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Nico: Eye Candy Ink, #5
Nico: Eye Candy Ink, #5
Nico: Eye Candy Ink, #5
E-book89 pagine1 ora

Nico: Eye Candy Ink, #5

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Info su questo ebook

Lui è un tipo tosto e taciturno.

A primo impatto Nico tende a incutere timore, ma basta poco per capire che, nonostante la fronte perennemente aggrottata, i tatuaggi e il fisico imponente, è solo un orsacchiotto gigante. Non gli importa nulla di ciò che pensa di lui la gente e preferisce passare il tempo da solo con il suo blocco da disegno.

Fino a quando non incontra Edie West.

Lei è intelligente, di successo, decisa. La creatura più bella che abbia mai visto. Anche se parla troppo.

Edie è un'interprete che ama viaggiare in tutto il mondo per lavoro. Non ha mai voluto sistemarsi né fare la mamma a tempo pieno, ed è determinata a sperimentare tutto nella vita.

Un solo incontro con Nico, però, e non vuole più lasciarlo andare.

Riuscirà Nico a convincerla che mettere radici con lui non significa accontentarsi?

LinguaItaliano
EditoreShaw Hart
Data di uscita23 ott 2023
ISBN9798201348007
Nico: Eye Candy Ink, #5

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    Anteprima del libro

    Nico - Shaw Hart

    UNO

    Nico

    NON STO DICENDO che ci serve una casa più grande, ma solo un letto nuovo dice Indie a Mischa, mentre lui le tiene aperta la porta d’ingresso.

    Stiamo per aprire lo studio e lei deve averlo accompagnato. Ignorandoli, mi appoggio allo schienale della sedia e continuo a disegnare sul mio blocco. Più tardi dovrò tatuare una ‘celebrità’ e ho bisogno di rilassarmi prima del suo arrivo.

    Detesto i clienti di alto profilo. Non sembrano mai volere un tatuaggio perché lo vogliono: è sempre più una questione di pubblicità, di esposizione mediatica, una cosa da postare online per pavoneggiarsi. E poi sono sempre presuntuosi e mi chiedono di posare con loro per un selfie e altre cazzate. Rabbrividisco solo a pensarci.

    Cos’ha il mio letto che non va? le chiede Mischa, lasciandosi cadere su una sedia di fianco a me. Si sporge in avanti, dà un’occhiata allo schizzo che sto realizzando e fa un fischio d’approvazione.

    Non è comodo risponde Indie, andando verso Sam per salutarla.

    Mentre quei due continuano a battibeccare, per un attimo mi domando cosa posso aver fatto per meritarmi una tale punizione.

    Ci serve un materasso meno morbido dice Indie.

    Ma a me piace morbido, soprattutto quando…

    Non avendo alcuna voglia di sentire il resto della frase, chiudo il blocco da disegno con gesto stizzito e mi allontano. Mischa scoppia in una risatina, ma s’interrompe di colpo e, quando mi volto, vedo Indie dargli uno schiaffo sul braccio.

    Punto verso il retro dell’Eye Candy Ink diretto nella mia stanza, così da non dover guardare Indie e Mischa che mi salutano.

    Sam mi fa un cenno con la testa quando le passo davanti, poi sento la porta d’ingresso aprirsi e Zeke salutare i presenti. Quando anche il cancelletto interno si apre e si richiude con un tonfo, so già che tra qualche istante entrerà nella mia stanza.

    Come volevasi dimostrare, dopo poco Zeke bussa allo stipite della porta e si guarda intorno con aria assente. Sembra stranamente distratto, ma non so da cosa possa dipendere.

    Sei pronto per quel VIP di oggi pomeriggio? mi chiede, e io cerco di trattenere un gemito.

    borbotto, sfilando la sedia da sotto la scrivania.

    Zeke mi sorride e, senza aggiungere altro, si dirige nel suo ufficio. L’idea m’intimorisce e lui lo sa bene.

    Lavoro per Zeke da quasi dieci anni e, quando ho iniziato, è stato il mio maestro. Avevo sedici anni e lui aveva appena aperto la sua attività. Sono nato e cresciuto a Pittsburgh, e l’Eye Candy Ink è stato il primo studio di tatuaggi ad aprire i battenti vicino alla casa in cui vivevo con i miei genitori. Di solito, infatti, questi studi si trovavano più in centro, nella zona più accidentata della città.

    Sono sempre stato un bravo artista, e nei tatuaggi c’è qualcosa che mi ha affascinato fin da quando ero bambino. Forse sarà stato anche lo spirito di ribellione giovanile a spingermi verso questo mestiere ma, in ogni caso, mi è andata bene.

    Sono stato l’apprendista di Zeke per due anni e mezzo prima che mi assumesse a tempo pieno, e anche se non credo che i miei fossero troppo contenti della cosa, hanno sempre cercato di sostenermi.

    I miei genitori sono entrambi psicologi e hanno uno studio a pochi isolati dall’Eye Candy Ink. Dovrei essere la persona più equilibrata del mondo, visto il mestiere che fanno, ma non è esattamente così.

    Sono sempre stato molto grosso, ben più dei miei coetanei, e il fatto di sovrastare fisicamente i miei compagni di classe mi ha reso timido e introverso, piuttosto che spavaldo. I miei genitori erano preoccupati per me, ma sinceramente credo che il loro continuo psicanalizzarmi mi abbia fatto più male che bene. Ho imparato a parlare solo quand’è strettamente necessario, e a essere chiaro e conciso quando lo faccio.

    Ho dei tratti somatici molto simili a quelli dei miei genitori, ma sebbene abbiamo tutti i capelli castano scuro, i loro sembrano sempre ben pettinati e ben curati, mentre i miei sono perennemente troppo lunghi e troppo arruffati, e mi fanno sembrare un surfista in vacanza.

    Gli occhi nocciola li ho presi da mia madre, e ho anche lo stesso anellino verde intorno alla pupilla. L’altezza, invece, l’ho ereditata da mio padre, anche se, con i miei due metri e sette, sono comunque più alto di lui.

    Dal punto di vista fisico, sono davvero massiccio. Ho il fisico di un linebacker dell’NFL e gran parte del corpo ricoperta da tatuaggi, e anche se le persone tendono ad avere paura di me quando mi vedono per la prima volta, non mi è mai interessata molto l’opinione degli altri.

    Pochi minuti dopo, quando l’Eye Candy Ink apre alla clientela, mi perdo nel mio lavoro nonostante il brusio dei dermografi e la musica rock a tutto volume di Mischa.

    Creare è l’unica attività che riesce ad assorbirmi completamente e a farmi dimenticare il resto del mondo, ma qualche ora dopo, quando alzo di nuovo gli occhi dal blocco da disegno, le curve da urlo di una specie di dea scesa in terra catturano irrimediabilmente la mia attenzione.

    Una cascata di capelli castani le incorniciano il viso a forma di cuore con onde morbide e sinuose, e ha due enormi occhi azzurri

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