Il mio credo pedagogico
Di John Dewey
()
Info su questo ebook
Il punto fondante dell’analisi pedagogica di Dewey è dato da una concezione dell’educazione come “partecipazione dell’individuo alla coscienza sociale della specie” che trova nel principio della vita democratica la sua manifestazione più alta e significativa. Se la società democratica è il prodotto dell’intelligenza degli uomini, a sua volta l’educazione dell’intelligenza costituisce un fattore decisivo per la vita democratica. La vita democratica si alimenta, insomma, mediante la coltivazione delle intelligenze. Lo stretto rapporto che intercorre tra democrazia e educazione è alla base della relazione interattiva tra scuola e società. La scuola basata sull’attività e sugli interessi degli alunni, ordinata come una comunità aperta alla realtà sociale, impegnata a non plasmarli in modo standardizzato, ma a valorizzarli secondo le loro potenzialità, viene indicata come la condizione indispensabile per il manifestarsi di una società nella quale gli esseri umani possano sperimentare in modo personale la democrazia.
Scrive ancora Dewey: “All’impostazione dall’alto si oppongono l’espressione e la cultura dell’individualità; alla disciplina esterna la libera attività; all’imparare dai libri e dai maestri, l’apprendere attraverso l’esperienza; all’acquisto di abilità e di tecniche isolate attraverso l’esercizio si oppone il conseguimento di esse come mezzi per ottenere fini che rispondono a esigenze vitali; alla preparazione per un futuro più o meno remoto si oppone il massimo sfruttamento delle possibilità della vita presente; ai fini ed ai materiali statici è opposta la familiarizzazione con un mondo in movimento”. Fra questi principi, quello dell’apprendere attraverso l’esperienza (Learning by doing) occupa un posto centrale nella riflessione dell’autore.
L’esperienza costituisce il punto di partenza di ogni conoscenza e di ogni pratica educativa. L’esperienza per Dewey denota tutto ciò che è sperimentato, tutto ciò che avviene nel mondo, tutto ciò che si prova e si subisce, è una realtà onniinclusiva: comprende quello che è razionale e logico come quello che è irrazionale e inconscio.
Il testo contiene la versione originale e la traduzione italiana, per dar modo al lettore di sperimentare la forza dello scritto di Dewey.
Correlato a Il mio credo pedagogico
Titoli di questa serie (27)
Mon crédo pédagogique Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa pedagogia Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniDe Magistro Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniI libri della famiglia Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniPer una libera educazione Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniMi credo pedagógico Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniPoema Pedagogico Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa sociedad desescolarizada Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniDe Magistro Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniDescolarizzare la società Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa funzione di globalizzazione nell'insegnamento Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniMy pedagogic creed Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLeonardo e Geltrude - primo volume Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniStudio e lavoro alla scuola rinnovata di Milano Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa scuola moderna Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLeonardo e Geltrude - terzo volume Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniL'Educazione nella Nuova Era Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLeonardo e Geltrude - volume secondo Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniL'iniziazione Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniKnowledge of the higher worlds and its attainment Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLeonardo e Geltrude - quarto volume Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl mio credo pedagogico Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa riforma dell'educazione Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniDidática Magna Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniDall'educare al vivere Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniThe Teacher Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniI gradi della conoscenza superiore Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioni
Ebook correlati
Il bullismo - Il legame tra gli insuccessi e la devianza minorile Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniDefinizione di Pedagogia - pedagogisti stranieri e italiani e la Pedagogia Speciale Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniBambino, Genitori, Scuola: un triangolo alla ricerca dell'equilibrio: Opuscolo di psicologia per insegnanti e genitori Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniFare formazione con i giochi d’aula Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa mente del bambino Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniAscoltare l’infanzia Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa devianza minorile, forme di controllo e rapporto educativo dei servizi sociali con i minori Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl Cooperative Learning Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniRiscoprire l’autorità: Come educare alla libertà Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniEducare ad essere: per diventare ciò che siamo Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl linguaggio del bambino piccolo e il pensiero Montessori: Come favorire l'uso della parola nei primi anni di vita Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLe radici dell'identità Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniI pensieri che nessuno conosce Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniGenitori e scuola Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniProfessore... lei è felice? Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa mediazione pedagogica: Un percorso da Socrate a Reuven Feuerstein Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl ballo di Arianna Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniMinori in affido a scuola: Strategie educative e scelte didattiche Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniPerché lo fai?: Una mappa per capire l’universo dei bambini Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniCombattere il bullismo in classe: Guida pratica per insegnanti e genitori Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl mondo al centro dell’educazione: Una visione per il presente Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniNO al sostegno, SI all'autoapprendimento educativo Valutazione: 2 su 5 stelle2/5Le Parole di Artemisia: Valori e metodologia Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniA scuola dopo la Covid-19: Non torniamo indietro, andiamo avanti! Riflessioni e idee per una scuola a misura di bambini e ragazzi Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl Risveglio dell'Anima: Adolescenti tra Rinuncia e Desiderio Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniSaper motivare i ragazzi Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniAiutare gli insegnanti per aiutare i bambini: il maltrattamento intrascolastico Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl gioco nello sviluppo infantile Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioni
Metodi e materiali didattici per voi
Manuale di Grammatica Inglese di Base Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniProverbi Italiani: I migliori proverbi italiani, divisi per regione, nella lingua dialettale e con il loro significato Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioni101 Conversations in Simple Italian: 101 Conversations | Italian Edition, #1 Valutazione: 5 su 5 stelle5/5Storia della Figa Valutazione: 4 su 5 stelle4/5L'Arte di Comunicare Valutazione: 5 su 5 stelle5/5Conversando in italiano - Coinvolgenti attività di conversazione per insegnanti di lingua italiana Valutazione: 4 su 5 stelle4/5Il metodo di studio: Quando, quanto, cosa, come e perchè studiare Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniSveglia! Oltre 100 attività di conversazione e giochi per insegnanti di lingua italiana Valutazione: 5 su 5 stelle5/5101 Conversations in Intermediate Italian: 101 Conversations | Italian Edition, #2 Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa lingua Italiana: breve storia e approcci glottodidattici come L2 Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniGrammatica viva Valutazione: 3 su 5 stelle3/5La storia semplice e divertente Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioni101 Lezioni d'italiano da un minuto Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniImparare l'inglese II con Testi paralleli - Racconti Brevi (Livello intermedio) Bilingue (Italiano - Inglese) Valutazione: 4 su 5 stelle4/5Laboratorio di Scrittura Creativa Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniInglese Per Principianti Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniMusicista 2.0: Come guadagnare scrivendo musica per venderla online Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIO SONO Me - i 7 Specchi Esseni: Tecnologia di liberazione emozionale Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniItaliano Per Principianti - Basico Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniInglese Per Bambini - Impara L'Inglese Senza Sforzo: 50 racconti con dialoghi bilingue e immagini di Koala per imparare l’inglese in modo divertente Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniPedagogia per L'Università Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniMemoria illimitata: Impara più velocemente e ricorda tutto con tecniche di memoria pratiche e potenti Valutazione: 5 su 5 stelle5/5Capricci in note. Percorso musicale nella scuola primaria Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniCorso di Inglese: 200 Modi di dire & Proverbi (Vol. 1) Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniGuida alle abitudini intelligenti: 36 piccoli cambiamenti nella vostra vita di cui vi sarà grato il cervello Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniChimica esercizi svolti: moli, composti, formule Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniParla l'inglese magicamente! Speak English Magically! Rilassati! Anche tu puoi imparare l'inglese ora! Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioni
Recensioni su Il mio credo pedagogico
0 valutazioni0 recensioni
Anteprima del libro
Il mio credo pedagogico - John Dewey
Il mio credo pedagogico
John Dewey
Indice
Il mio credo pedagogico
Articolo 1 - Cos’è l’educazione
Articolo 2 - Cos’è la scuola
Articolo 3 - La materia dell’educazione
Articolo 4 - La natura del metodo
Articolo 5 - la scuola e il progresso sociale
My pedagogic creed
Article 1 - What Education Is
Article 2 - What the School Is
Article 3 - The Subject-Matter of Education
Article 4 - The Nature of Method
Article 5 - The School and Social Progress
John Dewey - Vita e opere
1
Io credo che
Articolo I – Cos’è l’educazione
ogni educazione deriva dalla partecipazione dell’individuo alla coscienza sociale della specie. Questo processo inizia inconsapevolmente quasi dalla nascita e plasma continuamente le facoltà dell’individuo, saturando la sua coscienza, formando le sue attitudini, esercitando le sue idee e risvegliando i suoi sentimenti e le sue emozioni. Mediante questa educazione inconsapevole l’individuo giunge gradualmente a condividere le risorse intellettuali e morali che l’umanità è riuscita ad accumulare. Egli diventa un erede del capitale consolidato della civiltà. L’educazione più formale e tecnica che esista al mondo non può sottrarsi senza rischio a questo processo generale. Può soltanto organizzarlo o trasformarlo in qualche direzione particolare.
La sola vera educazione avviene mediante lo stimolo esercitato sulle facoltà del ragazzo da parte delle esigenze della situazione sociale nella quale esso si trova. Tali esigenze lo stimolano ad agire come membro di un’unità, ad uscire dalla sua originaria angustia fatta di azione e sentimento, e a pensare a se stesso dal punto di vista del benessere del gruppo del quale fa parte. Attraverso le reazioni degli altri alle sue attività esso arriva a capire che cosa queste significano in termini sociali. Il valore che esse hanno ritorna riflesso al loro interno. Ad esempio, attraverso la risposta che si fa all’istintivo balbettare del bambino, questi giunge a comprendere il signifìcato dello stesso balbettio. Esso si trasforma in linguaggio articolato e in tal modo il bambino ha accesso alle ricchezze di idee e di emozioni che sono accumulate e consolidate nel linguaggio.
Il processo educativo ha due aspetti, l’uno psicologico e l’altro sociologico, e nessuno dei due può venire subordinato all’altro o trascurato senza che ne conseguano cattivi risultati. Di questi due aspetti quello psicologico è basilare. Gli istinti e i poteri propri del bambino forniscono il materiale e danno l’avvio a tutta l’educazione. Se gli sforzi dell’educatore non si riallacciano a qualche attività che il bambino compie di sua propria iniziativa indipendentemente dall’educatore stesso, l’educazione si riduce ad una pressione dall’esterno. Essa può dare dei risultati esterni, ma non può essere veramente chiamata educativa. Senza una penetrazione della struttura e delle attività psichiche dell’individuo il processo educativo sarà, perciò, accidentale e arbitrario. Se coincide fortuitamente con l’attività del bambino, ne verrà stimolato; altrimenti risulterà un ostacolo o un agente di disintegrazione o di arresto della natura del ragazzo.
La conoscenza delle condizioni sociali, o dello stato attuale della civiltà, è necessaria per potere interpretare esattamente le potenzialità del bambino. Questi possiede i suoi istinti e le sue tendenze, ma noi ne ignoriamo il significato fìnché non possiamo tradurli nei loro equivalenti sociali. Dobbiamo essere capaci di riportarli ad un passato sociale e di vederli come l’eredità di precedenti attività della specie. Dobbiamo essere capaci altresì di proiettarli nel futuro per vedere quel che sarà il loro risultato e il loro fine. Riferendoci all’esempio fatto sopra, è la capacità di scorgere nel balbettìo del bambino la promessa e la potenza di una futura attività di contatti e scambi sociali che permette di tenere in giusto conto quell’istinto.
L’aspetto psicologico e quello sociale stanno fra loro in un rapporto organico e che l’educazione non può venir considerata come un compromesso fra i due aspetti o come una sovrapposizione dell’uno sull’altro. Diciamo che la definizione psicologica dell’educazione è nuda e formale, che ci dà soltanto l’idea dello sviluppo di tutti i poteri della mente senza però darci nessuna idea del loro impiego. D’altra parte si insiste sulla definizione sociale dell’educazione intesa come adattamento
alla civiltà, che ne fa un processo forzato ed esterno e conduce a subordinare la libertà dell’individuo a una situazione sociale e politica presupposta.
Ciascuna di queste obiezioni è vera quando vengono