Scopri milioni di eBook, audiolibri e tanto altro ancora con una prova gratuita

Solo $11.99/mese al termine del periodo di prova. Cancella quando vuoi.

Il riccio rapito
Il riccio rapito
Il riccio rapito
E-book83 pagine47 minuti

Il riccio rapito

Valutazione: 0 su 5 stelle

()

Leggi anteprima

Info su questo ebook

Ogni riccio un capriccio....
Il riccio rapito si inserisce nella corrente letteraria chiamata “Eroicomica”, e nello specifico quello di Pope è un finto poema epico in distici eroici. La prima versione, pubblicata nel 1712, era composta da due canti; la versione finale – contenuta in questo ebook -, pubblicata nel 1714, fu ampliata a cinque canti.  Basato su un incidente reale e scritto per riconciliare le famiglie che ne erano state protagoniste, Il riccio rapito racconta la storia di una giovane donna a cui viene rubata una ciocca di capelli da un giovane ardente e passionale. Pope racconta l'evento banale in termini solitamente riservati a incidenti di grande importanza, come la lite tra greci e troiani. La poesia sposa una ricca gamma di allusioni letterarie e un commento ironico sul mondo sociale contemporaneo con un senso di energia repressa che minaccia di rompere la patina  sdolcinata che ricopre la cultura contemporanea inglese. Il risultato è un componimento gustoso, ironico, ricco di sfumature e argomentazioni che intrigano per il modo di essere condotte. Considerato uno dei massimi esempi della letteratura “eroicomica”, il Riccio rapito, che qui viene proposto nella traduzione classica di Antonio Beduschi, riesce ad appassionare e divertire il lettore contemporaneo per la sua scrittura e la “testimonianza” storica contenuta.
LinguaItaliano
Data di uscita19 gen 2023
ISBN9788833261416
Il riccio rapito
Autore

Alexander Pope

Alexander Pope (1688-1744) was an English poet. Born in London to a family of Catholics who were later expelled from the city during a period of religious persecution, Pope was largely self-educated, and struggled with numerous illnesses from a young age. At 23, he wrote the discursive poem An Essay on Criticism (1711), a manifesto on the art of poetry which gained him the admiration and acclaim of influential critics and writers of his day. His most famous poem, The Rape of the Lock (1712), is a mock epic which critiques aristocratic English society while showcasing Pope’s mastery of poetic form, particularly the use of the heroic couplet. Pope produced highly acclaimed translations of the Iliad and Odyssey, which transformed Homer’s ancient Greek dactylic hexameter into a contemporary rhyming English verse. His work The Dunciad (1728-1743), originally published anonymously in Dublin, is a satirical poem which lampoons English literary society and criticizes the moral and intellectual decay of British life. Second only to Shakespeare for the frequency with which he is quoted, Alexander Pope succumbed to his illnesses at the age of 56 while at the height of his fame and productivity.

Autori correlati

Correlato a Il riccio rapito

Titoli di questa serie (7)

Visualizza altri

Ebook correlati

Poesia per voi

Visualizza altri

Articoli correlati

Categorie correlate

Recensioni su Il riccio rapito

Valutazione: 0 su 5 stelle
0 valutazioni

0 valutazioni0 recensioni

Cosa ne pensi?

Tocca per valutare

La recensione deve contenere almeno 10 parole

    Anteprima del libro

    Il riccio rapito - Alexander Pope

    cover.jpg

    Alexander Pope

    img1.jpg

    Il riccio rapito

    tradotto da Antonio Beduschi

    Eroicomiche

    KKIEN Publishing International

    info@kkienpublishing.it

    www.kkienpublishing.it

    Edizione originale, The rape of the lock, 1714

    Traduzione di Antonio Beduschi

    Prima edizione digitale: 2023

    ISBN 9788833261416

    Seguici su Facebook

    Seguici su Twitter @kpiebook

    img2.png

    Questo ebook è concesso in licenza solo per il vostro uso personale. Questo ebook non è trasferibile, non può essere rivenduto, scambiato o ceduto ad altre persone, o copiato in quanto è una violazione delle leggi sul copyright. Se si desidera condividere questo libro con un’altra persona, si prega di acquistarne una copia aggiuntiva per ogni destinatario. Se state leggendo questo libro e non lo avete acquistato direttamente, o non è stato acquistato solo per il vostro uso personale, si prega di ritornare la copia a KKIEN Publishing International (info@kkienpublishing.it) e acquistare la propria copia. Grazie per rispettare il nostro lavoro.

    ALLA SIGNORA

    CATERINA CASAGRANDE

    CANDIDAMENTE INTITOLA E CONSACRA

    QUESTI VERSI

    ANTONIO BEDUSCHI

    Table Of Contents

    AL LETTORE

    LIBRO PRIMO

    LIBRO SECONDO

    LIBRO TERZO

    LIBRO QUARTO

    LIBRO QUINTO

    ANNOTAZIONI

    LIBRO PRIMO

    LIBRO SECONDO

    LIBRO TERZO

    LIBRO QUARTO

    LIBRO QUINTO

    AL LETTORE

    Imprendendo l’operetta che stampo, protesto di non avere avuta altra intenzione che di sperimentarmi in una sorta di poesia tutta amena, e di soddisfare ai desideri di tale che mi è compagna dei pensieri. Il suggetto del Riccio non è una finzione del Poeta. Nel 1711 certo barone Petre tagliò ad Arabella Fermor un riccio di capelli bellissimi con una forbice imprestatagli da un’altra dama. La strana audacia del fatto, avvenuto in un castello reale in mezzo a molti festevoli personaggi, fu seme d’odii e di querele fra i Petre e i Fermor, e menò il più gran rumore ne’ cerchi di Londra. Alessandro Pope, che allora era giovinetto, non volle mancare all’occasione di rendersi noto, e non essendosi legato ad alcun partito imitò con riso la serietà dell’azione ({ img3.png }). Chi può narrare gli elogi che si profusero al nascente Autore, tosto che egli con quell’allegra spontaneità onde assunse l’argomento, ebbe condotto a termine il suo disegno? Ma quegli applausi, lunge dal fare invanire il Poeta, misergli in cuore tanto rincrescimento di avere in quindici giorni pubblicato il suo opuscolo, che coll’aiuto di lord Caryl ne ritirò le copie che già circolavano in tutte le classi della società; e lavorandovi intorno alcuni anni, ne fece la poesia d’incomparabile bellezza, che presentemente leggiamo. Alessandro Pope non alterò la verità originale dell’avvenimento; ma da quel grande ingegno ch’egli era, inclinato alla frizzante giocondità della satira, ritrovò molte graziose circostanze onde abbellire ed accrescere la materia di questo poemetto dipersè poco abbondante. Volle anche vestire di mirabilità l’argomento del Riccio, e v’introdusse i Silfi e i Gnomi. Nella lettera dedicatoria ad Arabella Fermor, che è la Belinda del poema, confessa l’Autore di essersi fatto molto profitto del famoso romanzo dell’abate Villars, intitolato il Conte di Cabalis: romanzo scritto dal suo autore nella intenzione generosa di annientare l’autorità e l’applauso che avevano nel mondo i fratelli Rosi-crociani o Cabalisti ({ img3.png }). I quattro elementi, dice il tolosano scrittore nel libro sopraccitato, sono posseduti da un infinito numero di divinità malefiche e benefattrici, chiamate Gnomi, Silfi, Ninfe e Salamandre. Tali divinità sono maschi o femmine a loro piacere, e propagansi incessantemente senza partecipare alle sensuali perturbazioni dei corpi. I Gnomi non si compiacciono che de’ mali, e dimorano nelle viscere della terra. L’acqua è il soggiorno delle Ninfe, e le mirabili Salamandre sono contente nel fuoco. Ma i Silfi, sparsi negli immensi spazi del cielo, si godono nei vivificativi raggi della luce; e avventandosi qua e colà con una incredibile prestezza, serenano l’aria nel loro passaggio, e spargono il garbo e la venustà su quante cose ci attorniano. L’uomo può legare amicizia con essi, a condizione che viva sempre come

    Ti è piaciuta l'anteprima?
    Pagina 1 di 1