o non è stato acquistato esclusivamente per il suo personale uso, la preghiamo di restituirlo e di acquistare la sua copia personale. La ringraziamo per il suo rispetto verso il duro lavoro svolto da questo autore. Questa è un’opera di fantasia. Nomi, personaggi, imprese, organizzazioni, luoghi, eventi e incidenti sono il prodotto della fantasia dell’autore o sono usati romanzescamente. Qualsiasi somiglianza con persone reali, vive o morte, è del tutto casuale. Immagine di copertina Copyright Dark Moon Pictures, utilizzata sotto licenza da Shutterstock.com.

    LIBRI DI MOLLY BLACK

    UN THRILLER PIENO DI SUSPENCE CON L'AGENTE FBI CLAIRE KING

    APRI GLI OCCHI (Libro #1)

    UN THRILLER AVVINCENTE CON CAITLIN DARE FBI

    VIENI A PRENDERMI (Libro #1)

    VIENI A TROVARMI (Libro #2)

    UN POLIZIESCO CON REESE LINK

    SENZA RAGIONE (Libro #1)

    UN THRILLER DI RUBY HUNTER

    SE FUGGISSI (Libro #1)

    SE NE PARLASSI (Libro #2)

    SE VIVESSI (Libro #3)

    UN THRILLER AVVINCENTE CON KATIE WINTER, FBI

    SALVAMI (Libro #1)

    RAGGIUNGIMI (Libro #2)

    NASCONDIMI (Libro #3)

    CREDIMI (Libro #4)

    AIUTAMI (Libro #5)

    DIMENTICAMI (Libro #6)

    TIENIMI (Libro #7)

    IL THRILLER SULL’AGENTE DELL’FBI TAYLOR SAGE

    NON GUARDARE (Libro #1)

    NON RESPIRARE (Libro #2)

    NON CORRERE (Libro #3)

    NON TRASALIRE (Libro #4)

    NON RICORDARE (Libro #5)

    NON RACCONTARE (Libro #6)

    UN EMOZIONANTE THRILLER FBI DI RYLIE WOLF

    TI HO TROVATO (Libro #1)

    TI HO PRESO (Libro #2)

    TI VEDO (Libro #3)

    TI VOGLIO (Libro #4)

    UN THRILLER AVVINCENTE CON MAYA GRAY, FBI

    PRIMA RAGAZZA: OMICIDIO (Libro #1)

    SECONDA RAGAZZA: PRESA (Libro #2)

    TERZA RAGAZZA: INTRAPPOLATA (Libro #3)

    QUARTA RAGAZZA: ADESCATA (Libro #4)

    QUINTA RAGAZZA: LEGATA (Libro #5)

    SESTA RAGAZZA: ABBANDONATA (Libro #6)

    SETTIMA RAGAZZA: ANELATA (Libro #7)

    OTTAVA RAGAZZA: CACCIATA (Libro #8)

    INDICE

    CAPITOLO UNO

    CAPITOLO DUE

    CAPITOLO TRE

    CAPITOLO QUATTRO

    CAPITOLO CINQUE

    CAPITOLO SEI

    CAPITOLO SETTE

    CAPITOLO OTTO

    CAPITOLO NOVE

    CAPITOLO DIECI

    CAPITOLO UNDICI

    CAPITOLO DODICI

    CAPITOLO TREDICI

    CAPITOLO QUATTORDICI

    CAPITOLO QUINDICI

    CAPITOLO SEDICI

    CAPITOLO DICIASSETTE

    CAPITOLO DICIOTTO

    CAPITOLO DICIANNOVE

    CAPITOLO VENTI

    CAPITOLO VENTUNO

    CAPITOLO VENTIDUE

    CAPITOLO VENTITRÉ

    CAPITOLO VENTIQUATTRO

    CAPITOLO VENTICINQUE

    CAPITOLO VENTISEI

    CAPITOLO VENTISETTE

    CAPITOLO VENTOTTO

    CAPITOLO VENTINOVE

    CAPITOLO TRENTA

    CAPITOLO TRENTUNO

    CAPITOLO UNO

    Howie aveva appena raggiunto la riva nel lago. Era nervoso. Non era il genere di cosa che faceva abitualmente. Di solito, per un primo appuntamento, preferiva proporre di andare a mangiare fuori, in un ristorante, o andare a vedere un film al cinema. Oppure invitava direttamente la ragazza a casa sua per una serata occasionale. Era fatto così: preferiva essere chiaro fin da subito.

    Quella volta, però, aveva deciso di scendere a compromessi. Raquel, che aveva conosciuto online, era stata abbastanza chiara su ciò che voleva, e Howie aveva apprezzato il suo modo di fare. Gli aveva chiesto di incontrarsi al lago, e non di vedersi a casa sua. Era sempre meglio andare a casa della ragazza, e non viceversa, così da non essere costretto a dare il proprio indirizzo. Così facendo, infatti, la situazione non si sarebbe complicata eccessivamente nel caso in cui le cose si fossero messe male. D’altronde, aveva solo ventisei anni. Non era in cerca di una relazione seria.

    A quell’ora della sera la riva del lago era deserta. Durante il giorno, invece, brulicava di gente, sia di turisti che di persone del posto. Le acque del lago erano limpide e placide, e circondavano l’isoletta situata al centro di quello specchio d’acqua.

    C’erano delle barche ormeggiate vicine alla riva, e qualche baracchino non lontano dall’acqua vendeva birre, materiali da pesca, e anche prodotti locali. A Howie non interessava niente di tutto ciò, a meno che Raquel non volesse prendere una di quelle barche.

    In ogni caso, quel pizzico di mistero e pericolo rendeva il tutto più interessante. Ecco perché Howie aveva acconsentito a quell’appuntamento poco convenzionale.

    Sempre ammesso che Raquel si presentasse. Non la vedeva da nessuna parte. Howie cominciava a preoccuparsi. Aveva forse avuto paura all’ultimo secondo? O forse aveva deliberatamente deciso di dargli buca?

    Allora vide un bigliettino attaccato a un palo, vicino a uno di quegli stand. Sopra c’era segnato il suo nome in una calligrafia chiaramente femminile. Howie prese il bigliettino, pensando che fosse un buon segno. Nessuno si sarebbe preso la briga di venire fin lì per lasciare un bigliettino se non avesse avuto l’intenzione di presentarsi all’appuntamento. In caso contrario, infatti, Raquel gli avrebbe semplicemente mandato un messaggio, oppure non gli avrebbe più dato segni di vita.

    Non che gli capitasse spesso. Howie era un bel ragazzo, leggermente più alto della media, con i capelli scuri e i lineamenti affascinanti. Si teneva in forma, sapeva vestirsi bene e, soprattutto, sapeva come creare un profilo online che potesse attrarre l’attenzione dell’altro sesso.

    Aprì il bigliettino, sicuro di sé.

    Spero che anche tu non veda l’ora di incontrarmi. Ti aspetto sull’isola. Vedrai cosa ho preparato solo per noi. Là nessuno potrà vederci, ma noi potremo vedere tutti. Sulla riva c’è una barca a remi che puoi prendere per raggiungermi. Ti aspetto. E sto già pensando a tutte le cose che vorrei farti.

    R.

    Quel breve messaggio fu sufficiente per far scattare Howie verso la riva, alla ricerca della barca a remi menzionata da Raquel. Non che fosse davvero importante trovare quella giusta. A questo punto, avrebbe preso anche una barca a caso pur di raggiungerla. Le foto che gli aveva mandato online… beh, gli avevano fatto capire subito che ne sarebbe valsa la pena.

    Dopo qualche minuto trovò la piccola barca a remi che lo stava aspettando. Salì a bordo e cominciò a remare in direzione dell’isola con movimenti forti e decisi.

    L’isola era disseminata di statue strane, in parte artistiche, in parte pensate per spaventare i bambini. C’erano costruzioni dall’aspetto antico ma che in realtà erano moderne, tra cui una torre dal finto aspetto vissuto. C’erano anche alcuni rifugi che permettevano di trovare riparo in caso di maltempo, ma quella sera il cielo era privo di nuvole. La luna illuminava tutto il paesaggio circostante.

    Howie si stava avvicinando rapidamente all’isola. Poteva già immaginare Raquel ammirare i suoi bicipiti contratti a causa di quell’inaspettata attività fisica.

    Una volta raggiunta la riva, lasciò la barca a remi e prese il cellulare per usarne la torcia.

    Ma a quanto pareva, non ne aveva bisogno. Davanti a lui trovò una fila di candele che creavano una sorta di sentiero. Lo condussero verso la torre, situata sulla riva opposta dell’isola. Accanto a essa, a terra vide una coperta, sulla quale erano disposti una bottiglia di vino e un cestino da picnic.

    Tuttavia, non c’era nessuna traccia di Raquel. Howie aggrottò la fronte. Eppure doveva essere lì. Era chiaramente il luogo in cui avrebbero dovuto incontrarsi, quindi perché non era lì ad aspettarlo?

    O forse aveva previsto un’altra sorpresa per lui? Magari faceva parte del divertimento. Howie si guardò intorno, perplesso.

    Raquel? Raquel, sei qui?

    Cominciò a preoccuparsi sempre di più. L’aveva mollato su quell’isola? O forse le era successo qualcosa? No, doveva far parte del piano di Raquel per il loro appuntamento. Eppure non c’era nessuna traccia di lei neanche all’interno della torre.

    Allora vide qualche altra candela che conduceva verso la riva. Una galleggiava sull’acqua, come una sorta di lanterna. Howie si avvicinò, cercando di dare un senso a tutto ciò. Oltre al suo riflesso sulla superficie dell’acqua, però, vide qualcos’altro.

    All’inizio sembrava essere solo un riflesso strano, distorto, che si avvicinava alla superficie. Poi vide che si trattava di un altro uomo.

    Non ebbe il tempo di reagire. Con un movimento fulmineo, l’uomo gli avvolse una corda sottile intorno al collo, e poi la serrò con forza contro la sua gola.

    CAPITOLO DUE

    Maya stava andando a casa di Marco, consapevole di dovergli porgere delle scuse.

    Salì le scale del palazzo a due gradini alla volta, con ancora indosso il completo nero che portava per il lavoro. Si sistemò una ciocca di capelli dietro l’orecchio.

    Aveva esagerato. Quando lui le aveva detto che stava lavorando allo sfinimento, assumendosi tanti, troppi, rischi, lei aveva reagito dicendogli che, se non gli piaceva il modo in cui stava lavorando per salvare sua sorella, beh, poteva tornare a Cleveland e lasciare la squadra senza problemi.

    Non lo pensava davvero, però. Non voleva continuare senza di lui. Voleva che restasse al suo fianco dal punto di vista professionale e sì, anche da quello personale.

    Non per questo Maya avrebbe rinunciato alla ricerca di sua sorella, però. La sicurezza di Megan veniva prima di tutto. A maggior ragione quando era prigioniera, insieme ad altre ragazze, del killer della luna piena, che la stava costringendo a risolvere dei casi per conto suo. Prima di procedere, però, era importante scusarsi con Marco.

    Mentre saliva le scale, provò a pensare a cosa gli avrebbe detto. Avrebbe sicuramente iniziato con delle scuse, spiegandogli cosa le passava per la testa e il perché delle sue azioni. Poi gli avrebbe detto che teneva a lui, e che lo voleva nella sua vita.

    Stava ancora pensando a tutti gli scenari possibili quando raggiunse il piano dell’appartamento di Marco. La porta, però, era già aperta. Maya si preoccupò all’istante. Sapeva che Marco non era solito lasciare la porta aperta, quindi c’era qualcosa che non andava. Dei ladri avevano forse fatto irruzione nel suo appartamento?

    O era successo qualcosa di peggio?

    Maya estrasse la pistola, il cuore che le batteva forte nel petto. Avrebbe voluto entrare senza pensarci due volte, ma la sua formazione militare, e l’esperienza in seno all’FBI, le avevano insegnato ad andarci piano, ad avvicinarsi lentamente alla porta e a usarne lo stipite come protezione mentre sbirciava all’interno dell’appartamento.

    Una volta lì, non vide alcuna traccia di ladri o di altri criminali, ma scorse una sagoma a terra, distesa in una pozza di sangue.

    Marco! gridò Maya, correndo verso di lui senza riflettere due volte. Un secondo dopo, però, si bloccò di colpo per guardarsi intorno, consapevole che poteva trattarsi di una trappola.

    Tuttavia, non appena sentì il gemito di dolore di Marco, rivolse nuovamente tutta la sua attenzione nei suoi confronti.

    Maya lo aveva conosciuto come un uomo forte, con il fisico di un nuotatore, i lineamenti affascinanti, e i capelli biondo cenere. In quel momento il dolore distorceva tutto ciò che conosceva di lui. Il volto era coperto di ferite, che però non erano niente in confronto alla macchia scura di sangue che aveva ormai inzuppato la camicia.

    Maya sapeva riconoscere subito una ferita da arma da fuoco. Accorse per esercitare pressione su di essa, nel tentativo di bloccare l’emorragia. Una parte di lei voleva controllare la ferita, cercare di capire dove fosse finito il proiettile, ma sapeva bene che la cosa peggiore che potesse fare in quel momento era muovere il corpo del suo partner.

    Chiamò il 911. Percepì il suo tono terrorizzato non appena le rispose un operatore.

    Mi chiamo Maya Gray e sono un’agente dell’FBI. Ho bisogno urgente di un’ambulanza presso l’indirizzo a cui mi trovo, e anche della polizia. Qualcuno ha sparato al mio collega.

    Dopo aver chiuso la chiamata, Maya notò una cosa accanto al corpo di Marco. Una cartolina. Su di essa, era stato raffigurato un coniglietto ferito. Continuando a esercitare pressione sulla ferita di Marco, Maya allungò l’altro braccio per girarla e leggerne il messaggio.

    Cara Maya, da ora in poi dovrai continuare da sola. Basta aiuti.

    Maya si sentì pervadere dalla rabbia. Il killer della luna piena era il responsabile dell’accaduto. Era stato lui a sparare a Marco, o forse aveva assoldato qualcun altro per farlo.

    Gliel’avrebbe fatta pagare cara. Era una promessa.

    *

    Maya corse in ospedale, incapace di controllare la propria paura. Non le avevano permesso di salire sull’ambulanza e, cosa ancor peggiore, era dovuta rimanere a casa di Marco per mantenere il perimetro in sicurezza fino all’arrivo dei rinforzi.

    Erano stati i minuti più frustranti di tutta la sua vita. O meglio, ormai erano passate ore e ore da quando lo aveva trovato sul pavimento. Ore passate a rispondere a domande e a svolgere pratiche varie quando l’unica cosa

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