Scopri milioni di eBook, audiolibri e tanto altro ancora con una prova gratuita

Solo $11.99/mese al termine del periodo di prova. Cancella quando vuoi.

Naturopatia Radiestesica Elettromagnetismi
Naturopatia Radiestesica Elettromagnetismi
Naturopatia Radiestesica Elettromagnetismi
E-book429 pagine4 ore

Naturopatia Radiestesica Elettromagnetismi

Valutazione: 0 su 5 stelle

()

Leggi anteprima

Info su questo ebook

La Ecoradiestesia, atto arcaico, è l'espressione di conoscenza di cose che non tutti sapevano ma che tutti potevano sapere se non avessero perso l'uso della funzione primaria. Funzione che appartiene al nostro sistema nervoso ed in particolare alla ghiandola pineale.
La Naturopatia è l'utilizzo di molteplici metodi naturali volti al mantenimento e alla tutela della salute dell'essere vivente, posto in relazione con le caratteristiche costituzionali individuali e le influenze ambientali, in equilibrio con le leggi biologiche che ne regolano l'esistenza.
LinguaItaliano
Data di uscita3 mag 2024
ISBN9788875174637
Naturopatia Radiestesica Elettromagnetismi

Correlato a Naturopatia Radiestesica Elettromagnetismi

Ebook correlati

Corpo, mente e spirito per voi

Visualizza altri

Articoli correlati

Recensioni su Naturopatia Radiestesica Elettromagnetismi

Valutazione: 0 su 5 stelle
0 valutazioni

0 valutazioni0 recensioni

Cosa ne pensi?

Tocca per valutare

La recensione deve contenere almeno 10 parole

    Anteprima del libro

    Naturopatia Radiestesica Elettromagnetismi - Diolaiti Moreno

    Prefazione

    La narrazione di questo libro parte dall’esigenza dell’autore di informare i lettori sui metodi della Medicina Olistica attraverso i quali si sono ottenuti e si ottengono risposte sorprendenti, ma prima di tutto conoscere il mondo vibrazionale, le energie di cui siamo portatori e nelle quali immersi il cui connubio armonico ci consente uno stato di benessere e serenità.

    L’autore intende coinvolgere il lettore in un viaggio, il viaggio della sua vita, quindi un’autobiografia ricca di episodi di varia natura, alcuni dei quali ancora ritenuti fenomeni, accadimenti che a oggi non hanno una spiegazione scientifica, ma che continuano a verificarsi in ognuno di noi, ma che spesso rifiutiamo di elaborare a causa di pregiudizi vari. Nel corso della lettura troverete molti casi comuni accaduti sicuramente non solo a voi, ma direi al mondo intero. Provate a dare una spiegazione a questi eventi. Moreno tenta di fare questo: rendere il fenomeno esoterico razionale, attento osservatore su tutto ciò che accade intorno a lui sin da piccolo, bambino vivace, nato e vissuto in un piccolo paese di campagna; negli anni '50 è stato libero di godere del grande patrimonio naturale che offre la campagna, un’infanzia sino ai tredici anni di età in cui ha vissuto a Orciano, piccolo paese nelle colline pisane, con esperienze davvero importanti, alcune delle quali hanno inciso positivamente sulla formazione e costruzione solida della sua personalità come uomo. La più importante, la povertà che generava amore, figlio dei mille abitanti del paese, come allora lo erano tutti i bambini di Orciano. Il valore del rispetto si vedeva nell’affetto altruista che spiccava in ogni paesano e ognuno di loro si improvvisava educatore attento e responsabile affinché non ci fossero esposizioni a pericoli, la vigilanza era presente in qualunque momento della giornata, gli asili non c’erano ancora, quindi già da piccoli si era liberi di scorribandare a destra e a manca. Ma sempre attenti e pronti ad aiutare chi si trovava in difficoltà, quello era il mantra che ripetevano in ogni occasione i saggi del paese.

    .

    .

    1

    1.

    Naturopatia

    Cos’è la Naturopatia e come agiscono le cure naturopatiche

    La naturopatia è l’utilizzo di molteplici metodi naturali volti al mantenimento ed alla tutela della salute dell’essere vivente posto in relazione con le caratteristiche costituzionali individuali e le influenze ambientali, in equilibrio con le leggi biologiche che ne regolano l’esistenza. Ogni sistema biologico o medico possiede un linguaggio che è proprio del sistema.

    La Naturopatia è una tecnica prioritaria tra le medicine dolci, ci insegna in che modo possiamo gestire il nostro capitale salute nella vita di tutti i giorni, e come possiamo farci carico di noi stessi, come alimentarci in modo corretto ed avere un modo di vita sano, cercando di avere il massimo dalle ricchezze che sono già presenti in noi ma anche intorno a noi.

    La Naturopatia, e le cure naturopatiche che ne derivano, si basano sui concetti di Ippocrate padre della medicina.

    Ci sono tre citazioni che fanno parte dei suoi aforismi, che sono fondamentali per un naturopata:

    1. l’arte di guarire presuppone tre cose; una malattia, un malato, il terapeuta. Il terapeuta non è null’altro che un mezzo che aiuta il malato nella sua lotta.

    2. Conosci te stesso.

    3. La vita è corta e l’arte illimitata, l’occasione propizia e fugace, è indispensabile che tutto il necessario sia fatto e non soltanto dal terapeuta ma anche dal malato e dalle persone che gli stanno vicino la cui influenza non può essere negata.

    Esiste una visione di medicina biopsicosociale, poiché la Naturopatia deriva dai fondamenti Ippocratici possiamo basarci proprio su un dittongo di Ippocrate che dice: L’alimento sia la tua prima prescrizione. Ed è proprio su questo concetto che è nato il movimento igienista. Possiamo affermare che oggi la Naturopatia è senz’altro di attualità e si può definire come un'arte globale del vivere tenendo presente che: Per comandare la natura bisogna obbedirle.

    La Naturopatia è un regime di vita che permette di mantenere e conservare la salute oppure di riottenerla. Se non c’è il rispetto di un corretto regime di vita potranno nascere diversi problemi alla salute conducendoci poi a delle Patologie, alle affezioni mediche. La parola Naturopatia dal punto di vista etimologico deriva da Natura = Natura e da Pathos = Sofferenza. Il primo a parlare di Naturopatia è stato un inglese, Benedict Lost, che utilizzò il termine Nature’s Path cioè Il sentiero della natura.

    Una definizione Hygia, Hygea cioè Salute e Hygiainein ‘star bene’ ‘colui che si prende cura della propria salute, che la mantiene intatta, intera’.

    La Naturopatia è contemporaneamente una Filosofia,

    una Scienza ed un'Arte della Vita.

    In linea generale un Naturopata è prima di tutto un’igienista.

    Per vocazione il naturopata si interessa a tutti i problemi sociologici ma andando più oltre si interessa anche a tutti i problemi politici che possono toccare la salute, agisce in base alla situazione attuale in cui ci troviamo, una società basata su una tecnologica eccessiva, un inquinamento cavalcante ed un allontanamento dai ritmi naturali dell’essere umano che è sottoposto a dure leggi a lui non consone.

    Tutti questi problemi creano in un primo tempo una incrostazione dell’Organismo, a livello Emuntoriale (Polmoni, Fegato, Pelle, Reni, Intestino).

    In Naturopatia vediamo gli Emuntori come Organi deputati a scaricare le tossine fuori dall’Organismo.

    In un primo tempo avremo le incrostazioni Umurali, in un secondo tempo l’Organismo tenderà a reagire cercando di evacuare le tossine con dei processi fisiologici, quali febbre, tosse, bronchite, dermatosi, diarree ed altro. La Naturopatia non considera ciò che vede come una malattia, ad es. un eczema sudativo è un Sintomo mentre in Allopatia un eczema sudativo è una Patologia, quindi non possiamo considerare le cose allo stesso modo dell’Allopatia e di conseguenza non le cureremo allo stesso modo.

    Il comportamento Naturopatico è diverso da quello Allopatico, se si sopprime il Sintomo la malattia diventerà cronica e si installerà e creerà una eversione della malattia su un altro organo Emuntoriale.

    In questo caso le malattie croniche saranno delle vere malattie. Secondo la Naturopatia dovremmo considerare le difese naturali dell’Organismo, che sono delle reazioni naturali, quindi la manifestazione del problema e queste manifestazioni rappresentano l’espulsione delle tossine che si innestano prima della malattia cronica e poi evolvono in sclerosi. Per capire la prassi Naturopatica bisogna conoscere i tre concetti fondamentali della Naturopatia: Vitalismo, Casualismo, Umorismo.

    Vitalismo

    Ogni essere vivente è dotato di potere di riproduzione, di auto costruzione e di potere di auto guarigione, che si chiama Forza Vitale, una forza intelligente che è parte intrinseca dell’Organismo e qualsiasi siano i rischi e le situazioni in cui l’individuo si trova, cercherà di porlo nello stato più vicino possibile a quello di salute. Esempio, se una persona mangia molto durante un banchetto esagerando nel bere e nel cibo, la digestione sarà difficoltosa, il soggetto tenderà a mantenere tutto all’interno del suo organismo ingombrandolo; le credenze popolari diranno che ha una buona digestione, noi diremo che la sua Forza Vitale è di cattiva qualità. L’individuo che possiede una buona Forza Vitale non manterrà il tutto nel suo organismo, l’intervento della sua Forza Vitale lo farà rimettere o gli farà avere una manifestazione diarroica.

    Causalismo

    Si cerca la causa del problema che può essere: ambientale, sociale, ecc. Per la naturopatia non sempre guarigione significa sparizione del sintomo, ma piuttosto riequilibrio dell’individuo. Il comportamento causalista significa essere in grado di sopprimere o diminuire tutto ciò che può sovraccaricare l’Organismo: gli inibitori di digestione, gli alimenti iper indigesti e la sovralimentazione globale.

    Nella ricerca delle cause ci sono i fattori psicoemotivi, sia i sentimenti che le emozioni possono creare delle Patologie. Ci sono inoltre dei fattori fisici, la stanchezza, il freddo, il caldo, l’inquinamento, ed anche dei fattori biologici per i Naturopati sono soprattutto alimentari.

    Umorismo

    Gli Umori sono i mezzi di comunicazione esistenti tra le varie Cellule, i tessuti e gli organi. La Cellula in modo metodico si organizza con altre Cellule, con i tessuti e con gli organi.

    La qualità del nostro Terreno organico dipende dalla qualità degli Umori.

    Che cosa sono gli Umori? Sono i liquidi organici, il Sangue, la Linfa, il Liquido IntraCellulare (Citoplasma) ed il Liquido ExtraCellulare. Gli Umori rappresentano circa il 70-75% del nostro Organismo.

    Per concludere

    L’organismo riuscirà a sopportare una certa soglia di intossicazione, oltrepassata la quale l’Energia Vitale scatenerà la reazione, quindi la salute dipenderà dall’equilibrio che esiste tra la produzione e l’eliminazione degli scarti.

    La malattia sopravviene quando la produzione di scarti è maggiore rispetto all’eliminazione degli stessi. In Naturopatia la malattia è considerata una Forza Positiva, il cui tentativo è ristabilire un equilibrio che si è interrotto.

    Il naturopata è un professionista che opera attraverso specifiche cure naturopatiche in modo del tutto autonomo rispetto alle altre figure professionali sanitarie (medici, psicologi, ecc.)

    Il compito del naturopata professionista consiste nel favorire le condizioni propizie affinché venga ripristinato l’equilibrio sistematico mente - corpo e, nel contempo, vengano stimolate le capacità di auto guarigione proprie di ogni individuo.

    I concetti fondamentali della naturopatia sono:

    1. una corretta alimentazione;

    2. la disintossicazione;

    3. l’equilibrio naturale.

    .

    2

    2.Test energetici di Naturopatia con tecnica radiestesica e teoria di Hamer

    Uno dei tanti casi, la Sig.ra Simona, 46 anni.

    Da molti anni seguita da me a livello Bioenergetico, nelle consulenze emergono forti conflitti dai quali scaturiscono somatizzazioni sull’apparato digerente. La signora è stata sposata con un Pachistano con il quale ha concepito un figlio, per anni ha vissuto a Londra dove ha svolto la professione di ostetrica.

    Dopo la separazione è rientrata in Italia, ha preso servizio presso un ospedale italiano dove si è trovata bene, ha incontrato un uomo in Svizzera che ha frequentato per anni, i loro incontri sono sempre stati rari per il fatto che lei viveva in Italia e lui in Svizzera e nessuno dei due aveva voluto cambiare nazionalità.

    Simona nel frattempo incontra un altro uomo del quale si invaghisce senza però essere corrisposta, ci sono inoltre continui conflitti con i genitori. Il figlio le procura preoccupazioni continue perché presenta disturbi a livello psicomotorio (non ha un corretto appoggio dei piedi e a livello caratteriale è indisciplinato).

    1° conflitto: rabbia per la separazione, problemi al fegato da somatizzazione nient’altro ma Simona viene colecistectomizzata per calcoli al fegato, dopo l’intervento, leggendo la cartella clinica, si rende conto che gli esami ematochimici non erano i suoi. Era giusto intervenire? HAMER dà una versione diversa. Rabbia e collera scaricati sul fegato sono la causa.

    2° conflitto: sogni non realizzati, mancanza di fiducia in se stessa = pancreasi, ecco la nuova somatizzazione quindi sofferenza pancreatica anche perché Simona è stata affascinata dalle nuove alimentazioni: vegetariana, poi vegana. Un disastro alimentare con caduta di vitamine, minerali ed enzimi che gli procurano uno stato di labilità mentale. Tento di tranquillizzarla ma non ascolta.

    Inizia così per Simona un percorso del non ritorno, esami e visite in ospedale.

    Le viene poi consigliato di approfondire il caso a Pisa per sospetto tumore al pancreas che, dopo esami specifici, viene confermato.

    Conflitti e sogni non realizzati: a niente è servito sconfessare la diagnosi del tumore spiegando il conflitto.

    A Simona viene comunicato che serve un intervento urgente d’asportazione di metà pancreas, e nonostante l’operazione non dia certezza di guarigione, si procede lo stesso perché i malesseri sono insopportabili.

    Qualche giorno prima dell’intervento chirurgico, Simona viene a sapere che a Verona c’è un medico specializzato in Endocrinologia il quale dopo una serie di esami sconfessa la diagnosi di tumore e la necessità di intervento chirurgico. Simona veniva periodicamente a fare consulenza da me e al termine della seduta le si leggeva in faccia la delusione di sentirsi dire che fisicamente a livello vibrazionale non emergevano problemi fisici ma somatizzazioni, la cui risposta era nella Teoria di Hamer.

    Usciva dal mio ambulatorio pensando di aver fatto un viaggio a vuoto.

    Lunedì 27 Settembre 2010 ritorna da me per un controllo, scusandosi per lo scetticismo avuto nel passato riguardo le mie consulenze. Oggi ha capito quanto sia attendibile la Radioestesia.

    Nei miei ormai cinquant’anni di naturopata sono state tante le persone alle quali ho risparmiato la sala operatoria, quindi interventi chirurgici per diagnosi affrettate, dopo aver loro suggerito una diversa educazione alimentare e quant’altro. Dopo qualche tempo facevo ripetere gli esami il cui esito non evidenziava più problemi chirurgici. Altri invece, impauriti dal camice bianco, hanno intrapreso il cammino del non ritorno.

    Quando accadrà che l’uomo non sarà più considerato un numero? Quando la medicina ufficiale considererà il mondo olistico parte importante per la prevenzione e cura delle patologie? Sarà solo quando scenderà dal carro della presunzione, si guarderà intorno e capirà che l’uomo non è fatto di organi soltanto, ma di energia. L’uomo è un complesso energetico il quale con il suo silenzio ci nutre, e se siamo capaci di ascoltarlo ci guida a mantenerci in buona salute.

    3

    3.L’importanza dell’alimentazione in Naturopatia

    Introduzione

    In questa epoca tanto difficile per la storia dell’umanità e per la sopravvivenza dell’uomo, la parola più ricorrente in certi discorsi è ecologia, accanto alla quale si pone spontaneamente un’altra parola importante: naturismo. Della prima se ne è parlato talmente tanto che l’ecologia entra ormai nel nostro linguaggio comune. Invece il naturismo si ritiene sia solo appannaggio di pochi, mentre invece è una conseguenza logica dell’ecologia, quindi dell’igiene dell’alimentazione, della difesa della salute. Che cosa mangiamo? Che cosa contengono i pacchetti di alimenti già cotti, le scatole e i barattoli di verdure, di frutta, di minestre già pronte? Che cosa, nella preparazione è stato sottratto del contenuto nutritivo degli alimenti, che cosa è stato aggiunto perché questi alimenti si conservino per mesi, o addirittura per anni? Giovano alla nostra salute i cosiddetti additivi? Non sono per caso responsabili di malattie o di disturbi che molto spesso ci fanno soffrire? Da queste considerazioni nasce il desiderio di rendere più genuina la nostra alimentazione. Il naturismo è un’antica dottrina che si dice praticata e iniziata da Ippocrate che visse dal 468 al 337 (a.C.) Tramite questa dottrina lo scienziato divulgò le regole necessarie per vivere a lungo e in buona salute, e per curare e prevenire ogni sorta di malattie.

    Ippocrate sostiene che il naturismo ha come legge principale l’abolizione nell’alimentazione dell’uomo, della carne di ogni tipo, sia di pesce che di bovino, di pollo, di maiale, di cavallo, di ovino: una dieta, cioè, a base di verdure e frutta crude o cotte, consumate anche dai primissimi uomini che comparvero sulla terra e che ancora non conoscevano la caccia e la pesca come mezzo di sopravvivenza.

    Ippocrate non ha iniziato questo naturismo, ha solo rispolverato i consigli dati da Dio già nell’Eden (Genesi 1: 26-29, 2:9, 3:17-19, 6:21). Il naturismo, ripreso dai medici naturali e naturopati, combatte l’alcool, il vino, il caffè, il tè, il tabacco, come veleni dell’organismo e propone una vita sana, il più possibile all’aria aperta, lunghe passeggiate, esercizi fisici, riposo sufficiente e in buone condizioni. In poche parole, l’uomo deve avere parecchia buona volontà se vuole ottenere e conservare una perfetta salute fisica, godendo così a lungo e nel miglior modo possibile di quel magnifico e unico dono che è la vita. Chi si dedica al naturismo non è mai troppo grasso né troppo magro, non soffre di turbe nervose, digerisce bene, dorme tranquillo, ha un ottimo umore, ed è sempre in condizione di recuperare le forze perdute durante il lavoro, anche il più stressante. Coloro che si concedono sigarette e alcool, che mangiano carne, che si nutrono con cibi conservati, che si riempiono lo stomaco ritenendo che chi lavora deve nutrirsi parecchio, commettono un vero reato contro la natura e contro la loro stessa salute. Purtroppo il progresso ci ha allontanati dalla natura: anche quando andiamo a trascorrere il fine settimana lontano dalla città, non siamo capaci di liberarci di tutto ciò che il benessere e la civiltà ci impongono, ci portiamo dietro tutto, (radio, tv, telefonino). Poi le soste nelle osterie dove si possono consumare cibi genuini, ma succulenti, ecco il caffè per digerire e poi il bicchierino di alcool forte con la sigaretta finale, e infine la fatica del ritorno a casa, spesso in condizioni che distruggerebbero il sistema nervoso d’Ercole. Che cosa rimane di buono dopo due o tre giorni trascorsi così? Nulla: solo la stanchezza che è la conseguenza di una intossicazione inesorabile e irreversibile procurata con la giustificazione di una vacanza rilassante. Bisogna dunque compiere un atto di coraggio liberandoci da una schiavitù impostaci dal progresso e dalla civiltà del benessere, conquistando così la libertà. E, libertà significa avvicinarsi il più possibile alla natura; significa non essere costretti a prendere medicine che dovrebbero disintossicarci, significa vivere usando il buon senso, la buona volontà e l’intelligenza. Che cosa si intende per natura? Natura sono il sole, l’aria, gli alberi, i fiori, la frutta, la verdura, il canto degli uccelli, gli animali tutti, la terra sulla quale camminiamo. Natura significa sentirsi liberi e leggeri e apprezzare tutti i misteri inspiegabili che ci circondano, come l’avvicendarsi delle stagioni, la bellezza del tramonto, l’infinita dolcezza di un prato accarezzato dal vento. Nessuno potrà mai imitare la natura e tutta la gioia che ci dà; ne sono ben consapevoli le persone sensibili che comprendono il messaggio divino. E, la natura ci regala tutto quello che è necessario alla nostra vita. Nelle piante, nella frutta, nella verdura, nelle erbe medicinali c’è il segreto della salute degli uomini. Ma come possiamo avvicinarsi alla natura, noi che viviamo costantemente nell’asfalto cittadino? La scelta è una sola: approfittare del tempo libero, del sabato e della domenica e alimentarsi, tutti i giorni, in modo sano e genuino. Anche se abitiamo nelle città grigie e fumose, a volte basta percorrere pochi chilometri per trovare un lago o il mare, un bosco, le colline o le montagne. Lasciamo alle nostre spalle i cinematografi e i locali saturi di fumo. Respiriamo a pieni polmoni, guardiamoci in giro e scopriremo un milione di piccole cose che non finiranno mai di stupirci. E, magari, invece dell’automobile, possiamo usare il ciclomotore o la bicicletta che ci permetteranno di addentrarci in luoghi quasi inaccessibili. E invece di inghiottire cibi sofisticati o piccanti o deteriorati dai conservanti chimici, impariamo a nutrirci in modo naturale e tutto il nostro organismo ne trarrà beneficio.

    Senza la salute non possiamo godere della vita, e se vogliamo restare in salute dobbiamo avere cura del nostro corpo: vi sono a questo proposito alcuni principi basilari da seguire. Prima di tutto dobbiamo preoccuparci dei bisogni nutrizionali dell’organismo. Tutto l’organismo è rinnovato e rivitalizzato dal cibo qualitativamente buono. Se mangiamo quello che la natura ci ha destinato, avremo pochi problemi di salute. Consumare per lunghi periodi cibi non naturali, sofisticati o troppo cotti, crea invece dei rischi per l’organismo.

    È stato detto: Tu sei ciò che mangi. Il dott. Bernard Jensen porta avanti il ragionamento, e afferma: Tu sei ciò che assimili di quello che mangi. Questo è vero in senso mentale e fisico. La buona salute è, almeno in parte, una ricompensa per una buona condotta alimentare, esercizio, riposo e uno spirito sereno: raggiungere la salute vale bene i nostri sforzi e qualche spesa, perché contribuisce sostanzialmente alla nostra, e altrui, felicità. Per conoscere noi stessi dobbiamo conoscere anche il nostro corpo, e a questo fine l’iridologia ha un ruolo inestimabile.

    Per restare in salute il corpo ha bisogno di pulizia, e una buona circolazione sanguigna è di cruciale importanza per un corpo in salute. A questo fine è necessario compiere un sufficiente esercizio fisico, che è un fattore importante per la salute. Il nostro sistema circolatorio ed i nostri muscoli sono progettati per una vita attiva. Con l’esercizio ogni cellula dell’organismo è interessata, e questo mantiene il corpo in buone condizioni.

    Il corpo ha poi bisogno di riposo. Durante il riposo, il corpo si ristora, specialmente durante un sonno salutare, quando la temperatura corporea e la pressione sanguigna si abbassano, il metabolismo rallenta, i muscoli si rilassano e i polmoni lavorano più lentamente. Altro fattore importante per mantenersi in salute è conservare l’armonia tra corpo, mente e spirito. La mente influenza il corpo, e il corpo agisce sulla mente. Se il corpo è malato, stanco o intossicato, una persona non può pensare con chiarezza. Concentrarsi diventa difficile. Preoccupazioni prolungate causeranno danni al corpo ed interferiranno con la digestione, causando talora ulcere peptiche. Un problema di salute spesso inizia con ciò che mangiamo. Molti di noi sono cresciuti con cibi trattati (spazzatura) e per questa ragione tali cibi ci sembrano normali.Ma lo sono? La maggioranza dei cibi, oggi, contiene conservanti, coloranti e aromi artificiali, antiossidanti, agenti sbiancanti e schiarenti, ammorbidenti, addensanti, stabilizzatori e molte altre sostanze chimiche. La lista potrebbe essere molto lunga. La verdura che mangiamo spesso è cresciuta su terreni impoveriti e denaturati, dove la microflora utile è stata distrutta dalle alte concentrazioni dei fertilizzanti chimici.

    Piante che crescono molto in fretta. Le piante con queste caratteristiche, però, sono spesso deboli ed esposte all’attacco d’insetti e malattie. Si ricorre allora ad una lotta basata su agenti chimici. Ma, quanta parte di tali sostanze viene assorbita dalle piante, che poi troveremo sulla nostra tavola? Se il cibo è adulterato con additivi chimici, ed è troppo raffinato, troppo zuccherato e troppo salato, che danni può causare al nostro organismo?

    Il nostro corpo è dotato di un meraviglioso sistema di pulizia e di un’enorme capacità di adattamento alle condizioni anormali, ma tali capacità non sono illimitate. In realtà, tale limite è in molti casi oltrepassato. E queste cause portano ad una acidosi dei tessuti. Tale accumulo di acidi indesiderati causano affezioni dolorose in alcune parti del corpo. Tra le principali cause della maggior parte delle malattie troviamo, infatti, il muco tossico e l’eccessiva acidità nel corpo. In naturopatia ci sono tre concetti fondamentali: il vitalismo, l’umorismo, il causalismo.

    1. Il vitalismo: il nostro corpo è animato da una forza vitale, intelligente, che possiede una forza risanatrice e di autoguarigione. Questa forza vitale è particolarmente attiva nei primi anni di vita, poi con il passare degli anni diminuisce.

    2. L’umorismo: è importante rilevare l’importanza degli umori (sangue, linfa, liquidi intra ed extra-cellulari) nella genesi della malattia. Gli scarti metabolici, ossia la produzione di tossine endogene ed esogene, sono normalmente eliminati dagli organi emuntori: fegato, intestino, rene, polmone e pelle. La malattia è il risultato di uno squilibrio tra produzione ed eliminazione dei cataboliti derivati dagli alimenti.

    3. Il causalismo: il naturopata si domanda qual è la causa di uno squilibrio e se si può eliminare. Diventa importante indagare sul sistema di vita del soggetto, cosa mangia e come mangia. Le principali cause di malattia sono l’incrostazione umorale e l’intossicazione cronica, dovute ad uno stile di vita sbagliato. Abbiamo parlato di forza vitale, scarti metabolici e d’intossicazione cronica, possiamo schematizzare tre gradi della malattia:

    • acuta;

    • cronica;

    • degenerativa.

    Secondo due criteri: l’alimentazione e l’eliminazione.

    1. Equilibrio realizzato tra i rifiuti dell’organismo e le eliminazioni, è lo stato di salute perfetto che corrisponde alla purezza fisiologica dei nostri umori.

    2. La perdita dell’equilibrio è causata dall’alimentazione (troppo abbondante o carente). La forte vitalità farà scattare delle crisi curative acute.

    3. Rottura dell’equilibrio dovuto a delle debolezze emuntoriali che possono manifestrasi sul fegato, sull’intestino, sui reni, sulla pelle, sui polmoni. Previsioni di malattie acute o croniche.

    4. Crollo delle abitudini depurative a causa dei rischi di malattie acute o croniche, ma comparsa di vere malattie lesive.

    Questa presentazione ci fa capire che l’alimentazione è stata sempre importante nella vita dell’uomo. Secondo le sue scelte egli può essere sano o malato.

    Alimenti e nutrienti

    Gli alimenti: cosa sono?

    Sono sostanze che l’organismo può utilizzare per l’accrescimento, il mantenimento ed il funzionamento delle strutture corporee. Ciascun alimento è formato da una miscela di sostanze chiamate nutrienti. In base al nutriente presente in maggior quantità, gli alimenti sono suddivisi in gruppi

    Ti è piaciuta l'anteprima?
    Pagina 1 di 1