Bilancia commerciale: Padroneggiare il commercio internazionale, orientarsi nelle complessità della bilancia commerciale

Di Fouad Sabry

Cos'è la bilancia commerciale

La bilancia commerciale può essere misurata in termini di bilancia commerciale o di esportazioni nette. La bilancia commerciale è la differenza tra il valore monetario delle esportazioni e delle importazioni di una nazione in un determinato periodo di tempo. A volte viene fatta una distinzione tra una bilancia commerciale per i beni e una per i servizi. La bilancia commerciale misura una variabile di flusso di esportazioni e importazioni in un dato periodo di tempo. Il concetto di bilancia commerciale non significa che le esportazioni e le importazioni siano "in equilibrio" tra loro.

Come trarne vantaggio

(I ) Approfondimenti e convalide sui seguenti argomenti:

Capitolo 1: Bilancia commerciale

Capitolo 2: Bilancia invisibile

Capitolo 3: Economia keynesiana

Capitolo 4: Mercantilismo

Capitolo 5: Tariffe

Capitolo 6: Joseph Stiglitz

Capitolo 7: Protezionismo

Capitolo 8: Sistema finanziario globale

Capitolo 9: Bilancia dei pagamenti

Capitolo 10: Conto corrente (bilancia dei pagamenti)

Capitolo 11: Sistema di Bretton Woods

Capitolo 12: Industrializzazione orientata all'esportazione

Capitolo 13: Condizioni di Marshall-Lerner

Capitolo 14: Curva J

Capitolo 15: Dilemma di Triffin

Capitolo 16: Relazioni economiche del Giappone

Capitolo 17: Politica commerciale del Giappone

Capitolo 18: Bancor

Capitolo 19: Esteri commercio degli Stati Uniti

Capitolo 20: Bilancia commerciale degli Stati Uniti

Capitolo 21: Saldi settoriali

(II) Rispondere alle principali domande del pubblico sulla bilancia commerciale .

(III) Esempi reali dell'utilizzo della bilancia commerciale in molti campi.

A chi è rivolto questo libro

Professionisti, studenti universitari e laureati, appassionati, hobbisti e coloro che vogliono andare oltre le conoscenze o le informazioni di base per qualsiasi tipo di bilancia commerciale.

 

 

• Lingua: Italiano
• Editore: Un Miliardo Di Ben Informato [Italian]
• Data di uscita: 16 gen 2024

Anteprima del libro

Capitolo 1: Bilancia commerciale

La differenza di valore tra le esportazioni e le importazioni di un paese in un determinato periodo di tempo è nota come bilancia commerciale, bilancia commerciale o esportazioni nette (a volte rappresentata come NX). È pratica comune separare la bilancia commerciale dei beni dalla bilancia commerciale dei servizi. La bilancia commerciale è una metrica utilizzata per valutare l'attività di esportazione e importazione di un paese in un determinato periodo di tempo. Il termine bilancia commerciale non implica che le esportazioni e le importazioni siano uguali.

Saldo cumulativo delle partite correnti 1980-2008 basato su dati del Fondo Monetario Internazionale

Saldo cumulativo delle partite correnti pro capite 1980-2008 sulla base dei dati del Fondo Monetario Internazionale

Un surplus commerciale, noto anche come bilancia commerciale positiva, è il risultato del fatto che le esportazioni di un paese valgono più delle sue importazioni, e un deficit commerciale, o una bilancia commerciale negativa, è il risultato del fatto che le importazioni valgono più delle esportazioni. Il 60% dei paesi del mondo ha un surplus commerciale a partire dal 2016. Gli esperti e gli economisti nel campo del commercio internazionale sono in gran parte in disaccordo con l'idea che i deficit commerciali tra i due paesi siano intrinsecamente negativi.

Bilancia commerciale di beni e servizi (Paesi dell'Eurozona)

Bilancia commerciale degli Stati Uniti dal 1960

Stati Uniti

Bilancia commerciale e politica commerciale (1895-2015)

Regno Unito

Bilancia dei beni commerciali (dal 1870)

Le partite correnti comprendono non solo la bilancia commerciale, ma anche altre operazioni come gli interessi e i dividendi derivanti dalla posizione patrimoniale netta sull'estero e gli aiuti esteri. Se un paese ha un avanzo delle partite correnti, ha una posizione patrimoniale netta sull'estero più forte. La posizione patrimoniale netta sull'estero diminuisce anche in presenza di un disavanzo.

Il divario tra la produzione di una nazione e la sua domanda interna è il deficit commerciale (la differenza tra i beni che un paese produce e quanti beni acquista dall'estero; questo non include il denaro rispeso per le scorte estere, né tiene conto del concetto di importazione di beni da produrre per il mercato interno).

I problemi con la registrazione e la raccolta dei dati rendono difficile misurare la bilancia commerciale. Come esempio di questo problema, sembrerebbe che il mondo stia gestendo una bilancia commerciale positiva con se stesso quando si sommano i dati ufficiali di tutti i paesi, con le esportazioni che superano le importazioni di quasi l'1%. Poiché ogni scambio si traduce in un guadagno o in una perdita netta per il conto di ciascun paese, questo semplicemente non può essere corretto. Il riciclaggio di denaro, l'evasione fiscale, il contrabbando e altre forme di attività non trasparenti sono comunemente incolpate della discrepanza. La maggior parte della discrepanza, tuttavia, si verifica tra le statistiche attendibili dei paesi sviluppati e quelle dei paesi in via di sviluppo.

La bilancia commerciale può essere influenzata da una serie di fattori:

Spese di produzione (principalmente terreni), lavoro, capitale, tasse, incentivi, ecc.) nell'economia esportatrice rispetto a quella dell'economia importatrice; i prezzi delle materie prime, i costi dei prodotti intermedi e la disponibilità di altri fattori produttivi; Variazioni del tasso di cambio; Tariffe e contingenti sul commercio internazionale a livello multilaterale, bilaterale e unilaterale; Standard per cose come la sicurezza e la salute che non sono tariffe; valuta estera prontamente disponibile per coprire il costo delle importazioni; e

Costi dei beni di produzione nazionale (influenzati dalla reattività dell'offerta)

Anche le bilance commerciali tendono a fluttuare a seconda del punto in cui si trova un'economia nel suo ciclo economico. Quando un'economia cresce a causa dell'aumento delle esportazioni (come il petrolio e i primi beni industriali), la bilancia commerciale pende a favore delle esportazioni. Tuttavia, allo stesso punto del ciclo economico, la bilancia commerciale si sposterà verso le importazioni se la crescita è trainata dalla domanda interna (come negli Stati Uniti e in